Cronaca

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SEVESO – DISOCCUPATO FA IL PUSHER E RIFORNISCE L’ALTOPIANO

SEVESO – I Carabinieri hanno arrestato un 33enne incensurato e disoccupato . L’uomo con la sua ” attività” pare fosse diventato il fornitore abituale degli assuntori di sostanze stupefacenti della zona dell’altopiano . E’ stato notato da una pattuglia di militari all’interno di un parco mentre tentava di disfarsi di un pacchetto . Gli agenti sono intervenuti, lo hanno bloccato e hanno trovato un involucro contenente 31 grammi di marijuana già divisa in undici dosi. Nella successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti circa settanta grammi tra marijuana e hashish. Per il disoccupato  sono scattate le manette e una denuncia per detenzione di droga ai fini di spaccio .

( foto da archivio )

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LIMBIATE – DUE VITI NEL RISOTTO DELLA MENSA SCOLASTICA

LIMBIATE- Due viti sono state rinvenute nel piatto del risotto servito alla mensa scolastica. Come è stato accertato successivamente, le viti provenivano da un  frullatore utilizzato per la preparazione dei pasti in mensa. L’increscioso episodio è successo qualche giorno fa nel refettorio della scuola primaria di via Pace. Il bambino cui era destinato il piatto, fortunatamente,  si è accorto della presenza  dei due piccoli oggetti metallici  e ha avvisato la maestra.   “L’azienda, che sarà sanzionata come previsto dal capitolato d’appalto – ha commentato l’assessore all’istruzione Agata Dalò -, si è subito attivata per capire come sia potuto accadere e nel giro di qualche ora è stata trovata la spiegazione. Purtroppo si è trattato di un problema con il frullatore utilizzato per sminuzzare le verdure durante la preparazione del risotto: si sono staccate due viti che sono finite insieme alle verdure nel pentolone del risotto e poi nel piatto” 

( foto da archivio )

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Cronaca

MONZA -OPERAZIONE “SCUOLE SICURE” : UN GIOVANE ARRESTATO

MONZA – Ieri mattina, nell’ambito dei servizi di controllo programmati all’interno dell’operazione Scuole Sicure, alcuni agenti del NOST – Nucleo Operativo di Sicurezza Tattica in abiti civili e in divisa – sono intervenuti presso i boschetti reali nelle immediate vicinanze dell’Istituto d’Arte per controlli inerenti lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti.
Anche grazie all’ausilio dell’Unità Cinofila intorno alle ore 7.50 sono stati identificati quattro studenti nel sottopassaggio vicino all’ingresso dell’Istituto, al riparo dalla pioggia battente: uno di loro stava fumando uno spinello e per questo è stata attivata la segnalazione alla Prefettura.
Contestualmente uno dei quattro, uno studente di diciotto anni e mezzo, che si manteneva in disparte, ha approfittato del passaggio di un altro studente minorenne per cedergli della sostanza stupefacente affinché la nascondesse. Il passaggio veniva notato dagli agenti della Polizia Locale che hanno proceduto al fermo del ragazzo. Quest’ultimo, a seguito di ulteriori accertamenti, veniva tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti, aggravata proprio perché commessa nelle vicinanze delle scuole. Già oggi si è svolta la direttissima con convalida dell’arresto e arresti domiciliari sino alla fine di gennaio 2020, quando ci sarà il processo. Il ragazzo, sebbene giovane, ha già dei precedenti specifici e mostra una esperienza nel campo dello spaccio testimoniata da numerosi contatti telefonici riscontrati sul suo dispositivo mobile.

L’operazione Scuole Sicure sta producendo risultati, anche solo pochi giorno dopo il suo avvio – spiega l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena – Per prevenire e contrastare lo spaccio di droga stiamo mettendo in campo un pacchetto di azioni a 360 gradi: è importante capire che con la droga non si scherza. Mai.”

( foto da archivio )

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Cronaca

SEREGNO- PROSEGUE SEREGNOPOLI. ” MAZZA UNA PEDINA IN MANO A MARIANI”

MONZA – “Mazza una pedina in mano a Mariani” :la frase è presente in una delle intercettazioni telefoniche effettuate dai Carabinieri ed è stata riferita in aula dal maresciallo Antonio Fornaro, uno degli investigatori che hanno condotto le indagini che  hanno portato ai fatti del settembre 2017 ( leggi ) culminate con l’arresto dell’allora sindaco Edoardo Mazza. La frase citata è stata pronunciata dalla signora Giuseppa Cartia,  moglie del dirigente comunale Calogero Grisafi, suicidatosi il 23 settembre del 2015 ( leggi ) .
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E’ proseguito lunedì 18 novembre presso il Tribunale di Monza il processo “Seregnopoli” . Nella prima parte dell’udienza il luogotenente del nucleo investigativo dei Carabinieri, Giovanni Azzaro, ha continuato la sua deposizione nella quale ha disvelato, intercettazioni alla mano, i rapporti tra l’imprenditore Antonino Lugarà e Giuseppe Carello impiegato dell’ufficio “SDAS” della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza.
In data 1 febbraio 2015, riferisce Azzaro, Lugarà chiamò Carello per chiedere informazioni relativamente un esposto da lui presentato qualche tempo prima a riguardo di una certa “Immobilare Umberto Primo”. Non trovando nulla Carello richiamò il Lugarà che gli suggerì di controllare  ricercando le parole chiave  “Comune di Seregno”: diversamente dalla prima ricerca risultata negativa, l’interrogazione della Banca Dati fece emergere una serie di nominativi di soggetti iscritti al registro degli indagati tra i quali comparivano Calogero GrisafiFranco Greco, Carlo Santambrogio e Gianfranco Ciafrone. Ascoltati i nomi  Lugarà intuì subito dell’esistenza  di  un’indagine che coinvolgeva  membri della Giunta Comunale nonchè dipendenti e dirigenti comunali.

