Cultura

Cultura

MONZA – MILANO, MONZA E COMO LE CITTA’ LOMBARDE PIU’ INQUINATE SECONDO LEGAMBIENTE

MONZA – L’emergenza smog nelle città italiane è un problema sempre più pressante. Secondo il nuovo report di Legambiente “Mal Aria di città. Cambio di passo cercasi”, redatto e pubblicato nell’ambito della Clean Cities Campaign, i livelli di inquinamento atmosferico in molte città sono ancora troppo alti e lontani dai limiti normativi, più stringenti, previsti per il 2030. Il report ha messo in evidenza i dati del 2022 nei capoluoghi di provincia, sia per quanto riguarda i livelli delle polveri sottili (PM10, PM2.5) che del biossido di azoto (NO2). In sintesi, infatti, sono ben 29 città delle 95 monitorate, che hanno superato gli attuali limiti normativi per gli sforamenti di PM10 (35 giorni all’anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo) con le centraline di Torino (Grassi) che si piazza al primo posto con 98 giorni di sforamento, seguita da Milano (Senato) con 84, Asti (Baussano) 79, Modena (Giardini) 75, Padova (Arcella) e Venezia (Tagliamento) con 70. Queste città hanno di fatto doppiato il numero di sforamenti consentiti.

30_01_2023_04

 

Cultura

MONZA – AL SAN GERARDO UNA NUOVA RICERCA PER COMBATTERE L’IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE

MONZA  – Un servizio di assistenza ad alta specialità clinica associata alla più avanzata ricerca farmacologica in campo di nuove terapie per la cura dell’Ipertensione Polmonare, l’eccessiva pressione arteriosa polmonare.
L’Unità Operativa Complessa di Pneumologia, diretta dal prof. Fabrizio Luppi, con l’aiuto del Centro Studi di Fase I, diretto dalla prof.ssa Marina Elena Cazzaniga, sta portando avanti sei studi clinici sul ruolo di nuove molecole per il trattamento sia delle forme vascolari sia delle forme secondarie a patologie croniche respiratorie di Ipertensione Polmonare, sotto la guida del dott. Giuseppe Paciocco, specialista in Pneumologia e Cardiologia. In particolare, è appena iniziato l’arruolamento per lo studio del farmaco sotatercept, progettato per riequilibrare la funzione del BMPR2 (gene implicato nella proliferazione cellulare della parete vascolare polmonare), driver molecolare chiave della Ipertensione Arteriosa Polmonare, condizionante costrizione delle arterie polmonari e da un’elevata pressione sanguigna nella circolazione polmonare. Inoltre, il farmaco è stato sviluppato per ripristinare l’equilibrio tra segnali pro-proliferativi e antiproliferativi associati con il rimodellamento della parete delle arterie polmonari e del ventricolo destro.

L’Ipertensione Polmonare – spiega il dott. Paciocco ( foto a sx )  – è una patologia piuttosto rara che colpisce il circolo polmonare sia in forma prettamente vascolare (forme Arteriose Idiopatiche o associate a connettivopatie o epatopatie, forme secondarie ad Embolia Polmonare) sia in forme secondarie che complicano le fasi avanzate delle patologie croniche polmonari (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva con o senza Enfisema Polmonare, Polmoniti Interstiziali, Apnee del sonno), condizionando negativamente la prognosi dei pazienti colpiti.Mentre negli anni Ottanta/Novanta tale interessamento vascolare polmonare non prevedeva alcun trattamento specifico per mancanza di ricerca farmacologica specifica, attualmente sono presenti in Italia circa 10 farmaci specifici utili per curare l’aumento pressorio nel circolo polmonare, migliorando significativamente la prognosi dei soggetti colpiti”.

