Autore: Redazione

Cronaca

DESIO – NEL CIMITERO NUOVO ANCHE UN’AREA PER LA SEPOLTURA DEI MUSULMANI

DESIO – La città avrà una nuova area per le sepolture dei cittadini di religione islamica residenti o deceduti sul territorio del Comune. Nella seduta di martedì 16 ottobre la Giunta ha deliberato la convenzione con l’associazione culturale «Centro Minhaj ul Quaran» con cui definisce la nuova procedura di accesso e d’uso di queste sepolture.
Per noi tutti i cittadini che vivono e lavorano sul territorio hanno gli stessi diritti e doveri, senza distinzioni di etnia – spiega il sindaco Roberto Corti-  Accogliamo oltre 4 mila residenti stranieri, la maggior parte rumeni ma anche pachistani, abbiamo oltre 800 bambini iscritti a scuola e supportiamo iniziative di integrazione culturale, garantendo sempre il rispetto della legge. Desio è la città dell’integrazione nel rispetto delle regole”.

L’ articolo 13 del Regolamento di Polizia Mortuaria prevede lungo il lato ovest del perimetro del Cimitero nuovo, la zona di espansione destinata alle «sepolture non cattoliche». «Musulmani, ma anche altre confessioni religiose, se ce lo chiederanno», precisa il Sindaco. In base alle convenzione (di durata ventennale) con l’associazione culturale «Centro Minhaj ul Quaran» in questa area saranno costruiti 36 posti sepoltura e un ossario comune nel rispetto delle principali regole della religione islamica.
ll Comune di Desio gestirà direttamente l’area. Le salme dovranno essere accompagnate da «nulla osta» firmato dal legale rappresentante dell’associazione culturale «Centro Minhaj ul Quaran». Ciò per «certificare» la fede islamica del defunto. Prima dell’inumazione e dell’eventuale esumazione dovranno essere corrisposti tutti i corrispettivi per lo svolgimento dei servizi cimiteriali.

In passato, spiega il Sindaco, poteva anche avere un senso. Gran parte degli immigrati musulmani non puntavano a fermarsi stabilmente in Italia e, spesso, desideravano anche e soprattutto da morti, tornare a casa. Ma ora non è più così: «Le famiglie che vedono il loro futuro in Italia sono sempre di più. Parliamo di persone che sono in Italia da molti anni, molte con cittadinanza italiana, o addirittura nate in Italia da genitori immigrati. E loro vogliono avere i loro defunti vicino».
La testa dei defunti sarà rivolta verso La Mecca e, quindi, le fosse per le bare saranno orientate tutte nello stesso modo. I defunti di religione islamica saranno sepolti deponendo la salma all’interno di un feretro, in conformità alla legislazione vigente in materia funeraria. Al termine del periodo ordinario di inumazione o se il numero dei posti fosse esaurito, si procederà all’esumazione. I resti ossei saranno conservati nell’ossario comune nel rispetto delle regole della religione islamica.

Dare una risposta positiva e definitiva alle legittime istanze dei cittadini di religione islamica, nel rispetto delle esigenze dell’Amministrazione comunale e delle leggi italiane – conclude l’assessore ai Servizi cimiteriali Stefano Guidotti costituisce un passo concreto verso la completa integrazione dei cittadini di religione islamica e rappresenta un prezioso contributo alla costruzione di una città che non esclude nessuno”.

( foto di archivio  )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO- GIOVANE ROM PER NON PAGARE LA LUCE SI ATTACCA DIRETTAMENTE ALL’ENEL

SEREGNO –Un giovane di etnia Rom poco più che 25enne e già noto alle forze dell’ordine aveva trovato un espediente, non molto nuovo per la verità, per non pagare la bolletta dell’Enel . Aveva collegato un cavo elettrico che prendeva l’energia  direttamente dalla linea della società .Il fatto, che è successo in via Certosa, è stato scoperto dai tecnici dell’Enel che hanno avvisato i Carabinieri: i militari hanno denunciato il rom per furto .

