MONZA – APPROPRIAZIONE INDEBITA E FURTO DA 2 MILIONI : NEI GUAI UN COMMERCIALISTA MONZESE
MONZA – Legato da un rapporto di fiducia storico, gestiva il patrimonio di una famiglia monzese. Ma lo avrebbe fatto con eccessiva «disinvoltura», visto che ora il commercialista brianzolo A.P., con studio a Monza, è indagato per appropriazione indebita e furto aggravato di circa 2 milioni di euro, dei quali circa 100mila euro sarebbero stati autoriciclati.
Il professionista monzese è stato raggiunto mercoledì mattina da un provvedimento di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per oltre 1 milione di euro, nonché di interdizione dall’esercizio della professione, come disposto dal gip di Monza Marco Formentin.
L’indagine nasce dalla denuncia di un cliente del commercialista che, dopo il decesso della madre, si è accorto di molte anomalie e mancanze nella movimentazione del denaro da parte dell’indagato, che gestiva le risorse della defunta (con tanto di credenziali per l’accesso all’home banking) e della società di famiglia creata per la gestione di un hotel a Rovigo, di cui curava i pagamenti e le spese per la ristrutturazione. I finanzieri della compagnia di Monza, comandata dal Maurizio Querqui, avrebbero trovato bonifici diretti sul conto corrente del professionista.
