Politica

SEREGNO – “QUALE SARA’ IL DESTINO DI AEB-GELSIA ? “

SEREGNO – I gruppi di minoranza presenti in Consiglio Comunale (Partito Democratico, W Seregno, Movimento Cinque Stelle, Ripartiamo-Per Seregno Civica) hanno diffuso un documento in cui si chiedono quale sarà il futuro della multiutility cittadina AEB-Gelsia.

” Vogliamo esprimere una serie di valutazioni su quanto avviene intorno al gruppo AEB/Gelsia in quanto riscontriamo uno strano silenzio da parte dell’Amministrazione Comunale su due temi fondamentali: l’applicazione della legge Madia sulle partecipate ed il progetto di aggregazione con Ascopiave.

Si sta avvicinando la scadenza di marzo, prevista dalla Legge Madia sulle Partecipate, che richiede ai Comuni di esprimersi in merito al mantenimento delle proprie partecipazioni in società pubbliche. In particolare le amministrazioni pubbliche non possono mantenere società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. L’amministrazione comunale dovrà giustificare il possesso della quota di maggioranza in AEB o decidere se metterla sul mercato: chiediamo che si attivi per dimostrare la necessità di continuare a detenere questa partecipazione, di cui ha beneficiato negli anni, introitando milioni di euro di dividendi ordinari ed anche, negli ultimi anni, straordinari, utilizzati per spese necessarie per i propri scopi istituzionali ed a copertura della propria inefficienza amministrativa ed incapacità di pianificazione finanziaria.
In premessa chiediamo inoltre che venga fatta un’attenta disamina, dai competenti organi comunali, degli aspetti formali di tutta la questione per comprendere con esattezza tutte le implicazioni della sopracitata legge Madia con la nostra municipalizzata in oggetto. Questa partecipazione è una ricchezza per il nostro Comune, in quanto rappresenta il lavoro di decenni, la prossimità al territorio in termini di servizi e una garanzia patrimoniale per i soci rappresentati.
Chiediamo che non si sperimentino avventure finanziarie che ne possano compromettere la redditività e ne determinino una potenziale progressiva perdita di valore.
Per quanto riguarda il progetto di aggregazione con Ascopiave, negli scorsi mesi abbiamo assistito a multeplici dichiarazioni sulla stampa locale e nazionale di quanti siano i benefici di questa aggregazione: il percorso è iniziato più di 10 mesi fa e pareva si dovesse concludere velocemente, anche per il fatto che non sono state prese in considerazione ipotesi alternative, tanto se ne decantavano i vantaggi.
Da allora la scadenza del 31 dicembre, poi quella del 31 gennaio, indicati come termine di stesura di accordo vincolante non sono state rispettate e sono state posticipate al 30 aprile. Pur comprendendo la complessità di queste operazioni non è chiaro cosa stia avvenendo in queste settimane e chiediamo con urgenza che l’amministrazione riferisca in Consiglio Comunale lo stato di avanzamento reale del progetto e quali sono i progetti industriali sottostanti ed i benefici per i cittadini/utenti. Nel frattempo altre società vicine al nostro territorio stanno facendo le loro valutazioni e percorsi e l’immobilismo degli ultimi 12 anni della gestione del centro destra ha fatto tramontare molte occasioni di crescita e consolidamento del gruppo.
Riteniamo che nel contempo si debba procedere ad una ristrutturazione del gruppo AEB/Gelsia, che ne semplifichi la struttura ed il modello organizzativo in modo che sia più chiaro il ruolo di Gelsia ed AEB, considerando che l’organizzazione a tre livelli del gruppo non ne garantisce una governance efficiente e contiene diversi punti di disequilibrio, essendo frutto di un disegno rimasto incompiuto da oltre 10 anni.

Partito Democratico- W Seregno- Movimento Cinque Stelle- Ripartiamo- Per Seregno Civica

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