Cronaca

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CINISELLO- FERMATI DUE MAROCCHINI ACCUSATI DELL’OMICIDIO DI UN NORDAFRICANO 29ENNE

CINISELLO BALSAMO – I Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno sottoposto a fermo due cittadini marocchini, di 21 e 23 anni di età, irregolari sul territorio nazionale, poiché ritenuti responsabili dell’ omicidio di un giovane nordafricano avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 marzo ( leggi )  Il provvedimento giunge al termine  delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza, avviate il 12 marzo scorso, a seguito del rinvenimento, a Cinisello Balsamo (MI), del giovane 29enne  in fin di vita. La vittima era stata trasportata presso l’Ospedale San Gerardo di Monza, dove era deceduta poco dopo, a causa di una profonda ferita da taglio al collo. L’attività investigativa ha consentito di recuperare la presunta arma del delitto, un coltello con lama di circa 20 cm., occultato in un cespuglio a poca distanza dal luogo dei fatti, nonché di giungere rapidamente all’identificazione degli autori dell’aggressione, avvenuta al culmine di un’accesa discussione per futili motivi legati a una difficile convivenza e acuiti dallo stato di ebrezza. I due autori sono stati rintracciati e bloccati rispettivamente a Parabiago (MI) e a Lecco, dove avevano trovato riparo dopo l’omicidio e da dove si stavano organizzando per fuggire all’estero. In attesa della convalida del provvedimento i fermati sono stati condotti presso il carcere di Monza.

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BRIANZA – QUATTRO NUOVI AUTOVELOX ATTIVI SULLA VALASSINA

BRIANZA –  Valassina: dal 19 marzo attivi i quattro nuovi autovelox nel tratto lecchese . La questura di Lecco segnala l’attivazione dei quattro nuovi autovelox tra Colico e Mandello, nel tratto lecchese della statale 36: operativi da lunedì 19 marzo.

Occhio all’acceleratore sulla Valassina: a partire dal 19 marzo le nuove colonnine autovelox nel tratto lecchese della strada statale 36 saranno attivate. Ne dà nota la questura di Lecco, che avvisa del fatto che a partire dalla festa del papà la polizia stradale “inizierà i servizi di rilevazione della velocità con strumenti tecnici, anche in difetto della presenza della pattuglia”. Nel corso del 2017 le sanzioni per eccesso di velocità sono state 1.050, più o meno tre al giorno. “La finalità, più volte ribadita è quella della prevenzione, stante le caratteristiche di questa arteria e la particolare densità di traffico che quotidianamente interessa l’importante via di comunicazione -scrive la questura – Si vuole garantire la riduzione degli incidenti o delle conseguenze degli stessi, poiché è noto che i più gravi effetti di questi accadimenti sono tendenzialmente direttamente proporzionali alla velocità”. Gli autovelox saranno attivati senza un calendario preciso e non sostituiranno il servizio di pattuglia della Stradale né i controlli con telelaser. Le postazioni fisse sono segnalate da cartellonistica fissa, come anche il limite di velocità di 90 Km/h, ma anche a mezzo dei pannelli a messaggio variabile gestiti da Anas e sono nel numero totale di quattro, nel tratto Lecco – Trivio Fuentes, due per ciascuna direzione di marcia e ubicate nei comuni di Colico (direzione nord e sud), Lierna (direzione sud) e Mandello del Lario (direzione nord).

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CARUGATE – RAGAZZA VENTENNE PICCHIATA E VIOLENTATA IN UN BOX

CARUGATE  – Una terribile e scioccante avventura è toccata ad una ragazza 20enne residente nel vimercatese . Il fatto è successo nella notte tra il 4 e il 5 marzo scorsi: : lei frequentava da circa un anno un uomo sulla quarantina  di origine equadoregna . I due avevavo trascorso una serata in compagnia di amici e si trovavano in auto probabilmente per rientrare nelle proprie abitazioni. Ad un certo punto la ragazza ha ricevuto sul cellulare un messaggio il cui contenuto, letto dall’uomo,  ha fatto esplodere la sua rabbia e aggressività  . La ragazza ad un certo punto è riuscita a scendere dall’auto ma l’uomo l’ha raggiunta e ricaricata di peso, colpendola ripetutamente con pugni e schiaffi . Poi  si è diretto verso il box della propria abitazione dove l’ha stuprata diverse volte prima di riaccompagnarla a casa alle prime luci dell’alba. La vittima ha raccontato tutto ai suoi familiari che l’hanno accompagnata in ospedale. Dopo tre  giorni passati nel letto della struttura sanitaria,  ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino ad un ufficiale donna dei Carabinieri . I militari di Vimercate sono riusciti a individuare  il box dove si era consumata l’aggressione e l’autore della stessa che è stato arrestato. Si tratta di un  incensurato, disoccupato, residente a Carugate.  che ora si trova in carcere a Monza. La giovane è stata dimessa con una prognosi di venti giorni .

