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Cronaca

TIRANO- “TRAIN & BIKE” OFFERTA DI TRENORD PER IL TEMPO LIBERO

TIRANO –  E’ stato presentato ieri dall’Amministratore Delegato di Trenord, Cinzia Farisè,  «Train&Bike» un nuovo progetto per il turismo sostenibile che consiste nell’ offerta di un biglietto del treno più il noleggio della bicicletta . 


Da sabato 10 giugno a domenica 1° ottobre, Trenord offrirà  a prezzi vantaggiosi biglietti speciali comprendenti  il viaggio di andata e ritorno in treno da tutta la Lombardia e il noleggio di bici in Valtellina e Valmalenco – a Tirano e Sondrio nei week end di giugno e di settembre e ogni giorno nei mesi di luglio e agosto – e a Iseo (offerta valida ogni giorno) con l’aggiunta di sconti su strutture ricettive e punti di ristoro. «Train&Bike» è il nuovo importante tassello di un ampio progetto che Trenord sta realizzando per favorire la filiera della mobilità 100% sostenibile, non solo per il tempo libero ma anche negli spostamenti casa – lavoro. Già oggi, ogni giorno, oltre 22mila clienti di Trenord utilizzano la bicicletta per recarsi alla stazione e accedere al treno. L’obiettivo è ora quello di facilitare la relazione tra il viaggio e i servizi di bike sharing presenti in tutte la città lombarde.

I biglietti speciali di Trenord sono una soluzione comoda e conveniente: comoda perché si lascia a casa il pensiero del traffico e del trasporto della bicicletta, conveniente perché le nuove proposte partono da soli 14 fino a un massimo di 56 euro per una famiglia di quattro persone. Inoltre, ad esempio, rispetto ai prezzi di listino “treno da Milano + noleggio bici sul posto” si risparmia fino al 60%. La novità rientra nell’ambito dei prodotti Discovery Train,alla scoperta delle attrazioni e delle bellezze della Lombardia rispettando l’ambiente. Con un viaggio andata e ritorno in treno da Milano a Sondrio, per esempio, ogni persona che lascia in garage l’auto risparmia l’emissione di 13 Kg di CO2.

I biglietti «Train&Bike Tirano», «Train&Bike Sondrio» e «Train&Bike Iseo» saranno  acquistabili online, su e-Store, tramite l’App Trenord, disponibile gratuitamente per iOs e Android, nelle biglietterie e presso i My Link Point.  

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Cronaca

CARATE BRIANZA – FIRMATO L’ACCORDO A FAVORE DEI DIALIZZATI

CARATE BRIANZA  – È stato firmato ieri 24 maggio , alla presenza dell’assessore regionale Giulio Gallera ( nella foto secondo da sx )   l’accordo tra le Direzioni della ASST di Vimercate, Pasquale Pellino  e della ASST di Monza, Matteo Stocco,  a favore dei pazienti dializzati. Il percorso era iniziato lo scorso 3 aprile con il passaggio di consegne tra i medici delle Nefrologie dell’ASST di Monza e Vimercate per la presa in carico dei pazienti dializzati afferenti ai Centri di assistenza limitata (CAL) di Seregno e Carate Brianza con la prosecuzione della convenzione con il CAL di Lissone. Il passaggio di consegne è avvenuto senza particolari problemi seguendo la procedura predisposta e condivisa tra i responsabili sanitari delle Nefrologie delle due aziende. Tuttavia, nell’ottica della continuità assistenziale e nel pieno interesse del paziente, anche a seguito di istanze pervenute ad entrambe le aziende da parte dei pazienti seguiti nelle strutture relativamente alla distanza chilometrica tra il territorio di appartenenza e la degenza ospedaliera di riferimento, le Direzioni hanno condiviso un processo di cogestione dei pazienti presi in carico presso i CAL di Carate e Seregno relativamente alla necessità di ricovero presso la nefrologia o di avvio in urgenza ad un percorso di dialisi in ambiente ospedaliero. A tal fine la ASST di Monza garantisce la degenza e la dialisi ospedaliera dei presidi ospedalieri di Desio e di Monza. Le Direzioni delle ASST di Monza e Vimercate hanno definito la necessità di condividere una piattaforma informatica comune che metta a disposizione dei medici delle due strutture le informazioni cliniche necessarie a prendersi carico dei pazienti. La piattaforma già esistente verrà abilitata alla visibilità per gli operatori della ASST di Monza oltre che per i dati storici inerenti i trattamenti dialitici, i dati anamnestici, la cartella di inserimento in lista di trapianto renale e tutte le altre informazioni necessarie alla cura del paziente, anche per gli esami di laboratorio. Si formalizza la possibilità di eseguire periodici colloqui informativi tra i medici delle due ASST con l’obiettivo di gestire problematiche condivisibili (trasferimento di un paziente dal CAL e viceversa). Per quanto riguarda le urgenze intra dialitiche l’infermiere del CAL contatterà immediatamente il medico di Vimercate responsabile clinico dei pazienti. Quest’ultimo, se lo riterrà necessario, contatterà i colleghi del Presidio ospedaliero di Desio o i colleghi di Monza per verificare la possibilità di presa in carico. Relativamente al trasporto presso il Pronto Soccorso degli ospedali di Desio o di Monza, per il CAL di Seregno, se necessario per la gravità della situazione, verrà contattato il servizio 112 mentre per il CAL di Carate Brianza verrà preventivamente consultato l’anestesista di guardia del presidio ospedaliero di Carate, secondo una procedura già in essere presso la ASST di Vimercate. Per quanto riguarda le problematiche intra ed extra dialitiche non urgenti l’infermiere del CAL contatterà il medico di Vimercate che definirà secondo necessità il percorso più opportuno raccordandosi con i referenti di processo presso le nefrologie di Desio e Vimercate. In caso di condizioni cliniche che comportino la necessità di procedere alla dialisi intra ospedaliera le équipe delle due aziende si raccorderanno verificando la disponibilità del posto presso il presidio di Desio o, in caso di ulteriore necessità, il presidio di Monza considerando dove possibile e acquisito il necessario consenso dei pazienti interessati, lo scambio di pazienti tra le postazioni di dialisi in una logica di integrazione interaziendale. Le Direzioni delle ASST hanno dato mandato ai Direttori delle Unità Operative interessate di condividere i dettagli operativi di applicazione dell’accordo. Non è previsto l’addebito di oneri a carico delle parti

