Cronaca

Facevano credere agli anziani che avevano perso soldi appena prelevati al bancomat e poi li derubavano

BRIANZA – Nella mattinata dello scorso 30 maggio scorso i Carabinieri sono intervenuti anche in provincia di Monza e Brianza, oltre che in quelle di Milano, Brindisi e Pavia per dare esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Milano.

Le indagini dei militari sono state avviate a febbraio e hanno consentito di ricostruire la serialità dei “colpi” messi a segno, pianificati scegliendo vittime anziane nelle immediate vicinanze di sportelli bancomat. I delinquenti gettavano a terra monete o banconote di piccolo taglio nei pressi degli sportelli bancomat, distraevano la vittima designata, facendogli credere le avesse perdute, e, con destrezza, si appropriavano della somma appena prelevata.

Per cercare di sviare le forze dell’ordine si sarebbero scambiati di continuo le utenze cellulari oltre che i ruoli tra i vari componenti durante la commissione dei reati e utilizzato vetture prese a noleggio attraverso prestanome, di cui si sarebbero tra l’altro appropriati indebitamente alla scadenza dei contratti. I carabinieri già l’8 maggio erano riusciti ad arrestare in flagranza tre presunti componenti del gruppo restituendo 500 euro appena sottratti alla vittima, un uomo di 79 anni. Due degli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Monza, cinque a Milano San Vittore, uno a Vigevano e l’ultimo a Bollate.