SEREGNO – Era il 9 marzo del 2015 quando Luca Talice ricevette nella cassetta della posta dei suoi genitori una lettera contenente pesanti minacce indirizzate alla sua persona; nello scritto l’autore faceva riferimento anche alle amicizie intrattenute dal destinatario con alcuni giornalisti televisivi . Ricordiamo che Talice fu protagonista di una vicenda in cui fu accusato di violenza sessuale da due suoi colleghi di partito: l’accusa, che gli bruciò la carriera politica, alla fine si rivelò un fatto totalmente “inesistente” ( leggi ) . Talice probabilmente si era messo contro qualcuno che aveva grossi interessi sulla città : Dario Crippa su ” Il Giorno ” parlava di “Guerra del Mattone” e citava un passo delle motivazioni della sentenza di assoluzione in cui i giudici scrivevano: «Sta di fatto che all’interno della maggioranza ( Forza Italia – Lega – Amare Seregno – Alleanza Nazionale ) alla guida del comune di Seregno era in atto una vera e propria guerra… quando era stata resa nota la bozza del Pgt. La maggioranza si era divisa in due fazioni, la prima schierata con Talice che si opponeva radicalmente alla trasformazione delle aree verdi in edificabili, la seconda facente capo al sindaco, sostenitore della bozza contenente appunto dette trasformazioni urbanistiche».
Nella lettera di minacce ricevuta da Talice nel 2015 si leggeva ” Infame, bastardo, traditore se non la smetti con i giornalisti ti tappiamo la bocca noi . Impara a farti i cazzi tuoi carogna infame ” . Il Talice presentò denuncia e sulla vicenda fu aperta un’indagine per risalire ai mittenti della lettera. Purtroppo gli elementi in mano agli inquirenti non sono stati sufficienti all’identificazione degli autori e lo scorso mese di settembre il tutto è stato archiviato .
Talice da noi interpellato ci ha detto: ” Ringrazio gli inquirenti per tutto ciò che hanno fatto . Penso che quelle minacce siano state un modo per tenermi lontano dalla politica, in particolare dalle elezioni del 2015 . Comunque – continua Talice – non era mia intenzione candidarmi perchè non condividevo l’operato politico di alcuni personaggi molto influenti a livello locale ”
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SEVESO – E’ finito nei guai un sevesino 44enne, già noto alle forze dell’ordine, titolare di un noto bar trattoria in centro città per aver rubato l’energia elettrica all’Enel . Dopo gli accertamenti i Carabinieri hanno scoperto che l’uomo si era allacciato abusivamente alla rete elettrica con il quale riforniva di energia sia l’esercizio commerciale sia la sua l’abitazione. E’ stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica. L’ ente erogatore successivamente quantificherà l’energia rubata e chiederà il rimborso .
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PADERNO- Ufficialmente era disoccupato ma in realtà un lavoro ce l’aveva: faceva lo spacciatore . I carabinieri hanno arrestato un 42enne residente a Paderno Dugnano, ma domiciliato a Senago: nella sua abitazione i militari hanno trovato, nascosti all’interno della scatolette poste dietro le prese elettriche, 60 grammi di cocaina, 5 di hashish e oltre 20mila euro in contanti. Il pusher da qualche giorno era seguito e nella serata di ieri, giovedì 11 ottobre è scattato il blitz: i militari lo hanno aspettato nei pressi del suo domicilio in piazza Tricolore a Senago e appena è uscito di casa lo hanno fermato. Ora si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria .
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LISSONE – Grave incidente ieri sera sulla SS 36 intorno alle 22.30 sulla corsia direzione Lecco all’altezza della curva che precede il sottopasso ferroviario : due i veicoli coinvolti e tre i feriti . Sul posto oltre al 118 sono intervenuti i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco . All’ospedale sono finite due ragazze – 28 e 29 anni – ed un ragazzo. La superstrada è stata chiusa per oltre un’ora per permettere ai mezzi di soccorso di intervenire . Pare che due veicoli fossero fermi a bordo strada dopo un primo incidente, quando il conducente di una terza auto che stava sopraggiungendo, abbia perso il controllo del suo veicolo, sia finito sulle auto ferme e si sia ribaltato.
( foto di archivio )
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SEREGNO – Una donna di 86 anni è ricoverata in condizioni gravi al san Gerardo di Monza dopo che è stata investita poco prima delle sette di stamane in via Ferravilla all’altezza del civico 47 . La poveretta stava attraversando la strada quando un automobilista non si è accorto della sua presenza e l’ha travolta. Sul posto sono arrivati i paramedici del 118 i carabinieri e una pattuglia della polizia locale. L’anziana è stata trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza in codice giallo.
( foto di archivio )
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SEREGNO – Scintille ieri sera durante la seduta del Consiglio Comunale . Il consigliere di opposizione Tiziano Mariani è stato definito ” Classista e fascista ” dal consigliere del Partito Democratico Davide Ripamonti ( foto ) . La seduta è stata temporaneamente sospesa dal presidente Pietro Amati . Alla ripresa della seduta il consigliere Ripamonti si è scusato e Tiziano Mariani ha accettato le scuse . Proponiamo la sequenza video tratta dalle riprese effettuate dal Comune di Seregno .
