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SANITA’ : NON CHIUDERANNO I PRONTO SOCCORSO DI DESIO E CARATE BRIANZA

DESIO CARATE BRIANZA – “Per quanto concerne i Pronto Soccorso di Desio e Carate Brianza, non vi sarà alcuna chiusura, grazie all’adozione, da parte dell’Asst, di alcune misure organizzative e al senso di responsabilità del personale dei servizi”. E’ la rassicurazione che arriva direttamente da Letizia Moratti, vicepresidente della Regione Lombardia con delega al Welfare, in risposta a una interrogazione presentata dalla Lega e firmata da Andrea Monti, Marco Mariani, Roberto Anelli, Alessandro Corbetta e Silvia Scurati.

Moratti, ricordando che “non vi è una limitazione di investimento finanziario in tema di personale, né da parte della Regione, né della Asst Brianza (i dipendenti sono passati dai 100.957 del 2019 ai 104.021 del 2021), ha evidenziato che “i Pronto Soccorso di Desio e Carate Brianza non subiranno interruzioni di servizio”.

“E’ stata, invece, decisa la temporanea concentrazione del personale dei Servizi Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di Desio e Vimercate – ha aggiunto Moratti – presso la struttura di Vimercate, al fine di permettere la turnazione estiva. Al riguardo, si fa presente che nella provincia è attivo anche il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del presidio San Gerardo. Dall’1 settembre riprenderà l’attività ordinaria nelle due sedi di Desio e Vimercate”.

La vicepresidente ha spiegato che il Pronto Soccorso di Carate Brianza ha un volume prospettico di 29.000 accessi nel 2022 ed è sostenuto dal personale delle strutture di medicina interna e di chirurgia generale, mentre il Pronto Soccorso di Desio ha un volume prospettico di 65.000 accessi nel 2022 e il suo funzionamento è sostenuto dal personale della Unità Operativa Complessa Medicina interna e da personale esterno reclutato con appalto.

Nel rinnovato tentativo di reclutare personale per le medicine interne e i pronto soccorso, incluso il presidio di Vimercate, la ASST Brianza negli ultimi 15 mesi ha esperito 12 procedure ordinarie e 2 procedure previste dalla normativa emergenziale Covid-19.

Precisamente, per le 12 procedure ordinarie, sono stati effettuati:
– due concorsi per assunzioni a tempo indeterminato;
– un bando di mobilità;
– tre avvisi per assunzioni a tempo determinato;
– sei procedure per contratti libero-professionali o di collaborazione coordinata e continuativa.

“Queste iniziative – ha aggiunto Moratti – hanno consentito di reclutare 5 medici a tempo indeterminato, di cui 2 per Vimercate e 3 per Desio. Sono stati anche reclutati 6 specializzandi a tempo determinato, che si auspica accettino di essere stabilizzati al conseguimento della specializzazione. Si registra, quindi, qualche segnale di ripresa della dotazione organica in servizio”.

Per migliorare le condizioni di lavoro dei due Pronto Soccorso sono in corso diverse iniziative.

“Per quanto riguarda Desio – ha spiegato Moratti -, il completamento della nuova area di Osservazione breve, che permetterà di avere, da settembre, un allargamento degli spazi; ma, soprattutto, è stato deciso e finanziato da Regione l’ampliamento radicale del Pronto Soccorso con un investimento di 16 milioni di euro”.

“Per quanto concerne Carate Brianza – ha aggiunto -, nel mese di luglio verrà completata la ristrutturazione del Pronto Soccorso, oggi ottimale per i suoi volumi di accesso, con la consegna della nuova sala gessi; si segnala altresì che si è appena conclusa la procedura di selezione del nuovo direttore della Unità Operativa Complessa di Medicina Interna, che prenderà servizio dal mese di settembre. Il concorso ha visto la partecipazione di 6 professionisti di alto profilo”.

