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DESIO -V^ EDIZIONE “MINI OLIMPIADI DEI SORDI” IN PROGRAMMA NEL 2023

DESIO – Promuovere la cultura dello sport tra i giovani con eventi che denotano una forte vocazione sociale. Green volley, atletica (50 metri), rugby touch, calcio a tre, basket (tre contro tre), corsa campestre, lancio del peso e salto in alto: sarà la Città di Desio a ospitare l’anno prossimo la quinta edizione delle ‘Mini Olimpiadi dei Sordi’, la manifestazione rivolta ai bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni.

L’Edizione 2022. Si è appena conclusa a Brescia la quarta edizione dell’evento, organizzato dall’Ente Nazionale Sordi (ENS) con il patrocinio di Regione Lombardia, dell’associazione sportiva Pavoni, della fondazione Pio Istituto Pavoni, della Scuola Audiofonetica, dell’associazione genitori dei sordi bresciani e della Federazione sport sordi Italia. All’evento era presente l’Assessore alle Pari Opportunità Samantha Baldo e il consigliere comunale Simona Mariani della commissione Servizi Sociali che hanno simbolicamente raccolto il testimone da parte del Comune di Desio per ospitare in Città la prossima edizione. Le interlocuzioni con ENS per l’organizzazione dell’iniziativa erano iniziate già prima dell’estate grazie al lavoro dell’Assessore Fabio Sclapari con delega ai Servizi Sociali.
“Per me è stata una grande emozione partecipare a un’iniziativa di questa portata, soprattutto per il messaggio che porta con sé – spiega l’Assessore alle Pari Opportunità Samantha BaldoLa mission di questa amministrazione è quella di abbattere ogni barriera che ostacola lo sviluppo e la realizzazione personale di ogni individuo. Per questo, che sia proprio Desio a ospitare la prossima edizione dell’evento, è per tutti noi motivo di grande orgoglio. Questa è un’importante opportunità che rispecchia ulteriormente la possibilità di avvicinarsi a chi vive il mondo in maniera differente, come la Comunità Sorda, per conoscerne anche quegli aspetti che, purtroppo, spesso rimangono incompresi e creano distanze. Le iniziative di tale Comunità sul nostro territorio possono essere un’importante fonte di arricchimento per la nostra società, in cui udenti, non udenti e segnanti possano incontrarsi e divenire l’un per l’altro una risorsa reciproca”.
“Le mini Olimpiadi organizzate dall’ ENS costituiscono un appuntamento dal grande significato perché rappresentano al meglio quei valori sociali di inclusione e di pari opportunità che oltrepassano il concetto di pregiudizio e disabilità – aggiunge l’Assessore con delega ai Servizi Sociali Fabio SclapariQuesti Atleti, con la A maiuscola, sapranno dimostrare come cuore, passione e determinazione superano ogni difficoltà; agli spettatori regaleranno forti emozioni dimostrando, attraverso la sana competizione, tutte le capacità di cui sono dotati. Un particolare ringraziamento all’ENS che ha scelto la nostra città per il 2023 e a chiunque darà il proprio contributo alla buona riuscita dell’iniziativa”.
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MONZA – LORUSSO NUOVO CAMPIONE EUROPEO DEI PESI GALLO (EBU)

MONZA –  Alessio Lorusso è il nuovo campione europeo EBU categoria pesi gallo. All’Arena di Monza, il ventiseienne pugile brianzolo ha sconfitto lo spagnolo Sebastian Perez per KO alla dodicesima ripresa. Aggiudicandosi la cintura che era vacante.

Per me è una grande emozione – ha dichiarato a caldo Alessio Lorusso – è una vittoria che mi ripaga dopo i tanti sacrifici. Adesso un po’ di riposo e poi si apriranno nuove sfide”:

Per Mosquito si tratta della 19esima vittoria in carriera, la settima per KO.

La serata ha visto anche la vittoria di Mattia De Bianchi, che ai punti ha sconfitto il detentore del titolo italiano Mattia Occhinero, laureandosi nuovo campione tricolore dei pesi piuma al termine di 10 riprese tirate e combattute.

Grande entusiasmo per la dimostrazione di boxe di Simone Dessi, atleta piemontese con disabilità che, sul ring, si è esibito per dimostrare che il pugilato è uno sport per tutti.

