Cronaca

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VAREDO – DONNA SEXY, VESTITA DA INFERMIERA, AVVICINA DUE ANZIANI E GLI “FREGA” L’OROLOGIO

VAREDO – NOVA MILANESE – Due pensionati sono stati vittime di un’abile ladra, pare una nomade, che, vestita da infermiera, li ha avvicinati e con modi suadenti, ha rubato loro due orologi di valore.  Il primo furto è successo venerdì mattina a Varedo: la donna si è avvicinata ad un pensionato 72enne per chiedere indicazioni stradali,  poi sembra abbia  fatto all’uomo  delle avance e alla fine è riuscita a sfilargli dal polso un prezioso Rolex . La stessa cosa si è ripetuta a Nova Milanese con un 82enne in via Monte Grappa: anche a lui la abile ladra è riuscita a sfilare un orologio di valore dal polso .

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VIMERCATE – ANZIANO UCCIDE LA MOGLIE E ACCOLTELLA UNA VICINA : ARRESTATO

VIMERCATE – Dramma stamane primo ottobre in un condominio di via Pellizzalli : un uomo di 82 anni ha accoltellato sua moglie 77enne sferrandole una coltellata al petto . Compiuto il folle gesto l’uomo  ha cercato di abbandonare l’abitazione ma si è imbattuto in una vicina di 87 anni che  era accorsa per vedere cosa fosse successo. L’accoltellatore non ha esitato ed ha ferito anche lei . I vicini hanno avvisato i Carabinieri che si sono precipitati sul posto e hanno fermato l’uomo mentre stava aprendo il cancello di casa per allontanarsi . All’origine del tragico episodio pare ci sia una lite tra i due coniugi, che hanno tre figli . L’82enne, stando agli accertamenti dei carabinieri che indagano sulla vicenda, avrebbe impugnato un coltello sferrando due colpi alla moglie. Per lei purtroppo non c’è stato nulla da fare: è deceduta al san Gerardo subito dopo il ricovero.

( foto di archivio )

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PADERNO – INCIDENTE : PERDE LA VITA UN MOTOCICLISTA DI 46 ANNI

PADERNO DUGNANO – Un uomo 46enne ha perso la vita domenica notte in un tragico incidente stradale avvenuto verso le 2.30 in via Arturo Toscanini. Adrian John Flack – questo il nome della vittima, residente in città – mentre era a bordo della sua motocicletta Triumph nell’affrontare la rotatoria all’incrocio con via Santi ha perso il controllo del mezzo ed è finito pesantemente  sull’asfalto . L’uomo soccorso dal 118 è stato trasportato in condizioni disperate al Niguarda di Milano dopo i vani tentatitivi di rianimarlo sul posto. Al pronto soccorso i medici purtroppo non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti  i carabinieri per ricostruire la dinamica dell’incidente anche nello schianto non sarebbe rimasto coinvolto nessun altro mezzo.

( foto di repertorio )

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Cronaca

LOMBARDIA – DA OGGI IN VIGORE I PROVVEDIMENT PER COMBATTERE L’INQUINAMENTO

BRIANZA  – Partiranno oggi lunedi’ 1° ottobre, le limitazioni al traffico previste con l’aggiornamentodel Pria, il piano regionale per il miglioramento della qualita’ che recepisce le linee guida degli accordi tra le regioni del Bacino Padano (Emilia Romagna, Piemonte e Veneto). Nel semestre invernale, come ogni anno, saranno quindi in vigore le misure strutturali permanenti finalizzate alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera e al miglioramento della qualita’ dell’aria.
“La qualita’ dell’aria in Lombardia ha visto negli ultimi anni – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – un progressivo miglioramento che non e’ ancora sufficiente. Il Pria recepisce quanto deciso in accordo con le Regioni del Bacino Padano e si sviluppa attorno a tre linee di intervento: riscaldamento, spandimenti in agricoltura ed emissioni di inquinati da traffico veicolare. Il provvedimento contiene alcune deroghe che incentivano il car pooling perche’ la Lombardia ai divieti preferisce applicare un sistema di incentivi che aiutino da una parte a rinnovare il parco auto verso modelli meno inquinanti e dall’altra attraverso tecnologie che rilevino le emissioni reali in base ai chilometri percorsi. Per fare questo come Regioni del Bacini Padano abbiamo gia’ richiesto al Ministero ulteriori risorse necessarie”.

