antonio cananà

Cronaca

SEREGNO – IL COMMISSARIO “METTE MANO” AD AEB-GELSIA

SEREGNO – Come avevamo anticipato lo scorso 13 ottobre ( leggi )  il Commissario Prefettizio Antonio Cananà ha emesso una delibera che è  stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune  avente per oggetto  la revisione straordinaria delle partecipazioni del Comune come previsto all’articolo 24 del D.Lg  175 del 19 agosto 2016  ( leggi determina ) .  Il Commissario, dopo aver effettuato una ricognizione sulle società partecipate dal comune stesso,  ha deciso il mantenimento delle partecipazioni detenute in Brianzacque S.r.l., Ambiente Energia Brianza (AEB) S.p.A., Gelsia S.r.l., Gelsia Ambiente S.r.l. e RetiPiù S.r.l.  Inoltre è stata disposta    l’alienazione della partecipazione indirettamente detenuta in Commerciale Gas & Luce S.r.l., trasferendo conforme indirizzo ad Ambiente Energia Brianza (AEB) S.p.A. affinché, a sua volta, lo trasferisca alla partecipante Gelsia S.r.l., alla quale è da demandarsi la fase operativa per l’effettiva cessione della partecipazione.  Infine c’è stata la presa d’atto della già avvenuta messa in liquidazione volontaria della partecipata indiretta Sinergie Italiane (SINIT) S.r.l. in liquidazione  . Ricordiamo che questa società, costituita quando ancora era sindaco Giacinto Mariani,  a causa di un contratto “take or pay ” stipulato nel 201o con Gazprom è finita al collasso ( causando un buco di 92 milioni di euro )  e conseguentemente ha comportato  l’appesantimento  della parte passività del gruppo AEB- Gelsia. ( interpellanza 02/2016 )

Il commissario Cananà ha dettato gli indirizzi ai quali le società di cui il Comune detiene la maggioranza dovranno adeguarsi . Tra le indicazioni più importanti sicuramente ci  sono le azioni di riorganizzazione del gruppo che prevedono una sola holding, la AEB  spa,  che accentrerà anche le funzioni di staff e amministrative attualmente in capo a Gelsia srl . Tra le  conseguenze delle nuove linee  ci sarà  la riduzione dei consigli di amministrazione con  gli amministratori che saranno selezionati in base a comprovate competenze professionali per titoli di studio acquisiti  ( un periodico nazionale parlò della parentopoli seregnese  quando in un Cda sedette un componente  con la terza avviamento commerciale ). Cambieranno anche le regole di assunzione del personale, di affidamento di lavori, servizi e forniture e di affidamento di incarichi esterni seguendo criteri di trasparenza, pubblicità ed imparzialità .

Subito dopo la pubblicazione della determina all’albo pretorio abbiano sentito telefonicamente l’ex consigliere comunale Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) che è stato uno dei più agguerriti sostenitori che la multiutility cittadina dovesse rimanere di proprietà dei seregnesi .


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Politica

SEREGNO – IL PD SU GELSIA : GLI AMMINISTRATORI HANNO DIMOSTRATO LA LORO INCAPACITA’