( foto Giordano-Rossetti )
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LUMEZZANE -SEREGNO 4-0 – CALCIO SERIE D

LUMEZZANE – SEREGNO 4-0
Pomeriggio decisamente amaro per il Seregno in quel di Lumezzane.
Nei primi dieci minuti del match due occasioni per gli uomini Mr.Diego Di Chiara (in panchina al posto dello squalificato Lanzaro): prima Felleca, che manca l’aggancio decisivo, poi Silenzi che si fa respingere il tiro dal portiere avversario. Da lì purtroppo il Seregno sembra scomparire dal campo a favore dei padroni di casa, che sbloccano il match con un destro di Alessandro, al minuto 35′. Passano solo tre minuti dall’inizio della ripresa e il Lumezzane raddoppia: destro al volo di Parrravicini che non lascia scampo a De Bono (2-0).

Il risultato viene arrotondato poi da Alessandro, che con i gol al minuto 18′ e 30′ fa tripletta personale e 4-0 per i suoi.

Complimenti al Lumezzane per la vittoria, strameritata e mai messa in discussione: peccato per la triplice esultanza, decisamente poco sportiva, di Alessandro, che manca di rispetto ai seregnesi in tribuna al Tulio Saleri. L’unica grande pecca da segnalare a un giocatore stratosferico, che il pubblico di Seregno ha sempre osannato. Chiariamo: Danilo Alessandro, rimane un grande ex che, con la sua tripletta, ha confermato di essere il miglior attaccante del girone. Dopo ognuno dei tre gol che ha firmato, pero’ Alessandro si e’ prodigato in esultanze polemiche verso il settore della tribuna dove sedevano i tifosi ospiti e, soprattutto, il direttore sportivo azzurro Luca Pacitto, vero bersaglio nelle tre circostanze, nei confronti del quale il bomber romano aveva gia mostrato un atteggiamento poco educato gia’ prima del fischio d’inizio. Un peccato davvero, perché ripetiamo, Alessandro a Seregno, nella stagione 2020-’21, fu tra i grandi protagonisti della promozione in serie C. Oltre ad avere avuto un ingaggio monstre, realizzo ben 24 reti in campionato, record assoluto. Il suo allontanamento dal Seregno non fu voluto da Luca Pacitto, bersaglio principale delle sue continue provocazioni, ma da chi ora non fa piu’ parte della società. Il comportamento di Alessandro ha lasciato parecchia delusione e amarezza tra le fila del Seregno: un comportamento esagerato e decisamente fuori luogo, peccato davvero.
Ora serve, per gli azzurri, ricaricare le pile in vista del match di Sabato 22 ottobre alle 17:30 al Ferruccio, nel derby con la Caratese.

Marcatori: 35’ p.t. Alessandro (L); 2’ s.t. Parravicini (L), 18’ e 30’ Alessandro (L).
Lumezzane: Filigheddu; Regazzetti, Troiani, Tomas, Rigo (25’ s.t. Parodi); Calì (33’ s.t. Antonelli), Pesce, Poledri; Parravicini (33’ s.t. Forte), Spini, Alessandro (35’ s.t. Tognoni). All.: Franzini.
Seregno: De Bono; Rusconi, Priola, Bigolin, Sordillo (13’ s.t. Santonocito); Iurato (32’ s.t. Izzi), Calabrò (43’ s.t. Zangrillo); Henin, Silenzi (20’ s.t. Mballo), Felleca (20’ s.t. Lugnan); Diop. A disp.: Sala, Bardotti, Pignat e Staffa. All.: Di Chiara.
Arbitro: Manzo di Torre Annunziata.
Note: ammoniti Parodi (L), Rusconi (S) ed Izzi (S). Calci d’angolo: 5-4 per il Lumezzane. Recuperi: 1’ p.t., 2’ s.t.

Le dichiarazioni di mister Maurizio Lanzaro al termine della sconfitta di quest’oggi al Tullio Saleri di Lumezzane.

Oggi è stata una bruttissima prestazione, un pomeriggio completamente negativo. Chiedo scusa ai tifosi seregnesi per la prestazione e il risultato.

Abbiamo sicuramente affrontato una squadra forte, ma il Seregno oggi non ha giocato da Seregno.