Da 12 anni è attivo all’Ospedale San Gerardo un Gruppo di Studio Multidisciplinare dedicato allo studio dell’Ipertensione Polmonare composto da specialisti pneumologi (diretti dal prof. Fabrizio Luppi), cardiologi (diretti dalla dott.ssa Maddalena Lettino) e reumatologi (diretti dalla dott.ssa Maria Rosa Pozzi e dal prof. Carlo Alberto Scirè) con competenze specifiche sulla patologia vascolare polmonare. Il gruppo multidisciplinare è al momento coordinato dal dott. Giuseppe Paciocco, da 25 anni dedicato alla diagnosi e terapia di tutte le forme di Ipertensione Polmonare.

“Il gruppo multidisciplinare – sottolinea il prof. Luppi ( foto a dx )- ha messo a punto un piano diagnostico terapeutico che offre ai pazienti e agli operatori sanitari un punto di riferimento stabile, consentendo anche di ottimizzare l’utilizzo delle risorse in questo campo di attività. La presa in carico del paziente viene assicurata da un team multiprofessionale composto da cardiologo, pneumologo, radiologo, reumatologo, che in caso di necessità intervengono nelle varie fasi della diagnosi e del follow-up. I pazienti sono indirizzati ad un ambulatorio dedicato alla individuazione dell’Ipertensione Polmonare dove verranno sottoposti a tutti gli esami necessari con un iter facilitato e, in caso di conferma del sospetto diagnostico, inizieranno precocemente un regime terapeutico adeguato. Inoltre, tutti i pazienti affetti da Ipertensione Polmonare che iniziano il percorso terapeutico hanno a disposizione una linea telefonica dedicata, attiva dalle 8 alle 20 di tutti i giorni dell’anno ai cui rispondono specialisti del settore per risolvere nel più breve tempo possibile i quesiti e dubbi che insorgono nella vita quotidiana degli stessi”.

Cultura

DESIO – IL COMUNE ADERISCE A “DOTECOMUNE” INIZIATIVA DESTINATA AI DISOCCUPATI

DESIO – Due opportunità di tirocinio attivabili in Comune a Desio e destinate a cittadini disoccupati di età uguale o superiore ai 18 anni, residenti in Lombardia, per la durata di un anno. Il Comune ha aderito a DoteComune, l’iniziativa promossa da Regione Lombardia e Anci Lombardia.
DOTE COMUNE prevede lo svolgimento di un percorso che contempla attività di formazione d’aula e di tirocinio personalizzato presso il Comune di Desio, nel rispetto delle norme previste dall’accordo di regolamentazione di DoteComune 2021. ANCI Lombardia, per lo svolgimento delle attività formative e per la certificazione delle competenze connesse a DoteComune si avvarrà della collaborazione di AnciLab (Ente Accreditato ai sistemi di formazione e lavoro della Regione Lombardia).
Entro l’avvio del tirocinio, le candidate e i candidati selezionati dovranno effettuare autonomamente, attraverso il link https://www.anpal.gov.it/did  o un Centro Per l’Impiego, la ‘Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro’ (DID).
Lo stato di disoccupazione deve essere mantenuto fino alla data di avvio del tirocinio. A seguito dell’avvio di DoteComune, Ancilab (ente accreditato per i servizi al lavoro) contatterà i candidati selezionati per la sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato (PSP). La DID e il PSP sono obbligatori in quanto la partecipazione a DoteComune costituisce assolvimento del percorso di politica attiva previsto dal D.lgs 150/2015.
Cultura

DESIO – SANITA’: ALLA MEDICINA DEL LAVORO IL PRIMATO RICONOSCIUTO NELLE ALLERGIE PROFESSIONALI

DESIO – Ospedale di Desio, Medicina del Lavoro: è una delle poche strutture del genere in Lombardia che si occupa, fra le altre cose, di allergie professionali. Dispone, infatti, di ambulatori dedicati alle patologie allergiche, derivanti da esposizione a sostanze allergizzanti in ambiente di lavoro.

La struttura del Pio XI, diretta da Paolo Mascagni ( foto a sx ), è non a caso centro di riferimento regionale ed extraregionale. “Ci occupiamo di diagnostica della malattia allergica – spiega lo specialista – ma anche di comprenderne l’origine, con chiarezza; capire qual è il fattore scatenante, la sostanza in ambiente di lavoro che la provoca”.

