Seregno al Centro

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SEREGNO – SPACCATURA NEL GRUPPO “SEREGNO AL CENTRO”: ANTONINO FOTI ABBANDONA L’ ALLEANZA

SEREGNO – Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta dell’Associazione cuturale Ripartiamo e di Azione

L’Associazione Culturale Ripartiamo e Azione, che hanno dato vita alla lista “Seregno al Centro” insieme alla componente locale di Italia Viva durante le ultime elezioni amministrative, esprimono il loro punto di vista in merito alla recente dichiarazione del consigliere comunale Antonino Foti durante la seduta del Consiglio Comunale di Seregno del 12 Dicembre.
Con sorpresa abbiamo preso atto  della decisione unilaterale del consigliere Foti eletto nella lista Seregno al Centro, che, dichiarando la propria appartenenza esclusiva a Italia Viva, ha abbandonato l’alleanza di “Seregno al Centro”, e di fatto ha dichiarato la formazione di un nuovo gruppo in Consiglio. Tale scelta, attribuita alle direttive della linea nazionale del partito, è avvenuta senza preavviso, contravvenendo agli accordi di lealtà e collaborazione che ci aspetteremmo tra alleati.
 
 
Reputiamo questa scelta di Italia Viva un chiaro tradimento degli accordi presi tra le tre componenti della lista. È importante ricordare che il consigliere Foti rappresenta non solo i voti di Italia Viva, ma anche quelli degli elettori di Azione e Ripartiamo, i quali hanno contribuito significativamente a raggiungere il quorum necessario per assicurare due consiglieri in Consiglio.
 
Questa manovra di Italia Viva appare come un sfruttamento cinico dell’alleanza, un mezzo per ottenere rappresentanza in Consiglio, considerando che autonomamente non avrebbero avuto i numeri per formare una lista. Siamo convinti che gli elettori traditi ricorderanno questo gesto alle prossime elezioni europee, in particolare alla luce della dichiarazione che allude all’indipendenza di Italia Viva in vista delle elezioni del 2024.
 
Il tradimento quindi  non è solo verso questi i due gruppi, ma soprattutto verso quei cittadini elettori, mostrando un assenza d rispetto verso di loro. Perché è a loro  che  si dovrà rispondere. E gli elettori traditi se ne ricorderanno alle prossime urne europee, visto che la dichiarazione si fa cenno alla loro indipendenza in previsione di questa tornata elettorale della primavera del 2024.
 
Questo comportamento, al di là di una mera ricerca di visibilità e di spazi politici, sembra ignorare completamente l’interesse superiore della comunità di Seregno. Sfruttando l’alleanza per fini propri e disattendendo gli accordi, Italia Viva ha privilegiato le proprie ambizioni politiche a discapito degli interessi e del benessere collettivo che “Seregno al Centro” si era impegnato a tutelare.
 
Questo agire contraddice profondamente l’approccio di Azione e Ripartiamo, dove ogni decisione è guidata dalla volontà di servire al meglio i cittadini e da un impegno costante verso lo sviluppo e il benessere della nostra comunità. L’alleanza tra Azione e  Ripartiamo si è dimostrata solida, produttiva e orientata al conseguimento di risultati tangibili per la nostra comunità. Insieme, abbiamo lavorato e lavoreremo con dedizione e sinergia, realizzando iniziative importanti e supportando attivamente la maggioranza e il Sindaco nella gestione delle sfide quotidiane della nostra città. Questa collaborazione è un esempio di come la politica possa essere efficace e positiva, quando è genuinamente attenta ai territori e guidata da valori di fiducia e trasparenza.
 
Questo approccio si distingue nettamente dalle recenti azioni di Italia Viva, ribadendo il nostro impegno in un lavoro politico profondamente radicato nelle esigenze e nelle aspirazioni della comunità locale.
 
Riteniamo che le vicende nazionali tra i leader di Azione e Italia Viva non debbano influenzare la politica locale, dove abbiamo dimostrato di poter lavorare efficacemente fianco a fianco per il bene della comunità. La decisione del consigliere Foti di disattendere questi accordi, purtroppo, tradisce la fiducia di coloro che hanno creduto e sostenuto “Seregno al Centro” durante la campagna elettorale.
 
La compagine Seregno al Centro continua il suo percorso politico essendo rappresentata dall’autorevole figura di Pietro Amati confermato anche in questa legislatura Presidente del Consiglio Comunale Attraverso questa collaborazione, continueremo a ottenere risultati positivi per i cittadini di Seregno, dimostrando come un’alleanza politica possa essere efficace e orientata al bene comune.
 