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GIUSSANO – CHI ERA ALESSANDRO TURATI IL GIOVANE OMICIDA-SUICIDA ?

GIUSSANO – Alessandro Turati il 28enne che la scorsa notte avrebbe ucciso la mamma e la nonna prima di togliersi la vita con alcune coltellate al petto,   era in cura ai servizi sociali.  Pare che la morte del padre, avvenuta una decina di anni orsono,  lo avesse addolorato moltissimo. Di recente  al dolore per la perdita del genitore si sarebbero aggiunte anche delle ristrettezze economiche: il ” baffo” come lo soprannominavano gli amici, studente fuori corso della facoltà di giurisprudenza in Bicocca, alla laurea non c’era mai arrivato  . E forse questa incertezza sul suo futuro potrebbe essere stata la causa dell’insorgere di contrasti tra lui e la mamma, Monica Cesena 58enne e la nonna Paola Parravicini, 88enne . Pare che le due donne ultimamente avessero deciso di non assecondare più la vita dispendiosa e senza obbiettivo condotta dal giovane. Ultimamente l’omicida veniva visto spesso nei bar e non è da escludere che potesse eccedere nel bere . Prima di compiere il suo tragico progetto Alessandro avrebbe scritto una lettera nella quale avrebbe confermato di essere stato lui a uccidere a coltellate le due familiari. Il documento è ora nella mani degli investigatori.

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CARATE – OSPEDALE: IN OSTETRICIA APRE L’AMBULATORIO DI AGOPUNTURA

CARATE BRIANZA – L’Ostetricia dell’Ospedale di Carate si arricchisce di un nuovo ambulatorio: è quello di agopuntura.  Il nuovo servizio diretto da Anna Locatelli è rivolto a tutte le donne in gravidanza (anche quelle provenienti da altre strutture) ed a quelle delle coppie seguite nell’ambulatorio di Patologia della Riproduzione dell’ospedale di Carate. L’agopuntura è una tecnica non dolorosa che prevede l’infissione di aghi sottilissimi in alcuni punti particolari della cute. Si tratta di un approccio terapeutico delle Medicina Tradizionale Cinese che ha origine da più di 2000 anni fa. Una delle sue peculiarità è la visione olistica della persone considerata nei suoi diversi aspetti nel modo più profondo ma completo possibile. L’agopuntura in gravidanza serve per alleviare il senso di nausea e vomito, per la cefalea, la stipsi, la lombo sciatalgia e per la versione del feto quando si presenta podalico. Per accedere al nuovo ambulatorio basta prenotare al Cup di Carate Brianza e del Presidio Territoriale di Giussano, con la richiesta del medico curante/ginecologo con indicazione di “visita ostetrica per ago- puntura” . Le donne si devono presentare con tutta la documentazione clinica a disposizione. Il percorso della  terapia, in base alla problematica da affrontare, varia da 4 a 10 settimane.  La prima visita non è soggetta al pagamento del ticket, se seguita da trattamento il cui costo complessivo varia da 55 euro di ticket per 4 sedute ad un massimo. di 66 per trattamenti più lunghi.

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BRIANZA – CHIUSURA SS 36 PER IL PASSAGGIO DI UN TRASPORTO ECCEZIONALE

BRIANZA – L’Anas comunica che transiterà sulla SS 36 un  trasporto eccezionale dalle imponenti dimensioni:  il convoglio, ha una lunghezza di 60 metri, una larghezza superiore ai 5 metri ed una altezza di 4 metri e mezzo, è partito da Genova e trasporta il  rotore di Ansaldo Energia destinato alla centrale idroelettrica A2A di Premadio, nel comune di Valdidentro, in provincia di Sondrio, per la produzione di energia pulita. Il componente meccanico sarà poggiato su due carrelli della lunghezza di 12 metri e mezzo ciascuno assicurati a due trattori che, alla testa e alla coda del convoglio, traineranno e spingeranno il trasporto attraverso il percorso individuato dai tecnici dell’Anas. Lungo il tragitto è prevista, inoltre, la realizzazione di  opere accessorie temporanee  che consentiranno il transito in sicurezza. In particolare, lungo alcuni ponti, ove necessario, saranno allocati dei sopraponti costituiti da rotaie in acciaio per consentire il passaggio del convoglio senza gravare sulle strutture esistenti. Le opere temporanee saranno quindi rimosse una volta avvenuto il transito.Al fine di limitare i disagi alla circolazione, le tappe di spostamento lungo le arterie statali avverranno  nel solo orario notturno, tra il 15 e il 22 marzo 2018. Lungo le statali interessate, la 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, 38 “dello Stelvio” e 301 “del Foscagno”, saranno istituite limitazioni al transito secondo il seguente calendario.La carreggiata nord lungo la strada statale 36 sarà chiusa nella fascia oraria compresa  fra le ore 21 di giovedì 15 marzo e le ore 6 di venerdì 16 marzo 2018  tra il km 28+100 e il km 33+400, tra i comuni di Giussano nella provincia di Monza e Brianza, e Nibionno, in provincia di Lecco.
Durante le ore di chiusura, il traffico in direzione nord sarà deviato in uscita allo svincolo di Arosio-Briosco, al km 28+400, e indirizzato sulle strade provinciali 102, 41 e 342, con reimmissione sulla statale allo svincolo di Nibionno, al km 33+430. Saranno chiuse inoltre le rampe di immissione in carreggiata nord degli svincoli di Capriano, al km 30+300, e di Veduggio con Colzano, al km 31+600.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
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GIUSSANO – TRAGEDIA : MADRE, FIGLIA E NIPOTE TROVATI MORTI IN CASA