Sono io il responsabile della brutta prestazione della mia squadra, non ci sono altri responsabili. Degli errori parlerò con i miei ragazzi in privato ma vi assicuro che non sarò tenerissimo, c’è tanta rabbia da parte di tutti. Ma nonostante ciò  difenderò sempre i miei ragazzi, perché questo é un gruppo vero, composto da persone stupende. Da oggi starò ancora più attento alle piccole sfumature perché alla fine fanno sempre la differenza . 

L’unica cosa che vi assicuro che una partita con un atteggiamento del genere non succederà mai più.

Sono io il colpevole numero uno di questa prestazione perché sono il responsabile, ma dalla tribuna era difficile incidere, e questo mi dispiace tantissimo . 

Si può dopo giocare bene o male a calcio, ma la voglia, la corsa, la caparbietà la lotta, l’aiutare il compagno in difficoltà, queste caratteristiche non devono mai mancare. Non fanno parte del mio modo di vedere il calcio, nella maniera più assoluta.”

( Matteo Novati – Seregno Calcio )

 

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CARATE – PATRIZIA PENSA, DALL’OSPEDALE AL TOR DES GEANTS ( 330 KM A PIEDI )

CARATE BRIANZA –  Sono infermiera: dall’89 caposala o, come si dice oggi, coordinatrice della Medicina, all’Ospedale di Carate. In precedenza avevo lavorato al San Gerardo di Monza. Oggi, dopo oltre trent’anni, continuo ad amare questo lavoro” :  è Patrizia Pensa ( terza da sx in piedi )

Quando la conosci immagini che soltanto una come lei può riuscire a fare una gara di ultra rail come il Tor des Geants, e piazzarsi bene. Una competizione per runners di carattere: si sviluppa interamente in Val d’Aosta: partenza e arrivo da Courmayeur.

Un’impresa incredibile, il “trail più duro al mondo” si dice: 330 km con 24.000 metri di dislivello, da correre in una sola tappa, attraverso sentieri di montagna e alta montagna, a velocità libera e in un tempo limite di 150 ore, con diversi punti di assistenza prestabiliti dove mangi qualcosa e ti riposi. “Poco – dice Patrizia – perché il bello, ogni volta, è raggiungere e superare il traguardo”.

Lei partecipa al Tor des Geants dal 2009: non tutti gli anni, ma quasi, ritagliandosi un pezzo di ferie e distraendosi per qualche giorno dal suo ospedale. Per esserci ed è successo, anche quest’anno.

Da una ventina di giorni è tornata dalla Val d’Aosta e ha ripreso il servizio, a Medicina. I suoi 330 km se li ricorda tutti: li ha fatti in 107 ore (dormendone soltanto tre).

Si è classificata bene: ottava tra le donne. Due anni fa s’era piazzata sesta, l’anno scorso quinta. “L’obiettivo – ricorda la caposala – era arrivare tra le prime dieci. E ce l’ho fatta: obiettivo centrato. In verità, in un paio di occasioni – aggiunge –  sono salita anche sul podio”.

Una gara così lunga e con tanto dislivello è unica al mondo: partecipano atleti da ogni continente. Quest’anno sono stati più di 1.000 gli iscritti.

Le difficoltà maggiori? La gestione del sonno e della fatica. Ci vuole tanta forza mentale”, racconta.

Ho iniziato a correre una ventina di anni fa: prima le maratone su strada. Poi l’amore per la montagna ha preso il sopravvento (ho partecipato, fra l’altro, anche ad una spedizione sull’Himalaya, raggiungendo gli 8.000 metri). Così – ricorda – ho unito le due cose e nel 2009 mi sono iscritta al mio primo Tor des Geants”.

Fra tre anni Patrizia Pensa andrà in pensione: “certamente – dice- mi mancherà molto il mio lavoro e forse mi mancheranno di più le donne e gli uomini con cui ho lavorato con impegno e passione, tutti questi anni a Carate”.