Ing. Angela Mariani Presidente associazione Culturale Ripartiamo  – Dott. Fabrizio Redaelli Referente per Seregno di Azione ”
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SEREGNO – A SOSTEGNO DI ROSSI “SEREGNO AL CENTRO ” SI PRESENTA ALLA CITTADINANZA

SEREGNO – Lunedì sera in sala Gandini davanti ad un discreto pubblico, ” Seregno al Centro “ che  racchiude sotto un unico nome la storica  civica “Ripartiamo” e i partiti riformisti, liberali e popolari, Azione e Italia Viva e che alle comunali di metà maggio  sosterrà la candidatura di Alberto Rossi, ha presentato i propri candidati

“Una città proiettata al futuro, capace di rimanere attenta alle persone” la linea guida del gruppo che registra al suo interno una spiccata presenza di  giovani e  che presenta agli elettori  un ugual numero di donne e di uomini.

Nella presentazione delle proprie proposte, oltre naturalmente alla condivisione del programma  del candidato Sindaco Rossi, Fabrizio Redaelli, giovane laureato in fisca,   ha detto che queste sono ispirate agli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni unite .

Immaginiamo una Seregno con una visione del futuro, con una rinnovata cura degli spazi,  vivibile e a misura di persona, in cui stare bene assieme. Una Seregno attenta e vigile,  in cui sport e cultura migliorano la qualità della vita, attenta alla formazione e alla crescita ” recita una frase che compare sul programma .

E per entrare nelle proposte concrete Giovanna Barbera, laureata in economia e commercio, mamma con due bambini, ha fatto alcuni esempi nel campo della mobilità: sviluppare e potenziare la rete di piste ciclabili, avvicinare la periferia al centro grazie alla realizzazione del sottopassaggio di via Bottego, raggiungere un accordo per portare il capolinea della metrotramvia direttamente nella stazione ferroviaria e migliorare la sicurezza dei parcheggi per le bici .

Antonino Foti, medico chirurgo e già consigliere Comunale nell’amministrazione uscente, ha introdotto l’argomento della sanità. Secondo Foti è necessario interloquire con Ats e Asst per rispondere più efficacemente ai principali bisogni di sanità di prossimità delle persone e  incentivare i medici di base e non ad aprire il proprio studio presso la Casa di comunità prevista in apertura .

Per Cristina Drogo, pedagogista che si occupa di bambini con disabilità, è necessario costruire un welfare di comunità e prossimità,  valorizzare il dialogo con adolescenti per riempire il vuoto educativo e infine creare una città accessibile e attenta alle persone con disabilità .

Angela Mariani, ingegnere, ha introdotto l’argomento cultura facendo alcune proposte: si potrebbe migliorare la sponsorizzazione degli eventi culturali, finalizzare il percorso di crescita invitando più ospiti di livello nazionale, creare eventi per avvicinare gli studenti a tematiche legate al mondo del lavoro e  coinvolgere i cittadini nella scelta degli eventi stessi.

A fine serata abbiamo raccolto una dichiarazione di Pietro Amati, capolista e cofondatore del gruppo Ripartiamo :

“Ripartiamo, Azione e Italia Viva si sono trovati naturalmente, sia nel sostenere Alberto Rossi, sia nel riconoscersi su una comune piattaforma di valori e di stile. Per Ripartiamo, dunque, è un ritorno alla sua naturale e originaria identità, quella del 2015. Nel 2018, invece, a causa dell’interruzione traumatica della legislatura, con l ‘obiettivo di mutare radicalmente l’orientamento politico- amministrativo della città, Ripartiamo si allargò ad altre realtà politiche, formando una fusione anche con diversi DNA. Queste altre realtà politiche si sono quindi , col tempo, mostrate diverse e hanno intrapreso strade differenti, anche tra loro. Ora, invece, Ripartiamo ha un matrimonio (con Azione e IV) in cui in comune non ci sono obiettivi strategici, ma valori, ideali, programmi, valorizzazioni, persone dinamiche, dialettiche e costruttive. Non è, insomma, un matrimonio di convenienza. Per questo, come Ripartiamo, siamo molto soddisfatti del lavoro comune fin qui intrapreso, ma soprattutto fiduciosi della collaborazione con due alleati leali e carichi di energia, come questa sera credo si sia potuto dimostrare.
Senza dimenticare la  “necessità di una continuità amministrativa”, per il bene della città, che resta, comunque, la ragione principale del nostro impegno “

 

Il sito internet della lista Seregno al Centro  è : www.seregnoalcentro.it