Fra le patologie allergiche professionali, quella più conosciuta è l’asma; altrettanto diffuse sono le dermatiti da contatto.

“La nostra attività punta a diagnosi tempestive, precoci, e a somministrare terapie personalizzate e mirate per evitare lo sviluppo di manifestazioni allergiche più gravi”, aggiunge Mascagni.

Presso la struttura si isola la sostanza allergenica, rendendola disponibile per i test. Di più: “in alcuni casi selezionati – continua il primario, che è anche docente presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano – eseguiamo il test in una cabina chiusa, in cui il paziente inala la sostanza ritenuta responsabile dei suoi sintomi e ne verifichiamo la risposta. Tutto ciò è possibile perché siamo in un ambiente protetto, dove qualsiasi evenienza è sotto controllo”.

In diverse situazioni diagnostiche, gli ambulatori della Medicina del Lavoro sono in grado di produrre gli allergeni da utilizzare nei test. Non casualmente la struttura dell’Ospedale è componente del tavolo Tecnico di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) per la preparazione di test allergologici.

I rimedi? Oltre a ridurre l’esposizione alle sostanze allergiche (laddove è possibile), è incoraggiante, negli ultimi tempi, il trattamento con farmaci biologici.

Dall’ottobre scorso la Medicina del Lavoro di Desio ha acquisito nella propria “squadra” una nuova specialista immunologa e allergologa, di grande esperienza e professionalità: Sara Capriata ( foto a dx ).

“Il suo arrivo – racconta Mascagni – sta implementando le nostre attività diagnostiche e terapeutiche di primo, secondo e terzo livello, in area respiratoria e cutanea. La dottoressa, oltre a continuare la tradizione in corso, garantisce un forte supporto alla gestione delle allergie a farmaci dei pazienti con orticaria cronica e delle terapie delle malattie immunomediate con farmaci biologici innovativi. Contribuisce, inoltre, allo studio di alcune patologie particolari del tratto gastroenterico, in sinergia con gli specialisti delle altre discipline ospedaliere”.

Cultura

VIMERCATE – SANITA’: SALVATORE ARTALE E’ IL NUOVO PRIMARIO DI ONCOLOGIA MEDICA

VIMERCATE – Nuovo Direttore della struttura di Oncologia Medica dell’Ospedale di Vimercate: è Salvatore Artale e proviene dal presidio ospedaliero di Gallarate.

Il neo primario di ASST Brianza si è laureato in Medicina all’Università di Catania e, in seguito, si è specializzato in Oncologia all’Università degli Studi di Milano.

Durante gli anni della specializzazione ha lavorato presso l’Istituto nazionale dei Tumori di Milano, svolgendo essenzialmente attività di ricerca clinica.

Poi, per una decina d’anni, ha operato come dirigente medico – e per un certo periodo come vice direttore dell’Oncologia – all’Ospedale Niguarda, occupandosi, in modo particolare, di tumori del tratto gastro-enterico e dei tumori neuro endocrini.

Negli stessi anni Artale è stato docente alla Scuola di Specializzazione in Oncologia dell’Università degli Studi di Milano.

Nel 2012 è stato nominato primario di Oncologia all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate dell’ASST Valle Olona di Busto Arsizio (nella stessa azienda socio sanitaria è stato anche direttore del Dipartimento Oncologico).

Nell’ultimo quinquennio Salvatore Artale ha iniziato ad occuparsi di progetti di ricerca finalizzati a programmi nutrizionali per i pazienti oncologici per la prevenzione degli effetti collaterali in corso di terapia medica oncologica.

Nel 2022 il neo primario dell’Ospedale di Vimercate ha avuto un incarico di docenza presso l’Università di Pavia, nell’ambito dei corsi legati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG’s) definiti dall’Onu, sul tema “Nutrition to prevent cancer”.

