Cronaca

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LISSONE – EXTRACOMUNITARIO PRIMA BEVE E POI PICCHIA LA MOGLIE

LISSONE – I Carabinieri di Desio hanno arrestato martedì sera un  cittadino ecuadoregno 27enne dopo che alcuni vicini di casa avevano chiamato il 112 per segnalare urla e pianti di una donna provenienti dall’interno di un appartamento . Davanti ai militari dopo che ahnno bussato alla porta di un appartamento di via Oslavia si è presentato l’uomo in stato di ebbrezza che dapprima li ha insultati e poi li ha malmenati . Un sottufficiale ha rimediato anche una testata . L’uomo, che nella vita è un operatore sanitario ed è incensurato incensurato,  è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La donna, invece è stata ricoverata al San Gerardo di Monza con ematomi ed escoriazioni su tutto il corpo.

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MONZA – NASCONDE COCA IN AUTO E IL NERVOSISMO LO TRADISCE

MONZA – Una pattuglia della Polizia di Stato ieri mercoledì intorno alle 17 in via Colombo, angolo piazza Cambiaghi, ha fermato e controllato un 47enne, che era  al volante di una Alfa Romeo 147. L’uomo,  già noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti, è apparso da subito molto nervoso e questo suo comportamento ha insospettito gli agenti . Ad un accurato controllo del mezzo i poliziotti hanno rinvenuto nascosti in un pannello danneggiato di una portiera, 5,8 grammi di cocaina. Il 47enne ha detto di averla acquistata in città da uno straniero, magrebino  ma non ha saputo fornire agli agenti indicazioni su dove trovarlo. La successiva perquisizione nel suo domicilio, a Bernareggio, ha dato esito negativo.

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DESIO – INCIDENTE AUTO-MOTO – GRAVE VIGILE URBANO DI BOVISIO

DESIO – Un grave incidente è avvenuto oggi intorno alle 8,30 in viale Sabotino all’altezza del civico 8  e ha avuto come protagonisti una vettura ed una moto. Nell’urto il centauro, un 42enne, è stato sbalzato a terra e ha riportato gravi ferite tra cui la frattura del femore e la lesione di alcuni tendini. Sul posto per i soccorsi un’automedica e un’ambulanza del 118 che hanno trasferito lo sfortunato al san Gerardo di Monza dove è stato sottoposto a un’operazione che ha richiesto l’intervento di un chirurgo vascolare.  L’uomo che presta servizio come ufficiale nella Polizia Locale di Bovisio Masciago stava recandosi al lavoro quando l’autovettura investitrice probabilmente ha ignorato uno stop e lo ha travolto . Dopo l’intervento chirurgico le condizioni del ferito permangono gravi, è in prognosi riservata anche se non è il pericolo di vita .

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MONZA – OPERAZIONE “SPEREM” : LA GDF SEQUESTRA DROGA PER 2,5 MILIONI

