SEREGNO DESIO – PROCESSO GELSIA AMBIENTE: 4 ANNI A MASSIMO BORGATO, 2 ANNI E 8 MESI A CAPOZZA
SEREGNO DESIO – Emessa la sentenza sulla vicenda che riguarda alcuni dipendenti di Gelsia Ambiente, la società che si occupa della raccolta rifiuti, pulizia delle strade e gestione di piattaforme ecologiche in oltre 20 comuni della provincia di Monza. Questo processo è uno di quelli seguiti alla prima inchiesta del 2017 chiamata Seregnopoli ( leggi ) riguardante il malaffare e la corruzione nel comune brianzolo. Ricordiamo che in quell’occasione finì agli arresti l’allora sindaco Edoardo Mazza . Al termine del processo celebrato con il rito abbreviato davanti al gup del tribunale di Monza Gianluca Tenchio la condanna più pesante 4 anni di reclusione è toccata a Massimo Borgato, presidente del CDA della società che ha sede a Desio. Antonio Capozza ex direttore generale, riconosciuto colpevole di turbativa d’asta è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione . Tre anni e 8 mesi e 3 anni sono state le pene concordate da Fabrizio Cenci e Gaetano Giannini. Agli imputati venivano contestate a vario titolo accuse di corruzione, turbativa d’asta, truffa, false fatturazioni e autoriciclaggio di denaro.