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Cronaca

RONCELLO – ARRESTATO PUSHER MAROCCHINO NELLA ZONA INDUSTRIALE

RONCELLO –  Grazie a varie segnalazione degli operai di aziende situate nella zona industriale, che avevano notato un andirivieni di macchine nei pressi di un piccolo boschetto, gli uomini dell’Arma da qualche giorno avevano attenzionato l’area  anche con appostamenti in borghese.
Nonostante il caldo torrido pomeridiano, dopo alcune ore, i militari hanno notato un ragazzo in bicicletta che veniva raggiunto da un furgoncino. Giunto all’altezza del mezzo  il ciclista  gli cedeva una pallina di cellophane, risultata poi contenere della cocaina, per un peso di mezzo grammo circa. Mentre la pattuglia appostata fuori dal boschetto fermava l’acquirente, italiano 36enne, gli altri militari si avvicinavano all’extracomunitario  con un’autovettura “civetta”. A quel punto, intuendo il pericolo, il nord africano  scaraventava la bici a terra e iniziava a correre per i campi. I due carabinieri lo inseguivano e dopo un breve inseguimento riuscivano a bloccarlo . Il pusher aveva con se   4 grammi di cocaina oltre ad una somma in contanti somma di circa 500 euro ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio.
Pusher e cliente sono stati trasferiti  entrambi presso la caserma dei Carabinieri di Bellusco dove  l’acquirente veniva segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, mentre il pusher magrebino, dichiarato in stato di arresto dopo aver trascorso una notte nelle camere di sicurezza.  Giudicato successivamente per direttissima è stato  rimesso in libertà con il divieto di dimora nella regione Lombardia.
Cronaca

SEVESO – I CARABINIERI TROVANO UN MINORENNE UBRIACO SDRAIATO DAVANTI ALLA STAZIONE

SEVESO – Quando i Carabinieri hanno visto una persona a terra, probabilmente hanno pensato al peggio. Per fortuna la situazione era di tutt’altro tipo: il ragazzo sdraiato sulla banchina della stazione nel tardo pomeriggio era semplicemente ubriaco.

E’ accaduto ieri pomeriggio verso le 18. I Carabinieri, impegnati nel pattugliamento del territorio, mentre percorrevano il centro cittadino hanno deciso di dare un’occhiata anche alla stazione. Sulla banchina hanno trovato un 17enne a terra.

Da accertamenti hanno scoperto che il giovane, residente nel comasco, si è già reso protagonista di reati contro il patrimonio e la persona. Al momento è sottoposto all’affidamento in prova e domiciliato presso una comunità di recupero nel pavese. Il 17enne, dopo gli accertamenti, è stato riaccompagnato e ricollocato nella comunità.

( fonte seietrenta.com  – Gualfrido Galimberti )
Cronaca

SEREGNO – NELLA NOTTE TRA IL 5 ED IL 6 AGOSTO LA CITTA’ RIMARRA’ SENZA CORRENTE

SEREGNO – “Dalle 23.30 del 5 agosto alle 5.30 del 6 agosto sono possibili interruzioni nell’erogazione dell’energia elettrica, che potrebbero interessare l’intera rete di distribuzione cittadina”.

Dal municipio spiegano che l’avvertimento arriva da RetiPiù, gestore della rete di trasmissione nazionale Terna. Il problema è dovuto a esigenze tecniche: sarà necessario interrompere la connessione in alta tensione tra le rete cittadina e quella nazionale.

L’erogazione di energia elettrica, a seguito di manovre tecniche, potrà essere ripristinata e sospesa anche più volte nel periodo indicato.

Invitiamo nel corso di quelle ore – scrive il Comune – a evitare l’utilizzo di ascensori e a porre particolare attenzione nell’uso delle apparecchiature elettriche (televisori, personal computer, lavastoviglie, macchinari ecc.)”.

