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Cronaca

LESMO – COPPIA DI ANZIANI TRUFFATA DA TECNICO DELL’ACQUA

LESMO – Un truffatore è riuscito a “racimolare” circa 20mila euro, fra contanti e gioielli di famiglia. E’ successo venerdì scorso, 21 ottobre, a Lesmo, in via XXV Aprile  all’interno di un’abitazione dove era presente una coppia di anziani. Un uomo si è presentato in giacca e cravatta, come tecnico dell’acquedotto e la scusa per entrare in casa è stata l’acqua inquinata. Il sedicente tecnico ha suonato al campanello della porta di ingresso della coppia  comunicando che c’era un problema nelle falde acquifere contaminate dal mercurio e da altre sostanze nocive pericolose per la salute.

All’interno  dell’abitazione il falso tecnico ha aperto un rubinetto e ha fatto scorrere l’acqua;  contemporaneamente  con uno spray ha emesso  una esalazione male odorante per poi confermare  la presenza di mercurio nell’acqua del rubinetto.Pper evitare  rischi connessi alla dispersione di sostanze tossiche, come il mercurio, particolarmente dannose per i gioielli e banconote, ha convinto la coppia a riporre i loro averi all’interno di un sacchetto e a posizionarlo nel frigorifero. Ddopo aver inserito nella busta tutti i loro averi, l’hanno consegnata al truffatore che per essere ” decontaminatati ” Questo  è uscito dall’abitazione e si è allontanato. Poco dopo le due vittime, non vedendo più l’uomo ritornare, hanno capito di essere stati raggirati. Alla coppia non è rimasto altro che denunciare la truffa ai carabinieri.

Cronaca

BIASSONO – UBRIACA AL VOLANTE PROVA A CORROMPERE I CC: ARRESTATA

BIASSONO – I militari l’avevano notata, barcollante, all’esterno di un bar di Biassono e le avevano suggerito  di non mettersi alla guida ma  di farsi venire a prendere da un familiare. Poco dopo, invece, la donna è stata sorpresa a condurre la propria vettura mentre con andatura zigzagante tentatava di tornare a casa. I carabinieri le hanno intimatole l’alt” e la donna ha tentato di darsi alla fuga, venendo tuttavia raggiunta dopo un breve inseguimento.

Preannunciatole che si sarebbe proceduto ad effettuare accertamenti finalizzati a verificare il livello di alcol nel sangue, la donna dapprima ha tentato di corrompere i militari, offrendo loro la somma di 90 euro in contanti per non essere sottoposta alla prova e successivamente, al rifiuto dei Carabinieri, li ha aggrediti, scagliandosi contro di loro con calci e proferendo offese.

I militari a quel punto l’hanno arrestata  per istigazione alla corruzione, .resistenza a pubblico ufficiale) e rifiuto di sottoporsi all’alcoltest. Terminate le formalità , è stata condotta presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari fino al successivo giudizio direttissimo, che ha convalidato l’arresto.

Alla donna è stata ritirata la patente di guida mentre il veicolo utilizzato, di proprietà del figlio, è stato affidato al marito.

Politica

DESIO – FORZE DELL’ORDINE ALL’EX “CENTRO STILE ” PER PREVENIRE E COMBATTERE IL DEGRADO

DESIO – Si è tenuto nella mattinata di sabato, all’ex Centro Stile di via Bramante/piazza Giotto, un sopralluogo congiunto alla presenza della Polizia locale, dei Carabinieri, con i rispettivi comandanti, con il sindaco Simone Gargiulo e con il vicesindaco Andrea Villa che ha la delega alla Sicurezza.

L’intento è stato quello di continuare a verificare situazioni di illegalità o che necessitino interventi, in applicazione della recente ordinanza comunale che vieta l’ingresso nell’immobile a persone non autorizzate. È infatti di due giorni fa la denuncia ai Carabinieri da parte dell’amministratore dell’immobile, Walter Restori, per danneggiamento della recinzione.