A seguito delle nuove disposizioni introdotte sono estese a tutto l’anno le limitazioni permanenti per gli autoveicoli Euro 0 benzina e diesel e Euro 1 e 2 diesel. Pertanto le limitazioni per queste tipologie di veicoli sono in vigore: dal lunedi’ al venerdi’, escluse quelle festive infrasettimanali, dalle ore 7.30 alle ore 19.30, permanentemente tutto l’anno, a partire dal 1 ottobre 2018, nei Comuni di Fascia 1 e Fascia 2 (570 Comuni) della Lombardia.

A seguito delle nuove disposizioni introdotte con l’aggiornamento del Pria sono modificate le limitazioni permanenti per gli autoveicoli Euro 3 diesel. In particolare le limitazioni per queste tipologie di veicoli sono in vigore dal lunedi’ al venerdi’, escluse quelle festive infrasettimanali, dalle 7.30 alle ore 19.30, dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno, a partire dal 1 ottobre 2018, nei Comuni di Fascia 1 (209 Comuni) e nei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti appartenenti alla Fascia 2 (5 Comuni: Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e S. Giuliano Milanese).

Per i motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0 vige il divieto di circolazione permanente su tutto il territorio regionale (tutto l’anno, 24 ore su 24). Le limitazioni per motocicli e ciclomotori a due
tempi Euro 1 sono in vigore: dal lunedi’ al venerdi’, escluse quelle festive infrasettimanali, dalle 7.30 alle ore 19.30, dal 1 ottobre fino al 31 marzo di ogni anno nei Comuni di Fascia 1 (209 Comuni).

Sono esclusi dal fermo della circolazione: veicoli elettrici leggeri da citta’, veicoli ibridi e multimodali, micro veicoli elettrici ed elettroveicoli ultraleggeri; veicoli muniti di impianto, anche non esclusivo, alimentato a gas naturale o gpl, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione (solo per i veicoli a doppia alimentazione benzina-gas); veicoli alimentati a gasolio, dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione, omologati ai sensi della vigente normativa veicoli di interesse storico o collezionistico,
motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a quattro tempi anche se omologati precedentemente alla direttiva n. 97/24/CEE del Parlamento Europeo e del consiglio del 17 giugno 1997, relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o tre ruote, cosiddetti euro 0 o pre Euro 1.

Altre deroghe sono applicate a veicoli con particolari caratteristiche costruttive o di utilizzo a servizio di finalita’ di tipo pubblico o sociale: veicoli, motoveicoli e ciclomotori della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, della Guardia di Finanza, delle Forze Armate, del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della Croce rossa italiana, dei corpi e servizi di Polizia municipale e provinciale, della Protezione Civile e del Corpo Forestale; veicoli di pronto soccorso sanitario; scuola bus e mezzi di trasporto pubblico locale (TPL) – fatto salvo quanto gia’ disciplinato per i veicoli di categoria
M3 con delibera di Giunta regionale n. 4924 del 15/06/2007, con delibera di Giunta regionale n. 6418 del 27/12/2007, e con delibera di Giunta regionale n. 9958 del 29/07/2009; veicoli
muniti del contrassegno per il trasporto di portatori di handicap ed esclusivamente utilizzati negli spostamenti del portatore di handicap stesso; autovetture targate CD e CC.