Proprio alla questione dell’alimentazione e del fabbisogno nutrizionale del paziente oncologico sarà data massima attenzione, assicura Artale. L’obiettivo è “mettere in campo, in ASST, una sorta di screening nutrizionale del malato, prima, durante e successivamente al trattamento chirurgico e chemioterapico”.

Attualmente il primario, che è autore di decine di studi poi pubblicati sulle più autorevoli riviste mediche internazionali, è anche consulente della LIUC (Libera Università di Castellanza) per programmi di management sanitario.

Cultura

DESIO – COMUNE: RIPARTE LO SPORTELLO LEGALE

DESIO  – Martedì 31 gennaio riparte lo ‘Sportello di consulenza legale Città di Desio’, il servizio che vuole essere un punto informativo di primo aiuto e orientamento per spiegare come accedere alla giustizia. Un avvocato continua a essere a disposizione per indirizzare i cittadini sulle varie procedure e sulla fruizione di prestazioni professionali degli avvocati.

Le consulenze sono a costo zero per il cittadino e i professionisti sono ‘volontari’, cioè non percepiscono alcun compenso per la propria prestazione. In base alla convenzione sottoscritta, di durata biennale, con il Comune di Desio e per ragioni di etica professionale, gli avvocati che prestano servizio allo sportello non possono né accettare incarichi professionali da parte di chi ha usufruito del servizio, né fornire nominativi di colleghi o di studi professionali a cui rivolgersi.

Allo sportello si potranno ricevere informazioni sulle azioni giudiziarie attivabili per la tutela dei propri diritti e interessi, tempi e costi di un giudizio, risoluzione alternativa delle controversie (anche tramite camere arbitrali o di conciliazione), modalità di pattuizione del compenso, diritti e obblighi derivati dal conferimento dell’incarico e altro ancora.

Il servizio è accessibile su appuntamento l’ultimo martedì del mese dalle 15.30 alle 17.30. Ogni colloquio dura mezz’ora.

 

 

Cultura

MONZA – SANITA’: L’ASSOCIAZIONE OSCAR’S ANGELS DONA AL S GERARDO NUOVA ATTREZZATURA

Alla Neurochirurgia un neuro-endoscopio per la chirurgia ventricolare cerebrale
Il set donato dall’Associazione Oscar’s Angels Italia

MONZA – L’associazione Oscar’s Angels Italia ha donato alla Struttura complessa di Neurochirurgia della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, diretta dal prof. Carlo Giussani, un set di neuro-endoscopi dedicati alla chirurgia ventricolare cerebrale.
Questi endoscopi sono strumenti di ultima generazione concepiti per una chirurgia mini- invasiva dei tumori cerebrali profondi e delle malformazioni cerebrali ventricolari che determinano idrocefalo. In particolare, questi endoscopi, per le loro caratteristiche, sono ideali per affrontare casi complessi nei pazienti pediatrici. La Neurochirurgia dell’ospedale San Gerardo è infatti da più di 15 anni uno dei centri del Nord Italia con maggiore expertise nel trattamento delle patologie oncologiche e malformative craniche e cerebrali nei bambini.
Il San Gerardo – sottolinea il prof. Giussani – è grato alla signora Anita Granero, fondatrice di Oscar’s Angels Italia, per questo atto di generosità potenziando le possibilità del San Gerardo nella cura dei bambini affetti da patologie neurochirurgiche afferenti alla nostra struttura, dove trattiamo in urgenza e in elezione circa 80-100 pazienti pediatrici”.
Oscar’s Angels è una associazione di volontari specializzati nel supporto in ospedale delle famiglie di bambini e ragazzi con patologie complesse ricoverati nei reparti pediatrici di neurochirurgia, neurologia, neuro-oncologia e cure palliative.

Cultura

SEREGNO – COMUNE : LA RICERCA DOCUMENTALE DELLE PRATICHE EDILIZIE SI FARA’ VIA INTERNET

SEREGNO – La digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni ha un ruolo centrale nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e rappresenta una “svolta” nei sistemi e nella gestione dei processi davvero significativa.