Politica

DESIO – VIA LIBERA DAL CONSIGLIO COMUNALE AL NUOVO REGOLAMENTO PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

DESIO – Tutela dell’ordine e della sicurezza urbana, prevenzione e contrasto di atti delittuosi, attività illecite e microcriminalità diffusa, controllo di zone particolarmente critiche, sorveglianza diretta di aree che possono presentare elementi di particolare complessità, monitoraggio dei flussi di traffico veicolare, rilevazione e accertamento di violazioni al Codice della Strada attraverso dispositivi elettronici. Sono queste alcune tra le finalità del nuovo Regolamento di videosorveglianza comunale approvato lo scorso 29 luglio all’unanimità dei venti consiglieri che hanno partecipato al voto

Non solo telecamere di videosorveglianza a presidio del territorio, ma anche bodycam, dashcam (per registrare immagini di alta qualità in movimento), dispositivi di riconoscimento ottico e droni. Sono molteplici le opportunità offerte dalla tecnologia a supporto della sicurezza urbana di cui il Corpo della Polizia Locale intende dotarsi nell’immediato futuro, per estendere e rendere più efficiente le azioni di presidio della città.
Tecnologie che andranno ad integrarsi con il network di videosorveglianza già attive sul territorio: a oggi sono 90 le telecamere distribuite in città, soprattutto in alcuni punti nevralgici, tra cui piazza Giotto, via Europa, presso la stazione ferroviaria, via Garibaldi, via Matteotti, Parco Villa Tittoni, via Agnesi e altri ancora, oltre alle 15 che sono in corso di installazione nei parchi e che saranno operative entro settembre.
Un’evoluzione tecnologica a cui corrisponde anche uno sviluppo dell’articolato complesso di normative nazionali ed europee che disciplinano la tutela dei dati personali e che, quindi, rendono necessario un aggiornamento del regolamento comunale sulla videosorveglianza urbana.
 Il regolamento è composto da ventisette articoli, redatti dal settore Polizia Locale in coerenza alle disposizioni comunitarie per il trattamento dei dati personali e la privacy, per facilitare le procedure di utilizzo delle immagini, individuando le figure degli incaricati del trattamento, le modalità di accesso alle immagini istantanee e registrate, la conservazione dei dati raccolti e diversi altri aspetti tecnici.
Il documento rappresenta anche un valore strategico nel settore dei rifiuti, per riuscire a identificare con le telecamere di controllo, quei cittadini che abbandonano oggetti sul territorio, utilizzandolo come discarica abusiva.

Il sistema di videosorveglianza deve essere adeguato alla normativa in materia di privacy: i dati vanno trattati in osservanza della Direttiva di polizia decreto legislativo 51/2018 e del Regolamento europeo per la protezione dei dati (GDPR) secondo la logica della privacy by design e by default. La gestione delle informazioni ottenute attraverso la videosorveglianza, che sancisce i principi di liceità, necessità, correttezza, trasparenza, deve essere effettuata nel rispetto del principio di “minimizzazione dei dati”, garantire la riservatezza, l’integrità e la disponibilità dei dati registrati. Il regolamento consente inoltre la videoanalisi, una sorta di intelligenza artificiale che segnala eventi predefiniti direttamente alla Centrale Operativa della Polizia Locale, funzione che sarà attivata nei prossimi mesi.

Una novità significativa riguarda l’articolo 21 che introduce una forma di partenariato pubblico-privato. Il Comune promuove infatti il coinvolgimento di privati per la realizzazione di singoli punti di videosorveglianza che siano orientati sulle vie o aree pubbliche. I cittadini che lo richiedono, d’ora in poi, potranno estendere la loro sfera di sicurezza anche oltre la loro proprietà, acquistando a proprie spese gli impianti e mantenendoli operativi per tutto il periodo autorizzato. I progetti possono essere compartecipati nel caso in cui siano già previsti nei piani pluriennali di intervento, ovvero in altri documenti di programmazione generale o particolare del Comune.