Sono derogati dal fermo della circolazione i seguenti veicoli: veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilita’, individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro, che svolgono servizi manutentivi di emergenza; veicoli dei commercianti ambulanti dei ercati settimanali scoperti, limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il luogo di lavoro dal proprio domicilio e viceversa; veicoli degli operatori dei mercati all’ingrosso (ortofrutticoli, ittici, floricoli e delle arni), limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il proprio domicilio al termine dell’attivita’ lavorativa; veicoli adibiti al servizio postale universale o in possesso di licenza/autorizzazione ministeriale; veicoli blindati destinati al trasporto valori; veicoli di medici e veterinari in visita urgente, muniti del contrassegno dei rispettivi ordini, operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro; veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie in
grado di esibire relativa certificazione medica; veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal
datore di lavoro; veicoli dei sacerdoti e dei ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero; veicoli con a bordo almeno tre persone (car pooling); veicoli delle autoscuole utilizzati per le esercitazioni di guida e per lo svolgimento degli esami; veicoli dei donatori di sangue muniti di appuntamento certificato per la donazione.

La sospensione del provvedimento di fermo della circolazione puo’ essere disposta da Regione Lombardia per effetto del verificarsi di eventi imprevisti ed eccezionali a carattere meteo-climatico e sociale – quali gli scioperi del Trasporto Pubblico Locale. I controlli sul rispetto delle limitazioni alla circolazione dei veicoli sono effettuati dai soggetti che svolgono servizi di polizia stradale. La sanzione prevista per l’inosservanza delle misure di limitazione alla circolazione varia da € 75,00 a € 450,00 ai sensi dell’art. 27 della Legge regionale n. 24/06. I Comuni non possono concedere
deroghe speciali e personali al di fuori di quelle previste dai provvedimenti regionali. Alle limitazioni strutturali e permanenti si aggiungono le misure temporanee a livello locale al verificarsi di episodi di accumulo del livello di PM10 in atmosfera.

Tutti gli approfondimenti e le informazioni sul sito:
https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/Tutela-ambientale/Qualita-dell-aria/misure-di-limitazione-per-qualita-aria.

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SENAGO – ANZIANO UCCIDE LA MOGLIE E POI TENTA IL SUICIDIO

SENAGO – Dramma in famiglia a Senago. La tragedia  si è consumata ieri sabato mattina poco dopo le 10,30 al civico 18 di via Treviso, uno stabile popolare di tre piani. Dalle  notizie trapelate sembra trattarsi di un tentativo di omicidio – suicidio che alla fine ha visto morire una persona e l’altra restare gravemente ferita. Il marito, un uomo anziano, avrebbe sparato due colpi di pistola alla moglie in camera da letto, colpi che sono risultati fatali. Poi ha puntato la pistola contro di sé per togliersi la vita, rimanendo ferito gravemente Sul posto, chiamati dai vicini che hanno sentito gli spari, sono intervenuti immediatamente ambulanze, automedica e Carabinieri. I sanitari hanno soccorso il ferito, trasportato in ospedale in gravi condizioni, ma per l’altra persona non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

( foto di archivio )

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SEREGNO – CRASH TRA DUE AUTO ALL’INCROCIO TRA VIA SAURO E TOTI, DUE FERITI

SEREGNO – Incidente ieri sera intorno alle 19 all’incrocio tra la via Toti e la via Nazario Sauro, incrocio già noto per la sua pericolosità . Tre i veicoli coinvolti nel sinistro: una Mercedes, una Jeep ed una VW Turan che era in sosta a bordo strada. La dinamica del sinistro non è molto chiara ma non è da escludere l’eccessiva velocità . Bilancio dell’incidente due feriti, una ragazza 29enne ed un uomo 51enne,  trasportati al Pronto Soccorso di Desio da un’ambulanza del 118  intervenuta sul posto unitamente ad un’auto medica . Sul luogo dell’incidente  anche la Polizia Locale ed un mezzo dei Vigili del Fuoco.