Il sopralluogo di sabato – spiega Gargiulo – è stato l’occasione per rinsaldare la cooperazione delle forze dell’ordine nel monitoraggio attivo dell’immobile. Tra queste il Comande di Polizia locale che, con la collaborazione attiva dell’amministratore dell’immobile, che ha prontamente segnalato la necessità dell’intervento, sta operando insieme ai Carabinieri con tempestività e precisione. L’intervento ha dato esito negativo circa accessi, permanenza e attività all’interno dell’immobile, in contrasto a quanto stabilito dall’ordinanza. Il periodo che dovrà ancora trascorrere fino alla conclusione delle operazioni di vendita e conseguente avvio dei lavori per la ristrutturazione dell’ex Centro Stile non è prevedibile, ma gli abitanti di piazza Giotto possono contare sull’attenzione costante dell’amministrazione comunale e di tutte le forze dell’ordine”.

Sempre nella giornata di sabato, in piazza Giotto, era presente anche Gelsia Ambiente, che sta realizzando, in accordo con l’Amministrazione Comunale, una raccolta straordinaria di rifiuti ingombranti e una iniziativa di informazione e sensibilizzazione sul corretto conferimento di RAEE, e particolari rifiuti quali lampadine, batterie e l’olio esausto (per il quale recentemente, anche nel quartiere San Giorgio , è stato installato un punto di raccolta specifico ndr) . Obiettivo: evitare l’abbandono indiscriminato di rifiuti in una area come quella di Piazza Giotto, particolarmente delicata, anche per la presenza dell’immobile ex Centro Stile.

Sensibilizzare i cittadini ed essere sempre al loro fianco – ha concluso il vicesindaco Villa – semplificando i comportamenti civici più corretti, è la migliore modalità per stringere alleanze e rinsaldare fiducia reciproca. E’ partito in via sperimentale un servizio aggiuntivo per il conferimento dei rifiuti ingombranti, che ha avuto successo. Abbiamo voluto iniziare da qui ed essere presenti in prima persona per dare una risposta concreta alla cittadinanza in una zona che presenta diverse criticità. I residenti incontrati ci hanno segnalato una serie di situazioni, non solo relative all’abbandono dei rifiuti, che in passato non sono state gestite con efficacia e alle quali vogliamo dare una soluzione confrontandoci con le persone che abitano in questa zona. Li ringrazio per essere stati propositivi, costruttivi e disponibili per migliorare la nostra città”.

Cultura

CESANO – INAUGURATA L’AREA FITNESS DEL PARCO DI VIA LAZZATI

CESANO MADERNO – È stata inaugurata oggi pomeriggio la nuova area fitness del Parco di via Lazzati al quartiere Molinello. Un momento di festa che ha visto intervenire gli studenti della vicina scuola media G. Galilei e tanti cittadini, famiglie e bambini, insieme al Sindaco, Gianpiero Bocca, agli assessori, ai rappresentanti della Cooperativa Il Seme, del CDD – Consorzio Desio Brianza e del Sorriso dell’Anima.

Si tratta di una vera e propria palestra all’aperto: uno spazio allestito dall’Amministrazione comunale con attrezzature di ultima generazione per l’attività sportiva outdoor.

La sua realizzazione rientra nel Piano Giochi del Comune che ha già previsto importanti interventi di riqualificazione in diverse aree verdi cittadine.

Lo spazio inaugurato oggi è un fiore all’occhiello per Cesano: un’area aperta a tutti, con attrezzature inclusive, accessibili anche a persone con disabilità, adatte a sportivi di ogni livello, a giovani e anziani. Potrà essere utilizzato anche dagli studenti della vicina scuola G. Galilei per le lezioni di attività motoria.

Numerosi gli attrezzi di workout presenti: step, spalliere, panche, barre parallele, pesi adattivi, anelli e altro ancora. Un’attrezzatura di primissimo livello, dotata di Qr code per accedere alle schede tecniche con le modalità di utilizzo e le informazioni sui benefici apportati alla muscolatura e al sistema cardiocircolatorio.

