BRIANZA – Il 2022 DEI CARABINIERI: RADDOPPIATI GLI ARRESTI, TRIPLICATI I SEQUESTRI DI DROGA
MONZA – Si è appena concluso il 2022 e l’Arma di Monza Brianza tira le prime somme di un anno condotto tutto di un fiato, senza sosta:
- sia sul versante operativo, tra servizi di prevenzione, per il controllo del territorio ed il contrasto alla criminalità predatoria, ed attività investigative, di affondo e repressione sui principali temi macro e micro criminali che incidono sull’andamento dell’ordine e la sicurezza pubblica e sulla sicurezza percepita dei cittadini;
- sia su quello organizzativo interno, con particolare riferimento agli assetti ordinativi e logistico-infrastrutturali, per il completamento dell’opera di ottimizzazione della presenza in provincia dell’Arma territoriale (si richiamano al riguardo le iniziative per le caserme dell’Arma di Meda, Muggiò e Monza) e di specialità (Monza Brianza vanta, infatti, la presenza del prestigioso Gruppo Tutela Patrimonio Culturale presso la Villa Reale, costituito proprio nel 2022, e del dipendente Nucleo TPC nonché della Stazione Forestale Carabinieri di Carate Brianza con vocazione istituzionale dedicata ai temi a tutela dell’ambiente).
Sono numeri che testimoniano sì la fine di una dinamica della delittuosità per così dire “congelata” e/o “ingessata” dalle misure di contenimento della mobilità per il Covid-19 e, quindi, nuovamente in ripresa, ma in termini ancora sensibilmente inferiori al 2019, con particolare riguardo ai più diffusi crimini predatori (furti nelle diverse fattispecie e rapine), vero parametro temporale utile per valutazioni e confronti.
Volendo commentare il bilancio dell’Arma di Monza Brianza c’è di fondo un’intima soddisfazione della linea di comando per il grande sforzo condotto nel 2022, grazie alla passione ed alla dedizione dei propri uomini, per la tutela della sicurezza delle comunità e dei territori brianzoli, affidati ai presidi dell’Arma in provincia (1 Comando Provinciale con il proprio braccio operativo – Reparto Operativo -, 4 Compagnie con rispettivi Nuclei Operativi e Radiomobile, 24 Stazioni, 1 Tenenza ed un Posto Fisso a Cavallo per la vigilanza nel Parco della Villa Reale) ed i risultati testimoniano la bontà di un’organizzazione, che ha prontamente ed efficacemente risposto, adeguando la propria reattività, al mutevole contesto:
- quasi raddoppiati gli arresti nel 2022 rispetto ai reati perseguiti l’anno precedente (+88,69%);
- quasi il 10% in più le persone denunciate (9%);
- più che triplicati i sequestri di droga;
- una maggiore incisività nella prevenzione su strada (con più controlli su strada anche attraverso servizi straordinari di controllo del territorio – valga per tutti la massiccia campagna “antimovida” sviluppata questa estate nel vimercatese e negli altri centri abitati più interessati dal fenomeno, come anche nel capoluogo e che ha visto ad esempio, solo per ultimo, la chiusura di una discoteca a Desio per varie violazioni di legge – più persone identificate, più veicoli controllati).
Ma quest’Arma non si accontenta di questi risultati: per quanto forti e motivo di chiara soddisfazione, vi è comunque la consapevolezza che le attese sono giustamente ancora più alte e dunque farà il possibile per dare risposta a questa domanda di ancora maggiore sicurezza.
La lettura critica dei dati mostra, infatti, sul fronte truffe, una dinamica in sensibile aumento, dove gli anziani pagano il prezzo più alto e dove l’Arma, in sinergia con le Istituzioni del territorio, sente la responsabilità di dare un contributo non solo investigativo ma soprattutto educativo e formativo in chiave preventiva. Lo fa già da anni per i ragazzi nelle scuole, con campagne di legalità e sui temi del bullismo (aprendoli, a fine 2022, anche ai genitori, con la straordinaria ed incoraggiante esperienza serale del Binario 7). I Carabinieri scenderanno dunque in campo anche su questo fronte con iniziative di rete per aiutare i nostri anziani.
Nel 2022 i militari ci sono riusciti sui temi della violenza di genere con una iniziativa senza precedenti che ha visto unito con l’Arma tutto il territorio della Brianza, istituzioni e terzo settore, in una azione di sensibilizzazione di grandissimo impatto.