( foto da Facebook Simone C. )

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BRIANZA – SICUREZZA : FORZE DELL’ORDINE SU ALCUNE TRATTE FERROVIARIE

BRIANZA –  Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, plaude all’iniziativa del ministro dell’Interno Matteo Salvini di garantire la presenze delle Forze dell’ordine su alcune tratte ferroviarie considerate particolarmente a rischio. “Mi fa piacere – ha detto Fontana – che il ministro abbia accolto velocemente la nostra richiesta e nei prossimi giorni gli segnaleremo quelle che, a nostro avviso, sono le linee piu’ critiche. Questo intervento si somma all’attivita’ che, per quanto di nostra competenza, in materia di sicurezza, e’ stata fino a qui posta in essere“.

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CESANO – MENSA SCOLASTICA : AI MOROSI NON VERRA’ EROGATO IL PASTO

CESANO MADERNO – L’amministrazione comunale informa i cittadini che fra tre settimane, la Ditta Sodexo che per contratto deve riscuotere il pagamento della mensa scolastica nel Comune di Cesano Maderno, non erogherà più il pasto nelle mense agli alunni morosi. L’iniziativa della Sodexo è stata avallata dall’Amministrazione Comunale e avrà uno sviluppo graduale, per permettere ai genitori di provvedere al pagamento (anche se tardivo) e per dare il tempo alle Scuole di organizzarsi.
Il primo provvedimento sarà avviato lunedì 1 ottobre, quando verranno inviate le raccomandate di avviso della sospensione del pasto alle 46 famiglie che nell’anno scolastico precedente hanno accumulato un debito superiore a 500 euro e in più, ogni raccomandata sarà accompagnata da una comunicazione a mano.
La sospensione effettiva dal pasto partirà da lunedì 22 ottobre.
Il secondo provvedimento prevede l’invio delle raccomandate di avviso delle sospensioni del pasto per altri 86 alunni (54 del I° Istituto Comprensivo e 32 del II° Istituto Comprensivo). La cifra di riferimento, in questo caso, è dai 499 ai 200 euro di morosità.
Le lettere partiranno il 15 ottobre e la sospensione effettiva del pasto avverrà a partire da lunedì 5 novembre.
In seguito, e con le modalità ancora da definire, saranno presi provvedimenti anche per cifre inferiori ai 200 euro.
La sospensione dei pasti non avviene di punto in bianco. È dal mese di ottobre 2017 che Sodexo tramite sms, telefonate e lettere di sollecito invita le famiglie ad ottemperare al pagamento, indicando puntualmente il debito residuo. Nel mese di luglio, inoltre, dopo un ulteriore monitoraggio, sono state inviate anche le comunicazioni relative al debito individuale accumulato nell’anno scolastico 2017/2018. Naturalmente erano (e sono ancora possibili) forme di rateizzazione, da concordare direttamente con la Società Sodexo, rateizzazioni che però devono essere rispettate fino in fondo. Le Scuole sono state informate di tali provvedimenti e sarà cura della Sodexo e dell’Amministrazione tenere continui contatti con esse, per aggiornare i dati e ridurre al minimo i disagi. È importante che le famiglie coinvolte si mettano al più presto in contatto con le Scuole per trovare soluzioni ai problemi, anche alla luce delle ultime sentenze dei Tar regionali (ad esempio, portare il panino da casa è possibile, ma va consumato in uno spazio separato dalla mensa, con la garanzia della vigilanza).

Ci dispiace di essere giunti a questo punto – dichiara l’Assessore all’Istruzione Nicolacie abbiamo avallato questi provvedimenti a malincuore, soprattutto perché la mancanza di responsabilità delle famiglie ricade sui minori. Le Scuole, inoltre, dovranno affrontare qualche difficoltà organizzativa.

