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DESIO – CONSIGLIO COMUNALE SEGRETO : C’E’ QUALCOSA CHE NON SI VUOLE FAR SAPERE?

DESIO – Durante il Consiglio Comunale dello scorso  28 novembre il pubblico presente  per assistere alla seduta, è stato invitato ad un certo punto ad abbandonare la sala:  il consiglio avrebbe dovuto procedere in seduta segreta .  Stizziti alcuni cittadini hanno manifestato la propria contrarietà ma alla fine sono usciti  . Cosa si sarebbe dovuto discutere in segreto che non poteva essere portato a conoscenza dei cittadini ? Non si sa ma a stretto giro di posta i partiti di minoranza  hano diffuso una nota stampa in cui scrivono :

I Consiglieri di minoranza del Partito Democratico e delle liste Desio Viva e Desio Libera stigmatizzano il comportamento della maggioranza di governo di destra che, anche durante e dopo il Consiglio comunale “segreto” del 28 novembre nel quale il Sindaco Gargiulo è stato chiamato a rendere conto di fatti che lo riguardano personalmente, non perdono occasione di screditare la funzione legittima dei Consiglieri di minoranza, non entrando nel merito delle questioni poste e gettando fumo negli occhi ai cittadini.

Come è suo solito la maggioranza non entra mai nel merito delle questioni, ma si trincera sempre dietro la pretestuosità e il rancore di chi, facendo il Consigliere comunale ha, tra i suoi doveri, quello di controllare chi amministra. E lo deve fare non per libera scelta, ma per obbligo che gli è dato dalla legge. Quanto richiesto dai Consiglieri di minoranza rientra pienamente tra le prerogative del Consiglio Comunale.

Di sicuro questa obbligatorietà prevista dalla legge non è un concetto ben chiaro a chi governa la città.

Nel caso specifico non è assolutamente vero che quanto da noi richiesto di chiarire al Sindaco sia fondato su pettegolezzi come sostenuto goffamente dalla maggioranza che lo ha persino dichiarato alla stampa (abbiamo però scoperto in consiglio che la maggioranza sapeva della questione, per loro stessa dichiarazione, da prima delle elezioni), ma da richieste di accesso agli atti, cioè da documenti che ci sono stati forniti dal Comune di Desio a fronte di nostra richiesta.

Si tratta dunque di informazioni che riguardano il Sindaco, Simone Gargiulo, non in quanto privato cittadino, come sostiene la maggioranza che, non essendosi neanche degnata di leggere le carte disponibili anche per loro, usa strumentalmente la questione dell’attacco personale per screditare il Sindaco, ma Simone Gargiulo in quanto pubblico ufficiale, nello svolgimento di un ufficio pubblico, derivante da giuramento ed accettazione davanti ad un giudice. Tale ruolo ricoperto sia prima che dopo essere stato eletto Sindaco.

Se avessimo voluto alimentare pettegolezzi, come sostiene la destra al governo, ci saremmo comportati in modo completamente diverso. Invece abbiamo scelto di farlo in Consiglio Comunale, pur non condividendo la convocazione in forma segreta che nega ai cittadini il diritto di conoscere i fatti. Tra l’altro il Sindaco avrebbe potuto rinunciare alla forma segreta, sarebbe bastato non fare i nomi delle persone coinvolte.

Spiace che il Sindaco, come suo solito, invece di chiarire abbia ancora di più aumentato le nostre preoccupazioni e che i Consiglieri di maggioranza, invece di voler capire, siano intervenuti per partito preso senza minimamente entrare nel merito delle questioni poste. Per l’ennesima volta una maggioranza che non studia.

Quanto emerso durante il Consiglio ci preoccupa: emerge il profilo di un Sindaco con scarse capacità amministrative, che ha compiuto diversi errori nell’esercizio delle sue funzioni, senza peraltro negare le proprie responsabilità e senza motivare la propria negligenza, non è certamente la guida di cui la città ha bisogno.

Scopriamo poi, dai loro comunicati alla stampa, che dichiarano loro stessi trattarsi di una persona deceduta. Sinceramente, vista la segretezza – richiesta da loro – del consiglio comunale, alla quale noi ci atteniamo, ci saremmo aspettati maggiore attenzione; invece, assistiamo di nuovo al solito uso strumentale delle questioni per cercare di farci passare come persone che usano i defunti per fini politici.

Partito Democratico di Desio – Lista Desio Viva- Lista Desio Libera

La redazione ha chiesto in via informale se ci fossero dichiarazioni da parte del primo cittadino ma nulla è stato inviato