“Alla luce dei volumi di accesso – ha spiegato la vicepresidente -, il Pronto Soccorso di Desio riveste un ruolo fondamentale per la Brianza, ma anche il Pronto Soccorso di Carate Brianza si colloca su un livello ben superiore rispetto alle soglie previste dal DM 70. La Unità Operativa Complessa di Psichiatria complessivamente ha attualmente un organico di 23 psichiatri e gestisce 2 Servizi Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), 6 Centri Psico Sociali (CPS), 5 Comunità e 6 centri diurni. Tra le procedure svolte è stato espletato un concorso per l’assunzione di almeno 5 medici psichiatri nel mese di aprile (con un esito non soddisfacente in quanto ha permesso di reclutarne solo 2, che entreranno in servizio nei mesi di giugno e agosto) oltre a 5 specializzandi del 4° anno e 2 del 3° anno, che inizieranno l’attività tra i mesi di giugno e novembre. Nelle more dell’espletamento del concorso è stato inoltre appaltato, con procedura approvata da Regione Lombardia, il servizio di guardia attiva notturna e diurna del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Vimercate fino al 31 agosto 2022. Alla luce degli esiti della procedura concorsuale, nel dicembre 2021 la ASST Brianza ha chiesto alla Regione l’autorizzazione per l’appalto del servizio di guardia attiva notturna e di guardia diurna festiva e prefestiva per Vimercate e per le comunità di Cesano Maderno e Limbiate, per due anni”.

“Si segnala infine – ha concluso Moratti – che in questo periodo di temporanea chiusura sono in corso di esecuzione lavori di manutenzione straordinaria presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Desio, finalizzati al miglioramento delle condizioni di abitabilità e alla messa in sicurezza dei locali, e che con l’ingresso dei 2 nuovi medici e la conclusione dei lavori sarà possibile ripristinare l’ordinario funzionamento dei Servizi Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Desio e di Vimercate, rispettivamente con 20 e 17 posti letto. La Asst Brianza, in considerazione dell’attuale bacino di utenza di 750.000 abitanti (contro una media regionale di 300-350.000 per struttura), ha proposto, nel POAS 2022-2024, di istituire una seconda struttura complessa destinata all’area Ovest della Brianza, con competenza sui distretti di Desio e Seregno”.

( seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )
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SEREGNO – “JAZZ IN SEREGNO ” AL VIA IL 26 GIUGNO

SEREGNO – Dopo il pienone di appuntamenti targati Seregno Sport Week, la proposta estiva di eventi in città riparte dal cartellone di arte, musica e spettacolo di SEREgno d’Estate, un cartellone che – come annunciato – vivrà due prestigiosi momenti introduttivi il 20 e 21 giugno al Teatro San Rocco con gli incontri di La Milanesiana, il festival culturale ideato da Elisabetta Sgarbi.

All’interno del cartellone di SEREgno D’Estate, uno spazio importantissimo troverà anche quest’anno il JAZZin SEREGNO FESTIVAL, giunto ormai alla sua sesta edizione. Esso si articolerà in cinque appuntamenti proponendo una carrellata di situazioni musicali che possa ancora soddisfare le aspettative di un pubblico ormai affezionato a questa iniziativa. Come sempre i curatori del Festival hanno posto attenzione a variegare l’offerta artistica proponendo sia piccoli gruppi che big band, sia musica cantata che solo strumentale.

 

Domenica 26 giugno esordirà il trio della cantante milanese Laura Fedele, per la prima volta al Festival seregnese. Presente da molti anni nel circuito del jazz italiano (ma non solo) la dinamica cantante ama affiancare ai sempiterni “standards” del jazz anche spericolate (e riuscite) incursioni in ambiti meno tradizionali come Tom Waits e Nina Simone.

Mercoledì 29 giugno ci sarà il gradito ritorno del “Looking Up Project Quartet” che proporrà un repertorio basato su musiche del grande Horace Silver.

Domenica 3 luglio sarà il turno della ormai popolarissima big band locale, la “Paper Moon Orchestra” diretta dal maestro Giancarlo Porro. Per l’occasione l’orchestra presenterà un elettrizzante repertorio a base di musica latina.

