Cronaca

ANNONE BRIANZA – CEDE UN PONTE: UN MORTO E QUATTRO FERITI

ANNONE DI BRIANZA – Disastro ad Annone Brianza  ieri venerdì poco dopo le 17: è crollato il cavalcavia che supera la Statale 36. Il ponte ha ceduto sotto il peso di un camion che stava trasportando un carico di bobine di acciaio. Il mezzo pesante e un’altra auto che stava transitando sono piombati sulle due corsie della Statale 36.

Nel precipitare il mezzo pesante è caduto su un veicolo che viaggiava lunga careggiata sud (direzione Milano) mentre un’altra autovettura in transito sulla carreggiata opposta è rimasta schiacciata sotto la struttura in cemento del ponte crollato.
Nel disastroso incidente sono rimaste coinvolte sette persone, una delle quali purtroppo deceduta: si tratterebbe di Claudio Bertini, residente a Civate. L’uomo era alla guida dell’auto rimasta schiacciata dal crollo del ponte. Gravi le condizioni del camionista, tra gli altri feriti una bambina, ricoverata al pronto soccorso di Lecco e altre due persone con più traumi.  Sul posto un notevole dispiegamento di soccorsi: cinque ambulanze, due auto mediche, l’elicottero giunto da Milano, i Vigili del Fuoco, la Polstrada, i Carabinieri e il personale dell’Anas.

Da quanto emerso in giornata alcuni tecnici di Anas erano presenti in prossimità del cavalcavia per effettuare dei controlli a seguito della caduta di alcuni calcinacci, come comunicato in una nota ufficiale dall’ente strade inoltrato poco dopo il crollo

(fonte Erbanotizie )

 

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Più di un automobilista in transito ieri , venerdì, sulla Statale 36 aveva notato la presenza di alcuni tecnici Anas proprio in corrispondenza del cavalcavia crollato, ed in effetti l’Ente Strade conferma che dal primo pomeriggio era in atto un sopralluogo da parte di un cantoniere addetto alla sorveglianza che aveva constatato il distacco di alcuni calcinacci dalla struttura, subito rimossi, inoltre per motivi di sicurezza la carreggiata, in corrispondenza del ponte, era stata ridotta.

In una nota stampa, Anas, due ore e mezza dopo crollo del ponte, ha diramato una nota stampa nella quale ha spiegato: “Subito dopo (il sopralluogo, ndr) il cantoniere, in presenza della Polizia Stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabili della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura di quel tratto di strada. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un’ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato. È stato inoltre accertato che il Tir che è precipitato dal cavalcavia provinciale era un trasporto eccezionale di bobine di acciaio il cui notevole peso non è al momento noto“.

(fonte Erbanotizie )

 

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