Ma non è accettabile – continua Nicolaci – che alcune famiglie pensino di non pagare un servizio, facendolo gravare sulla collettività. Tengo a precisare che chi ha accumulato un debito oltre i 500 euro non ha mai pagato un pasto in tutto l’anno scolastico. Tale cifra, inoltre, indica chiaramente che la famiglia paga il pasto intero, (4,80 euro), senza alcuna riduzione ISEE. Il Comune, su circa 2200 pasti giornalieri, applica riduzioni ISEE (del 20, del 40 e del 70 per cento) per più di 700 famiglie. L’Amministrazione, dunque, si fa già carico delle famiglie in difficoltà. Perciò non è più accettabile che ci siano i “furbetti”, cioè coloro che hanno buone possibilità economiche (e la mancata presentazione della dichiarazione ISEE è un chiaro indicatore) ma non pagano lo stesso la mensa.”
In più, dai riscontri effettuati, risulta una buona percentuale di famiglie “recidive”, cioè che non hanno pagato neanche negli anni precedenti. In questi casi, l’Amministrazione sta per avviare una procedura di recupero coatto”.
Aggiungo ancora una riflessione – dichiara l’Assessore – il tempo pieno non è un obbligo. Da anni la norma prevede un tempo scuola di 27 ore (senza rientro pomeridiano e quindi senza mensa), di 30 ore, con qualche rientro, e di 40 ore (tempo pieno). Solo in questo ultimo caso è prevista tutti i giorni la mensa, come parte integrante del curricola scolastico. ”
Le famiglie, dunque, possono scegliere all’atto dell’iscrizione a scuola del bambino o della bambina. Il tempo pieno prevede l’onere del servizio mensa, il cui costo va preventivato. Non si può pensare di usufruire del tempo pieno e poi non pagare il servizio mensa”.
Voglio assicurare tutte le famiglie – conclude Nicolaci – che l’Amministrazione interverrà, anche in questo contesto, per aiutare le famiglie veramente in difficoltà. Il Servizio Istruzione e i Servizi Sociali sono a disposizione delle famiglie per affrontare ogni questione aperta su questo tema. Non intendiamo lasciare indietro nessuno, purché il bisogno sia vero e reale“.

( foto di archivio )

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MONZA – INFORTUNIO SUL LAVORO : OPERAIO CADE DA UN CAMIONCINO

MONZA – Incidente sul lavoro oggi poco dopo le 15  in via Volturno: un uomo 38enne  che si trovava all’interno di un cantiere  è caduto dal cassone di un camioncino . I compagni di lavoro hanno allertato il 118 che ha inviato sul posto un’automedica ed un’ambulanza . Le condizioni dell’uomo sono apparse abbastanza gravi tant’è che è stato trasportato d’urgenza in codice rosso al san Gerardo . Sul posto è giunta anche una pattuglia della Polizia che dovrà stabilire la dinamica dell’incidente e le  eventuali responsabilità .

( foto di archivio )

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BOVISIO – SCIPPATORI PRENDONO DI MIRA DUE DONNE : UNO E’STATO ARRESTATO

BOVISIO MASCIAGO – Ieri pomeriggio due uomini a bordo di una vecchia Panda nera ( risultata poi rubata ) hanno tentato di scippare due donne, una di 54 anni ed una di 52, nel centro cittadino . Gli scippi sono falliti ma una delle due vittime è rimasta ferita riportando diverse contusioni ed escoriazioni . I Carabinieri avvisati del fatto,  dopo un giro di perlustrazione, hanno individuato la Panda ferma in un parcheggio . Hanno deciso quindi di aspettare per vedere se qualcuno si fosse avvicinato ad essa . Di lì a poco due persone sono salite a bordo dell’auto e a quel punto i militari l’ hanno circondata : uno dei due, probabilmente lo scippatore, è riuscito a fuggire lungo la linea ferroviaria Milano -Asso mentre il secondo ha ingaggiato una colluttazione con i carabinieri . Alla fine è stato ammanettato e denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale . Sembra, però, che le vittime non abbiamo riconosciuto in lui uno degli aggressori .

( foto di archivio )

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