Cronaca

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BRIANZA LOMBARDIA- CORONAVIRUS : NON SCENDE CON LA DETERMINAZIONE SPERATA

BRIANZA – LOMBARDIA – Coronavirus: ecco i dati forniti ieri 13 aprile e quelli del giorno precedente forniti dall’assessore regionale Giulio Gallera

– i casi positivi sono: 60.314 (+1.262) ieri: 59.052 (+1.460) l’altro ieri: 57.592 (+1.544)
– i decessi: 10.901 (+280) ieri: 10.621 (+110) l’altro ieri: 10.511 (+273)
– in terapia intensiva: 1.243 (-33) ieri: 1.176 (+2) l’altro ieri: 1.174 (-28)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 12.028 (+59) ieri: 11.969 (-57) l’altro ieri: 12.026 (+149)
– i tamponi effettuati: 211.092 (+5.260) ieri: 205.832 (+9.530) l’altro ieri: 196.302 (+9.977)

I casi per provincia con l’aggiornamento rispetto agli ultimi giorni

BG: 10.391 (+82) ieri: 10.309 (+51) l’altro ieri: 10.258 (+107)
BS: 10.968 (+100) ieri: 10.868 (+269) l’altro ieri: 10.599 (+230)
CO: 2.015 (+91) ieri: 1.924 (+99) l’altro ieri: 1.825 (+139)
CR: 4.945 (+224) ieri: 4.721 (+63) l’altro ieri: 4.658 (+96)
LC: 1.911 (+30) ieri: 1.881 (+21) l’altro ieri: 1.860 (+22)
LO: 2.559 (+16) ieri: 2.543 (+71) l’altro ieri: 2.472 (+53)
MB: 3.720 (+81) ieri: 3.639 (+64) l’altro ieri: 3.575 (+151)
MI: 14.161 (+481)di cui Milano citta’ 5.857 (+296) ieri: 13.680 (+412) di cui 5.561 a Milano citta’ (+193) l’altro ieri: 13.268 (+520) di cui 5.368 a Milano citta’ (+262)
MN: 2.571 (+85) ieri: 2.486 (+75) l’altro ieri: 2.411 (+56)
PV: 3.193 (+60) ieri: 3.133 (+84) l’altro ieri: 3.049 (+86)
SO: 796 (+76) ieri: 720 (+36) l’altro ieri: 684 (+23)
VA: 1.711 (+48) ieri: 1.663 (+30) l’altro ieri: 1.633 (+44)
e 1.283 in corso di verifica.

Il dato è stabile, ma non scende con quella determinazione con cui dovrebbe soprattutto a Milano citta’. Bisogna essere ancora piu’ incisivi anche per rispetto di chi la quarantena la rispetta “ ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante la conferenza stampa trasmessa sulla pagina Facebook per fare il punto sull’emergenza coronavirus.  Gallera ha sottolineato che lo “sforzo chiesto e fatto sta dando risultati positivi, nonostante le prime settimane facessero prevedere scenari agghiaccianti‘. ‘Le nostre ordinanze – ha spiegato – sono sempre state più restrittive di quelle nazionali e hanno portato a una flessione del contagio‘.

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SEREGNO – 110 FAMIGLIE HANNO GIA’ RICEVUTO I BUONI SPESA DEL COMUNE

SEREGNO -Ieri sera intorno alla mezzanotte il sindaco Alberto Rossi ha aggiornato i seregnesi su alcune situazioni : “Prosegue la distribuzione e proseguirà anche domani ( oggi per chi legge ndr ), quando inizieremo anche a Sant’Ambrogio. Contiamo prima di Pasqua di aver consegnato circa 19 mila mascherine, ce ne mancherebbero dunque circa 5 mila. Contiamo poi dalla prossima settimana che ce ne arrivi qualche altro migliaio come Comune, per aumentare ulteriormente la platea delle persone a cui vengono distribuite. Oggi inoltre come vi dicevo sono arrivate le prime 500 mascherine fatte dalle sarte di Seregno! Non sono dei DPI (dispositivi di protezione individuale) ufficiali a uso medico, ma possono comunque essere molto utili, vedremo ora come utilizzarle. So che oggi alcune persone hanno risposto alla richiesta di nuove sarte scrivendo a aiutoseregno@gmail.com” ha comunicato Rossi.

E’ iniziata anche la distribuzione dei buoni spesa; in Comune sono arrivate circa 600 domande : ” …abbiamo già inviato buoni spesa a circa 110 famiglie e contiamo di poter chiudere nel più breve tempo possibile – ha detto Rossi -.  Non c’è graduatoria: tutti saranno soddisfatti (se rispondono ai requisiti richiesti).

