Cultura

CESANO – LE INIZIATIVE DEL COMUNE PER I PROFUGHI UCRAINI

CESANO MADERNO – Martedì in serata si è svolto  l’incontro con un folto gruppo di cittadini ucraini in rappresentanza della numerosa comunità presente in città. Un momento di ascolto e condivisione dell’emergenza in atto.

Sono 413 gli ucraini che già vivono a Cesano Maderno, di cui 115 uomini e 298 donne. L’incontro con la comunità ucraina ha permesso di avere un quadro dei bisogni in relazione alla situazione che si sta creando.

I Servizi Sociali stanno diffondendo informazioni e contatti per rispondere all’emergenza. L’appello a contattare il Comune è rivolto sia a chi ha bisogno di aiuto sia a chi vuole dare una mano, per esempio mettendo a disposizione alloggi o attraverso donazioni in denaro.

Questo il testo predisposto per il volantino del Comune:

•             Hai bisogno di informazioni o di un aiuto?

•             Hai la possibilità di ospitare una famiglia in difficoltà?

•             Parli la lingua ucraina e puoi dare un aiuto per le traduzioni?

Per informazioni sugli interventi del territorio è possibile contattare il numero 0362/ 513490 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 e il martedì e il giovedì dalle ore 16.30 alle ore 18.30 oppure scrivendo alla email: servizisociali@comune.cesano-maderno.mb.it

Chi volesse mettere a disposizione un alloggio o posti letto per l’accoglienza, può contattare l’Associazione San Vincenzo al numero 351/7595287 o scrivere alla email: svincesanom@gmail.com

Per le donazioni in denaro il riferimento sarà il conto corrente che il Comune sta aprendo.

I profughi ucraini che arrivano in città sono chiamati a presentarsi al Comando della Polizia Locale per dichiarare la loro presenza ed avviare le pratiche burocratiche necessarie.

C’è anche il tema controlli e vaccinazioni anti-Covid da affrontare: le Farmacie comunali hanno messo a disposizione tamponi gratuiti per chi dovesse presentare sintomi riconducibili al virus.

A Cesano  – spiega il Sindaco Maurilio Longhin – è presente una rete di aiuto efficiente e preparata. La città si prepara a rispondere all’emergenza coordinando le tante associazioni e convogliando verso di esse le offerte di aiuto e di accoglienza che provengono dai singoli cittadini. È importante comunicare quali sono le modalità di aiuto e chi contattare. Ringrazio tutti coloro che si stanno mobilitando per portare conforto e solidarietà concreta”.