In quest’ambito l’Amministrazione Comunale ha implementato il servizio di “digital delivery” per l’accesso documentale agli atti relativi alle pratiche edilizie.

Un progetto rilevante, che fa parte di un piano a più ampio respiro, che consentirà da un lato l’innalzamento della qualità del servizio, semplificando i rapporti tra cittadini/professionisti e pubblica amministrazione e riducendo i tempi di attesa, e dall’altro la creazione di un database completo delle pratiche edlizie eliminando, a regime, la necessità di ricorrere agli archivi cartacei.

Per l’erogazione del servizio il Comune si avvarrà del portale “InPratica”: una web application dedicata alla gestione delle pratiche edilizie ed alla loro digital delivery. Il professionista, così come il cittadino, avrà la possibilità  di effettuare autonomamente la ricerca delle pratiche edilizie che desidera avere in copia e infine scaricare in formato digitale le pratiche richieste direttamente sul proprio computer.

Le modalità di funzionamento del nuovo servizio verranno presentate, ai professionisti e a tutti coloro che desiderano conoscere ed approfondire l’argomento, martedì  24 gennaio alle ore 17.30 – presso la sala civica “Monsignor Gandini” .

Cultura

BRIANZA – SANITA’: NUOVE MODALITA’ DI ACCESSO ALLE STRUTTURE OSPEDALIERE

VIMERCATE, CARATE BRIANZA,  DESIO SEREGNO – Dall’1 gennaio sono state aggiornate le modalità di accesso alle strutture ospedaliere di ASST Brianza: a Vimercate, Carate, Desio e Seregno.

E’ previsto, innanzitutto, un visitatore per ogni degente per ciascuna delle fasce orarie di accesso: per gli ospedali di Vimercate e Carate dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 18.30 alle 19.30; per il Pio XI esclusivamente dalle 16.30 alle 19.30 e per un massimo di 60 minuti.

Per l’Ospedale di Seregno le fasce orarie per l’accesso sono comprese fra le 12.30 e le 13.30 (concordando l’accesso con il personale sanitario) e dalle 16.30 alle 19.30.

Per l’area materno-infantile la fascia oraria consentita a Carate va dalle 17.00 alle 21.00; mentre a Vimercate e Desio (dotate anche della Terapia Intensiva) la fascia oraria è da concordare con il personale sanitario del reparto.

Per tutti è necessario compilare una check list Covid in portineria e ritirare un pass. Restano invariate le raccomandazioni per il rispetto delle misure di igiene e sicurezza: rilevazione della temperatura corporea, utilizzo della mascherina FFP2, igienizzazione delle mani, l’osservanza della distanziamento.

Sono concesse deroghe alle condizioni di ingresso in presenza di situazioni particolari, quali soggetti in fase terminale o con particolari fragilità per le quali è a discrezione del medico responsabile definire le condizioni di ingresso in reparto.

Nel momento dell’accoglienza presso l’area di degenza, l’infermiere verifica e ritira la check list (se questa evidenza segni o sintomi suggestivi per una possibile infezione da SARS-CoV2 l’ingresso è proscritto e il visitatore è invitato a rivolgersi al proprio medico di famiglia).

L’operatore di reparto mette poi a disposizione gel alcoolico e mascherina FFP2 (se non già indossata) e informa il visitatore sul comportamento da tenere durante la visita.

Per quanto riguarda l’accesso al Pronto Soccorso gli accompagnatori o caregiver dei pazienti non dovranno più esibire il green pass. L’infermiere del triage mette a disposizione dell’accompagnatore gel alcoolico ed eventualmente mascherina FFP2 e, anche in questo caso, lo informa circa i comportamenti da tenere durante la permanenza in PS.

