Cronaca

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CARUGATE – RAGAZZA VENTENNE PICCHIATA E VIOLENTATA IN UN BOX

CARUGATE  – Una terribile e scioccante avventura è toccata ad una ragazza 20enne residente nel vimercatese . Il fatto è successo nella notte tra il 4 e il 5 marzo scorsi: : lei frequentava da circa un anno un uomo sulla quarantina  di origine equadoregna . I due avevavo trascorso una serata in compagnia di amici e si trovavano in auto probabilmente per rientrare nelle proprie abitazioni. Ad un certo punto la ragazza ha ricevuto sul cellulare un messaggio il cui contenuto, letto dall’uomo,  ha fatto esplodere la sua rabbia e aggressività  . La ragazza ad un certo punto è riuscita a scendere dall’auto ma l’uomo l’ha raggiunta e ricaricata di peso, colpendola ripetutamente con pugni e schiaffi . Poi  si è diretto verso il box della propria abitazione dove l’ha stuprata diverse volte prima di riaccompagnarla a casa alle prime luci dell’alba. La vittima ha raccontato tutto ai suoi familiari che l’hanno accompagnata in ospedale. Dopo tre  giorni passati nel letto della struttura sanitaria,  ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino ad un ufficiale donna dei Carabinieri . I militari di Vimercate sono riusciti a individuare  il box dove si era consumata l’aggressione e l’autore della stessa che è stato arrestato. Si tratta di un  incensurato, disoccupato, residente a Carugate.  che ora si trova in carcere a Monza. La giovane è stata dimessa con una prognosi di venti giorni .

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GIUSSANO – CHI ERA ALESSANDRO TURATI IL GIOVANE OMICIDA-SUICIDA ?

GIUSSANO – Alessandro Turati il 28enne che la scorsa notte avrebbe ucciso la mamma e la nonna prima di togliersi la vita con alcune coltellate al petto,   era in cura ai servizi sociali.  Pare che la morte del padre, avvenuta una decina di anni orsono,  lo avesse addolorato moltissimo. Di recente  al dolore per la perdita del genitore si sarebbero aggiunte anche delle ristrettezze economiche: il ” baffo” come lo soprannominavano gli amici, studente fuori corso della facoltà di giurisprudenza in Bicocca, alla laurea non c’era mai arrivato  . E forse questa incertezza sul suo futuro potrebbe essere stata la causa dell’insorgere di contrasti tra lui e la mamma, Monica Cesena 58enne e la nonna Paola Parravicini, 88enne . Pare che le due donne ultimamente avessero deciso di non assecondare più la vita dispendiosa e senza obbiettivo condotta dal giovane. Ultimamente l’omicida veniva visto spesso nei bar e non è da escludere che potesse eccedere nel bere . Prima di compiere il suo tragico progetto Alessandro avrebbe scritto una lettera nella quale avrebbe confermato di essere stato lui a uccidere a coltellate le due familiari. Il documento è ora nella mani degli investigatori.

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CARATE – OSPEDALE: IN OSTETRICIA APRE L’AMBULATORIO DI AGOPUNTURA

CARATE BRIANZA – L’Ostetricia dell’Ospedale di Carate si arricchisce di un nuovo ambulatorio: è quello di agopuntura.  Il nuovo servizio diretto da Anna Locatelli è rivolto a tutte le donne in gravidanza (anche quelle provenienti da altre strutture) ed a quelle delle coppie seguite nell’ambulatorio di Patologia della Riproduzione dell’ospedale di Carate. L’agopuntura è una tecnica non dolorosa che prevede l’infissione di aghi sottilissimi in alcuni punti particolari della cute. Si tratta di un approccio terapeutico delle Medicina Tradizionale Cinese che ha origine da più di 2000 anni fa. Una delle sue peculiarità è la visione olistica della persone considerata nei suoi diversi aspetti nel modo più profondo ma completo possibile. L’agopuntura in gravidanza serve per alleviare il senso di nausea e vomito, per la cefalea, la stipsi, la lombo sciatalgia e per la versione del feto quando si presenta podalico. Per accedere al nuovo ambulatorio basta prenotare al Cup di Carate Brianza e del Presidio Territoriale di Giussano, con la richiesta del medico curante/ginecologo con indicazione di “visita ostetrica per ago- puntura” . Le donne si devono presentare con tutta la documentazione clinica a disposizione. Il percorso della  terapia, in base alla problematica da affrontare, varia da 4 a 10 settimane.  La prima visita non è soggetta al pagamento del ticket, se seguita da trattamento il cui costo complessivo varia da 55 euro di ticket per 4 sedute ad un massimo. di 66 per trattamenti più lunghi.

