Seregno – “Brianza Pride 2024 “: “La provincia italiana è pronta a riconoscere i diritti civili individuali e collettivi della comunità arcobaleno”
Seregno – Sabato 21 settembre in città si è svolto il Brianza Pride che dal suo inizio, quest anno per la prima volta è sfilato in una città della provincia . Il corteo colorato ha attraversato Seregno da via Briantina fino al Parco 2 Giugno . Oltre 1500 i partecipanti ( secondo i dati forniti dalla Polizia Locale ) ma probabilmente il numero è superiore perché molte persone si sono aggiunte all’arrivo del corteo al parco . L’evento ha avuto il patrocinio del comune di Seregno e di altri comuni della Brianza. Presenti i sindaci tutti con la fascia tricolore.
“Portare il Pride a Seregno è stata una scommessa che si è rivelata vincente – ha spiegato Oscar Innaurato che da mesi sta organizzando la manifestazione -. È la dimostrazione che anche la provincia italiana è pronta a riconoscere i diritti civili individuali e collettivi della comunità arcobaleno”
Il sindaco di Seregno Alberto Rossi: ” Guardando alle persone che ieri hanno camminato, ci si rendeva conto di come molte delle rivendicazioni che vengono fatte devono avere legittimità perché mettono al centro i desideri, i sogni e l’affettività delle persone.
Sull’inclusione è bene che tutti si faccia un passo avanti, anche rimuovendo pregiudizi quando ci sono, perché non si può non fare i conti con la vita di tante persone che in alcun modo o in alcun contesto si devono sentire “sbagliate”, e che come diceva uno degli striscioni di ieri, sono parte del mondo e non un mondo a parte. “
Il Brianza Pride 2024 è riuscito a richiamare anche delegazioni dei Pride di Lecco, di Aosta, dell’Abruzzo, del Veneto e della neonata delegazione valtellinese che porterà l’evento anche a Sondrio.
All’iniziativa promossa da Brianza Oltre l’Arcobaleno ( BOA ) hanno aderito decine di associazioni del territorio e non solo: quest’anno ha registrato la partecipazione anche del Comitato Fermiamo Ecomostro No tratta D, Famiglie Arcobaleno, Affetti Oltre il Genere, Suolo Libero, No Pedemontana, No Pedemontana Lissone, Anpi, Cgil, Flc, Arci Tambourine, CNGEI sezione di Cesano Maderno, Friday for Future Monza, Un ponte per, Agedo Milano, Amnesty International Monza, Intersezioni, Arci Comitato Territoriale Milano, Arci Nova, Arci Blob, Laicitalia, Kronos Rainbow, Forum Diritti Umani, Elianto, Bearslicious, Associazione Luca Coscioni Monza, Giovani Democratici, NICHE, Dottor Rainbow, Vivi Lissone.
Tantissimi i cartelli esposti durante il corteo , per dire no al patriarcato, all’omofobia, a ogni forma di violenza di genere. Alla manifestazione era presente anche un sacerdote che ha esposto un cartello con la scritta “Felici perché Dio Padre ci ha fatto tutti bellissimi”.
Da ricordare che il Pride, sarà la prima manifestazione mondiale Lgbtq+ che regalerà cento alberelli a Seregno: diverse specie autoctone saranno piantate in un’area del parco alla Porada, compensando le emissioni di anidride carbonica che una manifestazione come questa comporta.
Notevole presenza durante tutta la manifestazione, delle forze dell’ordine e un plauso va sicuramente al comando della polizia locale che ha organizzato e controllato tutto il corteo in maniera impeccabile .