MONZA – PRURIPREGIUDICATO STRANIERO ACCOMPAGNATO AL CPR DI ROMA PER L’ESPULSIONE
MONZA – Sabato 30 settembre il Questore ha disposto il collocamento al CPR di Roma di un cittadino straniero, di nazionalità marocchina, di anni 53, con condanne sia per reati contro la persona che contro il patrimonio. Lo stesso è stato rintracciato, nella giornata precedente, durante un controllo in via Pisacane, in quanto denunciato per spaccio di sostanza stupefacente; in Italia da numerosi anni, destinatario di un provvedimento di espulsione disposta dal Magistrato di Sorveglianza di Mantova per pericolosità sociale del mese di febbraio 2023, e già destinatario di altri provvedimenti di espulsione ai quali non ha mai dato esecuzione, con a carico condanne per gravi reati sia per furto che per rapina, oltre alla condanna per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
Il marocchino infatti maltrattava e picchiava, in diverse occasioni, l’ex convivente, di nazionalità straniera, procurandole anche gravi lesioni, per tale motivo era stato condannato alla pena di anni 2 e mesi 10 di reclusione oltre ad essersi reso responsabile, nei confronti di una cittadina italiana, anch’ella ex-compagna, di violenza sessuale e lesioni personali, fatti avvenuti all’interno di un casolare abbandonato di Monza, motivo per cui veniva condannato alla pena di anni 3 e mesi 8 di reclusione oltre all’interdizione dai Pubblici Uffici.
Scarcerato alla fine del mese di novembre dalla Casa Circondariale di Cremona, non era stato possibile accompagnarlo in patria in quanto all’epoca era positivo al covid.
Lo stesso si è anche reso responsabile il 13 gennaio scorso a Seveso di una rapina del cellulare a danno di una signora settantasettenne: dopo averla avvicinata e spinta violentemente contro il muro il giovane si è impossessato del suo cellulare.
Per il cittadino straniero, illegalmente in Italia, il Questore di Monza e Brianza, ha disposto il trattenimento presso il CPR di Roma, ove è stato accompagnato e collocato da personale della Questura nella giornata odierna. Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un ulteriore e definitivo allontanamento dal territorio nazionale.