Cultura

BRIANZA – SANITA’ : I DATI RELATIVI ALLE NASCITE 2022 NELL’ ASST BRIANZA

BRIANZA – Presso ASST Brianza si confermano, sostanzialmente, nel 2022, i dati relativi alle nascite: 3.305 neonati, di cui il 50,5% maschi e il 49,5% femmine. Numeri che complessivamente sono in controtendenza rispetto agli anni precedenti che avevano visto sempre un calo considerevole, ma anche rispetto all’andamento delle nascite in Italia.

“Siamo felici, naturalmente, per tutto ciò: significa che nella popolazione, si intravedono segnali di fiducia nel domani. E siamo contenti della preferenza accordataci dalle donne e dalle famiglie dei territori che afferiscono alla nostra ASST”, dice Anna Locatelli, Direttrice del Dipartimento Area della Donna e Materno Infantile.

“L’impegno dei medici e del personale sanitario e di tanti atri – aggiunge la specialista – ci permette di garantire buoni esiti di salute che la popolazione conosce e riconosce. ASST Brianza si distingue, infatti, per indicatori di qualità della cura perinatale ampiamente condivisi, basso ricorso al taglio cesareo (tutti e tre i punti nascita – a Vimercate, Carate e Desio – sono al di sotto del 20%), offerta di assistenza personalizzata in gravidanza e condivisa col territorio e i consultori, offerta di partoanalgesia, bassa percentuale di complicanze e di necessità di trasferimento per mamme e bambini. Guardiamo quindi con fiducia anche al 2923”.

VIMERCATE

Presso l’Ospedale di Vimercate nel 2022 sono nati 1.119 bambini: 549 maschi e 570 femmine (i tagli cesarei si sono attestati al 19,44%). Otto i gemelli.

L’ultimo nato del 2022, alle 20.45 del 31 dicembre, è una bellissima bambina: si chiama Parigi Matilde Francesca, 3.550 grammi. E’ stata data alla luce da Selena Ornaghi; il papà si chiama Paolo Parigi. Vivono a Cambiago.

 

CARATE

Anche presso l’Ospedale di Carate, al momento, non si registra ancora il primo nato del 2023.

L’ultimo nato del 2022, alle 23.27 del 31 dicembre, è una bambina: le è stato dato il nome di Criseide. I genitori – Tetiana Romainiuk la madre, Dario Colciaghi, il padre – sono residenti a Muggiò.

Qualche dato statistico relativo al punto nascita di Carate. Nel 2022 i neonati sono stati 1.096 (588 maschi, 508 femmine, 4 i gemelli). I tagli cesarei sono stati 157 (poco oltre il 14%). 277 le donne straniere che, per partorire, hanno scelto Carate.

 

DESIO

Il primo nato del 2023, all’1.55 è un maschietto di 3.250 grammi: si chiama Leonidas. L’ha dato alla luce Stela Ariton; il papà si chiama Nicusor Ariton. Sono di origine rumena e residenti a Cesano Maderno.

Equipe al parto: ostetrica Silvia Guarnaccia, ginecologa Marina Garofalo, pediatra Sara Parati.

Ultimo nato del 2022, alle 16.06 del 31 dicembre, è Rayan Ehsan, un maschio di 2.880 grammi. I genitori sono di origine pakistana e residenti a Giussano: Aslam Aneela, la mamma, Ehsan Ullah il padre.

Equipe al parto: ostetrica Silvia Moretti; ginecologi Gianluigi Antonio Parenti e Chiara Comito; pediatra Aurora Maylet Ramon Gonzales.

 

Qualche dato dell’Ostetricia e Neonatologia del Pio XI: i nati del 2022 sono stati 1.090 (1.055 nel 2021): 532 maschietti, il 48%, e 552 femmine, il 52%. I parti gemellari sono stati 3, mentre i tagli cesarei 178 (16%).

Le madri straniere che hanno deciso di partorire a Desio sono state 376 (34 %).

I nati pretermine, sempre del 2022 (<37 settimane) sono stati 45, mentre i neonati con peso < 2500 grammi 36.