 

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SEREGNO-CARONNESE 1-0 – CALCIO SERIE D

SEREGNO-CARONNESE 1-0

Preziosa e fondamentale vittoria, quella di questo pomeriggio al Ferruccio, contro la Caronnese, che consente agli azzurri di portarsi a quota 9 punti in classifica. Assente per squalifica in panchina mister Lanzaro, sostituito dal suo vice Diego Di Chiara. Seregno al via con il 4-3-1-2: assenze importanti quest’oggi tra le fila degli azzurri. Primo tempo giocato sottotono, poche le occasioni create: la più nitida e ghiotta occasione capita a Diop, ma il suo colpo di testa al 17′, su assist di Felleca, finisce alto sopra la traversa. La ripresa è stata sicuramente più vivace, con entrambe le squadre che hanno provato a far propria la posta in palio. Al minuto 11 fondamentale intervento di capitan Bigolin, che respinge la girata di Gini, salvando i suoi. Sul capovolgimento di fronte, con un gran sinistro, lambisce l’incrocio dei pali. Girandola di cambi, squadre lunghe nel finale di tempo, e Seregno che ha provato a colpire in contropiede. Proprio i cambi decidono il match nel 1′ dei 4 minuti di recupero: tiro cross dalla destra di Mballo e spaccata vincente di Silenzi, che fa 1-0 facendo esplodere di gioia il Ferruccio. Brivido nel finale per gli azzurri, quando De Bono salva sulla linea una respinta. Triplice fischio finale che sancisce la vittoria: una vittoria ottenuta con caparbietà e giocando da squadra. Prossimo appuntamento la trasferta di Domenica prossima, 16 Ottobre alle 15:00, a Lumezzane, dei due grandi ex: l’allenatore Arnaldo Franzini e il bomber Danilo Alessandro.

Marcatore: 46’ s.t. Silenzi (S).

Seregno: De Bono; Rusconi, Priola, Bigolin, Sordillo (33’ s.t. Mballo); Staffa (20’ s.t. Pozzoli), Iurato (28’ s.t. Santonocito), Lugnan (6’ s.t. Bartolotta); Felleca (33’ s.t. Silenzi), Henin, Diop. A disp.: Sala, Bardotti, Izzi e Zangrillo. All.: Di Chiara.

Caronnese: Paloschi; Pandini, Alushaj, Galletti (44’ s.t. Agello), Curci; Gini (42’ s.t. Dragone), Vingiano, Tunesi, Duguet; Gaeta (29’ s.t. Vai), Austoni (29’ s.t. Motta). A disp.: Angelina, Dipalma, Cattaneo, Pierri ed Achenza. All.: Moretti.

Arbitro: Recupero di Lecce.

Note: ammoniti Rusconi (S), Vingiano (C) e Vai (C). Calci d’angolo: 7-5 per la Caronnese. Recuperi: 1’ p.t., 4’ s.t.

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Le dichiarazioni del match winner, Christian Silenzi, al termine della gara, e del direttore sportivo Luca Pacitto

SILENZI: “Sono contento per la vittoria e di aver portato a casa il risultato. È stata una partita tosta, contro un’avversario che non ha demeritato lottando su ogni pallone. Sono contento di aver fatto gol, ma soprattutto di aver portato a casa i 3 punti.
È stata una settimana turbolenta, non mi sono allenato perché sono stato poco bene, ma sono felice di essere stato comunque decisivo, grazie all’aiuto dei miei compagni; non abbiamo mollato fino all’ultimo, avendo avuto diverse palle gol, e sono stato bravo nell’averla sfruttata quando mi è capitata.
Oggi la differenza però, l’ha fatta il gruppo e la squadra, che nonostante il momento di emergenza e le diverse assenze, è rimasta coesa fino alla fine, cercando di fare la prestazione e portare a casa il risultato: siamo contenti di esserci riusciti.
Parlando con il mister e con il direttore, mi sono sembrate delle grandissime persone a livello umano, e questo è stato un fattore determinante nella scelta di venire a Seregno: mi è piaciuto il progetto della società, ed eccomi qua.”

PACITTO: “È stata una vittoria del gruppo; avevamo tanti giocatori indisponibili, ma nonostante ciò abbiamo dimostrato di essere stati squadra. È stata una vittoria importantissima, che ha dimostrato che siamo un grande gruppo, con giocatori importanti che stanno dimostrando attaccamento alla maglia e alla città. Con questa vittoria hanno dimostrato che il Seregno c’è, e credo che faremo bene per tutto il proseguo del campionato, dando seguito al progetto ambizioso della società.
( Matteo Novati )

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CALCIO SERIE D : PONTE S.PIETRO-SEREGNO 1-1

