Cronaca

GIUSSANO – UCCISE I DUE FIGLI: ERGASTOLO DEFINITIVO

GIUSSANO – La Corte di Cassazione ha confermato il massimo della pena Michele Graziano   che nel febbraio 2014 uccise i due figli Elena, di 9 anni e Thomas, di 2 anni, avuti da due diverse relazioni sentimentali poi terminate. I giudici della capitale hanno respinto il ricorso presentato dai difensori gli avvocati Antonino De Benedetti e Michele Memola, che avevano chiesto che all’imputato fosse concessa l’attenuante della seminfermità mentale o quantomeno quella del disturbo della personalità.

Il quarantenne era già stato condannato al massimo della pena per omicidio volontario plurimo aggravato dallo stato di parentela con le due piccole vittime nel processo con il rito abbreviato dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Claudio Tranquillo. Il gup non aveva ritenuto sussistente la premeditazione chiesta dalla pubblica accusa, ma non aveva concesso all’imputato lo sconto di un terzo della pena (oltre a quello previsto per il rito abbreviato), fino ad arrivare a 30 anni di reclusione, ritenendo il fatto “di estrema gravità” quindi non ritenendo concedibili all’imputato neanche le circostanze attenuanti generiche nonostante l’omicida fosse  incensurato.

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“HO UCCISO I MIEI FIGLI , MA SONO MATTO”

 

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