SEREGNO – Il Partito Democratico e la lista civica W Seregno hanno diffuso un comunicato stampa che ha come argomento centrale la multiutility cittadina AEB – GELSIA:
” Apprendiamo con soddisfazione  che il Commissario Prefettizio di Seregno Antonio Cananà ( leggi ) , sta esaminando anche la situazione delle partecipate AEB-Gelsia e si accinge a dare nuovi indirizzi per garantire il rispetto della legge Madia ed una maggiore trasparenza gestionale. Le stesse criticità ed altre sono state avanzate da noi da anni e in tempi non sospetti, ma le precedenti amministrazioni a guida Giacinto Mariani e poi Edoardo Mazza si sono dimostrate sorde ad ogni suggerimento.
In particolare abbiamo denunciato:
L’uso della società partecipata del comune di Seregno, come fosse un bancomat, con il prelievo di milioni di euro oltre ai dividendi ordinari, senza che poi venissero spesi in investimenti per la città, visti i ripetuti avanzi di amministrazione;
– Una governance del gruppo complessa, in quanto incompiuta rispetto alle prospettive del 2007, che in oltre  dieci anni le diverse amministrazioni non hanno provveduto ad aggiornare;
Una classe dirigente nei consigli di amministrazione perpetuata negli anni dalle stesse persone che si sono scambiate i ruoli, frutto di una gestione opaca, fatta solo per appartenenza politica, con profili professionali talvolta inadeguati a svolgere il ruolo attribuito;
Il fallimento di due tentativi di aggregazione prima con Acsm/Agam e poi con Ascopiave. Riguardo ad Ascopiave, dopo che l’amministrazione, poi decaduta per i ben noti fatti, ci ha raccontato che si era ormai ad un passo da uno “storico” accordo, eccoci invece davanti alla cruda realtà. Non solo l’estenuante trattativa si è interrotta ma oggi le prospettive si fanno ancor più piene di incognite. E’ dal 2007 che il gruppo AEB Gelsia è immobile e non vengono operate scelte strategiche ed industriali: si sono operati solamente accorpamenti di reti dei comuni limitrofi in un quadro evolutivo che era già previsto 15 anni fa.
Qual è inoltre il destino di Gelsia Ambiente? Perché la gara a doppio oggetto è andata deserta? Si continua con gestioni in deroga dei servizi di raccolta e senza alcun investimento nell’ambito dei servizi ambientali, che ci costano milioni di euro per quanto riguarda lo smaltimento. In questa situazione, che potrebbe apparire grottesca se non fosse invece tremendamente seria, gli organi amministrativi ed i Presidenti riconfermati dalle amministrazioni di centrodestra hanno dimostrato tutta la loro incapacità e i limiti non solo nel portare avanti un serio processo di aggregazione, ma, ciò che più importa, di saper garantire un futuro al gruppo AEB Gelsia.
In questo autentico marasma, fatto di pochezza politica e scarse capacità manageriali, sarebbe bene che ognuno si assumesse le proprie responsabilità.
Non solo occorre una nuova dirigenza al posto di quella attuale che in un sussulto di dignità dovrebbe dimettersi, ma un cambio di passo di tutta la strategia fino ad oggi perseguita! E’ venuto il momento di dire basta a tutto ciò e, come Partito Democratico, nell’augurare il massimo sostegno all’opera del Commissario Prefettizio, chiediamo ai cittadini seregnesi di ricordarsi di questi fallimenti nel momento in cui dovranno recarsi alle urne alle prossime elezioni amministrative.

Partito Democratico – Lista civica W Seregno
16 ottobre 2017

 

