Autore: Redazione

Cronaca

BRIANZA – ARRESTATE 7 PERSONE PER FALSI PERMESSI DI SOGGIORNO E CORRUZIONE

BRIANZA –  I militari della Guardia di Finanza di Monza unitamente a personale della Polizia di Stato di Milano hanno dato esecuzione, questa mattina, a un’ordinanza di misure cautelari personali, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Monza, nei confronti di 8 soggetti indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata a far ottenere illegalmente permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari, reati di falso, corruzione e abuso d’ufficio. Quattro le persone condotte in carcere, tre poste agli arresti domiciliari e una colpita da obbligo di dimora. Le indagini sono scaturite da un controllo per il contrasto del lavoro irregolare eseguito nel 2016 dalle Fiamme Gialle di Monza presso un esercizio commerciale gestito da un cittadino extracomunitario, che aveva inveito contro i militari operanti.
Nell’approfondire l’accaduto, su delega della Procura della Repubblica di Monza, subito informata dei fatti, i Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Seregno scoprivano una rete di rapporti illeciti finalizzati all’ottenimento/rinnovo di permessi di soggiorno a favore di cittadini stranieri.
Nello specifico, anche grazie a indagini tecniche, è stata smascherata una vera e propria associazione a delinquere, capeggiata da un cittadino egiziano, da anni residente in Italia, e composta da altri tre egiziani, un commercialista di Legnano (con studio a Milano) nonché tre pubblici ufficiali (un ispettore della stessa Guardia di Finanza di Monza, un sovrintendente della Polizia di Stato in servizio a Milano e un messo comunale del Comune di Monza). Questi ultimi, unitamente al commercialista, avrebbero contribuito, tra l’altro, alla creazione di documentazione falsa (certificati medici e di residenza fasulli, buste paga fittizie per contratti di lavoro subordinato inesistenti, dichiarazioni fiscali relative a redditi mai percepiti), necessaria al rilascio e/o rinnovo dei permessi di soggiorno o alla concessione del nulla osta per il ricongiungimento familiare di congiunti residenti nei paesi di origine. Oltre a tali fatti all’ispettore del Corpo sono contestati alcuni episodi corruttivi, in quanto, tra l’altro, avrebbe avvisato diversi commercianti di imminenti controlli in materia di scontrini e ricevute da parte del Gruppo di Monza in cambio di denaro e regalie.
L’indagine, che ha visto coinvolti nel complesso 39 indagati, ha consentito di individuare oltre 20 casi in cui cittadini extracomunitari sarebbero risultati beneficiari di un permesso di soggiorno sul territorio italiano ovvero di un ricongiungimento di familiari dall’estero senza averne diritto, in cambio di somme che variavano da qualche centinaio di euro fino a 5.000 euro, pagate in contanti o attraverso carte prepagate

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Cronaca

BRIANZA- AVEVA BEVUTO IL GIOVANE CHE HA PROVOCATO L’INCIDENTE SULLA MILANO-MEDA

BRIANZA – Dopo alcune ore aveva ancora un tasso alcolemico  fuori dal limite di legge (0,52 contro 0,50 grammi per litro) il giovane che è fuggito dopo aver investito  Eugenio Fumagalli ( leggi )  . Probabilmente aveva esagerato con gli alcoolici prima di mettersi alla guida idella sua Audi e a provocare l’incidente in cui poi ha perso la vita il tassista di Carugo . Il giovane era recidivo : già in passato gli era stata sospesa la patente per guida in stato di ebbrezza.  Ora il 26enne si trova  agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Lazzate, con l’accusa di omissione di soccorso . Gli inquirenti però stanno vagliando la sua posizione  e l’accusa potrebbe aggravarsi e trasformarsi in quella di concorso in omicidio stradale. Gli altri due uomini coinvolti nel sinistro, invece, un romeno di 22enne residente a Milano, alla guida della Volkswagen Passat, e un italiano 47enne  al volante di una Renault Clio, sono indagati ma a piede libero. Su di loro l’alcol-test  ha dato esito negativo. Si attende invece l’esito del test sulla droga effettuato per il pirata della strada. Sul corpo del tassista è stata disposta l’autopsia, che potrà essere utile a chiarire  le cause della morte e quindi a ricostruire con esattezza  la dinamica del sinistro.