Sono a circuito chiuso le telecamere del sistema e possono essere fisse (di contesto) o mobili. Collocate in modo da non riprendere luoghi privati (se non per particolari esigenze di controllo o monitoraggio di spazi specifici sulla base di accordi prestabiliti), assicurano l’esclusione di riprese di dettaglio ingrandite o particolareggiate. Diverse le riprese video che si possono effettuare: a colori in condizioni di sufficiente illuminazione naturale o artificiale oppure in bianco e nero, possono essere dotate di rotazione, zoom ottico e digitale, di infrarosso e collegati ad un centro di gestione e archiviazione di tipo digitale, consentendo un significativo grado di precisione e di dettaglio della ripresa.

Cronaca

MEDA – CHIUSI I PORTICI IN CENTRO: INSICUREZZA E DEGRADO DICE IL VICE SINDACO

MEDA – L’amministrazione comunale è passata alle maniere forti: il vice sindaco Alessia Villa da ieri, mercoledì 3 agosto ha fatto chiudere i portici dove la sera i ragazzi si ritrovano e fanno baldoria fino a tarda notte. Le transenne sono state così poste all’ingresso e all’uscita dei portici che collegano via Gagarin con corso Resistenza.L

Nell’ordinanza – pubblicata sull’albo pretorio del comune di Meda – si spiega il motivo della decisione. Troppe le lamentele dei cittadini che denunciano situazioni di mancanza di sicurezza e di degrado. I portici, infatti, sono diventati luogo di ritrovo di gruppi di giovani che gridano, sporcano e rendono un inferno le serate e le notti dei residenti. Da qui la decisione dell’amministrazione comunale di chiuderli.

L’amministrazione ha “provveduto immediatamente alla chiusura dei portici congiungenti il tratto tra Via Yuri Gagarin e corso della Resistenza per motivi di ordine pubblico inerenti la circolazione – si legge sull’ordinanza formata dal vicesindaco -. Inibire qualsiasi utilizzo anche occasionale dei portici vietando il transito;  disporre la realizzazione delle prime opere provvisionali di sostegno e puntellamento provvisorio in attesa di provvedimenti a carattere duraturo, nonché il risanamento dei locali“.

Cronaca

BARLASSINA – PROVOCA UN INCIDENTE, FINGE UN MALORE E ALLA FINE VIENE ARRESTATO

BARLASSINA  – Un 40enne residente a Giussano,  già noto alle Forze dell’Ordine perchè tossicodipendente, pluripregiudicato per reati contro la persona, la famiglia, il patrimonio e in materia di stupefacenti, ha provocato un incidente andando a impattare con l’Audi della compagna contro una Fiat Panda guidata da una 24enne . Dopo il sinistro, avvenuto all’intersezione tra corso Guglielmo Marconi e via XXV aprile,   il pregiudicato avrebbe tentato di giustificarsi dicendo: “Andavo a 40 all’ora per cercare parcheggio”. A tradirlo, però, il semiasse sfondato dell’auto e una vistosa frenata sull’asfalto di ben 130 metri.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Seveso che, dopo aver accertato che non ci fossero feriti, hanno effettuato i rilievi appurando che la responsabilità del sinistro era da attribuirsi al 40enne. L’uomo, infatti, procedendo a forte velocità senza  rispettare la segnaletica stradale indicante lo “stop”, aveva impattato contro la macchina della giovane.

I militari hanno notato anche che l’uomo manifestava evidenti segni di alterazione psico-fisica probabilmente per un abuso di alcol (alito vinoso, movimenti scoordinati, fraseggio sconnesso e ripetitivo) e un uso di sostanze stupefacenti (occhi arrossati, dilatazione delle pupille). Quando gli è stato chiesto di sottoporsi al test dell’etilometro, l’automobilista, prima ha inveito contro le forze dell’ordine con svariati insulti, poi si è accasciato a terra asserendo di avere un malore.

