SEREGNO – BAR DELLA MOVIDA CONTROLLATI DAI CC: SPORCIZIA E PERSONALE IN NERO. SANZIONI PER OLTRE 20 MILA EURO
SEREGNO -Lo scorso sabato i Carabinieri di Seregno al comando del Maggiore Emanuele Amorosi hanno effettuato controlli in due bar della zona di Piazza Roma, frequentatissimi nelle ore notturne da giovani e giovanissimi . Dutante i controlli, ai quali ha partecipato personale specializzato dei nuclei antisofisticazione e sanità (N.A.S.), dell’ ispettorato del lavoro (N.I.L.) di Milano e del personale dell’ufficio di polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco di Monza, sono state rilevate molte irregolarità nei due esercizi pubblici controllati .
Al primo bar è stato contestato il mancato rispetto delle procedure di abbattimento, conservazione e tracciabilità dei prodotti lavorati (HACCP; assenza di etichettatura sui lavorati e utilizzo improprio di un abbattitore che, con la presa staccata, era stato adattato a dispensa) . Nello stesso locale sono state rilevate altre svariate carenze in tema di sicurezza sul lavoro. L’esercizio è stato pertanto sanzionato per un importo complessivo di circa 4.500 euro e il titolare è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria
Nel secondo bar i militari hanno contestata la violazione di svariate norme tra cui l’aver utilizzato manodopera “in nero” (2 lavoratori su 4 di cui uno minore) e hanno rilevato svariate carenze igienico sanitarie quali scarsa pulizia dei locali e degli strumenti di preparazione dei cibi con la presenza di residui di lavorazione degli alimenti risalenti a molti giorni addietro. Inoltre anche qui il personale di polizia giudiziaria e dei Vigili del Fuoco hanno rilevato importanti carenze in materia di sicurezza tra cui irregolarità delle vie di emergenza.
L’esercizio è stato pertanto sanzionato per un importo complessivo di ben oltre i 16.000 euro, con sospensione dell’attività imprenditoriale (*). Il titolare è stato invece deferito alle competenti autorita Giudiziarie.
(*) L’esecutività della sospensione delle attività con lavoratori in nero scatta dal primo giorno lavorativo e viene meno con l’ottemperanza delle prescrizioni imposte e il pagamento delle sanzioni comminate.
( foto da archivio )
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