Mercoledì 6 luglio sarà il turno, questa volta in in qualità di strumentista e non in veste di direttore orchestrale, di Giancarlo Porro che, con suo “Saxomat Quartet”, ci presenterà in anteprima la sua ultima incisione discografica.

Domenica 10 luglio il “Gianfranco Angelin Soft Jazz Sound” proporrà con garbo, gusto ed un pizzico di ironia un omaggio sia al repertorio degli standard jazzistici americani che alla tradizione della musica leggera italiana.

Una novità per quanto riguarda la veste grafica e l’immagine del Festival di quest’anno la cui ideazione è stata affidata a Laura De Alexandris, una delle più promettenti artiste visuali dell’area milanese nonché Art and Creative Director del “That Damn Studio”.

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SANITA’ : DAL 5 LUGLIO LA SCELTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA SI POTRA’ FARE ANCHE IN FARMACIA

BRIANZA  – Sarà possibile scegliere (o revocare) il medico di famiglia e il pediatra anche nelle farmacie lombarde. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti. Fa seguito alla convenzione sottoscritta da Regione Lombardia, Federfarma Lombardia e Assofarm Confservizi Lombardia. Il servizio sarà attivo a partire da martedì 5 luglio.

Dal 2014 questa possibilità è già offerta gratuitamente ai cittadini di 86 farmacie ubicate sul territorio dell’ATS Brianza e la sperimentazione ha dato esiti molto positivi in particolare sulla riduzione dei tempi di attesa.

“Questo servizio consentirà ai cittadini – ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Morattidi scegliere nelle farmacie lombarde il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta. Sarà un’importante alternativa alla scelta che oggi si effettua nei vari uffici delle ASST. Attraverso le farmacie, che ringrazio per l’adesione, verrà facilitata la vita dei cittadini che avranno un servizio più vicino a casa e capillare sul territorio. Una decisione convinta di Regione Lombardia che darà notevoli vantaggi e semplificazione delle modalità di accesso dei cittadini ai servizi sanitari e socio sanitari“.

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CESANO – LA CITTA’ SELEZIONATA PER LA MISSIONE EUROPEA PER L’ADATTAMENTO CLIMATICO

CESANO MADERNO – L’annuncio è stato dato in occasione del primo forum della Mission “Adattamento ai cambiamenti climatici” che si è tenuto martedì 7 giugno a Bruxelles. Cesano Maderno è stata selezionata per far parte dei primi 118 firmatari della missione Ue, insieme ad importanti istituzioni ed enti locali europei. In Italia sono state selezionate, oltre a Cesano Maderno, le regioni Emilia-Romagna, Sardegna e Veneto, Trento e la provincia di Potenza. Un riconoscimento importante, ripreso dai media nazionali, che premia l’impegno del Comune sul fronte della mitigazione dei cambiamenti climatici.

Nel mese di marzo Cesano Maderno aveva presentato la propria candidatura in rappresentanza del partenariato del progetto “La Brianza Cambia Clima”, vincitore del bando “Strategia Clima” di Fondazione Cariplo. Progetto a cui hanno aderito, oltre a Cesano Maderno, Comune capofila, i Comuni di Bovisio Masciago, Varedo e Meda, il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, Agenzia InnovA21, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e la Protezione Civile di Cesano Maderno.

Un’iniziativa che ha acceso i riflettori sulle potenzialità della città e del territorio della Brianza Ovest, traducendosi nella possibilità di usufruire di risorse importanti e di realizzare interventi rilevanti per la sostenibilità ambientale ed il contrasto agli effetti spesso drammatici dei cambiamenti climatici. Questo impegno, valorizzato dalla Commissione europea, continua ora con la partecipazione alla Mission Ue che punta a sostenere circa 150 regioni e comunità in Europa verso la resilienza climatica entro il 2030 e riceverà 370 milioni di euro di finanziamenti da Horizon per il periodo 2021-23.