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Politica

SEREGNO – IL COMMISSARIO SU GELSIA: MOLTE COSE DA RIVEDERE

SEREGNO – Ieri  12 ottobre il commissario prefettizio Antonio Cananà ( foto al centro )  , unitamente al sub commissario Mariangela Danzì al segretario comunale e al dirigente dell’area finanziaria del Comune, ha incontrato i presidenti delle società del Gruppo AEB-Gelsia (Alessandro Boneschi – foto a sx – , Massimo Borgato, Mario Carlo Novara, Francesco Giordano – foto a dx ) per un approfondimento degli aspetti relativi alle attività e all’assetto societario delle partecipate comunali. Partendo dal  presupposto che tali società operino in mercati sempre più aperti alla concorrenza, è fondamentale per il Gruppo sviluppare percorsi di valorizzazione e ottimizzazione dell’aspetto economico-finanziario e di miglioramento qualitativo dei servizi offerti. Nel merito, il Commissario ha rappresentato che la normativa di settore impone ai Comuni la ricognizione e l’eventuale razionalizzazione delle partecipazioni societarie in un’ottica di efficienza gestionale e di contenimento della spesa pubblica. Ciò vale ovviamente anche per il Comune di Seregno con riferimento al Gruppo AEB-Gelsia. Quindi, il Comune adotterà a breve scadenza un piano di razionalizzazione con la previsione di una serie di precisi e rigorosi indirizzi alle società del Gruppo in tema di affidamento di lavori e forniture di beni e servizi, di reclutamento del personale e di affidamento di incarichi esterni. Ulteriori indirizzi riguarderanno la revisione della struttura e dell’organizzazione del Gruppo in un’ottica di snellimento degli assetti societari e di miglioramento di alcuni aspetti gestionali. L’ampiezza di tale revisione dipenderà anche dall’esito finale del procedimento in itinere volto a individuare il socio operativo di Gelsia Ambiente. Come noto, tale procedimento registra una temporanea impasse, in quanto la gara appositamente bandita dalla Provincia di Monza e della Brianza, quale centrale unica di committenza, è andata deserta. Sono in corso valutazioni e contatti istituzionali per riprendere e portare a buon fine la procedura o, altrimenti, percorrere altre strade con la speditezza del caso, previo confronto con gli altri Comuni interessati. In ogni caso, il piano di razionalizzazione conterrà direttive alle società del Gruppo, volte a contenere il numero dei consiglieri di amministrazione, nonché ad ancorarne la nomina o la designazione a criteri di comprovata professionalità. ( il riferimento è forse diretto alla parentopoli che da anni contraddistingue i CDA  ndr )
Ad avvenuta adozione della delibera del Commissario prefettizio di ricognizione e razionalizzazione delle partecipate, sarà convocata un’ulteriore riunione con i vertici del Gruppo AEB-Gelsia.

Nell’incontro non si è parlato di altri della vicenda della sanzione da 500mila euro che l’Antitrust ha comminato a Gelsia ( leggi ) e che sarà pagata da tutti i cittadini  e di altri argomenti che in più di un’occasione sono stati oggetto di discussione in consiglio comunale  ( leggi ) – ( leggi )


Piena soddisfazione dopo l’apprendimento della notizia da parte del consigliere Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) che in diverse occasioni aveva criticato aspramente l’operato dei vertici della multiutility cittadina

 

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Cronaca

SEREGNO – IL COMMISSARIO: DEGLI APPALTI MI OCCUPO PERSONALMENTE

SEREGNO – Antonio Canana’ è il Commissario del Comune di Seregno nominato dopo le dimissioni del consiglio comunale . Cinquantasette anni, nato a Salerno è stato in precedenza alto Dirigente presso l’Agenzia nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Anna Migliaccio “Nelle 225 pagine dell’ordinanza con provvedimenti giudiziari a carico di una molteplicità di soggetti, emessa dal GIP Renda, emerge un quadro devastante di corruzione che coinvolge diversi funzionari. Qual è adesso il clima lavorativo presso gli uffici?

Antonio Cananà ” A parte i funzionari oggetto di misure e provvedimenti giudiziari che non sono in servizio, si è reso opportuno effettuare alcuni avvicendamenti, alcuni cambi di ufficio, in attesa di maggior chiarezza. Ciò premesso, ho incontrato nei funzionari grande desiderio di collaborare e di manifestare il proprio ruolo di leali servitori delle istituzioni.

A.M. ” Cosa può dirci sulla durata e sulla natura del commissariamento? “

A. C. “Io al momento svolgo la funzione di Commissario Ordinario a seguito di scioglimento degli organi elettivi per dimissioni coadiuvato dal sub commissario dottoressa Mariangela Danzi‘. Il Prefetto di Monza su mandato del Ministro dell’Interno ha nominato una commissione con poteri inquirenti. La coordina il prefetto dottor Ignazio Portelli oltre a un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri e un ufficiale della Guardia di Finanza. Tale commissione ha il compito di accertare se esiste una infiltrazione mafiosa. Qui nell’ufficio accanto sono io a mettere a disposizione gli atti che mi vengono richiesti. La commissione, se dovesse accertare la presenza dell’elemento mafioso, in apposita relazione dettagliata renderebbe possibile un Decreto di scioglimento per mafia del Comune nonostante le dimissioni. In quel caso il mio ruolo monocratico sarebbe sostituito da un organo collegiale di tre commissari straordinari e  la durata del commissariamento non sarebbe inferiore ad un anno e mezzo. Adesso il mio ruolo è garantire il regolare svolgimento della attività di uffici e servizi. ”

A.M. ” Questa attività di inchiesta tocca solo pratiche dell’ufficio urbanistica o anche gare d’appalto e incarichi?