I militari hanno allora richiesto l’immediato intervento di un’ambulanza che lo ha trasportato  al pronto soccorso dell’ospedale di Saronno.  Giunto alla struttura sanitaria  l’individuo  senza alcun malessere diagnosticato, proprio mentre i sanitari stavano approntando gli accertamenti richiesti dai carabinieri,  si è  allontanato dall’ospedale rifiutando le cure mediche e, di fatto, di sottoporsi ai test per stabilire il tasso alcolemico e lo stato di alterazione da assunzione sostanze stupefacenti.

Oggi, a distanza di alcuni giorni, il Tribunale di sorveglianza di Milano, su proposta dei carabinieri di Seveso, ha revocato l’affidamento in prova ai servizi sociali disponendo l’arresto dell’uomo. Lo stesso, attualmente indagato anche per i comportamenti sopradescritti circa l’elusione dei test su alcol e droga,  è stato prelevato dai militari e trasferito nel carcere di Monza.

Sport

CARATE – DUE ORI PER RICCARDO VILLA ALLE OLIMPIADI GIOVANILI

CARATE BRIANZA – Nel fine settimana Riccardo Villa, ginnasta dell’Asd Ginnastica Pro Carate, ha vinto due medaglie d’oro e una d’argento alle olimpiadi giovanili europee che si sono svolte in Slovacchia. Il giovane atleta brianzolo si è contraddistinto sia nella gara a squadra che in quella mista conquistando le medaglia d’oro, e poi aggiudicandosi quella d’argento nella gara individuale.

Riccardo ha dimostrato tutte le sue qualità anche in una vetrina internazionale come questa manifestazione, esprimendo una ginnastica di alto livello e grande spessore “– si legge sulla pagina social dell’Asd Ginnastica Pro Carate .

Anche il sindaco Luca Veggian si è congratulato  con il giovane atleta   “Un caloroso ringraziamento al ‘nostro atleta’, con l’auspicio che i successi di oggi siano il trampolino di lancio per le vittorie future – scrive il primo cittadino sulla sua pagina Facebook -. Complimenti all’Asd Ginnastica Pro Carate per il prezioso lavoro che svolge sul territorio nel diffondere i valori dello sport”.

Cronaca

BRUGHERIO – GRAVISSIMO UN BIMBO CADUTO DAL TERZO PIANO DI UN PALAZZO

BRUGHERIO – Momenti di paura stamane in via Bachelet  quando  un bimbo di appena 2 anni è precipitato dal terzo piano di un palazzo. Soccorso dal 118 è stato trasportato in  gravissime condizioni all’ospedale San Gerardo di Monza dove è stato  ricoverato nel reparto di terapia intensiva in  prognosi è riservata.

Dalle prime informazioni pare che il piccolo  si trovasse nell’appartamento in compagnia del nonno che non si sarebbe accorto di nulla.  Un attimo di distrazione, il bimbo è uscito fuori in balcone, ha scavalcato la ringhiera di protezione ed è precipitato nel vuoto.

 

 

Cronaca

VERANO – INCENDIO IN UNA FABBRICA DI MOBILI

VERANO BRIANZA – Incendio ieri pomeriggio all’interno di un laboratorio di una azienda attiva nella produzione di mobili. Il rogo è divampato nel pomeriggio e sul posto sono intervenuti i pompieri di Seregno e di Lissone all’interno di un capannone in via San Giuseppe, sede di una ditta attiva nella produzione di mobili e complementi d’arredo in ferro battuto. I pompieri hanno impiegato  più di due ore per estinguere l’incendio; l”area è stata poi messa in sicurezza e sono iniziati i sopralluoghi per accertare le cause dell’incendio che sarebbero con tutta probabilità da attribuirsi a un surriscaldamento all’interno del silos utilizzato per la sabbiatura delle parti metalliche dei mobili. Da lì che sarebbe scattata la scintilla che avrebbe alimentato l’autocombustione della sabbia e dei residui ferrosi della lavorazione. L’azienda, solo due anni fa si era rinnovata e aveva spostato la propria sede da Cesano Maderno a Verano Brianza.