( foto di archivio )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

LISSONE – UN’ALTRA SPACCATA ALL’EXPERT : E’ LA SECONDA IN POCHI GIORNI ( video )

LISSONE – A pochi giorni dalla prima, una seconda spaccata è stata compiuta da una banda composta da  otto persone ai danni del negozio Expert in via Buonarroti  ( leggi )  la scorsa notte poco dopo le due. I malviventi utilizzando due veicoli  pick up hanno sfondato le vetrine e sono penetrati nel negozio di elettronica ed elettrodomestici.   Hanno quindi arraffato  cellulari, tablet e computer portatili per un valore stimato tra i 40 e i 50mila euro. I ladri sono quindi fuggiti abbandonando sul posto  le asce, le mazze e i martelli utilizzati per il loro ” lavoro ” .

 

[wysija_form id=”5″]

 

Cronaca

VIMERCATE – UNA MODERNA TAC A 128 STRATI OPERATIVA ALL’OSPEDALE

VIMERCATE –  Una tac di ultima generazione è entrata in funzione presso l’Unità Operativa di radiologia dell’ospedale di Vimercate. La nuova tac rappresenta un’importante innovazione tecnologica per la nostra azienda ed in particolare per il presidio di Vimercate” commenta il direttore generale dell’Asst Vimercate  Pasquale Pellino.  La tac a 128 strati di ultima generazione è già pienamente  operativa  e consente di eseguire indagini diagnostiche di elevata qualità, in modo veloce, sicuro e con dosi di radiazioni ai pazienti nettamente ridotte rispetto alle precedenti apparecchiature. In particolare, grazie al suo potente processore ed a un software dedicati, permetterà all’equipe di radiologia l’esecuzione di indagini cardiovascolari e “total body” anche in pazienti critici con difficoltà a mantenere il respiro  o la posizione supina oltre a permettere uno studio più “fine” e preciso delle malattie tumorali con una riduzione di dose somministrata al paziente dal 50 all’80 per cento.  La nuova apparecchiatura è stata acquistata con un finanziamento regionale.    Prossimamente  sarà sostituita con una nuova apparecchiatura anche  la tac di pronto soccorso.

[wysija_form id=”5″]

Politica

DESIO – SI DIMETTE L’ASSESSORE EMANUELA ROCCO, LE OPPOSIZIONI ESULTANO

DESIO – L’assessore ai Lavori pubblici di Desio, Emanuela Rocco, facente parte della Giunta guidata dal sindaco Roberto Corti ha presentato le proprie dimissioni . Toccherà ora al primo cittadino accettarle e decidere il futuro dell’esecutivo. Il nome del nuovo assessore dovrebbe essere scelto tra i consiglieri del Pd. Subito dopo l’annuncio delle dimissioni dalle opposizioni sono giunti i primi commenti : Sara Montrasio ( Movimento 5 Stelle ) : “Qualcuno starà festeggiando. Qualcun altro avrà raggiunto il suo scopo e  cioè farle capire che lì non ci doveva stare. Io le auguro di buttarsi tutto questo alle spalle, fare tesoro dell’esperienza (cioè che nel partito non si hanno necessariamente degli amici) e trovare un lavoro che le piaccia e sia quello per cui ha studiato. Tanto tra non molto se ne andranno anche gli altri” .  L’ufficio stampa della Lega Nord ha diffuso una nota in cui si dice : “Quando si arriva a presentare una mozione di sfiducia nei confronti di un’assessore significa che le mancanze sono gravi. L’assessore Rocco ne ha ricevute addirittura due, l’ultima a luglio, bocciata dalla stessa maggioranza che oggi l’ha costretta alle dimissioni. L’hanno difesa a spada tratta per poi scaricarla brutalmente”.  Le mozioni di sfiducia  presentate dalla Lega nei confronti dell’ex assessore riguardavano la pessima gestione dei lavori di asfaltatura di via Garibaldi e  il flop nella manutenzione ordinaria del verde pubblico. “In questo modo si sono persi mesi – continuano gli esponenti del Carroccio – lasciando l’amministrazione nell’immobilismo e costringendo i desiani a dover fare i conti con le inefficienze dell’assessorato. Allo stesso tempo occorre precisare che, pur essendo innegabili le colpe dell’assessore Rocco, le responsabilità ricadono sull’intera giunta e, in primis, sul sindaco Corti, che ha scelto gli assessori e che si dovrebbe poi preoccupare di fornirgli le possibilità di operare al meglio. Questo comportamento assurdo del centrosinistra desiano dimostra la sua totale inadeguatezza  a gestire il comune, con una maggioranza spaccata e litigiosa che pensa solo alle poltrone ” . 