Tra le altre cose comunicate dal sindaco c’è l’effetuazione di una pulizia straordinaria dei cimiteri e la deposizione di un ramoscello i’ulivo su ogni tomba .

Il sindaco  ha concluso la sua comunicazionecon una frase che dovrebbe indurre tutti noi ad una riflessione : “…la normalità che troveremo in fondo al tunnel non sarà subito simile a quella di prima…ci sarà la tentazione per ciascuno di guardare al proprio orticello e l’occasione per chi vorrà di soffiare il fuoco della rabbia per dividerci e quello della paura per fare sì che ciascuno pensi a sé stesso…non sarà facile e dovremo avere la capacità di avere cura per gli altri e voglia di ricostruirci un futuro. Alla fine del tunnel c’è un altro cammino in salita. Custodiamo la forza di percorrerlo insieme

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BRIANZA – TUTTI IN CASA FINO AL 3 MAGGIO – CHI RIAPRE IL 14 APRILE

BRIANZA –  Per altre tre settimane ed esattamente fino al 3 maggio bisognerà restare a casa, con la possibilità di uscire concessa soltanto per “comprovate esigenze lavorative”, necessità o motivi di salute. Resteranno ancora chiusi bar, ristoranti, pub, discoteche e saranno vietati i trasferimenti e gli spostamenti verso le seconde case. Ancora chiusi parchi e aree gioco, così come rimane lo stop per le attività sportive, anche gli allenamenti dei professionisti. Rimane consentita l’attività motoria nei pressi di casa, da soli e mantenendo le distanze.

Nell’ultimo decreto emanato ieri sera dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è contenuto anche l’elenco delle attività che riapriranno il 14 aprile  ( leggi )

Ecco l’elenco delle attività interessate dalle nuove disposizioni :

Commercio al dettaglio

  • Ipermercati
  • Supermercati
  • Discount di alimentari
  • Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
  • Farmacie
  • Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
  • Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
  • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
  • Commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria
  • Commercio al dettaglio di libri
  • Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati

Servizi per la persona

  • Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
  • Attività delle lavanderie industriali
  • Altre lavanderie, tintorie
  • Servizi di pompe funebri e attività connesse

Altre attività

  • Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
  • Silvicoltura ed utilizzo aree forestali
  • Pesca e acquacoltura
  • Estrazione di carbone
  • Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
  • Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale
  • Industrie alimentari
  • Industria delle bevande
  • Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
  • Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
  • Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
  • Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
  • Fabbricazione di imballaggi in legno
  • Fabbricazione di carta (ad esclusione dei codici: 17.23 e 17.24)
  • Stampa e riproduzione di supporti registrati
  • Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
  • Fabbricazione di prodotti chimici (ad esclusione dei codici: 20.12 – 20.51.01 – 20.51.02 – 20.59.50 – 20.59.60)
  • Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
  • Fabbricazione di articoli in materie plastiche (ad esclusione dei codici: 22.29.01 e 22.29.02)
  • Fabbricazione di vetro cavo
  • Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
  • Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale
  • Fabbricazione di utensileria ad azionamento manuale; parti intercambiabili per macchine utensili
  • Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo
  • Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche
  • Fabbricazione di computer e unità periferiche
  • Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
  • Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità
  • Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici
  • Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio
  • Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura
  • Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori)
  • Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
  • Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
  • Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
  • Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
  • Fabbricazione di casse funebri
  • Riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature (ad esclusione dei seguenti codici: 33.11.01, 33.11.02, 33.11.03, 33.11.04, 33.11.05, 33.11.07, 33.11.09, 33.12.92,
  • Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
  • Gestione delle reti fognarie
  • Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
  • Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
  • Ingegneria civile (ad esclusione dei seguenti codici: 42.99.09 e 42.99.10)
  • Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni
  • Manutenzione e riparazione di autoveicoli
  • Commercio di parti e accessori di autoveicoli
  • Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
  • Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
  • Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
  • Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici
  • Commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria
  • Commercio all’ingrosso di libri riviste e giornali
  • Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
  • Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
  • Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e infortunistici
  • Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per riscaldamento
  • Commercio all’ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l’agricoltura
  • Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
  • Trasporto marittimo e per vie d’acqua
  • Trasporto aereo
  • Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
  • Servizi postali e attività di corriere
  • Alberghi e strutture simili
  • Servizi di informazione e comunicazione
  • Attività finanziarie e assicurative
  • Attività legali e contabili
  • Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
  • Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
  • Ricerca scientifica e sviluppo
  • Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • Servizi veterinari
  • Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale) nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività di cui agli allegati 1, 2 e 3 del presente decreto
  • Servizi di vigilanza privata
  • Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
  • Attività di pulizia e disinfestazione
  • Cura e manutenzione del paesaggio, con esclusione delle attività di realizzazione
  • Attività dei call center limitatamente alla attività «di call center in entrata (inbound), che rispondono alle chiamate degli utenti tramite operatori, tramite distribuzione automatiche delle chiamate, tramite integrazione computer-telefono, sistemi interatttivi di risposta a voce o sistemi in grado di ricevere ordini, fornire informazioni sui prodotti, trattare con i clienti per assistenza o reclami» e, comunque, nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività di cui agli allegati al presente decreto
  • Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
  • Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
  • Altri servizi di sostegno alle imprese limitatamente all’attività relativa alle consegne a domicilio di prodotti
  • Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
  • Istruzione
  • Assistenza sanitaria
  • Servizi di assistenza sociale residenziale
  • Assistenza sociale non residenziale
  • Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
  • Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
  • Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
  • Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
  • Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
  • Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
  • Organizzazioni e organismi extraterritoriali