La recinzione è stata rimossa per rendere il parco ancora più inclusivo, aperto ai cittadini anche nelle ore serali. L’area è illuminata e sono stati riqualificati i vialetti in calcestre.

“Un’area verde attrezzata benissimo – ha dichiarato il Sindaco Gianpiero Bocca – per lo svago e il benessere di tutti i cittadini. Sottolineo che l’area è inclusiva, con attrezzature fitness anche per le persone con disabilità. L’obiettivo è offrire a tutti un ambiente piacevole e la possibilità di fare sport e mantenersi in forma in un contesto gradevole e sicuro. Questo parco contribuirà alla qualità della vita del quartiere e alla salute di chi vorrà dedicarsi alla pratica sportiva”.

Un primo passo verso lo sport inclusivo e diffuso nelle aree verdi della nostra città. Nel corso dei prossimi anni intendiamo realizzare altre aree attrezzate per lo sport all’aria aperta – ha detto l’assessore all’Ambiente e ai Lavori Pubblici Manuel Tarraso -. Abbiamo dotato questo spazio di attrezzature di qualità e completeremo l’intervento entro la prossima primavera installando anche una fontanella d’acqua a disposizione dei fruitori”.

Cronaca

BOVISIO – RISSA A COLPI DI BOTTIGLIA PER IL BILIARDO: ARRESTATI DUE UCRAINI

BOVISIO MASCIAGO -Pretendevano di giocare a biliardo su un tavolo già occupato da altri clienti del locale. La loro insistenza ha innervosito la compagnia che non aveva alcuna intenzione di interrompere la partita. In pochi istanti la situazione è degenerata. La discussione si è fatta sempre più accesa, qualche parola di troppo, uno spintone, poi è scoppiata una rissa furibonda con lancio di bottiglie, stecche di biliardo spezzate e bicchieri in frantumi. Terrorizzato, il titolare del locale ha chiamato i carabinieri. Quando le pattuglie della Stazione di Varedo sono arrivate, però, il gruppo di aggressori che pretendeva di avere subito a disposizione il tavolo da biliardo – una comitiva di uomini originari dell’Europa dell’Est – era già sparito.

Per questo sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di videosorveglianza interne al locale e quelli di un negozio lì vicino. Le immagini hanno permesso di identificare e denunciare per la rissa due ucraini di 20 e 23 anni. Ad agosto, però, tre mesi dopo l’assalto al tavolo da biliardo, i due stranieri sono tornati in azione. Sempre a Bovisio Masciago. Questa volta a intervenire sono stati i carabinieri di Varedo, inviati dalla centrale operativa in via San Martino per soccorrere un giovane aggredito e rapinato. Ai militari ha raccontato di essere stato avvicinato da due ragazzi dell’Est, strattonato e rapinato del cellulare. Immediatamente sono scattate le ricerche per riuscire a rintracciare i due rapinatori.

Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, i carabinieri sono riusciti a identificarli, scoprendo che erano gli stessi finiti nei guai per la rissa di maggio all’interno del locale. Una volta raccolti tutte le prove, i carabinieri della Compagnia di Desio, su disposizione della Procura di Monza, hanno arrestato i due giovani ucraini che ora, dal carcere, dovranno rispondere delle accuse di rapina, lesioni e danneggiamento.

Sonia Ronconi ( Il Giorno )

 

 

 

Sport

SEREGNO – FOLGORE CARATESE 3-1 CALCIO SERIE D

SEREGNO – FOGLORE CARATESE 3-1

Splendida vittoria per 3-1 del Seregno nel derby con la Folgore Caratese, nell’anticipo di ieri al Ferruccio, valido per l’8^ giornata del Girone B di Serie D. Azzurri che riscattano così il cocente ko di Domenica scorsa a Lumezzane.