A.C.  ” Degli appalti mi sto occupando personalmente senza alcuna delega.”

A.M. ” Ha incontrato e convocato le forze politiche della città? ”

A. C.  ” Non ne ho avuto il tempo perché le forze politiche in particolare di minoranza si sono presentate a me in modo subitaneo. Devo dire anche qualcuno della precedente maggioranza. Per la carica da me ricoperta è utile approfondire con i consiglieri comunali le deliberazioni approvate.”

( Anna Migliaccio )

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Cronaca

SEREGNO – LA COMMISSIONE ANTIMAFIA AL LAVORO IN COMUNE

SEREGNO –  Si è insediata ieri  la commissione d’indagine che dovrà accertare se nel Comune esistano  infiltrazioni di tipo mafioso.  La commissione è coordinata dal prefetto Ignazio Portelli ed è composta  da un ufficiale dell’Arma dei carabinieri e uno della Guardia di finanza. La squadra avrà in uso un ufficio  all’interno del municipio e lavorerà   in completa e totale autonomia: avrà  ha pieni poteri e  libertà di azione.  Avrà tre mesi di tempo (prorogabili per altri tre mesi) per condurre un’indagine a tutto campo sul Comune .

Tra le verifiche e i controlli che invece sta affrontando il commissario Antonio Cananà c’è quello delle società partecipate AEB e GELSIA  le cui nomine all’interno dei rispettivi CDA hanno ultimamente  suscitato parecchie perplessità e critiche nell’opinione pubblica locale .

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Cronaca

SEREGNO – ANTONIO CANANA’ NEO COMMISSARIO PREFETTIZIO CITTADINO

SEREGNO – Dopo le dimissioni di massa si apprende che il Commissario prescelto per Seregno è il Prefetto dott. Antonio Canana’, nato a Salerno il 19 gennaio 1960,  è promosso da Vice Prefetto a Prefetto con Decreto del Ministro dell’interno Marco Minniti in data 28/07/2017 (seduta n.40).
Il dottor Antonio Canana’ è stato in precedenza alto Dirigente presso l’Agenzia nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. In questa veste lo troviamo nel 2011 presso il Consiglio regionale della Regione Campania, a gestire delicate controversie riguardanti beni immobili di pregio sequestrati ai casalesi, lo incontriamo a Palermo, sempre nel 2011, in un importante convegno organizzato da FILLEA CGIL Centro studi Pio La Torre dal titolo “LE IMPRESE DELLE COSTRUZIONI SEQUESTRATE E CONFISCATE: BONIFICA, IMMISSIONE NEL MERCATO, NUOVI INTERVENTI NORMATIVI” e nella stessa veste lo ritroviamo a Siena, a gestire le difficili sorti di una azienda sequestrata, passata alle cronache come “pratica Suvignano” dove usato la propria professionalità al servizio dell’obiettivo più alto: impedire che le aziende sequestrate fallissero  rilanciandone la produttività. E’ in questa duplice veste, di fine giurista e di servitore dello Stato impegnato nei territori, che incontriamo i contributi del dottor Canana’ nelle pubblicazioni giuridiche della Corte dei Conti e di altre raccolte documentali, con interventi in cui si rileva la grande attenzione ai risvolti economici e sociali della lotta alla criminalità organizzata.

Da questo primo ritratto, il nostro Commissario, prefettizio, ma anche esperto di criminalità organizzata e infiltrazioni mafiose, ci piace! ( Anna Migliaccio )

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