PONTE S.PIETRO-SEREGNO 1-1

Prezioso pareggio del Seregno questo pomeriggio al Comunale  Matteo Legler di Ponte San Pietro. Come detto da Mister Lanzaro nelle dichiarazioni post partita, partita dai due volti del Seregno. Nel primo tempo gli azzurri hanno subito la verve del Ponte San Pietro, che ha sbloccato il risultato al 17′ con Salvi: sinistro dal limite che non ha lasciato scampo a Bonadeo. Il Seregno prova a reagire e al 27′, su punizione dal limite dell’area, va vicino al bersaglio grosso con Matteo Iurato, ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Padroni di casa che hanno provato a cercare il raddoppio, ma il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0.
Il Seregno, entrato in campo nella ripresa, ha avuto un atteggiamento decisamente migliore rispetto alla prima frazione di gioco: il classe 2004 Rusconi prima, e Felleca poi, sfiorano il pari. Mister Lanzaro manda in campo il neo arrivato Silenzi (buonissima la sua prova) schierando un Seregno a trazione super offensiva. Bartolotta si fa deviare in angolo un buon tiro al 25′ e poco dopo non viene fischiato un rigore per fallo su Diop : è il preludio al pari, che arriva al 29′ con lo stesso Diop che fa centro di testa, e rimette in parità il risultato. Seregno che ha provato in tutti i modi a portare a casa i tre punti, ma il risultato non è cambiato fino al triplice fischio finale.
Prossimo appuntamento per gli azzurri, Domenica 9 ottobre, per il match casalingo contro la Caronesse
Marcatori: 17’ p.t. Salvi (P), 29’ s.t. Diop (S).
Ponte San Pietro: Mangiapoco; Scaringi (16’ s.t. Bertoli), Messina, Picozzi; Salvi, Ruggeri (16’ s.t. Baggi), Selvatico (41’ s.t. Ferrari), Greco (32’ s.t. Rota), Kritta (32’ s.t. Valli); Santi, Capelli. A disp.: Salvalaggio, Albani, Ardenghi e Gualdi. All.: Brognoli.
Seregno: Bonadeo; Rusconi, Priola, Bigolin, Sordillo (32’ s.t. Boloca); Iurato (32’ s.t. Mballo), Cavagna (1’ s.t. Lugnan), Pozzoli (1’ s.t. Bartolotta); Felleca, Henin (14’ s.t. Silenzi), Diop. A disp.: De Bono, Bardotti, Izzi e Zangrillo. All.: Lanzaro.
Arbitro: Stabile di Padova.
Note: ammoniti Greco (P), Iurato (S), Selvatico (P), Diop (S); espulso Lanzaro (allenatore Seregno) al 36’ s.t. per proteste. Calci d’angolo: 11-4 per il Seregno. Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t.
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CALCIO SERIE D : SEREGNO-BRUSAPORTO 0-0

SEREGNO- BRUSAPORTO 0-0

Termina a reti bianche il posticipo del girone B di Serie D tra il Seregno e il Brusaporto. Dopo novanta minuti dunque reti inviolate allo Stadio Ferruccio: per la squadra di mister Lanzaro si tratta del terzo risultato utile consecutivo che le permette di salire a quota 5 punti; i bergamaschi seguono con 4 punti in altrettante partite. Di fronte a una buona cornice di pubblico (e con la presenza in tribuna del Sindaco Alberto Rossi), Mr Lanzaro schiera i suoi con il classico 4-3-1-2, gli stessi 11 partiti titolari a Varese. Azzurri decisamente meglio nella prima frazione di gioco, dove si sono resi pericolosi più volte, con buone trame di gioco. (“Molto dubbio” il rigore, apparso chiaramente netto, non concesso al Seregno dal direttore di gara). Nella ripresa decisamente meglio il Brusaporto, con la traversa colpita al 14′ da Alberti e il palo colpito da Tirelli al 22′, sette minuti più tardi. Il risultato non si sblocca fino al triplice fischio del direttore di gara, che sancisce la fine delle ostilità dopo 4′ di recupero. Prossimo appuntamento Domenica 2 ottobre alle 15:00 in trasferta con il Ponte San Pietro, squadra sempre stata ostile agli azzurri in passato.

