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SEREGNO – PGT (PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ): PARTITO L’ITER PER LA VARIANTE GENERALE

SEREGNO – Dopo più di nove anni, la Città di Seregno rinnova il Piano di Governo del Territorio. Lo ha deliberato la Giunta Comunale nella riunione dello scorso 11 luglio, decretando l’avvio formale del percorso di redazione della Variante Generale dei documenti che costituiscono il Piano, Variante che dovrà recepire, oltre agli adeguamenti normativi sopravvenuti, le linee strategiche che l’Amministrazione intende proporre per lo sviluppo della città.

Le linee strategiche della Variante saranno la declinazione di quanto già espresso in sede di Documento di Inquadramento dei Piani di Intervento per le aree dismesse (gli ambiti di “Rigenerazione urbana”) e, soprattutto, nell’Agenda Strategica “Seregno 2030. Un crocevia di opportunità”.

Dal Documento di Inquadramento dei Pii derivano due assi strategici principali: innanzi tutto si mira a creare un ambiente urbano di maggiore qualità, che sia il punto di partenza per una più complessiva qualità della vita. Poi, ci si propone di indirizzare il territorio verso una maggiore capacità di resilienza nei confronti del cambiamento climatico.

Nell’Agenda 2030, invece, sono identificati quattro sotto-temi, ciascuno dei quali è articolato in diversi ambiti di policy e alcune proposte concrete.

Il primo tema mette al centro la riqualificazione del polo della stazione, con la ricerca della ricucitura della città, in particolare tra nord e sud, la riqualificazione degli spazi residuali e interclusi, lavorando sulla loro permeabilità con le aree circostanti, la attivazione di policy di sviluppo economico per favorire lo sviluppo dei servizi e la localizzazione di imprese innovative nell’ambito della stazione ferroviaria.

Una seconda tematica è data dalla ricomposizione del sistema ambientale e paesaggistico, declinata nella progettazione di connessioni affidate a una rete capillare di mobilità dolce, con l’individuazione di punti strategici quali tasselli di un progetto ampio. E non solo: proporre indirizzi volti alla valorizzazione delle aree verdi a est e sud della Città, alla ricucitura delle aree verdi urbane e di quartiere, all’innalzamento del livello di qualità dell’ambiente e riduzione dell’inquinamento.

Un ulteriore linea di intervento sarà declinata verso la razionalizzazione della mobilità su gomma, il collegamento dell’asse asse est-ovest in ottica sostenibile, l’analisi delle opportunità legate alla mobilità elettrica.

Centrale sarà, ovviamente, il tema della rigenerazione urbana: il recupero delle aree già utilizzate sarà un tema più che prioritario rispetto all’utilizzo di porzioni di territorio inutilizzate. L’obiettivo è di lavorare a regole che consentano in maniera più semplice e certa di recuperare spazi oggi inutilizzati e inutilizzabili.

 

Giuseppe Borgonovo, assessore alla Pianificazione Territoriale: “L’Iter per la redazione della Variante Generale prevede una ampia fase iniziale di confronto con la cittadinanza. In questa fase, ci aspettiamo soprattutto proposte ed idee per indirizzare gli obiettivi strategici indicati, per portare alla trasformazione di aree dismesse e riuso di parte di territorio già urbanizzato, cercando di evitare il consumo di ulteriore suolo naturale”.