Politica

SULLA PIAZZA PENDONO CAUSE MILIONARIE

SEREGNO – Su piazza Risorgimento grava ancora il peso di due cause giudiziarie, che vedono su fronti contrapposti il Comune di Seregno ed il Consorzio Emiliano Romagnolo di Bologna, primo appaltatore dell’opera. Il comune chiede al CER  1 milione 286mila euro a titolo di penale, per l’abbandono del cantiere avvenuto nel febbraio di tre anni fa da parte della Scarl La Sorgente di Manfredonia, cui era stata affidata l’esecuzione materiale dei lavori, oltre a  2 milioni 53mila per i danni ed i ripristini e l’escussione di quel che resta della fidejussione depositata, pari a 241mila euro.
L’appaltatore invece ha intentato la vertenza legale davanti al Tribunale di Monza e poi a quello di Milano, competente in materia, chiedendo un maxi risarcimento di 11 milioni 305mila euro, cifra di poco inferiore alla spesa complessiva originaria, pari a quasi 13 milioni di euro, che sarebbe costato il nuovo municipio se la giunta Mariani non avesse deciso di non realizzarlo
(nella foto sopra l’interno dell’Auditorium ormai rovinato)

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