Il 4 febbraio 2015 Lugarà tentò di contattare, senza riuscirci perchè era in vacanza,  Gianfranco Ciafrone per avvertirlo di quanto scoperto. Successivamente  Lugarà chiamò l’imprenditore Emilio Giussani chiedendogli se si trovasse in zona Seregno e fissando con lui  un incontro nell’ufficio del Lugarà per le 11.30 dello stesso giorno  Alle 11.49 Lugarà chiamò il Carello, e presumibilmente alla presenza del Giussani, chiese se fra l’elenco delle persone indagate vi fosse anche quello del noto imprenditore seregnese.
Il 9 febbraio 2015 Lugarà si presentò nell’ufficio dell’ allora assessore Gianfranco Ciafrone per metterlo al corrente di un’indagine a carico suo e del comune di Seregno, comprendente anche intercettazioni e specificando di aver appreso la notizia  da un suo “amico” del Tribunale di Monza: il Ciafrone da parte sua rimase stranito ed incredulo del come mai tra i nomi non figurasse anche quello di Giacinto Mariani.
Sempre nel suo intervento il luogotenente  Azzaro ha specificato e precisato come il piano attuativo dell’ area “ex-dell’orto pullman” dovesse essere oggetto di una vera e propria delibera consiliare e non di giunta trattandosi di una variante al PGT in quanto si andava a modificare la viabilità esistente non per un interesse pubblico, ma per quello di un privato.
Nel contraddittorio seguito alla deposizione dell’Azzaro le difese hanno cercato di smontare le accuse mosse dalla Procura ( pm Salvatore Bellomo – Giulia Rizzo ): è apparso chiaro come sarà indispensabile ed essenziale a questo punto la testimonianza del consulente urbanistico architetto   Rimoldi,  nominato dalla Procura,  dalla quale si potrà evincere la solidità dell’ impianto accusatorio.
Nella seconda parte dell’udienza è iniziata la deposizione del maresciallo Antonio Fornaro, del nucleo investigativo dei Carabinieri, che ha esposto quella che è apparso come una delle principali prove a sostegno delle tesi accusatoria, ovvero il compromesso di compravendita stipulato tra la GAMM (società riconducibile alla moglie del Lugarà, Giuseppina Linati e alla figlia Annalisa Lugarà) e la società IN’s Supermercati dal quale emergerebbe come il Lugarà, impegnandosi con tale atto, fosse come sicuro che il piano attuativo riguardante la ” ex Dell’Orto pullman ” sarebbe stato sicuramente approvato.
L’udienza riprenderà  il 25 novembre . ( Davide Vismara )
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SEREGNO – NUOVO INSEDIAMENTO COMMERCIALE IN VIA MILANO: LE PREOCCUPAZIONI DEI RESIDENTI

SEREGNO – L’inizio dei lavori per la realizzazione di un nuovo centro commerciale sull’ex area verde compresa tra le vie Milano, Toselli e allo Stadio preoccupa non poco il comitato di quartiere Meredo-Santambrogio che ha affidato ad una nota le proprie preoccupazioni :

” Il Comitato di quartiere Meredo Sant’Ambrogio, pur vedendo favorevolmente la nascita di nuovi spazi commerciali, esprime preoccupazione per i lavori in merito al Pac1 iniziati ieri senza alcun preavviso con cartelli stradali sulla via Milano. Già questa mattina ( il giorno di inizio dei lavori ndr )si sono registrate code e rallentamenti del traffico in una zona particolarmente delicata per la viabilità dell’intera città. Il direttivo chiede un incontro urgente all‘Amministrazione riguardante il piano urbano del traffico che già dalla sua fase consultiva (settembre 2017) presentava una serie di criticità riguardanti la via Nazioni Unite ( per cui è stata richiesta una rotonda ), la via Colzani, che sarà spaccata in due corsie dal passaggio della Metrotranvia, e le vie Toselli, Edison, Milano e allo Stadio proprio per la previsione della realizzazione  dei nuovi spazi commerciali. Il Comitato ribadisce che la viabilità del quartiere non va stravolta,  mantenendo i doppi sensi di marcia ma va resa più fluida prevedendo le rotonde agli incroci e i sottopassi veicolari come quello Bottego/Sabatelli. La viabilità del quartiere va esaminata in un ottica complessiva e non solo per le esigenze dello specifico spazio commerciale”.