 

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SEREGNO – “MOSCHEA” DI VIA MILANO: IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DELL’ASSOCIAZIONE ANASR

SEREGNO – Il Tar della Regione Lombardia ha accolto il ricorso di sospensiva presentato dall’associazione Anasr, proprietaria dell’immobile situato in via Milano 3, dopo che l’amministrazione comunale ( leggi ) ha imposto negli ultimi giorni dello scorso anno il ” ripristino della destinazione d’uso a laboratorio artigianale ” . Il Tar ha valutato che «gli accertamenti compiuti dalla Polizia locale constatano o la mancanza di attività in corso (verbali del 15 ottobre e del 9 novembre) o lo svolgimento di attività di studio (verbali del 19 ottobre, del 5 novembre e del 23 novembre). Non viene quindi accertato lo svolgimento di attività di culto o l’accesso generalizzato ed indistinto anche di soggetti estranei all’associazione, ma solo lo svolgimento di attività di studio che risultano legittime ai sensi della previsione di cui all’articolo 71, comma 1, del decreto legislativo numero 117/2017, salve le verifiche di competenza dell’amministrazione comunale circa la concreta sussistenza dei presupposti di operatività di detta normativa e circa i profili di conformità urbanistico-edilizia che devono contraddistinguere anche le sedi delle associazioni di promozione sociale». Il collegio giudicante del Tar  ( composto da Italo Caso-presidente, Antonio De Vita-consigliere  e Lorenzo Cordì-referendario ) ha quindi “…ritenuto sussistente il pregiudizio grave ed irreparabile», poiché l’ordinanza preclude «nelle more della definizione del giudizio, l’esercizio delle attività di promozione sociale dell’associazione ricorrente e preannuncia, altresì, l’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale..” L’ udienza per la trattazione del ricorso è stata fissata al prossimo  martedì 10 novembre 2020.

Sulla vicenda abbiamo raccolto a caldo il commento del sindaco Alberto Rossi:L’Ordinanza del Giudice Amministrativo ci ha lasciato negativamente sorpresi. Il Tar, infatti, ha posto i diritti costituzionali di libertà di riunione e libertà religiosa in posizione di prevalenza rispetto a considerazioni di tipo edilizio e urbanistico. Sull’importanza dei valori di libertà di riunione e di religione in quanto tali siamo in perfetta sintonia con quanto ha enunciato il Tar. Siamo, però, preoccupati perché un’interpretazione che non tenga adeguatamente conto di altri valori come il principio di legalità e di gestione ordinata dei territori e delle attività che in essi si svolgono, sminuirebbe i presupposti di certezza su cui deve fondarsi la programmazione edilizia ed urbanistica. Ci prendiamo il tempo necessario per la valutazione dell’ordinanza, dopo di che valuteremo ogni strategia, sia proporre appello contro l’ordinanza oppure attendere il dibattimento di merito.”