Le autorità regionali e locali, insieme a cittadini e stakeholder, devono essere protagonisti nell’affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici. Questo perché, oltre alla fondamentale conoscenza sviluppata in Europa su questi temi, è essenziale mettere in campo azioni su misura per i diversi contesti territoriali. L’obiettivo dell’adesione all’iniziativa è proprio quello di favorire il confronto tra le diverse realtà europee con problematiche simili, scambiare idee e conoscenze e sviluppare idee per nuovi ed innovativi progetti che siano efficaci e specifici contro gli impatti dei cambiamenti climatici. La partecipazione di Cesano Maderno consentirà di mettere in comune con le altre realtà europee l’esperienza acquisita dalla città sul fronte ambientale e già tradotta in interventi significativi sul territorio; non solo, contribuirà a dare visibilità a tutto il territorio della Brianza Ovest, ad avviare nuove collaborazioni e moltiplicare la possibilità di accedere a finanziamenti e opportunità di sviluppo. Va sottolineata l’importanza della rete di competenze creatasi a Cesano, cui contribuiscono realtà come InnovA21 e la Fondazione Lombardia per l’Ambiente a cui si deve un supporto importante anche per la candidatura alla Mission.

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DESIO VIMERCATE – NASCE L’AMBULATORIO DI CARDIO ONCOLOGIA

DESIO  VIMERCATE – Nasce, presso gli ospedali di Desio e Vimercate, l’Ambulatorio Cardio- oncologico. E’ stato avviato ai primi di maggio al Pio XI e, da qualche giorno, anche in via Santi Cosma e Damiano: in entrambi i casi, grazie alla collaborazione fra le strutture di Cardiologia e Oncologia.

 

Il fatto è che i numerosi farmaci oncologici, indispensabili per il trattamento del malato con patologia neoplastica – spiega Felice Achilli, direttore della Cardiologia di Desio – hanno, come noto, qualche effetto collaterale a livello cardio-vascolare. Di qui la necessità – aggiunge Achilli – di un monitoraggio sistematico della funzione cardiaca e delle problematiche cardio-vascolari vissute dal paziente, per accertare gli eventuali effetti tossici e mettere in campo gli interventi necessari”.

 

Di più: “in ambito cardiologico e oncologico – racconta Antonio Cirò, primario della Cardiologia di Vimercate – spesso si condividono analoghi fattori di rischio e si evidenziano alcune correlazioni. Si è riscontrato, ad esempio, che la popolazione femminile con fibrillazione atriale, in poco meno del 20% dei casi può sviluppare il cancro della mammella”.

 

Il nuovo ambulatorio deve occuparsi anche della gestione della terapia anti-trombotica. “I malati oncologici – sottolinea Achilli – sono malati molto complessi: possono registrare anche un elevato rischio trombo-embolico ed emorragico”.

 

Per il momento il servizio di cardio-oncologia è attivo un giorno alla settimana: i pazienti seguiti sono quelli già in trattamento presso il day hospital oncologico e la struttura di oncologia medica dei due ospedali di ASST Brianza: primario Rossella Calori, responsabile a Desio Paola Pozzi.

 

A coordinare l’ambulatorio al Pio XI le cardiologhe Caterina De Carlini e Antonella Loffreno ( foto ); a Vimercate è, invece, presieduto da Annalisa Del Duca.

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BRIANZA – L’ARMA DEI CARABINIERI FESTEGGIA I 208 ANNI DELLA FONDAZIONE

BRIANZA – L’incantevole cornice di Piazza Duomo a Monza ospiterà, questa sera 7 giugno, la celebrazione del 208° annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

L’Arma, al termine del difficile biennio segnato dalla pandemia, ha scelto di condividere con i  cittadini di Monza e della Brianza, questo giorno speciale del proprio anniversario.

208 ANNI INSIEME

Uno sguardo a quanto fatto dal Comando Provinciale di Monza Brianza.

