stefano casiraghi

Politica

SEREGNO – STEFANO CASIRAGHI NUOVO CAPOGRUPPO DELLA LEGA IN CONSIGLIO COMUNALE

SEREGNO – Edoardo Trezzi    foto a dx) in seguito della recente elezione a Segretario cittadino del Partito Lega Salvini Premier Lombardia,ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di Capogruppo nel Consiglio Comunale cittadino. Al suo posto è stato nominato il consigliere Stefano Casiraghi (foto a sx)  che ha dichiarato :  “Ringrazio Edoardo Trezzi per l’importante lavoro svolto fino ad oggi, insieme abbiamo condiviso questa decisione per prepararci al meglio alle prossime elezioni comunali con l’obiettivo di costruire una squadra forte, coesa, con entusiasmo e competenza, in modo tale da offrire ai cittadini di Seregno che non si riconoscono nei valori della sinistra, un’alternativa al Sindaco Rossi che ha amministrato la Città in questi ultimi 5 anni. Il 14 e 15 Maggio, si voterà per le elezioni comunali di Seregno e ho deciso, ancora una volta, di mettermi a disposizione del partito e della Città, nell’interesse dei Cittadini di Seregno, per questo ringrazio la Lega e Matteo Salvini per la fiducia. In considerazione delle mie competenze, in questo mandato ho principalmente seguito da consigliere di opposizione, l’iter di aggregazione tra AEB e A2A. Un’aggregazione necessaria, ma non alle condizioni del Sindaco Rossi che ha completamente distrutto 100 anni di storia dell’azienda municipalizzata di tutti i Cittadini di Seregno. Nel mio nuovo ruolo di Capogruppo, mi auguro che le segreterie locali dei partiti possano trovare, già nei prossimi giorni, la più ampia condivisione programmatica, in modo tale che tutto il Centrodestra di Seregno, con tutte le sue liste civiche, possa correre unito alle prossime elezioni comunali per dare un’alternativa concreta ai cittadini di Seregno che non vogliono sostenere il Sindaco uscente Alberto Rossi

Politica

SEREGNO – LA “SEREGNO SPORT WEEK” E LE FALSITA’ DEL SINDACO SECONDO CASIRAGHI ( LEGA )

SEREGNO -– Cento Chilometri soppressa ormai tre anni fa, ma continua a fare discutere. Stefano Casiraghi, ora consigliere comunale di opposizione tra i banchi della Lega, ma assessore allo Sport quando l’evento sportivo veniva organizzato, si sente infatti preso in giro dal sindaco Alberto Rossi e dall’attuale maggioranza.

Il 30 ottobre 2018 – spiega Casiraghi – il sindaco in risposta a una interpellanza spiegava che la mancata organizzazione della Cento Chilometri 2019 non era una questione relativa alla quantità delle spese, bensì alle proporzionalità di queste spese rispetto al risultato. Ora, però, scopro che la Seregno Sport Week voluta da questa amministrazione in sostituzione della Cento Chilometri, non è a costo zero come sostiene il primo cittadino”.

Il consigliere della Lega sottolinea che nel prossimo Consiglio comunale si discuterà una variazione di bilancio, relativa proprio alla Seregno Sport Week. “In sostanza – commenta Casiraghi – 33mila euro in più per la comunicazione, 100mila euro in più a titolo di spese per l’organizzazione e altri 10mila euro in più a vario titolo. Per una edizione della Seregno Sport Week, insomma, si spendono almeno 135mila euro, di cui 33mila solo per il servizio comunicazione. Rossi nel 2018, spiegava che le nove edizioni della Cento Chilometri costavano 137.515,76 euro complessivi”.

Questo – conclude Casiraghi – dimostra tutte le falsità che il sindaco ha raccontato quando ha voluto far credere alla Città di Seregno, che l’organizzazione della Cento Chilometri avesse costi assurdi ed esorbitanti. Spiace che utilizzi questo metodo per attaccare politicamente la precedente amministrazione. Difficile fidarsi di uno che agisce così. Se si comporta così sullo sport, potrebbe fare altrettanto su questioni più delicate”.

( Fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )
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SEREGNO – ” SINDACO DIMETTITI ” CHIEDONO LEGA E FORZA ITALIA DOPO LA BOCCIATURA DELLA FUSIONE A2A-AEB

SEREGNO -Il Consiglio di Stato ha messo  una pietra tombale sul matrimonio da 450 milioni di euro tra A2A e AEB ( leggi la sentenza ). E’ stata  confermata la decisione del Tar della Lombardia che a febbraio aveva annullato la delibera con cui il Comune di Seregno, principale azionista della multiutility brianzola AEB, aveva dato il via all’integrazione societaria senza passare da nessun bando pubblico. Bando che invece – come hanno confermato i consiglieri di Stato – avrebbe dovuto esserci, visto che ad acquisire una parte del capitale di AEB (interamente pubblica) è stata A2A, per metà proprietà dei Comuni di Milano e Brescia, ma per l’altra metà posseduta da soci e investitori privati.
Non si è fatta attendere in città la risposta di Lega e Forza Italia che durante una conferenza stampa hanno chiesto in modo deciso le dimissioni del sindaco Alberto Rossi, che ha fortemente voluto la fusione, e quelle dell’assessore alle partecipate Giuseppe Borgonovo.  Le due forze politiche di opposizione hanno minacciato, qualora il sindaco non si dimettesse, di attuare tutte le forme possibili di ostruzioniso in consiglio comunale per bloccarne l’attività .

Nel video di copertina  le dichiarazioni rilasciate dai consiglieri comunali Stefano Casiraghi ( Lega )  ed Edoardo Trezzi ( Lega )
Nel video qui sotto quelle della capogruppo Ilaria Cerqua ( Forza Italia )  e Chiara Novara ( Forza Italia )


Mentre la sentenza del Consiglio di Stato sancisce un principio che avrà conseguenze nel futuro risiko delle multiutility italiane, ora si aspettano le mosse della procura di Monza, che da mesi indaga proprio sulla fusione tra A2A e AEB. E poco più di un mese fa ha inviato la Guardia di Finanza ad acquisire documenti in comune a Seregno, nella sede di AEB e a casa della sua presidente Loredana Bracchitta.

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Politica

SEREGNO – CASIRAGHI ( LEGA ): ” FUSIONE AEB-A2A …ABBIAMO PORTATO A CASA CONTATORI DEL GAS SITUATI TRA LE MONTAGNE … “

SEREGNO – Nuovo attacco politico di Lega, Forza Italia e Noi x Seregno all’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Rossi .  Durante un’incontro con la stampa diverse sono state le accuse mosse al primo cittadino, responsabile secondo Lega, Forza Italia e Noi x Seregno, di aver voluto  a tutti i costi  chiudere un accordo con il colosso A2A senza nemmeno prendere in considerazioni altre opzioni di possibili accordi con realtà  del territorio brianzolo . A buttare altra benzina sul fuoco ha contribuito anche il ricorso al Consiglio di Stato ( che dovrebbe dire l’ultima parola sulla vicenda i primi di luglio ) da parte della BEA ( Brianza Ambiente Energia ) di Desio che tempo fa aveva fatto un’offerta su Gelsia Ambiente, ottenendo da parte del primo cittadino una risposta negativa secca  ( leggi ).

Stefano Casiraghi consigliere della Lega , interpellato a margine dell’incontro con la stampa su cosa abbia ottenuto AEB dall’operazione con A2A ha risposto  : ” In cambio di contatori del gas situati tra le montagne bergamasche hanno ceduto ( AEB ad A2A ndr ) contatori che producono consumi interessanti  situati nella nostra Brianza ”


 Ilaria Cerqua, capogruppo di Forza Italia: ” Non è chiaro cosa abbia spinto questa amministrazione a scegliere da subito l’aggregazione con A2A ”


 Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) : ” Ritengo interessante capire se, dopo l’intervento di BEA, le Procure ritengano tutto regolare… ”

Mi ero convinto ad attendere con fiducia e serenità, senza interventi pubblici a riguardo, l’attesa sentenza del Consiglio di Stato in merito alla nota vicenda Aeb-A2 Mio malgrado, a seguito delle continue inesattezze proferite da coloro che, chiamati a rappresentare le Istituzioni ne dovrebbero garantire e salvaguardare integrità e reputazione, mi trovo nelle condizioni di intervenire.

Ritengo doveroso spiegare due questioni.
Il signor Sindaco ha detto in Consiglio Comunale lunedì che ha lavorato per il bene dei Seregnesi, senza però spiegare come possa essere coerente tale convinzione con le azioni svolte a esclusivo vantaggio di A2a, continuando con pervicacia a non dare esecuzione alla precisa sentenza del Tar Lombardia che ha annullato la delibera di fusione, chiarendo la necessità di espletare una gara. Rilevo che l’ ultima sentenza di ottemperanza nelle motivazioni recita: ”i documenti esibiti non integrerebbero i contenuti propri delle due diligence e non consentirebbero di desumere e valutare il concambio tra Aeb e A2a (…) poste alla base dell’operazione di aggregazione, che esulano dal presente giudizio.” (E inoltre dice che i documenti consegnatomi sono gli unici posti a base operazione…..”)
 