Partono meglio gli ospiti ad inizio match, ma Felleca al 17′ si rende pericoloso con un sinistro, centrando il palo esterno. È il preludio al gol del vantaggio, che arriva al minuto 27 su calcio di rigore, guadagnato e trasformato da Diop: rigore concesso dal signor Leotta per trattenuta di Ambrosini sullo stesso Diop. Il Seregno controlla il match, e al minuto 36′, il classe 2004 Rusconi pennella un cross dalla destra, e Diop, con un gran colpo di testa, fa 2-0: doppietta per l’attaccante senegalese, e settimo centro in campionato, che fa di lui il capocannoniere del Girone B.

Nella ripresa parte forte la Folgore Caratese di Giuliano Melosi , che accorcia le distanze con Pinotti, sfruttando un errore della retroguardia azzurra, e battendo l’incolpevole De Bono. Il Seregno sembra accusare il colpo, perché poco dopo lo stesso Pinotti, si divora il gol del pareggio, a pochi passi dalla porta. Pericolo scampato per gli azzurri, che ne approfittano con Felleca, che al minuto 14′, fa 3-1, battendo il portiere ospite Ragone, con un gran destro a giro dal limite dell’area. Girandola di cambi, ma non succede più nulla fino al triplice fischio finale del direttore di gara. Vittoria fondamentale per gli azzurri, che salgono a quota 12 punti in classifica, in attesa delle altre partite di oggi. Prossimo impegno per il Seregno, Domenica prossima alle 14:30, sul campo della Virtus Ciserano.

Marcatori: 27’ p.t. Diop (S) rig., 38’ Diop (S); 4’ s.t. Pinotti (F), 14’ Felleca (S).

Seregno: De Bono; Rusconi, Priola (49’ s.t. Zangrillo), Bigolin, Calabrò; Lugnan (12’ s.t. Silenzi), Iurato (34’ s.t. Staffa), Pignat; Henin; Diop (44’ s.t. Mballo), Felleca (34’ s.t. Santonocito). A disp.: Sala, Sordillo, Bardotti ed Izzi. All.: Lanzaro.

Folgore Caratese: Ragone; Giugno (20’ s.t. Caricati), Arcidiacono, Ambrosini (27’ s.t. Bernacchi), Calacoci; Valsecchi, Gulinatti, Gualdi (1’ s.t. Pinotti); Ripamonti, Hyka (38’ s.t. Repetto), Barazzetta (38’ s.t. Besana). A disp.: Venturelli, Beye, Paltrinieri e Corbo. All.: Melosi.

Arbitro: Leotta di Acireale.

Note: ammoniti Iurato (S), Bigolin (S), Priola (S), Ambrosini (F), Arcidiacono (F), Gulinatti (F), Hyka (F) e Calacoci (F). Calci d’angolo: 7-3 per la Folgore Caratese. Recuperi: 2’ p.t., 5’ s.t.

( Matteo Novati – Seregno Calcio )
Cronaca

BESANA – PUSHER LATITANTE BECCATO DAI CARABINIERI

BESANA – Nel 2014, a Milano era stato fermato mentre  spacciava cocaina fuori dalla stazione centrale. Braccato aveva tentato di reagire violentemente e per questo era stato arrestato oltre che per spaccio, anche per resistenza a pubblico ufficiale.

Un mese fa, a otto anni di distanza, è arrivata la condanna a un anno, sei mesi e ventidue giorni di reclusione ma il 31enne marocchino, domiciliato a Barnareggio, di fatto senza fissa dimora, con una lunga lista di precedenti alle spalle, ha continuato a circolare liberamente tra Milano e la Brianza fino a quando ieri pomeriggio non è incappato in un controllo dei carabinieri di Besana in Brianza.

Attorno alle 17.30 i militari dell’Arma impegnati in un ordinario servizio di controllo del territorio, nel transitare nelle adiacenze della stazione ferroviaria della frazione di Villa Raverio, hanno notato l’uomo fermo a piedi che sembrava stesse aspettando qualcuno. Come ha visto i militari il 31enne ha  abbassato la testa per evitare di incrociare il loro sguardo ma non è bastato.