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Cronaca

BRIANZA – SI CHIAMA EUGENIO FUMAGALLI IL “TASSISTA EROE” UCCISO SULLA MI-MEDA

BRIANZA – Si chiama Eugenio Fumagalli (nella foto ) ed era tassista dal 2011, quando era subentrato nell’attività  al padre Francesco. Eugenio, il tassista travolto sulla Milano- Meda mentre soccorreva due feriti, ha anche  un passato da poliziotto. Quarantasette anni, brianzolo, è l’ennesima vittima della strada. Come abbiamo riferito in precedenza ( leggi ) , nella notte di domenica, intorno alle 3.40, stava tornando a casa, a Carugo, nel Comasco. Turno finito da poco (“Faceva il numero 15, quello che inizia alle 15 e finisce all’una di notte”, spiegano i colleghi), Fumagalli riportava il suo “Zulu 15”, questo il nome del taxi, percorrendo la Milano-Meda, strada provinciale. All’improvviso, un’auto davanti a lui carambola. Accosta subito la sua Toyota, indossa la pettorina gialla e interviene in soccorso dei due fidanzati a bordo. “Ci ha salvato la vita – spiegano i due ragazzi, lui 21enne di Limbiate, lei 19enne di Meda -, senza di lui saremmo morti”. Pochi istanti dopo, lo schianto. Passano altre due macchine che trascinano la Fiat 600 contro i jersey di cemento, uccidendolo sul colpo.

Licenza milanese numero 1927, Fumagalli era un gran lavoratore, come lo descrivono i colleghi. Anche gli autisti a noleggio Ncc, in perenne competizione con i taxi tradizionali, hanno voluto rendergli omaggio, osservando un minuto di silenzio durante un presidio di Assoconducenti ed esponendo un cartello per lui: “Tassista eroe”. “Era un ragazzo tutto casa e lavoro – spiega Gege Mazza, storico rappresentante del radiotaxi 6969 a cui Fumagalli era iscritto. Ogni due settimane raggiungeva la compagna Sandra a Forlì, in Romagna. Appassionato motociclista, Eugenio si faceva voler bene soprattutto per i suoi modi di fare. “Era solare, saggio e carismatico”, racconta il suo collega e amico Antonio, che lo ricorda disponibile anche ad aiutare economicamente i colleghi in difficoltà.


E’ stata identificata l’auto pirata che è fuggita dopo avere investito il tassista : si tratta di un’Audi guidata da un 26enne residente nel comasco, che ora è agli arresti domiciliari accusato di omissione di soccorso.  La sua posizione potrebbe aggravarsi e il reato potrebbe essere modificato in concorso in omicidio stradale. Il ragazzo rintracciato  grazie alla targa persa nell’incidente,  aveva ancora un tasso di alcool nel sangue oltre i limiti del consentito. In passato gli era stata sospesa la patente per guida in stato di ebbrezza.

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Cronaca

LAZZATE – SPETTACOLARE INCIDENTE TRA AUTO FORTUNATAMENTE CON FERITI LIEVI

LAZZATE – Spettacolare incidente ieri sera 13 gennaio poco prima delle 21 in via Libertà : due auto un Fiat Panda e una Punto  si sono scontrate in maniera violenta e praticamente sono andate distrutte . Il conducente della Panda , sembrava in condizioni disperate, tant’è che sul posto oltre a due ambulanze e un’ automedica, giunte in codice rosso, sono intervenuti i Vigili del Fuoco  del comando provinciale di Milano con due squadre di pronto intervento. Dalle lamiere contorte i vigili hanno estratto l’uomo che è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Desio in codice giallo. Le sue condizioni fortunatamente sono risultate meno gravi di quanto  in un primo momento si era pensato . Il conducente della Punto invece  è uscito praticamente illeso dallo scontro  e ha rifiutato i soccorsi in ospedale. Ai Carabinieri spetterà la ricostruzione della dinamica del sinistro .

