SEREGNO – “Sono ancora troppe le persone che incontriamo e che quasi non sanno il motivo per il quale si dovrà andare a votare il 10 giugno con due anni di anticipo – dice Alberto Rossi, candidato sindaco sostenuto da Scelgo Seregno, Cambia Seregno e dal Partito Democratico – Non dobbiamo dimenticarci cosa è successo lo scorso settembre e l’umiliazione del commissariamento della nostra città, dopo l’intervento della magistratura in un’indagine peraltro ancora in corso, culminata con l’arresto ai domiciliari dell’allora sindaco e di un consigliere comunale, al quale ha fatto seguito l’autoscioglimento del consiglio comunale.” I candidati delle tre liste che sostengono Alberto Rossi nelle prossime settimane distribuiranno personalmente a tutte le famiglie seregnesi un pieghevole con i dieci punti del programma al fine di informare e sensibilizzare la cittadinanza.
“Nei dieci punti – aggiunge Rossi – non c’è il tema della “legalità” perché per noi la legalità non può essere un “punto”, limitandosi a una “fetta” della torta. La legalità è tutto il contorno della torta, è la ricetta, è uno stile e un modo di amministrare la città.” La distribuzione diretta casa per casa sarà secondo gli organizzatori un’occasione straordinaria di incontro e di ascolto di tante persone ormai sfiduciate che da anni preferiscono non recarsi alle urne.
Conclude Rossi : ” A Seregno c’è l’occasione e la possibilità concreta di voltare pagina e di scegliere di cambiare, con una svolta netta rispetto al passato, per rilanciare una città che ha bisogno di attenzione e di cura, poichè abbandonata a se stessa da troppo tempo. Prendo fin da ora l’impegno che se sarò eletto farò il sindaco a tempo pieno ”
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