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Seregno: Bonadeo; Rusconi, Priola, Bigolin, Calabrò; Pignat, Cavagna (20’ s.t. Bartolotta), Pozzoli (11’ s.t. Iurato); Felleca, Henin (11’ s.t. Lugnan), Diop. A disp.: De Bono, Sordillo, Bardotti, Izzi, Zangrillo e Boloca. All.: Lanzaro.
Brusaporto: Aceti; Cortinovis, Suardi, Micheli, Berbenni (46’ s.t. Menni); Zambelli, Zaccariello (23’ s.t. Granillo), Forlani; Consonni (30’ s.t. Siciliano), Alberti, Tirelli (34’ s.t. Apollonio). A disp.: Genini, Mento, Ghislandi, Baggetta e Sokhna. All.: Carobbio.
Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia.
Note: ammoniti Pignat (S), Priola (S), Henin (S), Rusconi (S), Zambelli (B), Suardi (B) ed Apollonio (B). Calci d’angolo: 6-6. Recuperi: 1’ p.t., 4’ s.t.
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CALCIO SERIE D – VARESE-SEREGNO 2-2

VARESE -SEREGNO 2-2

Importantissimo punto quello ottenuto oggi, con cuore e grinta, dagli azzurri allo Stadio Franco Ossola, contro il Varese, la corazzata e favorita del Girone B.
Dopo il minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione delle Marche, azzurri al via con un 4-3-1-2, padroni di casa col 3-5-2. Al 9′ minuto del primo tempo è Felleca a sbloccarla con un gran tiro dai venti metri che finisce nel sette (0-1). Al 21′ nitida occasione sprecata dal Seregno per il raddoppio, con il pallonetto di Pignat, che dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta, svanisce a lato. Al 25′ il Varese riacciuffa la parità con il classico gol dell’ex, con Mapelli abile a risolvere una mischia da corner. Il primo tempo termina in parità, ma nella ripresa i padroni di casa schiacciano il Seregno nella propria metà campo e trovano il 2-1 con un colpo di testa di Piraccini. Al 29′ della ripresa la mossa decisiva di Mr. Lanzaro, che butta nella mischia Bartolotta (a fargli spazio è Pignat). Passano poochi minuti dal suo ingresso e l’esterno romano offre un pallone d’oro a Diop, che con un gran colpo di testa, fa 2-2, facendo gioire la panchina e i seregnesi in tribuna. Brivido nell’ultimo minuto di recupero, quando i padroni di casa reclamano un calcio di rigore, ma l’arbitro ravvisa un fallo su Bonadeo. Termina così in parità, un punto d’oro per gli azzurri contro la corazzata Varese, e che fa morale in vista del prossimo impegno casalingo con il Brusaporto (mercoledì 28 settembre alle h 20:30)
(Matteo Novati)
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Marcatori: 9’pt Felleca (S), 26’pt Mapelli (V), 17’st Piraccini (V), 34’st Diop (S).

VARESE (3-5-2): Moleri; Mapelli, Monticone, Parpinel; Foschiani (Scarpa dal 40′ st), Premoli, Di Sabato (Malinverno dal 46′ st), Piraccini (Goffi dal 46′ st), Truosolo; Cappai (Pastore dal 18′ st), Ferrario. A disposizione: Bulaukin, Battistella, Marcaletti, Bigini, Boni. All. Porro.
SEREGNO (4-3-1-2): Bonadeo; Rusconi, Priola, Bigolin, Calabrò; Pignat, Cavagna (Bartolotta dal 30′ st), Pozzoli (Iurato dal 1′ st); Henin (Sordillo dal 41′ st); Diop, Felleca. A disposizione: De Bono, Bardotti, Izzi, Lleshaj, Zangrillo, Boloca. All. Lanzaro.
Arbitro: Maccorin di Pordenone (Gibin di Chioggia e Cerrato di San Donà di Piave).
NOTE – ammoniti: Bigolin, mister Lanzaro e Iurato (S); Piraccini e Porro (V). Angoli: 5-5; fuorigioco: 2-2; tiri (in porta): 11 (7); 3 (2); falli: 16-19; recupero: 0′ + 6′.
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CALCIO SERIE D : SEREGNO-VILLA VALLE 5-1