Insospettita la pattuglia si è  fermata e, senza dare tempo al marocchino di pensare una reazione, gli si è portata a ridosso per procedere al controllo.

Dopo pochi minuti, l’accertamento sulla banca dati informatizzata ha confermato l’esattezza  dell’intuizione dei carabinieri: sul conto dell’uomo era infatti pendente l’ordine di carcerazione emesso un mese fa dal tribunale di Milano.

Arrestato il 31enne, è stato condotto al carcere di Monza.

Cronaca

VIMERCATE- CONTROLLI SULLA “MALAMOVIDA ” DUE LOCALI SANZIONATI DAL NAS

VIMERCATE – Venerdì sera di controlli per i carabinieri del Comando Compagnia di Vimercate, unitamente ai militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Milano e  agli agenti della Polizia Locale. Quattordici  agenti, impegnati dalle  19 e fino a tarda notte per garantire sicurezza in città. Occhi puntati sulla “malamovida”, con una serie di servizi straordinari nell’ambito del piano di coordinamento della Prefettura e disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Monza Brianza.

Sotto la lente d’ingrandimento dei militari le zone “calde” di Vimercate: Largo Europa, piazza Marconi e le vie limitrofe. Sono stati eseguiti vari posti di controllo della circolazione stradale con 12 veicoli controllati. Particolare attenzione è stata dedicata al pericoloso fenomeno della guida sotto l’influenza dell’alcol: 4 conducenti sono stati sottoposti al test etilometrico e un 28enne italiano è stato trovato al volante con un tasso alcolemico pari a 1,53 gr/l. Per l’automobilista è scattato il ritiro della patente e il sequestro dell’ autovettura ai fini della confisca.

Durante la serata i militari del reparto speciale dell’Arma hanno poi provveduto ad ispezionare due esercizi commerciali, una pizzeria Kebab ed un bar coffee-drink, in piazza Marconi e Largo Europa, di sovente ritrovo di giovani e giovanissimi specie nel weekend. In entrambi i locali sono state riscontrate carenze igieniche (cibo ricongelato) ; nel secondo anche  carenze strutturali nel locale di preparazione del cibo. Ai titolari degli esercizi sono state elevate sanzioni amministrative pari a 2mila euro cadauno.

Cronaca

SEVESO – OBBLIGO DI FIRMA: NON RISPETTA L’ORARIO E AGGREDISCE I CARABINIERI

SEVESO – Nei giorni scorsi, come tutte le mattine da un mese a questa parte, un noto spacciatore 27enne brianzolo, ha varcato l’ingresso della stazione dei carabinieri di Seveso per apporre la sua firma nel registro delle persone sottoposte alla misura cautelare dell’obbligo di presentarsi quotidianamente in caserma. Il 27enne infatti era stato arrestato la sera dello scorso 23 settembre mentre spacciava cocaina nel quartiere Brera di Milano e, dopo il processo per direttissima, il giudice aveva ritenuto di rimetterlo in libertà imponendogli però di presentarsi tutti i giorni alle 10 ai carabinieri di Seveso, città dove il giovane risiede.

Già da qualche giorno, l’indagato aveva però manifestato di mal sopportare quell’orario che il giudice gli aveva imposto e aveva cominciato a presentarsi in anticipo, ma ogni volta aveva dovuto attendere l’orario prescrittogli. L’altra mattina però, giunto in caserma alle 9.45 e, poiché in anticipo, invitato ad accomodarsi in sala d’aspetto per attendere le 10, il 27enne ha perso le staffe e ha cominciato a inveire contro il militare di servizio pretendendo anche di saltare la coda e passare davanti agli altri cittadini. L’ira del ragazzo è sfociata in ripetute offese e minacce contro il militare, con promessa di incontrarlo presto fuori dalla caserma e fargliela pagare.

Giunte le 10, il 27enne, firmato il registro, ancora in preda alla rabbia, ha continuato a sbattere i pugni sulle porte e sui muri ed è pertanto stato invitato a lasciare la caserma. Lo stesso è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.

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