SEREGNO- SCIOGLIMENTO DEL CONS.COMUNALE PER MAFIA?
SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE PER MAFIA? IL RISCHIO ESISTE
SEREGNO -Probabilmente per non essere ricordati come gli artefici dello scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose, è possibile che le forze di maggioranza ( Forza Italia, Lega, Amare Seregno e Fratelli d’Italia ) decidano di presentare le dimissioni in massa .
Un escamotage per evitare il rischio dello scioglimento da parte del Prefetto. Con una campagna elettorale ravvicinata sarebbe più conveniente dimettersi che essere ricordati tra coloro che hanno fatto iscrivere la città negli annali di storia come un comune del Nord sciolto per mafia.
Il sindaco Mazza rischia di passare alla storia come colui che ha contribuito a scrivere la pagina peggiore della storia di cittadina . Pagina alla quale hanno collaborato anche Giacinto Mariani ex sindaco leghista che potrebbe essere interdetto dai pubblici uffici, l’assessore Gianfranco Ciafrone già oggetto di provvedimento di interdizione, il consigliere comunale di Forza Italia Stefano Gatti , arrestato, oltre a dirigenti e funzionari comunali che, pur vedendo cosa succedeva, hanno sempre taciuto .
Afferma il sostituto procuratore della Repubblica di Monza, Salvatore Bellomo parlando di Seregno : “E’ emerso il ritratto di un’amministrazione intera supina agli interessi dell’imprenditore che voleva realizzare un supermercato dove proprio non si poteva fare. L’amministrazione comunale di Seregno ha emesso una serie di atti illegittimi. Desolante il silenzio dei dirigenti: funzionari che hanno il dovere di segnalare ipotesi di reato si prostrano all’amministrazione politica del momento fregandonese dei loro autonomi poteri. Non stiamo parlando di un classico esempio di corruzione con scambi di soldi, ma di una forma molto più sottile e pericolosa: il reperimento fraudolento di consensi elettorali”.
In queste ore sembra che il sindaco Edoardo Mazza stia pensando di dimettersi e se decidesse in tal senso firmerebbe il suo ultimo atto venerdì pomeriggio, quando sarà interrogato dal Gip del Tribunale di Monza. Questo almeno è quanto ha fatto sapere il suo legale Antonino De Benedetti.
Di diversa opinione il vice sindaco, Giacinto Mariani che con tutta la Giunta, sarebbe per una continuazione della legislatura ed una prosecuzione del governo della città.
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