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BRIANZA – CHIUSURA SS 36 PER IL PASSAGGIO DI UN TRASPORTO ECCEZIONALE

BRIANZA – L’Anas comunica che transiterà sulla SS 36 un  trasporto eccezionale dalle imponenti dimensioni:  il convoglio, ha una lunghezza di 60 metri, una larghezza superiore ai 5 metri ed una altezza di 4 metri e mezzo, è partito da Genova e trasporta il  rotore di Ansaldo Energia destinato alla centrale idroelettrica A2A di Premadio, nel comune di Valdidentro, in provincia di Sondrio, per la produzione di energia pulita. Il componente meccanico sarà poggiato su due carrelli della lunghezza di 12 metri e mezzo ciascuno assicurati a due trattori che, alla testa e alla coda del convoglio, traineranno e spingeranno il trasporto attraverso il percorso individuato dai tecnici dell’Anas. Lungo il tragitto è prevista, inoltre, la realizzazione di  opere accessorie temporanee  che consentiranno il transito in sicurezza. In particolare, lungo alcuni ponti, ove necessario, saranno allocati dei sopraponti costituiti da rotaie in acciaio per consentire il passaggio del convoglio senza gravare sulle strutture esistenti. Le opere temporanee saranno quindi rimosse una volta avvenuto il transito.Al fine di limitare i disagi alla circolazione, le tappe di spostamento lungo le arterie statali avverranno  nel solo orario notturno, tra il 15 e il 22 marzo 2018. Lungo le statali interessate, la 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, 38 “dello Stelvio” e 301 “del Foscagno”, saranno istituite limitazioni al transito secondo il seguente calendario.La carreggiata nord lungo la strada statale 36 sarà chiusa nella fascia oraria compresa  fra le ore 21 di giovedì 15 marzo e le ore 6 di venerdì 16 marzo 2018  tra il km 28+100 e il km 33+400, tra i comuni di Giussano nella provincia di Monza e Brianza, e Nibionno, in provincia di Lecco.
Durante le ore di chiusura, il traffico in direzione nord sarà deviato in uscita allo svincolo di Arosio-Briosco, al km 28+400, e indirizzato sulle strade provinciali 102, 41 e 342, con reimmissione sulla statale allo svincolo di Nibionno, al km 33+430. Saranno chiuse inoltre le rampe di immissione in carreggiata nord degli svincoli di Capriano, al km 30+300, e di Veduggio con Colzano, al km 31+600.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
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GIUSSANO – TRAGEDIA : MADRE, FIGLIA E NIPOTE TROVATI MORTI IN CASA

Ipotesi di duplice omicidio della madre e della nonna e di successivo suicidio del nipote 28enne. Le vittime con tagli alla gola.
Il ragazzo avrebbe lasciato una traccia scritta a spiegazione della propria azione con alcuni bigliettini

GIUSSANO – Un appartamento al terzo e penultimo piano di una palazzina in via Ada Negri, a Paina, una frazione di Giussano, in provincia di Monza e Brianza. In quest’appartamento, tre cadaveri. Tutti con ferite da arma da taglio. I deceduti sono un 28enne, la madre di 58 anni e la nonna di 88. I corpi sono stati scoperti nella tarda serata di mercoledì 14 marzo: un vicino di casa, insospettito perché non sentiva alcun rumore e perché non aveva visto nessuno per tutto il giorno, ha chiamato i carabinieri. La porta era chiusa dall’interno. I vigili del fuoco l’hanno sfondata e nelle stanze gli investigatori hanno trovato le vittime.

Intorno all’una della notte di giovedì 15 marzo, conclusi gli iniziali accertamenti, i carabinieri della Compagnia di Seregno hanno riferito che l’ipotesi principale sarebbe quella di un doppio omicidio (la madre e la nonna, Monica Cesano e Paola Partavicini) seguito da un suicidio: quello del ragazzo, l’assassino. Si chiamava Alessandro Turati. Nell’appartamento non c’erano segni di una rapina. I primi accertamenti della scientifica sui cadaveri avrebbero escluso tracce di aggressioni. Le donne sarebbero state uccise nel sonno e nei minuti immediatamente successivi sarebbe da collocare il suicidio. La ricostruzione della scena del crimine porta a ipotizzare che i delitti siano avvenuti mentre le vittime dormivano.