MONZA – Una vasta operazione antidroga è stata portata a termine  da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale di Como nelle provincie di Como, Milano e Monza Brianza.
Le indagini, dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Como,  Antonio Nalesso, hanno permesso di disarticolare una organizzazione internazionale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, ed in particolare di marijuana e cocaina, provenienti dall’Albania e destinate a diversi luoghi di spaccio situati in Lazio, Marche, Toscana, Veneto, Lombardia, Piemonte, Abruzzo ed Emilia Romagna.
Nel corso dell’inchiesta, denominata “Sperem”, iniziata nel marzo del 2016, le Fiamme Gialle del Gruppo di Como hanno già sequestrato 800 kg. di marijuana, 3 kg. di cocaina, 1 penna pistola realizzata in metallo dorato pronta all’uso, unitamente a 7 proiettili calibro 22, e 1 pistola con matricola abrasa, modello TOKAREV TT30 (utilizzata dall’Armata Rossa nella seconda guerra mondiale) con due caricatori e 15 cartucce calibro 7,62.
L’operazione ha permesso di incidere sull’intera filiera dell’organizzazione transnazionale azzerandone i vertici di origine albanese. Sette i responsabili complessivamente tratti in arresto tra il luglio del 2016 e l’odierna operazione: B.B., albanese di 36 anni, residente ad Albavilla (CO), V.M., albanese di 32 anni, residente a Inverigo (CO), R.B. di 34 anni, residente a Como, M.S., italiano di 38 anni, residente a Veduggio Con Colzano (MB), X.B., albanese di 42 anni, E. R., albanese di 30 anni, B. B., montenegrino di 27 anni.
Determinante per l’esito delle indagini è stata l’individuazione di due box situati nei comuni di Albavilla ed Albese Con Cassano al cui interno sono stati rinvenuti e sequestrati 3 kg. di cocaina, 14 kg. di Marijuana, 1 penna pistola carica e 7 proiettili calibro 22.
La sostanza stupefacente era stata occultata in un ingegnoso doppiofondo, ricavato all’altezza della plancia di una Smart, difficile da individuare ed apribile unicamente con l’utilizzo di uno spillo che permetteva lo sblocco meccanico dello stesso, mentre la marijuana era stata conservata all’interno di un frigo congelatore per gelati per trattenerne gli odori. I successivi approfondimenti investigativi permettevano di delineare l’intero organigramma criminale e ricostruire nel dettaglio la rotta seguita dalla sostanza stupefacente.
I finanzieri di Como sottoponevano a sequestro nella città di Brindisi 145 kg. di marijuana e, successivamente, 645 kg. di marijuana e 1 pistola con matricola abrasa, modello TOKAREV TT30 , con due caricatori e 15 cartucce calibro 7,62 nascosti in un casolare situato nella provincia di Lecce. Nella circostanza venivano arrestati in flagranza i due corrieri albanesi e il gestore del deposito di nazionalità montenegrina.
Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato guadagni superiori a 2,5 milioni di di euro.
A conclusione degli accertamenti investigativi, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Como, Maria Luisa Lo Gatto, le Fiamme Gialle comasche hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 soggetti (2 albanesi e 1 italiano residenti in provincia di Como) per traffico di sostanze stupefacenti, nonchè il sequestro preventivo, prodromico alla confisca cd. “allargata”, di 2 appartamenti e 5 conti correnti. Contestualmente alle misure restrittive personali, i finanzieri stanno eseguendo numerose perquisizioni domiciliari nei confronti di soggetti coinvolti nell’attività delittuosa al fine di smantellare l’intera rete criminale, a tutela della salute pubblica.

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VIMERCATE – RITROVATO IL CADAVERE DI UN GIOVANE DI 25 ANNI

VIMERCATE –  E’ stato ritrovato ieri poco prima delle 18  in via Monviso il cadavere di un ragazzo di 25 anni impiccato nell’area boschiva. E’molto  probabile che si tratti di un gesto estremo messo in atto dal giovane . La macabra scoperta è stata fatta da un passante che si è accorto del corpo  e ha  dato l’allarme telefonando al 112. Sul posto è giunta l’ambulanza del 118  insieme aun automedica e con loro anche i Carabinieri. Purtroppo non hanno potuto fare se non prendere constatare l’avvenuto decesso. Il magistrato ha disposto l’autopsia del corpo.

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MONZA – I CC FERMANO UN AUTO E ARRESTANO UN TRIO DI PREGIUDICATI

MONZA – Un equipaggio del NORM  Carabinieri di Monza nella tarda serata di ieri  ha intercettato  in viale Monte Santo una vettura sospetta che al controllo telematico è risultata rubata lo scorso aprile a Domodossola. A bordo c’erano  tre individuii: un monzese 26enne, un 24enne di Casale Monferrato e un 49enne di Brugherio  Nel bagagliaio del veicolo i militari trovano bastoni, grimaldelli e punteruoli. Del terzetto  tutti hanno precedenti per reati vari ed inoltre  il tipo piu’ anziano dovrebbe essere ai domiciliari ai quali era stato condannato per inosservanza degli obblighi a cui era sottoposto come sorvegliato speciale. I militari arrestano l’uomo per evasione e tutti e tre vengono denunciati per ricettazione  e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e da scasso.