Nel corso degli ultimi 12 mesi i Carabinieri di Monza Brianza hanno, per quanto attiene la pubblica sicurezza:

– effettuato 26.419 pattuglie;

– identificato 99.166 persone;

– controllato 58.589 veicoli;

– svolto 197 servizi straordinari di controllo del territorio,

sempre integrati con i diversi reparti specializzati – Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), Nucleo Operativo Ecologico (NOE), Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), Gruppo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) e Arma Forestale – per la verifica del rispetto delle  specifiche normative di settore, per le quali l’Arma dei Carabinieri costituisce – per legge – la _polizia a competenza esclusiva_.

Le attività di  pubblica sicurezza  e di  polizia giudiziaria  hanno comportato complessivamente:

– 3.308 denunce;

– 508 arresti.

Sul fronte investigativo molteplici e differenti gli ambiti di azione – si ricordano tra le numerose operazioni:

– *Reddito di cittadinanza*, deferite 57 persone per danno erariale;

– *Baby Gang*, disarticolata dinamica criminale posta in essere da gruppo di minorenni (13 indagati – 8 arresti domiciliari), dediti alla commissione di atti di violenza, furti e rapine;

– *operazione Abarth*: disarticolato un sodalizio di 10 soggetti (di varie nazionalità) responsabile di furti di autovetture (e relativo smontaggio), il tutto da ricettare sul mercato illegale;

– *operazione Fusion*: disarticolato un sodalizio di soggetti di origine principalmente marocchina (81 indagati). Sequestrati, nel corso delle investigazioni 642.500 euro e 800 kg di sostanze stupefacenti;

– *Codice rosso*: tra i tantissimi interventi, si menziona l’arresto, in flagranza di reato, di un uomo con precedenti specifici per atti persecutori, in danno di una nota pallavolista della nazionale;

-* operazione Griffe*, disarticolato un sodalizio (10 soggetti dell’est Europa) responsabile di furti di materiale griffato per un valore di oltre 1 milione di euro con il recupero di oltre 500 borse pronte per essere rivendute nel mercato illegale.

( nella foto il Colonnello Gianfilippo Simoniello, Comandante Provinciale Carabinieri Monza Brianza )
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DESIO – OSPEDALE : RICONOSCIMENTO PER IL CENTRO PER LA CURA DELLE CEFALEE

DESIO – L’ ASST Brianza è stata, in questi giorni, accreditata da Regione Lombardia come azienda sanitaria della Rete Regionale delle Cefalee.

Desio, con un ambulatorio dedicato – responsabile la neurologa Maria Franca Donato ( nella foto ) – è stato confermato “centro cefalea di secondo livello”. In Lombardia, di terzo livello (con un profilo di alta specialità), sono soltanto gli Spedali Civili di Brescia, il Besta a Milano e il Mondino di Pavia.

L’accreditamento è un significativo riconoscimento dell’attività di pregio clinico svolta, da diversi anni, in via Mazzini.

La cefalea, con l’emicrania come malessere più diffuso, “rappresenta – spiega Ignazio Santilli, primario della Neurologia del Pio XI – uno dei più comuni disturbi nella popolazione mondiale, in grado di causare un significativo peggioramento della qualità di vita. Si tratta di una condizione – aggiunge – che può portare a forte disabilità, creando problemi non solo sociali, ma anche economici per coloro che ne sono affetti: i ripetuti attacchi dolorosi danneggiano la vita familiare, sociale e lavorativa. E’ in questi casi che, spesso, si ricorre allo specialista”.

La letteratura scientifica parla di una prevalenza altissima della malattia: si stima che oltre il 10% della popolazione mondiale soffre di cefalea. Una percentuale di prevalenza analoga la si regista in Italia e in Brianza, anche se i neurologi parlano di un dato sottostimato.

Sono soprattutto le donne ad esserne colpite, in particolare quelle comprese in una fascia di età fra i 25 e i 55 anni. In misura minore ne sono interessati anche soggetti in età pediatrica o adolescenziale.

Di cefalea si è discusso in un recente incontro, molto partecipato, fra medici di famiglia del territorio che afferisce all’Ospedale di Desio e specialisti. “E’ importante un confronto su questi temi per finalizzare meglio – continua Ignazio Santilli – la diagnostica cefalalgica, per identificare la terapia medica giusta e più appropriata”.

