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Calcio : solo una candidatura per la ripartenza del Seregno. Alex Lin, il magnate cinese, non ha presentato la domanda

Seregno – Il cammino per la rinascita del calcio a Seregno, dopo che il 1913 Seregno è stato dichiarato inattivo della federazione, a seguito della sua mancata iscrizione al campionato di Eccellenza, ha riservato una sorpresa. Lunedì 8 aprile è terminato il primo step del bando comunale, pubblicato per l’assegnazione della gestione dello stadio Ferruccio e del centro sportivo Seregnello e per quella del titolo sportivo della nuova società, che a partire dalla prossima annata rappresenterà la città sui campi della Promozione. C’è stata una sola candidatura, attualmente al vaglio degli uffici, per una verifica della sua idoneità. «Pare non trattarsi di nessuno di quanti si erano nell’ultimo periodo più o meno interessati» è l’unico commento filtrato fin qui.
In attesa di maggiori dettagli, il vero colpo di scena è comunque costituito dalla mancata presentazione di una domanda da parte di Alex Lin. Il magnate cinese, a capo di Skyland Group e Ceo di China Telecom, non ha infatti perfezionato l’istanza necessaria, a differenza di quanto nei giorni precedenti era stato confermato a ripetizione dai suoi collaboratori locali, che sulle prime hanno ricondotto l’accaduto ad inconvenienti di natura telematica, registrati nell’accesso alla piattaforma regionale utilizzata. In molti, tuttavia, pensano che decisiva sia stata la prospettiva di un acquisto da parte sua del Lecco, protagonista sui campi della serie B, che potrebbe averlo distolto dalla progettualità seregnese. Una beffa per gli imprenditori che lo avevano affiancato e, soprattutto, per Giuliano Melosi e Roberto Passoni, che erano già stati scelti rispettivamente come allenatore e come direttore sportivo, nel caso in cui il bando avesse premiato la corsa di Lin.

( fonte Paolo Colzani – Il Cittadino )