Autore: Redazione

Cronaca

BRIANZA – EMESSA LA PRIMA CONDANNA PER OMICIDIO STRADALE : 5 ANNI e 4 MESI

BRIANZA – BARLASSINA – L’incidente avvenne nella notte tra l’11 e il 12 luglio 2016  ( leggi ) : un uomo di Cesano Maderno, risultato positivo all’alcol test,  investì con la sua auto quella di una ragazza 24enne che morì in seguito alle lesioni riportate . Nei giorni scorsi è arrivata la sentenza per l’investitore : 5 anni e 4 mesi . La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Monza ed è la prima che viene emessa in Brianza per omicidio stradale . I giudici hanno accettato la tesi dell’accusa, hanno condannato il cesanese alla reclusione e a pagare una provvisionale di 30 mila euro per la madre della vittima.

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Cronaca

GIUSSANO – MENINGITE : BIMBA ALUNNA DELLA “CARLO PORTA” RICOVERATA AL BUZZI

GIUSSANO –  Una bambina di quinta elementare, alunna della scuola Carlo Porta di via Alessandria, è ricoverata in serie condizioni all’ospedale Buzzi di Milano, da ieri domenica 21 ottobre .  “Di concerto con la scuola – ha spiegato l’assessore all’Istruzione Elisa Grosso – abbiamo chiesto l’intervento dell’Azienda sanitaria territoriale, che, questa mattina, si è recata a scuola per la profilassi sui compagni di classe della bimba. Stiamo tenendo monitorata la situazione per non creare allarmismi. “. Che si tratti di meningite sembra essere confermato, anche se non è ancora stato reso noto il ceppoOggi lunedì 22 ottobre alle 14,30 è previsto un incontro informativo aperto a tutti presso la scuola primaria di via Massimo D’Azeglio con l’ATS  .

( foto di archivio )

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CronacaPolitica

BRIANZA – OSPEDALI: ACCORPAMENTO DESIO E VIMERCATE PROPOSTO DEL M5S

Desio – Il consigliere regionale del M5S Marco Fumagalli ( foto ) ha presentato un emendamento alla legge sulla Sanità che sarà discussa il prossimo mese di novembre, in cui chiede che l’Ospedale di Desio venga accorpato a quello di Vimercate realizzando così un’unica ASST . Ecco cosa ha dichiarato Fumagalli raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione.

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Cronaca

BRIANZA – TRASPORTI: DOMANI 26 OTTOBRE SCIOPERO NAZIONALE

BRIANZA –  Venerdì 26 ottobre 2018 ci sarà uno sciopero generale e nazionale di tutte le categorie di lavoratori, della durata di 24 ore. Lo sciopero riguarderà sia i mezzi di trasporto nazionali che quelli del trasporto pubblico locale (i comparti che causano più disagi), ma anche la scuola e tutte le altre categorie pubbliche e private. Lo sciopero è stato proclamato dall’USI (Unione Sindacale Italiana). Per il trasporto ferroviario lo sciopero inizierà alle ore 21 del 25 ottobre per terminare 24 ore dopo, alle 21 del 26 ottobre. Riguarderà i dipendenti di Trenitalia, Italo e Trenord. Per il trasporto aereo lo sciopero inizierà a mezzanotte del 26 ottobre e terminerà alle 23.59 del giorno stesso, ma coinvolgerà solo il personale degli aeroporti di Milano (Malpensa e Linate) e Bologna. Anche lo sciopero del trasporto pubblico locale durerà 24 ore, secondo modalità territoriali; hanno aderito sia ATAC che ATM, le due aziende di trasporto locale rispettivamente di Roma e di Milano.