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VIMERCATE – L’ASST DI VIMERCATE CERCA GESTORI PER PAZIENTI CRONICI

VIMERCATE – Cronicità: l’ASST Vimercate cerca erogatori gestori di prestazioni sanitarie e sociosanitarie. La “raccolta di manifestazioni d’interesse” è stata ufficializzata con la pubblicazione sul sito aziendale, la cui scadenza è per il prossimo 25 luglio Ad introdurre questo concetto di “presa in carico” del paziente cronico è stata la legge di riforma regionale del servizio socio sanitario. Alle Asst infatti viene assegnata la responsabilità specifica di coordinare, semplificare, ottimizzare e facilitare le diverse fasi del percorso di cura della persona. Tale innovazione nell’assistenza presuppone la conoscenza dei bisogni della popolazione, l’evoluzione nell’erogazione delle aziende sanitarie e socio sanitarie e la costituzione di rapporti (reti) tra soggetti sanitari e socio-sanitari in grado di intervenire in modo integrato a supporto del paziente cronico . Al fine di promuovere questo modello di cura della persona è individuato il “soggetto gestore” quale figura prescelta per garantire il coordinamento delle cura e gli eventuali soggetti. L’Asst Vimercate, nel nuovo modello di assistenza, intende proporsi quale soggetto Gestore per la presa in carico dei malati cronici e/o fragili assicurando, a regime, prestazioni preventive, diagnostiche, riabilitative, fornire indicazioni sulle modalità per ottenere forniture di ausili e presidi, per il riconoscimento dell’invalidità civile, per accedere ai servizi gestiti dai comuni o da altri enti. “Stiamo affrontando una fase importante e strategica della riforma regionale. L’obiettivo è quello di superare i tradizionali confini tra ospedale e territorio prendendo in carico il paziente lungo tutto il suo percorso di cura – afferma Pasquale Pellino, direttore generale dell’Asst Vimercate – Con questo bando intendiamo individuare soggetti esterni che con la nostra Asst possano provvedere alla presa in carico delle persone fragili/cronici o con più patologie che necessitano di una complessa assistenza sanitaria che impegna più specialisti”

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LISSONE – AUTO “DENUDATA” E ABBANDONATA A BORDO STRADA

LISSONE – Gli ignoti ladri hanno risparmiato solo gli  pneumatici, il volante, il tergicristalli ed il  contachilometri. Tutto il resto é stato asportato con precisione : sedili, strumentazione tecnologica, specchietti, persino il cofano, le portiere ed il  portellone del bagagliaio oltre a fanali e alcune parti del motore.  A ritrovare il ” cadavere ” questa mattina in via Zanella vicino  alla rampa di collegamento a viale Elvezia e alla Valassina. sono stati gli automobilisti che si recavano al lavoro . La spoliazione è stata fatta con cura meticolosa e fa supporre che tutto quanto è stato asportato fosse destinato al mercato nero  dei pezzi di ricambio .

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MONZA – PRESTANO 20MILA EURO, NE RIVOGLIONO 50MILA: ARRESTATI

MONZA -Gli agenti della Polizia di Monza hanno arrestato tre persone con l’accusa di usura ed estorsione in concorso . Due di questi sono stati bloccati mentre erano in vacanza in Sardegna . La triste storia è cominciata come spesso accade con le difficoltà di un imprenditore, un 57enne, che aveva disperato bisogno di soldi per non chiudere la propria azienda. Un ” amico” 54enne, artigiano  gli aveva presentato altri due “amici” che avrebbero potuto fare al caso suo: due imprenditori disposti a prestargli i soldi per risollevare le sorti della sua aziendina. I due amici erano due pregiudicati di origine calabrese che dopo avere “prestato” 20mila euro al poveretto nel giro di poco tempo sono passati a pretenderne 50mila. E per convincere il piccolo imprenditore che sarebbe stato meglio pagare non hanno esitato a minacciare lui e la sua famiglia . Alla fine la vittima si è rivolta al Commissariato di Polizia di Monza che ha organizzato una trappola: in un bar cittadino  gli agenti hanno colto sul fatto l'”amico” intermediario mentre ritirava una tranche del prestito a usura e due settimane dopo sono giunti in Sardegna ad arrestare i due finanziatori estorsori che si godevano  una vacanza di lusso coi soldi estorti. Gli agenti li hanno fermati davanti alla scaletta dell’aereo ed il viaggio di ritorno ha avuto come destinazione il  carcere.

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ARCORE – EXTRACOMUNITARIO PALPEGGIA 5 DONNE POI FUGGE: ARRESTATO

ARCORE – Un ventitreenne nigeriano irregolare è stato arrestato dai carabinieri di Sesto San Giovanni per violenza sessuale e atti sessuali con minorenne. Il giovane  a bordo di un treno sulla linea Lecco-Milano, all’altezza della stazione di Arcore, ha aggredito sessualmente, palpeggiandole ripetutamente nelle parti intime, quattro donne di età compresa tra i 35 e i 50 anni ed una ragazzina minorenne di soli 13 anni . A  bloccarlo ci hanno provato due cittadini marocchini, un senegalese e una donna italiana. Il giovane però è  riuscito a fuggire quando il treno si è fermato alla stazione di Sesto San Giovanni . Qui i  carabinieri, arrivati dopo essere stati avvertiti telefonicamente  dai passeggeri, lo hanno bloccato mentre si masturbava all’interno di un altro vagone. L’uomo è stato arrestato  è accompagnato in carcere a Monza.

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