Ipotesi di duplice omicidio della madre e della nonna e di successivo suicidio del nipote 28enne. Le vittime con tagli alla gola.
Il ragazzo avrebbe lasciato una traccia scritta a spiegazione della propria azione con alcuni bigliettini

GIUSSANO – Un appartamento al terzo e penultimo piano di una palazzina in via Ada Negri, a Paina, una frazione di Giussano, in provincia di Monza e Brianza. In quest’appartamento, tre cadaveri. Tutti con ferite da arma da taglio. I deceduti sono un 28enne, la madre di 58 anni e la nonna di 88. I corpi sono stati scoperti nella tarda serata di mercoledì 14 marzo: un vicino di casa, insospettito perché non sentiva alcun rumore e perché non aveva visto nessuno per tutto il giorno, ha chiamato i carabinieri. La porta era chiusa dall’interno. I vigili del fuoco l’hanno sfondata e nelle stanze gli investigatori hanno trovato le vittime.

Intorno all’una della notte di giovedì 15 marzo, conclusi gli iniziali accertamenti, i carabinieri della Compagnia di Seregno hanno riferito che l’ipotesi principale sarebbe quella di un doppio omicidio (la madre e la nonna, Monica Cesano e Paola Partavicini) seguito da un suicidio: quello del ragazzo, l’assassino. Si chiamava Alessandro Turati. Nell’appartamento non c’erano segni di una rapina. I primi accertamenti della scientifica sui cadaveri avrebbero escluso tracce di aggressioni. Le donne sarebbero state uccise nel sonno e nei minuti immediatamente successivi sarebbe da collocare il suicidio. La ricostruzione della scena del crimine porta a ipotizzare che i delitti siano avvenuti mentre le vittime dormivano.

L’arma del delitto potrebbe esser stata la lama di un coltello della cucina, lo stesso che il 28enne avrebbe rivolto contro se stesso. Non sembra, ma le verifiche sono state parziali, che quest’ultimo fosse in cura per problemi psichiatrici. Tutti i residenti della palazzina saranno risentiti in queste ore per andare a ritroso nella storia della famiglia e capire se ci fossero stati nei giorni scorsi dei litigi. Il ragazzo avrebbe lasciato una traccia scritta a spiegazione della propria azione con alcuni bigliettini.
( fonte Corsera – di Andrea Galli e Cesare Giuzzi )

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MONZA – EX OLGETTINA CONDANNATA A 6 MESI PER DIFFAMAZIONE

MONZA – Barbara Guerra, 39 enne ex ‘olgettina’ con casa in Brianza, è stata condannata dal Tribunale di Monza a sei mesi per diffamazione aggravata nei confronti di Barbara D’Urso, a cui dovrà anche risarcire i danni morali. Lo comunica, in una nota, lo staff della conduttrice Mediaset, che aveva denunciato la Guerra nel 2013 per “una serie di insulti volgari” apparsi su Instagram. Nel corso del processo, prosegue la nota, “è stata riconosciuta la valenza lesiva e assolutamente ingiustificata di quegli attacchi”. ( fonte ANSA )

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VILLASANTA – ANZIANA TROVATA MORTA NELLA SUA ABITAZIONE

VILLASANTA – Una donna 80enne è stata ritrovata la scorsa notte  senza vita nella sua abitazione in piazza Europa .  Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e i Carabinieri . Le cause del decesso pare siano da attribuire a cause naturali .  La salma è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero comunale. I Carabinieri stanno svolgendo gli accertamenti  del caso .
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CABIATE – UOMO CADE DAL BALCONE E PERDE LA VITA

CABIATE – Tragedia nella serata di martedì 13 marzo poco prima delle 19.30 : un uomo sarebbe caduto dal balcone di un palazzo in via Ugo Foscolo e purtroppo per lui non c’è stato più nulla da fare. Rimangono per ora sconosciute le cause del sinistro ma  potrebbe anche essere stato l’estremo gesto messo in atto dalla vittima . Sul posto sono  intervenuti i soccorsi compreso l’eliambulanza atterrata sul campo sportivo di via Baracca. L’uomo, di cui non si conoscono ancora le generalità, nonostante le cure dei sanitari, è deceduto. Sul posto anche i carabinieri e la polizia locale di Cabiate per accertare cause e dinamica della tragedia.

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