Trenord informa che : ” Dalle ore 21.00 di giovedì 25 alle ore 21.00 di venerdì 26 ottobre 2018 è stato proclamato uno sciopero generale dei Settori Pubblico e Privato che coinvolge il settore del trasporto ferroviario regionale e al quale potrebbe aderire sia il personale appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sia quello appartenente a TRENORD.
– Giovedì 25 ottobre  viaggiano regolarmente i treni già in corsa o con partenza prevista prima delle ore 21.00 e che arrivano a destinazione entro le ore 22.00;
– Venerdì 26 ottobre viaggiano i treni presenti nella lista dei servizi minimi garantiti [pubblicazione a breve]e che rientrano nelle fasce orarie garantite 6.00-9.00/18.00-21.00
Rispettate le fasce orarie di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21

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Cronaca

BIASSONO – ACCUSATO DI APOLOGIA DEL FASCISMO L’EX COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE

BIASSONO – La Procura di Monza ha chiesto il rinvio a giudizio per il reato di apologia al fascismo per il comandante della polizia locale di Biassono Giorgio Piacentini ( foto ) . Nel gennaio 2017 Piacentini ( leggi ) aveva pubblicato su Facebook una sua foto in divisa da militare nazista delle SS accompagnata dal commento “Basterebbe una compagnia di questi per sistemare alcune cose, adesso propongo al sindaco di adottarla”. Alla pubblicazione era seguita una polemica che portò l’ex comandante dapprima ad essere degradato ( leggi ) Alle accuse il Piacentini  aveva risposto di essere un grande appassionato di storia e di pubblicare spesso immagini delle rievocazioni storiche a cui partecipa con un gruppo di appassionati indossando divise di ogni sorta; di diverso avviso  la Procura che ha ritenuto che con il suo post in divisa nazista l’accusato abbia commesso apologia al fascismo. Il 6 novembre ci sarà l’udienza preliminare davanti al giudice del Tribunale di Monza Patrizia Gallucci.

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Sport

SEREGNO – CALCIO SERIE D: SEREGNO – SCANZOROSCIATE 0-0

SEREGNO – Terzo pareggio su tre gare casalinghe disputate per il Seregno. Contro lo Scanzorosciate gli Azzurri offrono una buona prestazione (soprattutto nella ripresa), ma non riescono a sbloccare una gara a larghi tratti dominata. E’ stata una partita che solo nel secondo tempo ha offerto spettacolo e ripetute occasioni da gol, dopo una prima frazione piuttosto noiosa giocata a ritmi blandi.

Entrambe le squadre entrano in campo con poca cattiveria, lucidità e determinazione, come se sia i padroni di casa che gli ospiti volessero studiarsi nei dettagli a vicenda, al fine di evitare di farsi trovare impreparati alle avanzate avversarie.

Vi sono infatti ben poche occasioni nitide a inizio partita, con duelli molto fisici a centrocampo e molti errori in fase di impostazione sia dall’una che dall’altra parte. Trascorsi i primi dieci minuti, però, la partita inizia a farsi leggermente più viva con le due squadre che si fanno vedere di più dalle parti dell’area avversaria: sono infatti le difese di entrambe le formazioni a essere le più impegnate in fase di contenimento.

La prima squadra a rendersi davvero pericolosa è il Seregno, che, al 12’, con Grandi per poco non passa in vantaggio: gran tiro dell’attaccante Azzurro dal limite dell’area di rigore di mancino, e portiere che smanaccia deviando in angolo. L’andamento del match vede sempre un possesso di palla prolungato dei padroni di casa, i quali, però, non riescono a trovare spazi per lanciare gli attaccanti verso la porta degli ospiti.

Una delle pochissime azioni create dallo Scanzorosciate avviene al 27’: calcio d’angolo che i ragazzi di Mister Ardito non riescono a sfruttare, e contropiede fulmineo degli ospiti, fermato intelligentemente da Pribetti, il quale spende l’ammonizione atterrando a centrocampo l’attaccante avversario che si stava involando verso porta.

Come detto, è però il Seregno, tra le due squadre, che spinge maggiormente. Verso fine primo tempo gli Azzurri grazie a una grande azione di Artaria sulla fascia sinistra – superati tre avversari in velocità e scodellto un preciso assist per Capelli – per poco non passano in vantaggio. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con più occasioni create da parte dei padroni di casa, ma la partita non è mai riuscita a entrare nel vivo.