L’Ambulatorio di Desio dedicato alla cefalea segue una settantina di pazienti al mese. “Ce ne facciamo carico a trecentosessanta gradi – racconta Maria Franca Donato – disponendo esami strumentali quando necessari, indicazioni terapeutiche personalizzate, mirate e selezionate”.

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DESIO – OSPEDALE : IL 1° GIUGNO GEMELLAGGIO TRA IL PIO XI E LA MAYO CLINIC

L’ospedale americano – il numero uno negli Stati Uniti – è tra i più importanti al mondo

DESIO – Appuntamento di straordinario rilievo medico-scientifico il prossimo 1 giugno, presso l’Ospedale di Desio. Si tratta dell’evento congressuale dal titolo “Desio Hospital meets The Mayo Clinic” che dà corpo ad un gemellaggio professionale tra l’Ospedale della Brianza e il centro clinico di Rochester, nel Minnesota, numero 1 negli Stati Uniti e tra i più importanti ospedali al mondo.

Diversi specialisti dell’Ospedale, recentemente intitolato a Papa Pio XI, incontreranno e si confronteranno, per l’intera giornata, con i loro omologhi americani sulle innovazioni terapeutiche, in diversi ambiti: dalla chirurgia colo-rettale, all’oncologia, alla terapia intensiva, alla neurologia e neuroradiologia, alla ginecologia (in particolare sul tumore dell’endometrio) e alla cardiologia.

“I medici dell’Ospedale di Desio pur nella loro profonda missione consolidata sul territorio – spiega Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Brianza- non hanno mai smesso di tessere rapporti internazionali, per essere costantemente in relazione con realtà mediche ai più alti livelli nel mondo”.

Il profondo legame fra la Mayo Clinic e l’Ospedale di Desio ha origini lontane. Nasce dall’amicizia professionale fra Dario Maggioni, direttore della Chirurgia Generale dell’ospedale di via Mazzini, e David Larson e Andrea Mariani direttori, rispettivamente, della Colorectal Unit e della Ginecologia della Mayo Clinic.

Questo rapporto ha generato negli anni collaborazioni scientifiche che hanno interessato e coinvolto altre strutture dell’ospedale e i loro principali specialisti direttori: in particolare Michele Bombelli (Medicina Generale), Ignazio Santilli (Neurologia), Carlo Pellegrini (Neuroradiologia), Luca Guatteri (Anestesia e Rianimazione), Anna Locatelli (Ostetricia e Ginecologia), Felice Achilli (Cardiologia).

Il primo Giugno, in mattinata, il team della Mayo Clinic visiterà i reparti del Pio XI con cui da tempo collabora; poi, nel pomeriggio, gli specialisti si riuniranno presso l’aula magna dell’ospedale per un confronto multidisciplinare e a trecentosessanta gradi.

Previsto, in streaming, un saluto di Pierpaolo Sileri, attuale Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute.

La Mayo Clinic, nata a cavallo tra Ottocento e Novecento, è stato nel tempo e in più occasioni precursore delle innovazioni organizzative e sanitarie più importanti a livello internazionale. Da diversi anni è la prima istituzione sanitaria degli Stati Uniti: un riferimento scientifico per tantissimi specialisti nel mondo.

Rilevantissima è la sua attività di ricerca: la Mayo raccoglie, ogni anno, in donazioni, due miliardi e 500 milioni di dollari, destinati esclusivamente alla ricerca.

Il team dell’ospedale americano invitato a Desio comprende: David Larson, Andrea Mariani, Allen e Timothy Aksamit, John Lane, Andrew Majka, Ed Creagan.

“L’opportunità di confrontarci con i maggiori specialisti al mondo – dice Dario Maggioni, Direttore della Chirurgia Generale di Desio – è una occasione unica per un ospedale a profonda vocazione territoriale e con l’obiettivo di coltivare e alimentare una attività all’altezza delle nuove domande di salute dei cittadini, offrendo ai propri pazienti un trattamento d’eccellenza”.