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – ARRESTATI PUSHER CHE SVOLGEVANO ANCHE SERVIZIO A DOMICILIO

SEREGNO- I Carabinieri hanno arrestato due ragazzi di 30 e 28 anni, entrambi disoccupati e già noti alle forze dell’ordine; insieme a loro i militari hanno denunciato altre due persone  mentre quaranta clienti sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di droga. I due arrestati erano già noti alle forze dell’ordine ed erano tenuti sotto controllo . Nei giorni scorsi i militari a casa di uno dei due hanno trovato  500 grammi  di marijuana divisa in sacchetti che riportavano la dicitura  “OG Kush”, ovvero “Original Gangster Kush”(una miscela proveniente dalla California ndr ) .Durante la perquisizione domiciliare i militari hanno trovato anche un bilancino di precisione, una macchina per il confezionamento sottovuoto, altre dosi di stupefacenti e un’agenda sulla quale erano annotati i nomi dei clienti . I pusher pare svolgessero anche servizio a domicilio:  per ora il servizio è stato sospeso .

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

LENTATE – LA STORICA FABBRICA CHATEAU D’AX CHIEDE IL CONCORDATO PREVENTIVO

LENTATE SUL SEVESO – La storica azienda di mobili ha depositato presso il Tribunale di Monza un ricorso contenente la domanda di concordato preventivo, al fine di “fronteggiare la situazione di crisi finanziaria che nell’ultimo periodo ha colpito la società” . Un passo deciso, si legge in un comunicato emesso dall’azienda  e firmato  dell’amministratore delegato Angelo Rodolfi, per cercare di migliorare l’efficienza logistica e i processi produttivi rimuovendo le criticità che hanno portato a questa situazione di difficoltà. Venerdì è previsto un incontro tra i vertici dell’azienda ed il sindacato che ha già espresso timori circa il mantenimento dei posti di lavoro .

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

COMO – LA GDF SEQUESTRA 13MILA GIUBBOTTI “NAPAPIJRI” E “BLAUER” CONTRAFFATTI

COMO – I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, nel corso dei quotidiani controlli svolti presso il valico commerciale in ingresso nel territorio italiano, hanno scoperto un consistente carico di giubbotti contraffatti che presentavano caratteristiche riconducibili a quelli dei noti marchi “Napapijri” e “Blauer”, che stavano per essere immessi sul mercato. L’attività di servizio è stata avviata selezionando un autoarticolato proveniente dall’Ungheria e diretto a Napoli tra gli oltre 3.000 che quotidianamente varcano il confine. Considerata la tipologia di merce, la provenienza della stessa e valutati i profili di rischio in materia di contraffazione, le fiamme gialle decidevano di procedere ad un controllo sommario del carico. All’interno dell’autoarticolato venivano rinvenuti 317 cartoni per un totale di 12.970 capi di abbigliamento di cui 12.130 pezzi riconducibili al marchio “Napapijri” e 840 pezzi che presentavano caratteristiche in termini di disegno, forma e colore, similari a quelle del marchio “Blauer”. Venivano immediatamente contattati i periti dei rispettivi marchi che confermavano i sospetti dei militari. L’ingente carico è stato così sottoposto a sequestro ai sensi degli artt. 473 C.P. (Contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni), 474 C.P. (Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi) e 517 C.P. (Vendita di prodotti industriali con segni mendaci), per un valore di mercato di circa 1.200.000 euro. Tale merce sarebbe stata immessa in libera vendita traendo in inganno il consumatore. La non corrispondenza tra la merce dichiarata e quella effettivamente riscontrata ha inoltre comportato il contestuale sequestro amministrativo finalizzato alla confisca per contrabbando e la denuncia dell’autista ucraino alla Procura della Repubblica di Como.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – DONNA SCIPPATA IN VIA MARCO POLO DA DUE UOMINI IN MOTO