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DESIO – PER PASQUA UNA PREGHIERA SILENZIOSA DAVANTI AI CIMITERI

DESIO –   I cimiteri comunali sono chiusi e quindi non è possibile recarsi sulla tomba dei propri cari in questi giorni. Il gestore dei cimiteri GSD-Gestione Servizi Desio, si è attivato per una pulizia straordinaria, pulendo i vialetti e rimuovendo i fiori secchi dalle tombe. Il Sindaco Roberto Corti: “Domani alle ore 10 ci troveremo davanti al cancello del cimitero di Viale Rimembranze, con un rappresentante di ogni comunità religiosa di Desio, per deporre una corona d’Ulivo e per pregare. Successivamente andremo al cimitero di Piazza Divina Misericordia. Non andiamo a pregare insieme, ma andiamo insieme a pregare, cioè silenziosamente, accompagnati da una tromba che suonerà il silenzio, ognuno pregherà in modo individuale e silenzioso.”

Hanno aderito all’iniziativa , oltre alle parrocchie cattoliche di Desio , la comunità evangelica, i Missionari Saveriani e la comunità musulmana cittadina.

“L’invito ai desiani che vorranno – conclude il sindaco – è di raccogliersi in preghiera nelle loro case unendosi tutti nel ricordo e pregando per i nostri defunti e per tutti i defunti che in questo periodo non abbiamo avuto il modo di accompagnare al cimitero.”

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BESANA – GIOVANE RAPINATORE ENTRA IN CASA DI ANZIANA : ARRESTATO DAI CARABINIERI

BESANA BRIANZA – I Carabinieri di Besana in Brianza, hanno arrestato in flagranza di reato, per tentata rapina in abitazione, un marocchino di 24anni. L’uomo si introdotto all’interno di un appartamento posto al terzo piano di un condominio, approfittando della porta d’ingresso lasciata aperta. Il rapinatore ha intinato alla proprietaria, una donna di 74 anni,di consegnare soldi e cellulare; l’anziana invece di ubbidire  ha iniziato a gridare destando l’attenzione dei vicini che subito hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri.
I militari, subito intervenuti, sono riusciti a bloccare l’uomo mentre era ancora all’interno dell’appartamento, lo hanno  arrestato ed ora è in attesa di processo per direttissima.

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DESIO – AL VIA UNA RACCOLTA FONDI E GENERI ALIMENTARI PER AFFRONTARE L’EMERGENZA

DESIO –  Nasce in città a seguito dell’Ordinanza del Capo della Protezione Civile che istituisce a livello nazionale il Fondo di Solidarietà Alimentare (cosiddetto Buono Spesa), un progetto di rete formato dal Comune e dalle Associazioni di Volontariato. La rete ha la finalità di coordinare le attività di sostegno che, sia il Servizio Sociale, che il volontariato cittadino, già svolgono regolarmente a beneficio delle famiglie più in difficoltà, ciascuno secondo il proprio ruolo e mandato.

Afferma  l’Assessore alle Poltiche e Interventi Sociali Paola Buonvicino: “Abbiamo pensato di condividere tutte le risorse di cui disponiamo: logistiche, umane, strumentali, di conoscenze. Si tratta dell’impegno comune verso chi in questo momento sta soffrendo le conseguenze dell’inattività lavorativa forzata. Uniti, vogliamo essere un punto di riferimento sia per coloro che generosamente vogliono donare, sia per coloro che si trovano all’improvviso una situazione di bisogno.”

Ecco che cosa ha messo in campo la rete:

  • l’Amministrazione Comunale ha aperto un conto corrente dedicato alla raccolta fondi che andranno ad incrementare il Fondo di Solidarietà Alimentare: la cittadinanza può quindi contribuire finanziariamente con offerte in denaro versate sull’IBAN : IT 38K 02008 33100 000105891435
  • Le Associazioni di volontariato stanno continuando ad assistere nuclei familiari con la consegna di pacchi alimentari; chi volesse donare dei generi alimentari alle Associazioni che poi li distribuiranno alle famiglie più in difficoltà, può rivolgersi a:
  • CARITAS Basilica – contattare 0362.303977 – cdabasilica@gmail.com
  • CARITAS Parrocchia San Giovanni Battista – è possibile lasciare generi alimentari in chiesa tutti i giorni tranne la domenica mattina, dalle ore 8 alle 12 e dalle 15 alle 18
  • Caritas Parrocchia S. Giorgio – è possibile lasciare generi alimentari in chiesa tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18- oppure contattando Vito Bellofatto 335 1386931
  • Società San Vincenzo de Paoli – contattare Irene Motta cell. 333 1732271
  • Banco di solidarietà Santa Teresa di Lisieux – ONLUS – contattare Mariagrazia Cova 3391861904 – bdsdesio@gmail.com
  • Croce Rossa Desio – contattare cell. 388 3845726

Le associazioni di solito ricevono donazioni di piccole dimensioni dalle famiglie che sostengono la loro opera di carità.