SEREGNO  –  VILLA VALLE  5-1
Termina 5-1 la sfida di questo pomeriggio allo Stadio Ferruccio, valevole per la seconda giornata del Campionato di Serie D, che ha visto gli azzurri avere la meglio sul Villa Valle. Seregno che sblocca subito il match al 1′ con Felleca, che spedisce in rete dopo una carambola.
Al 23′ un errore della difesa avversaria a portato Diop solo davanti alla porta, che non ha fallito il bersaglio grosso e ha portato i suoi sul 2-0. Rientra però subito in gara il Villa Valle, che con Castelli trasforma il calcio di rigore concesso per fallo di Priola. Il Seregno non demorde,e tenendo il piede pigiato sull’acceleratore, con Diop, non fallisce il rigore del 3-1.
Nella ripresa, al 17′, lo stesso Diop chiude i conti e si porta a casa il pallone, facendo tripletta e fissando il risultato sul 4-1, dopo l’ottimo assist di Iurato.
Nel finale di gara c’è gloria anche per il giovane classe 2004, Klement Lleshaj, che ha chiuso definitivamente i conti nel pomeriggio del Ferruccio.
Una vittoria meritata per i ragazzi di Mr Lanzaro, ma ora testa all’impegno di domenica prossima, che vedrà i nostri azzurri impegnati allo Stadio Franco Ossola di Varese.

Marcatori: 2’ p.t. Felleca (S), 23’ Diop (S), 27’ Castelli (V) rig, 31’ Diop (S) rig; 17’ s.t. Diop (S), 47’ Lleshaj (V).

SEREGNO: Bonadeo; Rusconi, Priola, Bigolin, Calabrò; Pignat, Cavagna, Pozzoli (2’ s.t. Iurato); Diop (46’ s.t. K. Lleshaj), Henin (33’ s.t. Zangrillo), Felleca (37’ s.t. Bartolotta). A disp.: De Bono, Sordillo, Bardotti, Izzi e Boloca. All.: Lanzaro.
VILLA VALLE: Rota; Melseux (43’ s.t. Pizzaballa), Delcarro, Paris (1’ s.t. Seck), Colferai; Martini, Guidelli (11’ s.t. Perrotti), V. Lleshaj; Sanseverino; Maritato, Castelli (29’ s.t. Danesi). A disp.: Prandini, Meddah, Vitali, Mehic ed Oldani. All.: Mangone.
Arbitro: Leone di Collegno.
Note: ammoniti Cavagna (S) per comportamento non regolamentare, Felleca (S), Bigolin (S), Guidelli (V), Delcarro (V) e Martini (V) per gioco falloso.
( fonte Seregno Calcio – Matteo Novati )
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F1 MONZA VINCE VERSTAPPEN. DISCUTIBILE LA DIREZIONE GARA

MONZA – Oggi pomeriggio si è disputato il GP d’Italia 2022, tappa del Mondiale F1 che va in scena sul circuito di Monza. I piloti si sono fronteggiati a viso aperto sul tracciato brianzolo, dandosi battaglia per la vittoria, per i piazzamenti sul podio e per i punti in ottica campionato. Lo spettacolo non è mai mancato di fronte a un pubblico rovente che ha gremito l’impianto in una delle domeniche sportive più sentite alle nostre latitudini.

Max Verstappen ha vinto il GP d’Italia 2022 al volante della sua Red Bull. Il Campione del Mondo è scattato dalla settima piazzola, ma al termine del primo giro era già terzo e successivamente ha sopravanzato George Russell. L’olandese si è così trovato a un paio di secondi di distacco da Charles Leclerc, scattato dalla pole position. Il monegasco si è poi fermato cercando di approfittare della virtual safety car, azionata per il ritiro di Sebastian Vettel, ma si è rivelato di un errore strategico.

Il leader del campionato ha preso il comando della gara e si è involato verso il successo, Leclerc ha provato a ribaltare la situazione con una seconda sosta ma non è riuscito ad avvicinarsi abbastanza e si è dovuto accontentare della seconda posizione. Il podio è stato completato dalla seconda Mercedes di George Russell, bravo a precedere l’altra Ferrari di Carlos Sainz. Lo spagnolo ha rimontato dalla 18ma posizione e ha concluso al quarto posto.

Lewis Hamilton ha terminato in quinta piazza dopo essere scattato dal fondo dello schieramento con la sua Mercedes. A seguire Lando Norris con la McLaren, Sergio Perez con la seconda Red Bull e Pierre Gasly, che due anni fa vinse questo Gran Premio. Di seguito l’ordine d’arrivo, il risultato e la classifica del GP d’Italia 2022, tappa del Mondiale F1 che è andata in scena sul circuito di Monza.