Nella ripresa è la squadra ospite a partire leggermente meglio, la quale conquista subito un paio di calci d’angolo su due tiri sì pericolosi, ma ben respinti dai difensori Azzurri. La risposta del Seregno arriva immediatamente: tiro-cross di Ronchi, su ottima apertura di Esposito, e palla che per un soffio non entra in porta.

E’ un secondo tempo che si apre con ritmi di gioco molto alti; è un secondo tempo che vede gli Azzurri dominare a larghi tratti e che vede gli ospiti chiudersi in difesa per cercare di non subire goal. La prima vera e clamorosa occasione del match è firmata dagli azzurri al 60’: su ottima incursione di Capelli, Artaria appoggia di testa per Ampollini, il quale, in rovesciata, per poco non trova quello che sarebbe stato un altro incredibile eurogoal dopo quello di Artaria a Villafranca di Verona. Pochi minuti più tardi è sempre il Seregno che per un nonnulla non riesce a passare in vantaggio: ottima azione del solito e intraprendente Artaria, che partendo da sinistra salta due uomini, e dopo essersi accentrato, scarica su Capelli, il quale, a sua volta, appoggia per Ronchi, che mette un’ottima palla rasoterra nel cuore dell’area di rigore, sulla quale però sia Artaria che Grandi non riescono ad appoggiare in rete.

Ci sono solo gli Azzurri in campo fino alla metà del secondo tempo, i quali riescono bene a far girar palla sbagliando poco o nulla nell’impostazione della manovra, e dunque mettendo in mostra tutta la grande qualità che sin dall’inizio di quest’anno li contraddistingue, che ha messo sempre in difficoltà gli avversari partita dopo partita, e che ha spesso infiammato i propri tifosi. Al 70’ cross di Ronchi in mezzo che trova Artaria, ma l’attaccante di casa non riesce a controllare adeguatamente il pallone per via della marcatura avversaria.

Partita che si fa più equilibrata sul finire di gara, con poche occasioni da una parte e dall’altra complice la stanchezza dei giocatori in campo, dopo aver disputato un match molto intenso. Il primo vero tiro in porta dello Scanzorosciate avviene dai 20 metri, da parte di Cortinovis, ma Lupu si fa trovare pronto e blocca senza problemi.

Negli ultimi istanti di gara il Seregno ci prova in tutti i modi, ma, come si è visto anche dalla trasferta a Sondrio, la porta avversaria sembra a larghi tratti stregata.

Finisce così sullo 0-0 la terza partita in casa per il Seregno, al quale il punteggio va moltro stretto. Il prossimo turno vedrà gli Azzurri impegnati in trasferta a Bergamo contro la Virtus Bergamo.

SEREGNO – SCANZOROSCIATE 0-0 (0-0) 

SEREGNO (5-3-2) 12 Lupu; 24 Ronchi (70’ 20 Calmi), 27 Ampollini, 6 Gritti, 23 Mapelli, 3 Pribetti (67’ 14 Boselli); 7 Capelli, 18 Romeo (79’ 10 la Camera), 16 Esposito; 8 Artaria, 11 Grandi (70’ 19 Cavalcante). (1 Mora, 4 Bonaiti, 13 Fasoli, 15 Fumagalli, 17 Conti)

SCANZOROSCIATE (3-4-1-2) 1 Aiello; 2 Corno, 5 Paris, 6 Rota; 3 Cortinovis, 7 Di Lauri, 4 Zambelli, 8 Maietti; 11 Manenti; 10 Aranotu (83’ 20 Comi), 9 Ganea (54’ 16 Cartella). (12 Bergamelli, 13 Acerbis, 14 Suardi, 15 Albini, 17 Carrara, 18 Bertolotti, 19 Magnoni)

Arbitro: Tomasi di Lecce (Andreano, Fedele)

Ammoniti:  Pribetti (SE);  Ganea (SC), Cartella (SC)

Note: Giornata soleggiata e calda, terreno in buone condizioni.