L’accordo potrà porre le basi per una futura integrazione sul territorio della Brianza tra la ASST di Monza e la ASST di Vimercate, anche in applicazione delle Delibere della Giunta Regionale sul riordino della rete di offerta e modalità di presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili, per la cogestione dei processi di cura dei pazienti residenti in Brianza e storicamente legati alle strutture sanitarie del territorio.

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Cronaca

VIMERCATE – I SOLITI IGNOTI FANNO SALTARE UN BANCOMAT DELLA BPM

VIMERCATE – Erano circa le tre della scorsa notte quando i residenti dell’intera zona posta intorno a piazza Roma sono stati svegliati da due forti esplosioni . Una banda di malviventi ha fatto saltare un bancomat  della Banca Popolare di Milano con la solita tecnica del gas . Una volta sfondato un muro divisorio e  divelta la struttura dell’apparecchiatura i ladri si sono impossessati del contenuto e sono fuggiti . Ancora non è noto l’ammontare della cifra rubata ma sicuramente supera le diverse decine di migliaia di euro  Sul posto sono giunti carabinieri della compagnia di Vimercate cui spetteranno le indagini per risalire agli autori del colpo . L’area attualmente è stata messa in sicurezza e i Vigili del Fuoco hanno verificato la stabilità delle strutture poste nei pressi della apparecchiatura che è stata fatta esplodere .

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Cronaca

LISSONE – LA DIA CONFISCA BENI AD IMPRENDITORE RESIDENTE IN BRIANZA

LISSONE – Il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Milano ha eseguito un provvedimento di confisca di beni, emesso dal Tribunale di Monza Brianza – Sezione Unica Penale, su proposta formulata dal Direttore della D.I.A., Nunzio Antonio Ferla, nei confronti di un imprenditore 51enne ( leggi )  di origini calabresi, già condannato in via definitiva per ricettazione, sostituzione di denaro proveniente da rapina, detenzione illegale di armi e truffa  In passato sullo stesso sono ricaduti gravi indizi di appartenenza alle cosche ‘ndranghetiste Cicciò, per aver agevolato il loro traffico di sostanze stupefacenti. Su tale presupposto, nel 2014, la Prefettura di Monza Brianza ha emesso un’interdittiva antimafia a carico della società di ristorazione a lui riconducibile, ritenendo sussistente il rischio di infiltrazione mafiosa nella gestione e nelle scelte economiche della sua attività commerciale. L’odierna confisca è frutto del sequestro effettuato nell’aprile 2016, sempre dalla D.I.A., dopo approfondite indagini economico-finanziarie nei confronti dell’imprenditore e del suo nucleo familiare, che hanno consentito di acclarare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati. La misura in argomento ha riguardato la predetta società di ristorazione, sei unità immobiliari, tra appartamenti e garage (ubicate in Brianza), disponibilità finanziarie e sette quadri d’autore.