14_01_2019_03

 

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Sport

CARAVAGGIO – CALCIO SERIE D : CARAVAGGIO – SEREGNO 0-2

CARAVAGGIO – un Seregno attento, motivato e grintoso supera con pieno merito il Caravaggio, spezzando così una striscia di tre sconfitte consecutive. Il successo è figlio di tanti elementi coniugati nel modo giusto: dalla scelta di mister Ardito di impiegare una sola punta di ruolo alla solidità della linea difensiva, dalla brillantezza di Fumagalli e Bonaiti al cinismo e alla determinazione di Grandi ed Artaria, senza dimenticare il contributo di tutti gli altri azzurri, davvero determinati e concentrati. La classifica resta comunque molto corta, pertanto occorre già pensare al prossimo match casalingo che vedrà Gritti e compagni affrontare al Ferruccio i veronesi del Villafranca.

La cronaca: mister Andrea Ardito modifica lo scacchiere visto nelle ultime partite: davanti a Lupu la linea difensiva è composta da Mapelli, Gritti e Fautario, con Capelli (a destra) e Pribetti (a sinistra) pronti ad abbassarsi in caso di necessità. In cabina di regia agisce La Camera, protetto da Bonaiti, Romeo e Fumagalli. In avanti il solo Grandi, con Artaria inizialmente in panchina insieme a Signorelli e al giovane Costantino.

I padroni di casa, allenati da Marco Bolis, propongono un 3-4-3 molto elastico in cui Carollo e Comelli si aggiungono al trio difensivo Gambarini-Concina-Mboup; Zanola e Lamesta si sistemano in mediana con Perego e Granillo che agiscono alle spalle di Personè.

Dopo meno di un minuto il Seregno mette i brividi ai padroni di casa: scambio Fumagalli – Pribetti sulla sinistra e traversone di quest’ultimo sul quale si avventa Bonaiti. Bordata del giovane azzurro che sorprende Dominici, la palla si stampa sull’interno della traversa e rimbalza in campo: per il direttore di gara la palla non ha superato la linea di porta, ma resta più di un dubbio sulla reale posizione della sfera.

L’avvio azzurro è promettente, con la squadra che riesce a mantenere il baricentro alto: i padroni di casa si segnalano solo per un’occasione orchestrata da Carollo sulla destra, con la difesa azzurra attenta ad anticipare Perego.

Al 20’ il Caravaggio perde Comelli per infortunio: gli fa posto Bertolotti. Passano 2’ e i bergamaschi sfiorano il punto del vantaggio: ancora Carollo dalla destra, cross rasoterra arretrato per Lamesta che apre il piatto destro ma sulla sua conclusione a botta sicura è provvidenziale una deviazione azzurra in corner.
L’occasione rafforza la convinzione del bergamaschi, che guadagnano progressivamente metri: Granillo e Perego, con il loro movimento, costringono gli azzurri alla massima attenzione negli spostamenti e nelle marcature. In campo regna l’equilibrio, con poche occasioni davvero decisive: al 30’ un tiro di Zanola non preoccupa Lupu, sul capovolgimento di fronte Pribetti serve Fumagalli in area di rigore, ma il centrocampista perde l’attimo decisivo per calciare in porta. Al 35’ Capelli imbecca Grandi, la cui spettacolare rovesciata è però troppo centrale per impensierire Dominici; i due ci riprovano al 36’ a ruoli invertiti, ma Capelli in elevazione non riesce a intercettare l’assist del compagno. Nel finale di tempo Seregno ancora in crescita: break decisivo di Pribetti che scambia Romeo e serve poi Fumagalli, la conclusione rimbalza su Mbuop. Il tempo si conclude con un perfetto tackle di Gritti che argina Concina.

Nessun cambio nell’intervallo, anche se già al 47’ mister Marco Bolis sostituisce Gambarini con Mangili. Al 50’ serpentina di Perego che supera Mapelli e capitan Gritti con una serie di dribbling, ma al momento della conclusione il numero 10 di casa colpisce debolmente da ottima posizione: Lupu è attento e blocca.

Al minuto 52’ intervento di Romeo fuori tempo: primo giallo del match per il numero 18 seregnese, autore di una prova incisiva. Minuto 18’: filtrante azzurro a cercare Grandi, bravissimo ad incunearsi tra Domninici e Mboup. L’attaccante azzurro termina a terra con il sig. Nicolini che ravvisa un’irregolarità del portiere di casa: ammonizione per l’estremo bergamasco e calcio di rigore per il Seregno tra le proteste di un furibondo mister Bolis, che viene espulso. Sul dischetto va proprio Daniele Grandi che spiazza Dominici e porta in vantaggio gli azzurri!

