SEREGNO – VACCINI ANTINFLUENZALI : IL SINDACO ROSSI REPLICA AL CONSIGLIERE REGIONALE MONTI ( LEGA )
SEREGNO – Il primo cittadino Alberto Rossi replica al consigliere regionale della Lega Andrea Monti che ha dichiarato che in Lombardia i medici di base avrebbero ricevuto oltre l’80 % delle dosi dei vaccini antinfluenzali . Dichiara Rossi ” Sono profondamente preoccupato dal fatto che un componente del Consiglio Regionale di Regione Lombardia trovi il tempo, in un periodo come quello che stiamo vivendo, per polemizzare con un Sindaco del territorio, la Brianza, da cui egli stesso proviene, anziché trovare sinergie e soluzioni concrete per aiutare i nostri concittadini. Sono ancor più preoccupato perché le dichiarazioni rilasciate da Andrea Monti in merito alla campagna antiinfluenzale in corso sono perlomeno fantasiose, basta confrontarsi con chi la realtà la conosce bene: i medici di medicina generale (sono loro che non hanno vaccini da somministrare i propri pazienti) e i cittadini (sono loro che non trovano sul mercato dosi di vaccino neanche a pagamento).
Secondo il Consigliere Regionale della Lega Nord, i medici di medicina generale della Provincia di Monza e Brianza avrebbero ricevuto l’83 per cento dei vaccini previsti. Per quel che riguarda Seregno i nostri medici, che ho interpellato personalmente, mi riferiscono cose ben diverse. Cifre alla mano, dichiarano di aver ricevuto il 71 per cento dei vaccini promessi (vaccini promessi che erano comunque meno di quelli che veramente servono…), che rappresentano il 62 per cento di quanti ne servirebbero. E questo calcolando solo le dosi necessarie per i pazienti over 65. Per i pazienti dai 60 ai 64 anni e per i giovani con patologie, le dosi di vaccino semplicemente non sono state consegnate. Cosa significa questo per i cittadini? Significa che ogni medico in media non riesce a vaccinare almeno un centinaio di propri pazienti che ne fanno richiesta.
Spero che chi oggi ha la responsabilità di governare la nostra Regione, anziché inanellare polemiche politiche, inizi a valutare la discrepanza tra le cifre che proclama dal proprio ufficio e quelle che riferiscono concordemente i medici in prima linea.
Contrariamente a quanto mi accusa di fare Monti, dall’inizio di questa pandemia penso che le istituzioni debbano lavorare fianco a fianco a prescindere dal colore politico. Questo però significa avere rispetto del lavoro degli altri e delle sofferenze dei nostri concittadini. Tutte le mie dichiarazioni hanno come unico obiettivo la tutela della salute pubblica, non quella di un partito politico. ”
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