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Cronaca

MONZA – SOTTO L’EFFETTO DI PSICOFARMACI SI ADDORMENTA AL VOLANTE

MONZA – Il fatto è successo ieri pomeriggio intorno alle 16 in via Baraggia: alcuni passanti hanno notato un’auto alla cui guida c’era un uomo,  sbandare e poi fermarsi a cavallo del marciapiede . Avvicinatisi  hanno visto il conducente accasciato sul volante . Qualcuno ha subito chiamato il 118 e la Polizia . Fortunatamente appena giunti sul posto i paramedici Del 118 hanno accertato che l’uomo dormiva profondamente . Il ” dormiente ” un 56enne è stato svegliato ma appariva chiaro che facesse una terribile fatica a rimanere lucido. Trasportato al Policlinico  è risultato essere sotto effetto di psicofarmaci assunti a scopo curativo. Smaltito il sonno l’uomo potrebbe essere chiamato  per la verifica dei requisiti di idoneità alla guida .

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Cronaca

MONZA – DOPO LA PRIMA ASSOLUZIONE TALICE POTREBBE TORNARE IN AULA

MONZA – Dopo essere stato assolto in primo grado l’ex assessore provinciale della Lega Nord, Luca Talice domani 24 maggio potrebbe ritornare in un’aula del Tribunale di Milano . Il condizionale è d’obbligo perchè l’udienza potrebbe saltare a causa dello sciopero degli avvocati . Ricordiamo che  Talice fu assolto il 5 giugno 2013 perchè ” il fatto non sussiste ” dall’accusa di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico . Il Pm Alessandro Pepè, che aveva chiesto la condanna a nove anni, successivamente presentò ricorso in appello per il solo reato di atti osceni in luogo pubblico ( reato successivamente depenalizzato ndr ) . Il magistrato potrebbe chiedere una condanna per il Talice per la presunta vicenda degli atti sessuali avvenuti nel 2007,  che sarebbero stati compiuti con una ex Giovane Padana seregnese nella cabina utilizzata per realizzare fototessere posta al piano terreno del Comune davanti all’ufficio Anagrafe . I giudici nella prima fase processuale ritennero insussistente l’accusa sostenendo che la cabina delle fototessere fosse posizionata in un luogo isolato e quindi, anche se  si fosse consumato all’interno un atto sessuale, non sarebbe stato facilmente scoperto. La difesa di Talice durante il processo puntò invece sul fatto che la cabina fosse situata  in un luogo di passaggio ma dimostrò l’inattendibilità della ragazza accusatrice  secondo la quale  la tendina della cabina arrivava fino a pochi centimetri da terra mentre fu dimostrato con i fatti che questa era molto più corta .

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Cronaca

MILANO – FERMATI UN ALBANESE ED UNA ROMENA CON 32KG DI COCA

MILANO –  Un albanese di 31 anni residente a Romanengo e una romena di 30 di Villorba (Treviso) sono stati arrestati dai carabinieri della sezione antidroga del comando provinciale di Milano sono stati fermati nella tarda serata di domenica alla barriera di Milano Est mentre trasportavano 32 chili di cocaina. La cocaina era divisa in panetti nascosti in un vano creato ad hoc in una Bmw X5 con targa tedesca. Il valore della droga è tra i 2,5 e i 3 milioni di euro. In tasca avevano 1.400 euro in contanti. I due erano già noti alle forze dell’ordine . Quando sono stati fermati non sono riusciti a nascondere la loro agitazione e i militari hanno deciso di controllare  accuratamente l’auto. In uno scompartimento segreto ricavato nella scocca inferiore, chiuso da una serratura.hanno scoperto  26 panetti di cocaina pura, per un peso complessivo di 32 kg. I due sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, dopo il rito direttissimo celebrato lunedì mattina, sono finiti a San Vittore.

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Cronaca

LAZZATE – GIOVANE COLTIVA NEL BOSCO MARIJUANA IN GRANDE QUANTITA’

LAZZATE – I Carabinieri di Seregno nella  notte tra domenica e lunedì hanno arrestato un 29enne disoccupato con qualche piccolo precedente,  che si era creato una redditizia “attività alternativa”. Il giovane aveva realizzato in due serre attigue ad una villetta immersa nel verde una piccola piantagione di marijuana: i  militari hanno trovato 12 rigogliose piante alte oltre un metro e mezzo. Il ” ciclo produttivo” avveniva tutto in loco : le foglie delle piante venivano raccolte, fatte essiccare  tritate e trasformate in dosi. Una volta pronte venivano cedute a diversi pusher che poi le  spacciavano a Seregno e in Brianza.  Insieme alle piante i Carabinieri hanno trovato lampade per fornire luce continua alle piante, cesoie, essiccatori e l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Pronti per essere venduti  c’erano un chilo e mezzo di marijuana e un chilo e mezzo di hashish. I militari hanno anche trovato 31mila euro in contanti, probabile provento dello spaccio .

(foto di repertorio)

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