Cultura

CARATE – OSPEDALE : I RISULTATI DI UNO STUDIO SULLE DONNE CHE HANNO PARTORITO DURANTE LA PANDEMIA

CARATE BRIANZA -Un importante studio è stato realizzato presso il reparto maternità dell’Ospedale di Carate Brianza ed è stato pubblicato a firma di Annalisa Inversetti, Serena Mussi, Debora Ferrari e Anna Locatelli, medici della struttura ospedaliera. L’obiettivo della ricerca è stato confrontare la soddisfazione materna del parto e dopo la nascita durante la pandemia COVID-19 rispetto all’ epoca pre-COVID.

Le pazienti arruolate? Donne che hanno partorito durante la pandemia COVID-19 (tra marzo e maggio 2020) confrontate ad un gruppo di altre donne che hanno partorito in periodo pre-COVID, reclutate nello stesso contesto, nel periodo di febbraio-maggio 2018. Indagati i diversi aspetti del vissuto della donna.  La soddisfazione alla nascita è stata valutata in relazione alle caratteristiche socio-demografiche, alla storia delle precedenti gravidanze e all’ assistenza intrapartum.

I risultati

Sono state incluse 377 donne (277 nel periodo pre-COVID e 100 durante la pandemia COVID).

Da punto di vista dell’assistenza si sono osservati, ad esempio, un più alto tasso di induzione del parto (40%, COVID contro 25% pre-COVID), più accelerazioni con ossitocina, l’ormone che induce al travaglio (35% COVID contro il 24,9% pre-COVID) e complessivamente meno casi con durata prolungata del travaglio – oltre le 12 ore (6% COVID contro 15% pre-COVID). Non sono state segnalate differenze in termini di soddisfazione alla nascita

 

Conclusioni
Le donne che hanno partorito a Carate Brianza durante la pandemia da COVID 19 – spiegano le ricercatrici –non appaiono meno soddisfatte del loro parto rispetto alle donne che hanno partorito prima della pandemia, nonostante i cambiamenti assistenziali associati all’emergenza sanitaria. Gli interventi medici quali l’induzione e l’uso di ossitocina e una durata prolungata del travaglio riducono la soddisfazione in entrambi i gruppi”.

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