NUOVE MOSCHEE : MARONI: “RIPRESENTEREMO LA NOSTRA LEGGE”
MILANO – Durante un collegamento telefonico con il giornalista Belpietro, il governatore della Lombardia Roberto Maroni, dopo la decisione della Consulta di bocciare la cosiddetta ‘legge anti-moschee’, approvata qualche mese fa in Consiglio regionale con i voti della sola destra e subito impugnata dal governo Renzi, ha detto : “Non ho nulla contro le religioni , ci mancherebbe altro, sono per la liberta’ di religione al cento per cento, pero’ questa attivita’ deve essere regolata come e’ regolata per qualunque piccolo negozio. Adesso, senza questa legge, c’e’ la possibilita’ che si creino luoghi di culto non controllati. Domani, se devesse succedere, con la nostra legge potra’ intervenire il sindaco, potra’ intervenire l’Autorita’ sanitaria e le autorita’ in generale per evitare che ci siano luoghi in cui magari si predica il terrorismo e nessuno se ne accorga”. “Con la nostra legge – ha continuato Maroni – abbiamo dato ai cittadini la possibilita’ di fare un referendum, perche’, quando c’e’ un insediamento cosi’ importante, soprattutto in certe piccole comunita’, l’ultima parola va data ai cittadini”. “Adesso io vedro’ le motivazioni, correggeremo eventualmente le contestazioni, ma voglio ripresentarla – ha annunciato Maroni -. Io voglio evitare un altro caso ‘viale Jenner’, che nacque proprio perche’ non c’era una legge che regolamentava”.