  • E’ stato infine organizzato un centro di raccolta per le donazioni di generi alimentari da parte degli operatori economici che:
    • hanno scorte in magazzino che a causa del lockdown non riescono a smaltire, con il rischio di doverle inviare al macero (non alimenti freschi, ma con data di scadenza di qualche settimana);
    • intendono donare parte del loro magazzino di alimenti non deperibili, per beneficenza.

Anche queste donazioni sono gestite dai volontari e distribuite alle famiglie bisognose. Gli operatori economici interessati possono prendere contatto con il Comune per le donazioni, telefonando allo 3357297589 oppure scrivendo a simona.gruttadauria@comune.desio.mb.it

La consegna di generi alimentari e di prima necessità è possibile grazie anche all’instancabile impegno dei volontari di Protezione Civile e ai tanti volontari civici che, singolarmente, si sono attivati, mettendosi a disposizione del Comune per aiutare in questa attività .

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GIUSSANO – CORANAVIRUS : 14 POSITIVI NELLA RSA “RESIDENZA AMICA”

GIUSSANO – Sono 14  gli ospiti risultati positivi al Coronavirus nella Residenza Amica di via D’Azeglio . L’accesso alla struttura da settimane  è consentito solo al personale addetto  ma ciò non ha impedito che il virus sia riuscito ad aggredire  alcuni anziani . Dei contagiati uno è stato trasferito, a causa delle sue condizioni, al san Gerardo di Monza mentre gli altri sono attualmente nella struttura, ciascuno nella propria camera che ospita solo due persone . I pasti vengono serviti nelle camere, il personale è tutto dotato di ausili di protezione e controlla la temperatura degli ospiti 4 volte al giorno.

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SEREGNO – INIZIATA LA DISTRIBUZIONE GRATUITA DI MASCHERINE A DOMICILIO

SEREGNO – E’ cominciata oggi 9 aprile la distribuzione gratuita di mascherine alla popolazione. Le mascherine sono in parte fornite da Regione Lombardia (12678)e in parte fornite dal Comune di Seregno (13190), grazie anche a donazioni di privati. Per evitare spostamenti di persone e assembramenti saranno consegnate direttamente a domicilio. La fornitura di Regione Lombardia, anche con l’importante integrazione del Comune di Seregno, non è sufficiente per raggiungere tutte le famiglie: è stato quindi indispensabile effettuare alcune scelte.
Di seguito i numeri dell’operazione:
12678 le mascherine fornite da Regione Lombardia;
13190 le mascherine messe a disposizione dal Comune di Seregno.

Ecco i criteri adottati dall’amministrazione per scegliere i nuclei familiari destinatari delle mascherini:
tre mascherine messe a disposizione di ogni famiglia con un componente nato nel 1953 o anni precedenti e di ogni famiglia con un componente nato negli anni 2019 e 2020;
1040 ai medici di base, a cui è richiesto di fornirle a loro pazienti fragili, immunodepressi, affetti da problemi respiratori, donne incinte, …;
1400 alle persone in quarantena perché positive Covid o a persone poste da Ats in formale sorveglianza attiva;
750 alle attività commerciali che partecipano al progetto “#IoRestoACasa – La spesa te la porto io!”, servizio di consegna della spesa a domicilio.

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SEREGNO – IL SINDACO CHIEDE ALLE FERROVIE MAGGIOR SICUREZZA PER IL P.L. DI VIA BOTTEGO

SEREGNO – Il sindaco Alberto Rossi ha preso contatto con Rfi per chiedere un miglioramento della sicurezza del passaggio a livello di via Bottego – via Sabatelli, che in più occasioni si è rivelato essere uno snodo viabilistico poco sicuro . L’ultima disgrazia è avvenuta lo scorso mese di marzo quando una persona, che ha attraversato con le sbarre abbassate, ha perso la vita ( leggi )
Sappiamo che il destino del passaggio a livello di via Bottego – via Sabatelli è di essere chiuso in maniera definitiva, – ha detto Alberto Rossi – però ritengo opportuno che, finché il transito sarà aperto, sia garantita la massima sicurezza. Per questo ho chiesto a Rfi di dotare le sbarre delle apposite protezioni sottostanti (i cosiddetti “grembiali”), per impedire che si possa passare sotto le barriere abbassate, comportamento tanto imprudente quanto purtroppo diffuso. Nell’interlocuzione avuta con la direzione di Rfi ho riscontrato la disponibilità della stessa Rfi ad attivarsi per realizzare questo intervento”.

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