( fonte seregnocalcio.it )

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Cronaca

MONZA – IMPRENDITORE TRAVOLTO DA UN’AUTO PERDE LA VITA SULLA A4

MONZA – Ha perso la vita lungo l’autostrada A4 il monzese Luciano Torricelli, 83 anni, fondatore della ditta di cesti in vimini di via Philips. L’incidente mortale è  successo intorno alle 7.15 nel tratto tra Marcallo Mesero e Novara Est, in direzione Torino. Il Torricelli viaggiava a bordo di un furgone ed è stato costretto a fermarsi a bordo strada . E’ ancora ignoto il motivo della sosta: forse il suo veicolo ha avuto un avaria oppure ha forato una gomma. La vittima è scesa per capire cosa fosse successo quando un’auto proveniente da dietro  lo ha travolto. Al volante della vettura investitrice un 60enne che ha poi dovuto ricorrere alle cure mediche. Il monzese è invece morto  sul colpo.

( foto di archivio )

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Cronaca

SEREGNO – SPACCIA IN PIENO GIORNO: EXTRACOMUNITARIO DENUNCIATO

SEREGNO – Il fatto è successo mercoledì pomeriggio in piazza Fari nel rione Santambrogio . I Carabinieri hanno fermato un cittadino egiziano  mentre cedeva una dose di droga ad un pakistano  residente in città . I militari hanno fermato i due e,  mentre il cliente è stato segnalato in Questura come assuntore di sostanze stupefacenti, l’egiziano è stato condotto in caserma e durante la perquisizione i militari gli hanno trovato in tasca  oltre duemiladuecento euro . Il pusher è risultato essere senza fissa dimora con precedenti per furto e rapina  e già condannato a non poter risiedere in Lombardia . E’ stato denunciato per spaccio.

( foto di archivio )

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Cronaca

DESIO – UBRIACO MINACCIA LA MOGLIE CON UNA MAZZA : DENUNCIATO

DESIO – Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto mercoledì sera intorno alle 20  l’uomo, un 52enne completamente ubriaco , stava ancora minacciando la moglie con una mazza  . I militari erano giunti sul posto avvisati da alcuni vicini e hanno trovato l’uomo che ancora impugnava l’arma contundente  con la quale minacciava la moglie . Trai i due pare fosse nato un diverbio sulla vendita di un’automobile che la donna avrebbe ceduto al marito . Difronte ai militari fortunatamente il violento ha deposto l’arma di offesa ma non ha potuto evitare la denuncia per porto abusivo di arma e minacce aggravate.

( foto di archivio )

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Cronaca

LISSONE – SINDACO E ASSESSORI CHIEDONO 200MILA EURO PER INSULTI SU FACEBOOK

LISSONE – Un post apparso su Facebook contenente insulti nei confronti del sindaco Concetta Monguzzi e dei membri della giunta  secondo gli amministratori comunali sarebbe andato “oltre il limite consentito” tanto da indurre gli stessi a passare alle vie legali. L’argomento è stato discusso durante il consiglio comunale di martedì e ha suscitato una vera bagarre in aula tra maggioranza e opposizione che ha ricordato alla giunta in carica una condotta non sempre “trasparente” di alcuni personaggi  politicamente a loro vicini. L’autore del post, che è stato cancellato, a sua volta ha deciso di tutelarsi affidandosi ad un legale . La questione potrebbe sfociare in una causa davanti ad un tribunale civile e forse anche penale. Molti gruppi su Facebook informano i componenti che:  ” la responsabilità dei commenti postati ricade legalmente su chi li scrive . ( art. 595 del codice penale: “chiunque […] comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1032 Euro”. Ai commi 2 e 3 del medesimo articolo si sottolinea che se l’offesa consiste nell’attribuzione di un determinato fatto, la pena aumenta, e se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516 (diffamazione aggravata) “.

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