I padroni di casa si gettano alla ricerca del pari: ci prova Perego, poi un malinteso tra Lupu e la difesa per poco non consegna a Personè un pallone in piena area di rigore. Gli azzurri mettono in campo tutte le energie, senza commettere l’errore di chiudersi negli ultimi 16 metri: Fumagalli e Bonaiti cementano la mediana, Capelli continua a “strappare” con la sua velocità, Grandi si impegna nel lavoro di sponda.

A meno di 10’ dal termine Ardito getta nella mischia Marchio e Artaria per Fumagalli e Grandi: passano pochi minuti e il numero 8 azzurro si incunea in area dalla sinistra superando in velocità Mboup, che lo contrasta irregolarmente. Il signor Nicolini indica ancora il dischetto e ammonisce il difensore di casa: dagli 11 metri calcia proprio Artaria, che trasforma con una conclusione potente ed angolatissima, prima di festeggiare sotto lo spicchio di tribuna occupato dai tifosi seregnesi in tripudio.

Prima della festa azzurra c’è solo il tempo per un tentativo di Personè, che da pochi passi non trova il gol della bandiera per la squadra bergamasca.

CARAVAGGIO – SEREGNO 0-2 (0-0)

Caravaggio (3-4-3): 1 Dominici; 2 Gambarini (47’ 14 Mangili), 5 Mboup, 3 Concina; 6 Carollo, 4 Zanola, 8 Lamesta, 7 Comelli (20’ 15 Bertolotti); 11 Granillo, 9 Personè, 10 Perego (75’ 17 Sonzogni) (12 Mazzoli, 13 Poliani, 16 Pirovano, 18 Messaggi, 19 Tchaouna 20 Crotti) All. Bolis.

Seregno (3-5-1-1): 12 Lupu; 23 Mapelli, 6 Gritti, 24 Fautario; 7 Capelli, 4 Bonaiti, 10 La Camera (89’ 16 Esposito), 18 Romeo, 3 Pribetti; 15 Fumagalli (82’ 14 Marchio); 11 Grandi (82’ 8 Artaria) (1 Seveso, 9 Signorelli, 13 Fasoli, 19 Borgoni, 25 Costantino, 27 Ampollini) All. Ardito.

Arbitro Sig.  Nicolini di Brescia (Della Monica – Torraca)

Marcatori: 65’ rig.Grandi, 87’ rig. Artaria.

Ammoniti: Romeo (S), Dominici (C), Mapelli (S), Mboup (C) , Artaria (S).

Note: giornata fredda, terreno in condizioni accettabili

( fonte seregnocalcio )

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Cronaca

CESANO – SI FERMA A DARE SOCCORSO E VIENE TRAVOLTO SULLA MI-MEDA

CESANO MADERNO –  Un tassista 47enne ha perso la vita  investito sulla Milano-Meda all’altezza di Cesano Maderno nella sorsa notte intorno alle 3,.30. Il mortale incidente è successo sulla corsia direzione Nord; la vittima di Carugo,  si era fermato per prestare soccorso alle persone coinvolte in un altro incidente. Per l’uomo è stato fatale l’arrivo di altre due auto che, per motivi in via di accertamento, lo avrebbero travolto e spinto il suo corpo a parecchi metri di distanta . La morte pare sia stata immediata .  Gli altri feriti sono stati trasportati negli ospedali di Monza e di Desio. Sul posto la Polstrada di Milano e Seregno, il 118 e i vigili del fuoco. L’automobilista che ha provocato il sinistro e che non si è fermato, è già stato identificato:  nell’impatto la sua auto ha perso la targa .
( foto di archivio )
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Cronaca