L’arma del delitto potrebbe esser stata la lama di un coltello della cucina, lo stesso che il 28enne avrebbe rivolto contro se stesso. Non sembra, ma le verifiche sono state parziali, che quest’ultimo fosse in cura per problemi psichiatrici. Tutti i residenti della palazzina saranno risentiti in queste ore per andare a ritroso nella storia della famiglia e capire se ci fossero stati nei giorni scorsi dei litigi. Il ragazzo avrebbe lasciato una traccia scritta a spiegazione della propria azione con alcuni bigliettini.
( fonte Corsera – di Andrea Galli e Cesare Giuzzi )

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MONZA – EX OLGETTINA CONDANNATA A 6 MESI PER DIFFAMAZIONE

MONZA – Barbara Guerra, 39 enne ex ‘olgettina’ con casa in Brianza, è stata condannata dal Tribunale di Monza a sei mesi per diffamazione aggravata nei confronti di Barbara D’Urso, a cui dovrà anche risarcire i danni morali. Lo comunica, in una nota, lo staff della conduttrice Mediaset, che aveva denunciato la Guerra nel 2013 per “una serie di insulti volgari” apparsi su Instagram. Nel corso del processo, prosegue la nota, “è stata riconosciuta la valenza lesiva e assolutamente ingiustificata di quegli attacchi”. ( fonte ANSA )

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VILLASANTA – ANZIANA TROVATA MORTA NELLA SUA ABITAZIONE

VILLASANTA – Una donna 80enne è stata ritrovata la scorsa notte  senza vita nella sua abitazione in piazza Europa .  Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e i Carabinieri . Le cause del decesso pare siano da attribuire a cause naturali .  La salma è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero comunale. I Carabinieri stanno svolgendo gli accertamenti  del caso .
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CABIATE – UOMO CADE DAL BALCONE E PERDE LA VITA

CABIATE – Tragedia nella serata di martedì 13 marzo poco prima delle 19.30 : un uomo sarebbe caduto dal balcone di un palazzo in via Ugo Foscolo e purtroppo per lui non c’è stato più nulla da fare. Rimangono per ora sconosciute le cause del sinistro ma  potrebbe anche essere stato l’estremo gesto messo in atto dalla vittima . Sul posto sono  intervenuti i soccorsi compreso l’eliambulanza atterrata sul campo sportivo di via Baracca. L’uomo, di cui non si conoscono ancora le generalità, nonostante le cure dei sanitari, è deceduto. Sul posto anche i carabinieri e la polizia locale di Cabiate per accertare cause e dinamica della tragedia.

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SEREGNO – CIBO SCADENTE ? SCIOPERO DELLA FAME ALL’OSPEDALE DI SEREGNO

SEREGNO – Un paziente del reparto di neuro-riabilitazione ha messo in atto una forma di protesta inusuale per un luogo di cura . Per reclamare contro la qualità del cibo, a suo dire, scadente, ha deciso di incrociare forchetta e cucchiaio e non ingoiare più nulla . A mettere in atto lo “sciopero della fame” è stato un pensionato, Angelo Cavallaro,   con un trascorso da sindacalista ed attualmente presidente dell’associazione «Cittadini, pensionati e lavoratori Alta Brianza». L’anziano era stato ricoverato lo scorso mese di febbraio a Carate Brianza dopo essere stato vittima di un episodio ischemico . Successivamente era giunto a Seregno per il successivo  periodo di riabilitazione . Ieri mattina la decisione di mettere in atto la sua protesta.

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SEREGNO – PRINCIPIO DI INCENDIO NEL PARCHEGGIO DELLA STAZIONE

SEREGNO – Erano circa le 21.30 di domenica sera quando qualcuno ha chiamato i Vigili del Fuoco dopo aver notato che dall’ingresso del parcheggio di via Mazzini usciva del fumo . Il parcheggio da tempo è chiuso al pubblico ed è stato diverse volte al centro della cronaca locale per lo stato di degrado in cui versa ( leggi ) . Domenica sera pare che un corto-circuito al piano-2 abbia provocato un principio di incendio che avrebbe potuto diventare pericoloso vista la vicinanza delle abitazioni dei condomini vicini . I Vigili del Fuoco sono intervenuti domando le fiamme e disperdendo velocemente il fumo con l’ausilio di un carro ventilazione. Verso mezzanotte il tutto è rientrato nella normalità; spetterà ai tecnici capire cosa abbia generato effettivamente le fiamme  e provvedere alla messa in sicurezza .

( foto Marta Prato )

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