Ricordiamo che l’insediamento commerciale era già stato oggetto in passato di accese discussioni anche all’interno del consiglio Comunale ( leggi )

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SEREGNO – RAGAZZA AGGREDITA SU UN TRENO DELLA CHIASSO-MILANO

SEREGNO – Il fatto è accaduto ieri sera  intorno alle 22 su un convoglio ferroviario della linea ferroviaria Chiasso-Milano . Pare che alcune fermate prima di Seregno un uomo si sia avvicinato ad una ragazza e all’improvviso le sia saltato addosso cercando di spogliarla.  Lei ha reagito mettendosi ad urlare e attirando l’attenzione di alcuni passeggeri che sono intervenuti in sua difesa . L’aggressore, probabilmente di origine extracomunitaria, appena il treno si è fermato alla stazione di Seregno, si è dileguato .  La giovane, una 28enne, ferita da un morso all’altezza della scapola destra, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Desio in codice verde. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la Polfer . Le forze dell’ordine cercheranno di risalire all’identità dell’uomo utilizzando anche i filmati delle telecamere di video sorveglianza che sono posizionate nella zona .

( foto di archivio )

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DESIO -FERMATO DAI CARABINIERI SU UNA MOTO UBRIACO E SENZA PATENTE

DESIO – Lo hanno fermato i carabinieri sabato sera in via Bengasi  quando lo hanno visto procedere a zig-zag in sella ad una motocicletta mentre impegnava tutta la sede stradale . Una volta fermato l’uomo, un 44enne, è stato sottoposto alla prova dell’etilometro: il suo tasso alcolemico è risultato sei volte superiore al consentito . Da un successivo accertamento la pattuglia ha scoperto che l’ubriaco  era privo di patente, sprovvisto di assicurazione e con il motociclo senza revisione . E’ stato denunciato ed il motociclo sequestrato .

( foto da archivio )

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CESANO – ANZIANO ALLEGGERITO DI GIOIELLI PER MIGLIAIA DI EURO DA FALSI FINANZIERI

CESANO MADERNO – Un anziano è stato truffato da due uomini che si sono presentati come agenti della Guardia di Finanza. I truffatori sono riusciti a farsi aprire la porta dall’uomo di 88 anni . Il fatto è successo 
intorno alle 10 di mattina . I finti finanzieri con la scusa di effettuare dei controlli urgenti sono entrati in casa dell’uomo che vive solo. Una volta dentro per i due truffatori è stato facile convincere la vittima a chiudere tutti i gioielli in un sacchetto. Dopo uno dei due ha distratto l’uomo mentre l’altro si è impossessato dei preziosi. Ottenuto ciò che volevano i due si sono allontanati rapidamente . Solo dopo il vecchio si è accorto della truffa e ha sporto denuncia . 
( Foto da archivio )
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SEREGNO – GIOVANE PUSHER EXTRACOMUNITARIO ARRESTATO IN ZONA STAZIONE

SEREGNO – Un cittadino senegalese di 20 anni, in Italia senza fissa dimora, disoccupato e irregolare sul territorio è stato arrestato lo scorso 16 novembre intorno alle ore 21. Una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile, durante una  operazioni finalizzata alla  prevenzione e al contrasto allo spaccio di stupefacenti sul territorio, ha notato il giovane fermo davanti all’ingresso del “Bar H” di  via Cristoforo Colombo.  Alla vista dei militari, il giovane ha gettato un involucro all’interno del portaombrelli del locale . Il gesto non è sfuggito alla pattuglia che lo han recuperato e al  suo interno i carabinieri hanno trovato  8 dosi di cocaina del peso di circa 7 grammi, 2 cellulari e 50 euro, probabile provento dell’attività di spaccio .  L’extracomunitario è stato fermato e oggi lunedì è stato processato per direttissima presso il Tribunale di Monza.

( foto da archivio )

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SEREGNO – DONNA IN AUTO COLPITA DA UNA LAMIERA SULLA SS. 36: GRAVE IN OSPEDALE

SEREGNO – Stamane una donna che a bordo di un furgone Kangoo transitava sulla SS.36 è stata colpita da un pezzo di lamiera . Erano circa le 6 quando la vittima, una 42enne residente a Villasanta, che viaggiava in direzione Milano, all’altezza di Seregno sud,  è stata colpita dall’oggetto metallico che ha sfondato il parabrezza del mezzo e le ha provocato gravi lesioni . Sul posto sono intervenuti i paramedici del 118 e la Polizia Stradale di Seregno . La ferita è stata trasportata d’urgenza in codice rosso al San Gerardo dove è stata ricoverata in rianimazione : la prognosi per lei è riservata . Gli agenti della Poltrada stanno cercando di capire da dove provenisse l’oggetto che ha provocato il sinistro . 
( foto da archivio ) 
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