IL PD CRITICA GELSIA: “MANCANZA DI STRATEGIA COMPLESSIVA “
SECONDO IL PARTITO DEMOCRATICO LA MULTIUTILITY SAREBBE PRIVA DI UNA STRATEGIA DA OLTRE 10 ANNI
“A parere del Partito Democratico e W Seregno le recenti polemiche sorte anche in consiglio comunale rischiano di far passare in secondo piano i veri problemi che riguardano la nostra municipalizzata. Da tempo infatti sosteniamo con forza che l’aspetto più importante e più grave è rappresentato da una mancanza di strategia complessiva, che si trascina ormai da dieci anni, circa il futuro dell’”azienda dei seregnesi. In un mercato che sta evolvendo con una rapidità eccezionale sarebbe innanzitutto opportuno che l’amministrazione comunale e i vertici dell’azienda vengano a presentare in consiglio comunale quali progetti, se ci sono, stanno portando avanti, quali iniziative intendono assumere per dare un futuro alla nostra azienda che , rimanendo ferma ed immobile, rischia moltissimo per il suo domani.
Venendo invece alle polemiche di queste ultime settimane e alle dichiarazioni rilasciate sia dal Sindaco che dai vertici di Aeb ci pare che, dai resoconti riportati, stia venendo meno il rapporto fiduciario tra le parti.
Ci riferiamo ai documenti riguardanti l’ipotetica aggregazione tra Aeb e Acsm-Agam, poi sfumato, ed in particolare al contratto di incarico affidato a Banca Profilo che impegnava le parti, per motivi di riservatezza, a non diffondere e a divulgare alcuni aspetti riguardanti la relazione del progetto. Ebbene su questo aspetto sembra che le versioni siano del tutto diverse e contrastanti. Da una parte il vertice di Aeb afferma di aver informato l’amministrazione comunale a tempo debito circa le clausole di riservatezza, dall’altra l’amministrazione afferma per bocca del Sindaco che – si cita tra virgolette-:”Il punto fermo che vale per tutti è semplice: il sindaco quale rappresentante dell’Amministrazione deve essere a conoscenza di tutto” .
Allora la domanda è conseguente e precisa:
Erano o meno a conoscenza il Sindaco Mazza e l’ex Sindaco Mariani della natura dell’incarico e della sua specifica riservatezza?
E, se ne erano a conoscenza, quando e con quali modalità sono stati informati?
Basterebbe rispondere a queste semplici domande per mettere un punto fermo sulla questione che, ne siamo certi, ben poco interessa ai seregnesi che assistono sconcertati a questa storia quasi fosse una congiura di palazzo che ha il sapore di “una resa dei conti” tutta interna alla maggioranza.
E’ ovvio che il Partito Democratico e la lista W Seregno, che nei giorni scorsi insieme agli altri gruppi di minoranza hanno presentato un esposto al Procuratore presso il Tribunale di Monza, vigileranno con la massima attenzione e, per questo motivo, si riservano di chiedere una seduta, se del caso, segreta di consiglio comunale per chiarire tutta la vicenda. Partito Democratico – W Seregno ”