Nella foto allegata da sinistra a destra : Marco Trivelli (DG), Dario Maggioni, Carlo Tersalvi (Direttore Medico di Desio) e Giulio Mari (collaboratore di Maggioni).

 

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MONZA – SAN GERARDO : ALLA PELVIC FLOOR NUOVO DISPOSITIVO PER IL TRATTAMENTO DELL’INCONTINENZA URINARIA

MONZA  –  La Pelvic Floor Unit afferente alla Clinica di Ginecologia dell’Ospedale San Gerardo di Mo

nza – Università degli Studi di Milano-Bicocca diretta dal prof. Fabio Landoni, si è dotata di un dispositivo innovativo per il trattamento dell’incontinenza urinaria. Questo dispositivo terapeutico non invasivo interagisce con il tessuto neuromuscolare inducendo intense contrazioni attraverso un campo elettromagnetico specifico con tecnologia TOP FMS (Flat Magnetic Stimulation). Grazie a
questa innovativa tecnologia, il campo elettromagnetico è distribuito omogeneamente senza picchi di intensità, garantendo una migliore tolleranza ed efficacia. Questo campo elettromagnetico stimola i muscoli del pavimento pelvico e ripristina il controllo neuromuscolare. La terapia può essere eseguita con le pazienti che restano vestite.
La Pelvic Floor Unit della ASST Monza nasce dall’esigenza di offrire alle pazienti con disfunzioni del pavimento pelvico il miglior percorso diagnostico-terapeutico, offrendo un approccio integrato e personalizzato in un’unica infrastruttura dedicata alla donna – afferma il dott. Matteo Frigerio, coordinatore della Pelvic Floor Unit di Monza – I servizi offerti sono molteplici, e tra gli altri includono la riabilitazione del pavimento pelvico, le iniezioni intravescicali di tossina botulinica, le instillazioni vescicali di acido ialuronico, la laserterapia, sino a ricorrere, nei casi più complessi, a trattamenti chirurgici individualizzati. Con questo dispositivo l’unità potrà offrire una terapia innovativa e non invasiva alle donne affette da incontinenza urinaria”.
Una patologia che riguarda circa 5 milioni di italiani – di cui il 60% donne – e che porta anche a problematiche di natura psicologica. Sono questi i dati ufficiali, relativi
all’incontinenza urinaria, della Fincopp – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico – che forniscono un quadro molto dettagliato su questa problematica.
L’incontinenza è un problema che spesso si vorrebbe non vedere ma che tuttavia riguarda il 13,7% della popolazione sopra i 65 anni – dichiara la dott.ssa Serena Maruccia, medico chirurgo specialista in Urologia, collaboratrice della Clinica Ginecologica del San Gerardo di Monza per la supervisione scientifica del progetto e docente di Riabilitazione del Pavimento Pelvico in ambito Uro-Andrologico per l’Università degli Studi di Milano-Bicocca –. Non è assente nei giovani ma è innegabile come l’invecchiamento della popolazione ci costringerà a fare i conti con questa che sarà una condizione sempre più comune, con una prevalenza delle donne maggiore di quella degli uomini. Preoccupante è il fatto che solo il 25% delle persone affette da incontinenza ha poi il coraggio di parlarne con il proprio medico”.
Continua il dottor Frigerio: “Nelle forme più lievi di incontinenza urinaria molto spesso le donne tendono a considerare il problema come una naturale evoluzione dell’avanzare dell’età e a posticipare il consulto medico solo all’aggravarsi dei sintomi. Al fine di sfatare questo tabù occorre sempre di più, anche mediante i mezzi di comunicazione, far presente alle donne che esistono numerose possibilità di cura e non basta utilizzare quotidianamente un assorbente per poter vivere serenamente la vita di tutti i giorni, ma bisogna affidarsi a medici esperti per migliorare la propria qualità di vita”.
Poter intervenire tempestivamente su queste problematiche permette di avere risultati migliori ed uscire da situazioni in cui si è condizionati anche nella vita sociale perché
l’incontinenza influisce in modo sostanziale sulla qualità della vita. Infatti, i costi psicosociali comprendono imbarazzo, rabbia, restrizione sociale e isolamento, perdita di autostima, attività sessuale inibita e assenteismo dal lavoro. È per questo che diventa necessario intervenire con le giuste tempistiche, come sostiene la dottoressa Maruccia: “Il vissuto emotivo delle donne affette da incontinenza ha un impatto negativo sulla quotidianità e sulla gestione delle relazioni interpersonali. L’imbarazzo che accompagna queste donne è forse più rumoroso del loro silenzio. La persistenza del problema non aiuta a rafforzare il tessuto sociale di queste donne. Anche dal punto di vista clinico, tuttavia, la tempestività di intervento terapeutico e riabilitativo, riduce la necessità di interventi invasivi. Prima si interviene sul sintomo, maggiori saranno le possibilità di evitare un intervento chirurgico”.

