SEREGNO – I PARTITI DI MINORANZA PER IL RISCATTO DELLA CITTA’
NOI x SEREGNO
” Passata la tempesta degli arresti e delle dimissioni, dello scandalo per quanto scoperto dagli inquirenti e dello scioglimento anticipato e inglorioso del Consiglio Comunale e della Giunta targata Lega Nord-Forza Italia, è il momento di analizzare quanto accaduto e di progettare il futuro di Seregno all’insegna dell’impegno civile e del concorso delle forze sane e volenterose della città.
Le colpe amministrative e penali saranno accertate e giudicate secondo la legge, ed esprimere fiducia nell’operato della Magistratura e nell’azione delle Forze dell’Ordine appare doveroso e tutt’altro che scontato.
Allo tesso modo, auspicare che i soggetti coinvolti a vario titolo nell’inchiesta che ha devastato la vita politica di Seregno riescano a spiegare in tempi brevi e con limpida chiarezza le loro posizioni, rappresenta una necessità morale nei confronti di una città offesa e mortificata a livello nazionale e internazionale.
Su tutto pende però una sentenza già emessa: la condanna senza appello per un modello di fare politica, che già in tempi non sospetti e a più riprese avevamo denunciato in Aula nel corso dei Consigli Comunali, presso l’opinione pubblica attraverso i giornali e con esposti agli organi competenti, rivelatasi opaca, connivente, immorale, incapace.
E’ giunto il momento per Seregno, per tutti coloro che si sono indignati di fronte agli sviluppi drammatici dei giorni scorsi, di avviare il cammino verso il riscatto di una città che non è quella amaramente dipinta dal verminaio scoperchiato.
Esistono a Seregno tante, tantissime persone di alto spessore etico e morale, animate da passione civica, competenti e oneste, alle quali è doveroso appellarsi affinchè scelgano, attraverso l’impegno politico, di contribuire a sanare la ferita che ha lacerato la vita pubblica cittadina.
All’indignazione e alla protesta, ora occorre aggiungere la partecipazione concreta, assumersi l’incombenza della responsabilità con l’obiettivo di ripristinare la legalità non solo come mero concetto, ma come metodo e linea d’azione.
“Noi per Seregno” vuole appellarsi a Seregno e a ciascun suo singolo cittadino: è il momento di alzarsi in piedi e rivendicare a testa alta, con orgoglio e con coraggio, la nostra integrità e onorabilità, vilipesi da un modo di essere e di fare, volgare e criminale, che non ci appartiene, che non ci rappresenta.”
SEREGNO RIALZATI!
Quanto avvenuto in questi giorni rappresenta l’amaro e drammatico epilogo di una brutta pagina che resterà negli annali della storia di Seregno. Il pesante coinvolgimento dell’amministrazione comunale e degli uffici culminato con l’arresto ai domiciliari del Sindaco Mazza, con l’accusa di corruzione, di un consigliere comunale (Gatti), l’interdizione ai pubblici uffici di un assessore (Ciafrone) e l’identica richiesta degli inquirenti per il vice-Sindaco Mariani, oltre al coinvolgimento di diversi funzionari comunali del settore edilizia, mettono la parola fine su questa amministrazione comunale e sulla maggioranza politica di centrodestra che l’ha sostenuta in tutti questi anni composta da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale MSI e Amare Seregno.
Oggi, davanti ad un quadro che si va facendo sempre più grave e che fa emergere intrecci allucinanti tra
politica, amministrazione pubblica, affari illeciti e ‘ndrangheta , solo grazie al contributo responsabile delle minoranze, che hanno rassegnato le dimissioni, si è consentita la chiusura di questa pagina indecente della politica locale.
Nelle ultime ore, ad aggravare un quadro già di per sé gravissimo, è intervenuto anche il Ministero
dell’Interno che ha delegato il Prefetto di Monza Brianza “ad esercitare l’accesso presso il Comune per la
verifica della sussistenza di collegamenti con la criminalità organizzata di tipo mafioso” accomunando il
nostro Comune a realtà tristemente note alla cronaca nazionale.
Agli organi inquirenti, ai quali va tutto il nostro sostegno, spetterà il compimento di evidenziare
comportamenti di natura giuridica e penale.
Ma dal punto di vista politico non si è trattato di un fulmine a ciel sereno.
Basti pensare a quanto avvenuto solo lo scorso anno con la chiusura di alcuni esercizi pubblici per il
sospetto di infiltrazioni mafiose. Pur nella loro gravità oggi si può affermare che rappresentavano solo il prologo di quanto avvenuto in questi giorni.
Ora si apre una nuova fase, durante la quale si dovrà lavorare per ridare una rinnovata dignità a Seregno. Non solo i partiti politici ma le forze civiche e sociali della città, il mondo del volontariato e le tante coscienze sopite e distratte che per troppo tempo hanno preferito voltare la testa da un’altra parte, sono chiamate, in un sussulto di ritrovata coscienza civica, a dare il proprio contributo per il rilancio di Seregno che non meritava di subire una tale umiliazione.
La città oggi ha bisogno di una nuova fase costituente.
Il Partito Democratico, che negli ultimi dodici anni ha potuto svolgere solo il ruolo di forza politica di
minoranza, si pone fin da oggi come interlocutore naturale di coloro i quali hanno a cuore le sorti di
Seregno, e si impegna a costruire, insieme a quanti saranno disponibili ad intraprendere questo percorso, un nuovo progetto di città che metta al primo posto legalità, bene comune e solidarietà.
Lo dobbiamo, prima che a noi stessi, ai nostri figli e alle future generazioni.
Partito Democratico
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