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SEREGNO – CISERANO 3-1

mercoledì 20 maggio 2015
SEREGNO – Prossima fermata, Lecco. Gli Azzurri battono 3-1 il Ciserano nel 2° turno del playoff girone B, al termine di una prestazione largamente positiva, all’interno della quale si sono visti sprazzi di quel bellissimo Seregno che aveva dominato il girone d’andata. Esce di scena, ma con grande onore, la compagine bergamasca, autentica rivelazione di questa stagione 2014/2015, al “Rigamonti-Ceppi” andrà in scena la finale più attesa, quella con I blu-celesti di Rocco Cotroneo, che avranno a disposizione vittoria e pareggio per accedere alla fase nazionale. Una cosa è certa: gli Azzurri ci proveranno con tutte le loro forze, e non lasceranno nulla di intentato…
Prima del calcio d’inizio è tempo di premiazioni. Ben tre giocatori raggiungono e “scollinano” quota 100 presenze in casacca Azzurra: Matteo Viganò (100), Michele Magrin (117) e Gioele Mureno (137) vengono premiati dal Presidente Paolo Di Nunno e dal Presidente Onorario Maurilio Paci. Per loro, “grandinata” di meritati applausi. Seregno con il 3-4-3 già visto nella sfida con la Pro Sesto. Gritti (molto buona la sua prova) affianca Viganò e Ale Cortinovis, mentre a centrocampo gli esterni sono Comi (a destra) e Pelucchi (a sinistra). Lillo e Cremonese le due frecce nel tridente, con Battaglino libero di svariare e inventare. Non cambiano I nostri avversari, schierati con il medesimo undici vincente sabato scorso sulla Virtus Vecomp. Ciserano attendista, come era prevedibile alla vigilia di quresto secondo turno di playoff. E’ un primo quarto d’ora di studio, farcito da ben poche emozioni. Al 13′, sugli sviluppi di un corner calciato da Magrin, Pelucchi impatta di testa, ma la sfera si perde sul fondo. Si vede anche l’undici di Magoni al 18′, quando Tonsi spara un sinistro velenoso dai 25 metri che “bacia” il palo e termina a fondo campo. Finalmente la partita si anima e diventa più frizzante, e l’occasionissima al 21′ è per gli Azzurri, con Lacchini che da pochi passi si fa ipnotizzare da Mora. Da una parte all’altra. E’ Mazza a mettere i brividi ai padroni di casa, quando in area di rigore si gira e con il sinistro accarezza la rete esterna. Al 29′ altra imbucata perfetta di Battaglino per la corsa di Cremonesi, che entra in area di rigore e scaglia un diagonale mancino salvato in modo provvidenziale da Mazza. Sul finire della prima frazione di gioco è Salvatore Lillo a salire in cattedra: prima al 35′, quando dopo un’altra palla immaginifica di Battaglino sfiora il palo più lontano con un diagonale rasoterra, quindi tre minuti dopo con un’improvvisa accelerazione ed il potente destro sventato in angolo da Mora. Bel primo tempo al Ferruccio, ma il punteggio resta inchiodato sullo 0-0.
Ripresa che ricalca la prima frazione, quanto meno nei primi 10′. Seregno che predilige il possesso palla, consapevole di aver due risultati su tre a disposizione, ma alla prima percussione, ecco l’episodio che spariglia le carte. Cremonesi entra in area di rigore e subisce la netta ostruzione di Nicolosi. Per Miele non ci sono dubbi, è penalty. Dagli undici metri va Magrin, una sentenza come al solito. Azzurri in vantaggio, e Ciserano ora costretto a trovare almeno il pareggio per forzare quanto meno i supplementari. Dovendo affrettare I tempi, i bergamaschi gioco forza devono concedere spazi alle ripartenze Azzurre, alla prima delle quali matura il raddoppio. Lillo va via come una furia sulla destra, con Nicolosi che nel tentativo di anticipare Battaglino infila Mora. Sembra l’inizio di una piacevole discesa per la truppa di Sassarini, ma a pochi secondi dalla mezzora, la punizione dal limite di Ghisalberti trova la deviazione della barriera e mette fuori causa Simone Cortinovis. Match completamente riaperto. Attimi di panico al Ferruccio, con I bianchi che si riversano in massa nella metà campo brianzola, sfiorando il clamoroso pari al 34′, sul piazzato di Dragoni alzato sopra la traversa da Gritti. Seregno che soffre ma resiste, che rifiata sul secondo cartellino giallo a indirizzo di Mazza, e che gode sul fantastico contropiede orchestrato da baby Iori e finalizzato da un Cremonesi in evidente ripresa. Finisce 3-1 e, come l’anno scorso, è finalissima per gli Azzurri… ( Fabio Mariani )

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