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MONZA – TRE NUOVI VIDEOLARINGOSCOPI DONATI AL SAN GERARDO

MONZA -È stata ufficializzata oggi la donazione di Brianza per il Cuore a favore della ASST Monza. Si tratta di tre videolaringoscopi per la gestione dell’intubazione delle vie aeree, a tutti livelli di difficoltà, portatili, con lame monouso con cui è possibile gestire tutte le categorie di pazienti. I tre nuovi strumenti verranno destinati in comodato d’uso alle automediche (MSA – mezzo di soccorso avanzato) per il Servizio di soccorso sanitario extraospedaliero 118 del territorio afferente all’AAT di Monza, secondo le indicazioni operative definite da AREU. Un videolaringoscopio in particolare è dedicato alla memoria di Paolo Colombo, scomparso ad aprile del 2020 a causa di un arresto cardiocircolatorio. Per ringraziare il lavoro degli operatori del Servizio di soccorso sanitario, la moglie Christina Gueli ha voluto offrire a Brianza per il Cuore il proprio contributo per l’acquisto dello strumento. “Ringrazio ancora una volta Brianza per il Cuore – sottolinea il dott. Silvano Casazza, Direttore Generale della ASST Monza – che attraverso questa ennesima donazione permetterà di essere tempestivi nella fase del primo soccorso. Le eccellenze non sono solo quelle della sanità, espresse dalla corretta gestione dell’emergenza nei momenti di primo soccorso e dall’efficacia delle cure erogate nei reparti del nostro presidio ospedaliero, ma sono anche quelle messe in campo dalle associazioni e dal volontariato che ci permettono di fare rete sul territorio e squadra nella cura dei cittadini, come dimostrato anche in questa occasione in sinergia con l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza”.

I videolaringoscopi sono apparecchiature che consentono la visione endoscopica della laringe attraverso una minitelecamera posta sulla punta di un endoscopio rigido o flessibile spiega Alberto Zoli, Direttore Generale AREU – e sono di grande utilità nel caso in cui si debba intubare un paziente in condizioni difficili, specialmente nel caso di alcune patologie che rendono difficoltosa l’intubazione tradizionale. Per questo siamo particolarmente grati a Brianza per il Cuore che ha donato questi preziosi dispositivi, e all’ASST Monza che conferma la proficua collaborazione con AREU”.

Sono molteplici le donazioni che l’Associazione ha destinato alla ASST Monza, facendo crescere il parco strumentazioni dei mezzi di soccorso avanzati: basti pensare ai massaggiatori automatici Lucas, agli ecografi portatili, ai defibrillatori e ai lifepak in grado di registrare e trasmettere un elettrocardiogramma. “Brianza per il Cuore è sempre molto orgogliosa di poter aiutare il 118 Monza e Brianza dotando i mezzi di soccorso del nostro territorio con apparecchiature importanti e all’avanguardia per le gravi emergenze – aggiunge Laura Colombo, presidente di Brianza per il Cuore -. Maggiori sono le dotazioni e migliori e più efficaci sono gli interventi per la salute dei nostri cittadini. Ulteriori apparecchi che si aggiungono ai tanti donati negli anni”.