Politica

SEREGNO – L’On PAOLA FRASSINETTI (FDI) PARLA DELL’AEREAZIONE MECCANICA NELLE SCUOLE

SEREGNO – Ieri lunedì 1° agosto  si è tenuta la conferenza stampa dell’on. Paola Frassinetti, deputata eletta nel Collegio di Seregno e vice presidente della Commissione Istruzione, che ha illustrato un ordine del giorno basato sul “modello marche” per garantire la scuola in presenza e in sicurezza anche negli Istituti scolastici brianzoli.

Siamo a Seregno, nel cuore del Collegio di Paola Frassinetti. Noi siamo già pronti per le prossime elezioni del 25 di settembre” ha riferito Rosario Mancino, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.“Siamo pronti non solo a raccontare quello che è stato fatto in questi cinque anni ma soprattutto a raccontare quel tanto che ancora c’è da fare, primo fra tutti lavorare per garantire una scuola in presenza”

L’on. Frassinetti, sottolineando l’importanza della scuola in presenza per il benessere e lo sviluppo psicologico di bambini e ragazzi, ha messo in luce come la DAD abbia creato problemi e disagi a studenti e famiglie, tanto è vero che il ricorso allo psicologo scolastico è sempre più frequente. “Fratelli d’Italia è stata sempre rigorosa su questo aspetto, perorando la causa dell’areazione meccanica nelle scuole e non è un caso che le Marche, che sono prese a modello di questa iniziativa, siano governate da un presidente di Fdi.”

Paola Frassinetti ha messo in luce le inefficienze del Governo: “nell’ultimo anno e mezzo si è stabilito che il deterrente per la scuola in presenza era proprio la ventilazione meccanica, come sottolineato anche da una ricerca dello Spallanzani di Roma che ha dimostrato come in una stanza con il ricambio massimo dell’aria 6 volte in un’ora il rischio di contagio si abbassa dell’80%. Inoltre il sistema della ventilazione meccanica è 3 volte più efficace del ricambio naturale.”

L’ordine del giorno verrà presentato in tutti i comuni della provincia. “Chiediamo ai sindaci e alle giunte di valutare questa proposta per la salute dei bambini e delle loro famiglie, di valutare una programmazione e l’impegno di risorse anche attraverso i fondi del PNRR al fine di dotare le scuole di questi impianti di ventilazione.

Frassinetti ha concluso che manca una programmazione da parte del governo che lascia tutto sulle spalle dei presidi e proprio per questo servono interventi mirati. Ad oggi non c’è un fondo specifico atto a questi acquisti. “diffusione del covid nelle scuole. Sappiamo scientificamente che questa è la strada giusta per contrastare il covid nelle scuole”Nei nostri territori abbiamo a cuore la salute dei nostri ragazzi e delle famiglie e crediamo che sia importante insistere sulla diffusione dell’installazione dell’areazione meccanica delle scuole, ritenuta una delle iniziative più utili per la prevenzione alla diffusione del covid nelle scuole. Sappiamo scientificamente che questa è la strada giusta per contrastare il covid nelle scuole”.

Al tavolo sono intervenuti la presidente del circolo di Seregno Samantha Baldo che ha ringraziato a nome del territorio l’On. Frassinetti per l’impegno e la passione del lavoro svolto in questi anni, la Presidente del Dipartimento provinciale Istruzione Laura Scanziani che ha ribadito quanto sia importante che i ragazzi frequentino la scuola in presenza e il tecnico Cristian Pellegrino che ha illustrato gli aspetti più tecnici del “modello marche”, ritenuto un importante punto di partenza per l’areazione meccanica ventilata portata negli ambienti chiusi perché ciò significa ridurre al minimo il contagio.