CESANO – PICCHIA LA MADRE 80ENNE E IL PADRE 83ENNE : ARRESTATO

CESANO MADERNO – Un 42enne, pregiudicato e con problemi di tossicodipendenza,  è stato arrestato dai carabinieri: ieri venerdì 11 gennaio poco prima delle 22 l’uomo  ha picchiato gli anziani genitori ed il fratello. Stando ad una prima ricostruzione fatta dai militari intervenuti sul posto, avvisati dai vicini,  l’uomo avrebbe dapprima aggredito la madre 80enne colpendola al volto con una scarica di  pugni e poi si sarebbe scagliato contro l’anziano padre di 83 anni, spaccandogli il dito di una mano a calci. Anche il fratello maggiore,  arrivato nel frattempo nell’ appartamento, sarebbe stato aggredito e avrebbe rimediato  una contusione al volto. Fortunatamente è  riuscito ad immobilizzare l’energumeno in attesa dell’arrivo dei Carabinieri .  I due anziani sono stati trasportati in ospedale a Desio: lui con una prognosi di trenta giorni per contusioni multiple e frattura del quinto metacarpo, lei per traumi vari e un trauma periorbitario.  L’arrestato, invece, è finito al San Carlo di Paderno Dugnano con una ferita al volto ed è poi stato accompagnato nelle camere di sicurezza della caserma.

( foto di archivio )

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Cronaca

MONZA – PADRE AGGREDISCE E MINACCIA LA FIGLIA: ARRESTATO

MONZA –  L’episodio è avvenuto ieri venerdì 11 gennaio: un uomo,  67enne di origine marocchina,  è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia.  L’uomo durante una discussione in casa, ha aggredito la minore dei suoi 4 figli, di 19 anni, intervenuta per difendere il fratellastro maggiore. L’aggressore, che era sotto l’effetto di alcool e di farmaci, ha afferrato la ragazza per i capelli minacciandola con una grossa chiave inglese. Fortunatamente la vittima è riuscita a divincolarsi e ad avvertire il 112. Una pattuglia della Polizia è accorsa sul posto ed ha arrestato l’extracomunitario che aveva già precedenti con la giustizia.

( foto di archivio )

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Cronaca

BRIANZA – INCHIESTA SULLA PRESENZA DI ESCORT IN MONZA E PROVINCIA

BRIANZA – Il portale Monzatoday.it ha pubblicato oggi un’indagine sulla presenza di escort a Monza ( leggi ) . L’autore dell’articolo, molto dettagliato, fa anche il confronto con le altre province lombarde:  “Secondo i dati ufficiali Monza è la quarta provincia in Lombardia per il numero di escort e trans attive indicizzate: conta 269 accompagnatrici e arriva dopo Milano (1.575 escort), Brescia (651) e Bergamo (410). Ma la classifica cambia se si relazionano questi numeri alla popolazione: Milano, contando 1.262.101 abitanti, risulta avere una densità di escort ogni 1.000 persone pari a 1,25; si tratta di un rapporto più basso rispetto a quello di Monza che contando 120mila abitanti risulta avere una densità di escort pari a 2,23. Considerando questo parametro Monza balza al terzo posto dietro a Bergamo (3,56) e Brescia (3,45) ” .  Sempre nell’articolo si possono leggere una serie di notizie quali costi delle prestazioni, età delle professioniste e loro nazionalità . In coda poi ci sono i comuni della provincia che ne ospitano il maggior numero: ” Il capoluogo brianzolo è il comune con la maggioranza di accompagnatrici di tutta la provincia (78,32%), seguono Seregno (5,77%), Desio (3,85%) e Lissone (3,37%)

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Cronaca

MONZA – DONNA TROVA PORTAFOGLIO CON 35MILA EURO E LO RESTITUISCE

MONZA – Ogni tanto raccontiamo un episodio che smentisce molti luoghi comuni che vorrebbero che le persone oggi pensano solo a se stesse e al proprio tornaconto . Il fatto  è avvenuto nella serata di ieri giovedì 10 gennaio all’Unes di via Marsala: una donna intorno alle 20 nel parcheggio del super  ha visto un grosso portafoglio, lo ha raccolto e ha subito notato che conteneva una grossa somma . Non ci ha pensato nemmeno un attimo e ha consegnato il tutto  ad una commessa che a sua volta lo ha consegnato al direttore del negozio.  Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia che ha preso in consegna il portafoglio contenente circa 35mila euro . Gli agenti sono risaliti al legittimo proprietario, un giovane che ha spiegato che erano i suoi risparmi che portava con se perchè da poco si era trasferito in un’abitazione priva di sistema di allarme . Riavuto ciò che aveva smarrito il ragazzo  avrebbe voluto dare un premio alla donna ma questa ha rifiutato e ha anche chiesto di rimanere anonima .

( foto di archivio )

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