Albiate – Adriano Colombo perde la vita durante un’immersione subacquea al Moregallo
Albiate – Non ce l’ha fatta il sub di 63 anni, Adriano Colombo, colto da malore attorno alle 13 di sabato mentre era impegnato in un’immersione in località Moregge al Moregallo di Mandello del Lario. A dare l’allarme un compagno di immersione. Immediato l’arrivo sul posto dei soccorsi con le ambulanze del soccorso Bellanese e dei volontari di Calolziocorte, l’automedica da Lecco, gli elisoccorsi da Como e da Milano, i vigili del fuoco da Lecco. Il sub è stato portato in ospedale con l’ambulanza dei volontari di Calolzio. Le condizioni del 63enne, monzese di Albiate, sono subito apparse gravi in quanto al momento della chiamata al 118 era dato in arresto cardiaco.
L’incidente mortale è avvenuto nel fondale in zona Moregge dove c’è il “Cimitero delle macchine” definito uno spettacolo di grande richiamo dove si trovano le carcasse di vecchie auto buttate nel lago nei decenni scorsi.
Un luogo che attrae parecchi sub ma che allo stesso tempo è pericoloso, basti ricordare che in diciotto mesi, da ottobre 2022 a marzo 2024, al Moregallo sono morti cinque sub. Si parla di 15mila immersioni all’anno. Il Comune di Mandello tempo fa ha esposto dei cartelli, nella zona del Rapa Nui, locale di ritrovo dei sub, che invitano a fare attenzione e dove vengono chiarite le regole da rispettare.Da una prima ricostruzione dei fatti, giunto a qualche decina di metri di profondità il sub avrebbe accusato un malore e si sarebbe visto costretto a “pallonare” salendo troppo velocemente verso la superficie e non rispettando così le tabelle di decompressione. Questo avrebbe creato problemi aggravando le sue condizioni
Da una prima ricostruzione dei fatti giunto a qualche decina di metri di profondità il sub avrebbe accusato un malore e si sarebbe visto costretto a “pallonare” salendo troppo velocemente verso la superficie e non rispettando così le tabelle di decompressione. Questo avrebbe creato problemi aggravando le sue condizioni. Dinamica che però saranno le forze dell’ordine a ricostruire con precisione nei prossimi giorni.