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MONZA – Hanno ottenuto la certificazione di idoneità statica i tre ponti della Milano – Meda dopo le prove di carico effettuate nelle scorse settimane.
Presso la sede della Provincia è stato presentato il report con gli esiti delle prove eseguite sui ponti n. 12 in via Manzoni e n. 14 in Via San Benedetto a Cesano Maderno e sul ponte n. 26 sullo svincolo di Meda. Le informazioni raccolte, attraverso i sensori posizionati tra il 13 e il 28 settembre, hanno permesso di avere dati ulteriori circa la loro transitabilità e confermare la relazione presentata dalle società di ingegneria e monitoraggio Akron – Ceas, in data 29 agosto 2018, in cui si evidenziava l’assenza di situazioni di pericolo tali da richiedere la chiusura dei manufatti.
Allarmi che hanno portato la Provincia ad anticipare il calendario delle prove già programmato lo scorso luglio – nell’ambito dell’operazione Ponti Sicuri avviata nel 2016 – dopo l’annuncio di Regione Lombardia di non subentrare alla Provincia nella gestione della tratta di competenza della Milano – Meda.
“Ritengo che in diversi oggi debbano sentirsi in dovere di chiedere scusa alle migliaia di cittadini che ogni giorno percorrono la Milano-Meda perché in una situazione molto complessa era ed è necessario che ognuno svolga la propria parte con responsabilità – dichiara il Presidente Roberto Invernizzi -. Noi lo abbiamo fatto proseguendo il percorso avviato, con la necessità di prendere decisioni sulla base di elementi oggettivi, nella massima trasparenza ed assumendoci le nostre responsabilità. Oggi confermiamo che non c’è mai stata una situazione di emergenza su quei ponti della Milano – Meda che tanto hanno allarmato la stampa nell’ultimo mese. Esiste una situazione di criticità dei manufatti dovuta all’usura che conosciamo molto bene e che stiamo monitorando con attenzione dal 2016, anno in cui la Provincia ha preso in gestione la superstrada. Monza e Brianza è una delle poche province che nonostante i tagli alle risorse ha attivato una campagna di ispezione dei ponti di tutta la rete provinciale per raccogliere tutte le informazioni necessarie a pianificare gli interventi di manutenzione, soprattutto nel segno della prevenzione. Ringrazio tutti i tecnici provinciali ed i tecnici delle società incaricate che lavorano con professionalità ed impegno per dare risposte certe ai cittadini”.
Gli esiti complessivi. I tre ponti hanno ottenuto la certificazione di idoneità statica fino a giugno 2020, significa che le strutture sono abilitate a sopportare il carico in esercizio sulla superstrada secondo questi parametri:
• Ponte n. 12 Via Manzoni – Cesano Maderno: idoneo a sopportare i carichi verticali dovuti al passaggio di mezzi con massa complessiva pari a 40 ton e carico massimo per asse pari a 12 ton per ogni senso di marcia;
• Ponte n. 14 Via San Benedetto – Cesano Maderno: idoneo a sopportare i carichi verticali dovuti al passaggio di mezzi con massa complessiva pari a 44 ton e carico massimo per asse pari a 14 ton per ogni senso di marcia. I mezzi di massa oltre 44 ton, configurabili da codice della strada come trasporti eccezionali, sono sottoposti a particolare procedura, che prevede la verifica di transitabilità a carico del richiedente e valutazione da parte dell’Amministrazione;
• Ponte n. 26 svincolo Meda: idoneo a sopportare i carichi verticali dovuti al passaggio di mezzi con mezzi con massa complessiva pari a 40 ton e carico massimo per asse pari a 12 ton per ogni senso di marcia.
Dopo l’esecuzione delle prove di carico si prosegue con le attività previste nell’ambito del Bridge management system, il modello di gestione innovativa dei ponti della Brianza inaugurato dalla Provincia MB, con una serie di azioni che prevedono la protezione delle armature a vista; la sorveglianza dei transiti; l’ esecuzione ogni sei mesi o dopo eventi eccezionali, di ispezione visiva secondo il Metodo della Valutazione Numerica; il monitoraggio strutturale continuo su travi e trasduttori di spostamento.
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CESANO MADERNO – Un operaio di 58 anni residente a Bovisio Masciago è rimasto gravemente ferito questa mattina nella antica fornace Enrico Giussani e figli di via Sicilia. L’infortunio è avvenuto poco prima delle 8: la vittima è un dipendente della ditta stessa . La dinamica del sinistro è ancora in fase di accertamento : a salvare la vita all’operaio è stato il rapidissimo intervento di un suo compagno di lavoro . Il 118 subito allertato ha trasportato il ferito al san Gerardo dove ha subito l’amputazione dell’avambraccio; fortunatamente però l’uomo non sarebbe in pericolo di vita .
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