Il signor sindaco accusa Bea spa di intervenire solo ora. Ebbene, tutti sanno che si interviene a seguito di una sentenza del febbraio 2021 che annulla la delibera del Consiglio Comunale, dichiarando che occorre espletare una gara trattandosi la partecipata Aeb-Gelsia di bene pubblico.
Gli amministratori di Bea spa sanno cosa significa amministrare un bene pubblico e sanno anche che il Consiglio di Stato non può andare contro una direttiva europea e non può inventarsi sentenze diverse.
Il signor sindaco ritiene di non dover applicare una sentenza e continua, e i suoi “consiglieri”, a spendere soldi pubblici in avvocati per riuscire a dare giustificazione alla sua tesi.
Ora, dopo l’ intervento di Bea spa, atteso i contenuti del ricorso al Consiglio di Stato, è interessante capire se le Procure ritengano tutto regolare. ”


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Cronaca

SEREGNO – IL CENTRO CULTURALE ISLAMICO E’ STATO UFFICIALMENTE INAUGURATO ?

SEREGNO – La domanda posta nel titolo trae origine da quanto successo ieri sabato 13 ottobre in via Milano nel tardo pomeriggio . Alcuni consiglieri della Lega avrebbero avuto la certezza che all’interno del capannone artigianale situalo al civico 3 e destinato ad attività produttive, si stesse attuando un evento che di produttivo non aveva nulla. Il movimento di persone in un orario insolito per lo svolgimento di un’attività di confezionamento di spezie ( pertinente  alla destinazione dell’immobile );  l’arrivo di donne e bambini, lo scarico di bevande dalle auto e le richieste di indicazioni stradali rivolte agli stessi consiglieri,  ha fatto loro pensare che all’interno fosse in programma un evento non autorizzato, probabilmente l’inaugurazione del centro culturale islamico, in precedenza già annunciato per lo scorso 21 settembre  con un volantino. Quel giorno l’inaugurazione non si fece ma probabilmente è stata fatta ieri.  Sentiamo però dalla voce del consigliere comunale della Lega, Edoardo Trezzi, il racconto di quanto accaduto ieri sera :


La vicenda dell’apertura del centro culturale islamico ha origine ancora prima delle scorse elezioni quando la Lega nel giugno del 2018 segnalò che al mercato sistematicamente ogni sabato venivano raccolte offerte destinate a sostenere l’iniziativa portata avanti dall’associazione ANASR che ufficialmente ha sede in via Milano 3 ( pagina Facebook ). . Nella storia dell’immobile è da ricordare anche l’aggressione ad un collega giornalista davanti al capannone ( guarda ) mentre erano in corso i lavori di ristrutturazione . Dopo questo fatto ci fu da parte dell’allora commissario prefettizio Giorgio Zanzi una smentita sul possibile cambio di destinazione d’uso dell’immobile ( guarda ).
Il consigliere Stefano Casiraghi ricorda un commento video sulla vicenda del sindaco Alberto Rossi  durante la scorsa campagna elettorale ( guarda ):


La consigliera Gabriella Cadorin ( Lega ) racconta dell’attività di controllo svolta da lei e dai  suoi colleghi di partito negli ultimi giorni e annuncia una raccolta firme qualora non venga chiarito quale reale attività si svolga all’interno del capannone :


La consigliera Elisabetta Viganò ( Lega ) precisa che l’esatta destinazione d’uso del capannone è produttivo e certamente non compatibile come sede di un’associazione o come luogo di culto


Il sindaco Alberto Rossi ieri sera ci ha inviato il seguente video in cui racconta la sua versione di quanto successo .


 

Sono evidenti delle discrepanze tra quanto detto dal sindaco Rossi ed il racconto fatto dalla consigliera Cadorin. Ognuno potrà comunque farsi la propria idea .
Lo scrivente stamane ha bussato alla porta dell’immobile di via Milano 3 chiedendo se un responsabile dell’associazione volesse fare qualche dichiarazione . Alla risposta negativa ha comunque lasciato il proprio recapito telefonico: se il presidente dell’associazione volesse dire cosa facessero ieri sera tutte quelle persone all’interno del capannone,  noi siamo a disposizione.
( Pino Caputo )

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Politica

La POLITICA SEREGNESE

Mensile di politica locale autogestito dai gruppi presenti in consiglio comunale. In questo numero si parla di metrtranvia: per qualcuno è una risorsa mentre per altri è un’opera inutile. Altri argomenti della puntata  la vicenda del sindaco Mariani, le primarie del Partito Democratico, la mancata fusione di Gelsia con Acsm-Agam ed infine l’addio di Marco Cajano alla politica attiva.