SEREGNO – Erano circa le 8,30 di stamane martedì 16 ottobre quando una donna 53enne è stata scippata in via Marco Polo a pochi metri dalla sede della Polizia Locale . La donna è stata avvicinata da due uomini a bordo di una moto da cross: quello seduto dietro ha afferrato i manici della borsa della vittima e gliela ha strappata; la donna ha perso l’equilibrio ed è caduta a terra. I due hanno fatto poi perdere le proprie tracce dirigendosi verso la periferia cittadina  . Sul posto sono intervenuti i Carabinieri mentre la vittima è stata medicata dai paramedici del 118 .

( foto di archivio )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – ROSSI “SUL MIO STIPENDIO DA SINDACO GIUDICHINO I CITTADINI”

SEREGNO – Il compenso mensile percepito dal sindaco Alberto Rossi è stato più volte oggetto di attenzione da parte del consigliere di opposizione Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) che anche durante l’ultimo consiglio comunale è ritornato sull’argomento scatenando poi il battibecco con il consigliere del PD Davide Ripamonti ( vedi )
Il sindaco ieri ha deciso di rendere pubblica la sua busta paga, dalla quale si evince che il netto percepito è di poco superiore ai 2330 euro,   ed ha accompagnato la pubblicazione  con una nota di commento: ”  Come ha giustamente detto un consigliere di opposizione che più volte è ritornato sul tema, “Seregno non ha mai avuto un sindaco che prende 60.000 euro all’anno”. È vero, e continua ad essere così. E dato che ho già smentito una volta in Consiglio comunale, una volta su un giornale, ma questo discorso continua a uscire, con estrema trasparenza pubblico la mia busta paga di settembre: a sinistra il lordo, al centro le trattenute, a destra il netto.  Il lordo è basato su norme nazionali: tutti i sindaci d’Italia di Comuni tra i 30 e i 50 mila abitanti prendono questa cifra. Sull’entità e l’adeguatezza della cifra rispetto alle responsabilità del ruolo ognuno faccia le sue considerazioni, sapendo però come stanno davvero le cose. Altri sindaci di un passato remoto citati in Consiglio non prendevano soldi, ma facevano altri lavori e vivevano d’altro.  È noto a tutti che abbia deciso di mettermi sin da subito in aspettativa elettorale, come da impegno preso in campagna, e dunque è con il lavoro di sindaco a tempo pieno che insieme con mia moglie mantengo la mia famiglia.  Valutino i cittadini se è positivo o negativo che il sindaco decida di impegnarsi a tempo pieno (a differenza di molti altri casi precedenti) nella vita della città. “
Sui social la pubblicazione del post ha raccolto moltissimi commenti positivi da parte dei cittadini . Ne riportiamo qualcuno :
Carla Servidio A colui che ha osato contestare lo stipendio del nostro Sindaco dico che è dura la sconfitta. Brucia! La sua segretaria signor consigliere di opposizione, avrebbe dovuto educarla e tenerla a freno. In questo modo avrebbe evitato di essere deriso. Ho votato Alberto Rossi e lo rifarei altre mille volte. Persona onesta e pulita, come c’è ne sono poche in giro. Almeno lui non è un voltagabbana. Auguri Signor Sindaco. Buon lavoro. Il suo stipendio, per quello che lei fa è troppo basso. 

Maria Grazia Boselli ...code di paglia … a Seregno ne abbiamo??  Vada avanti così … se guardiamo al passato prossimo non c’è tanto da stare allegri … 

Attilio Gavazzi Lo stipendio di un sindaco non lo decide il sindaco, ma una legge, che precisa lo stipendio in base al numero di abitanti della città che amministra e questo in tutta Italia. A queste stupide polemiche, bisognerebbe rispondere: prima di parlare legga la legge e se poi non la capisce,venga da me che vedrò dì spiegargliela, ma quello che non posso garantire è che lei possa intendere quello che dico.
[wysija_form id=”5″]