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Politica

SEREGNO – L’AMMINISTRAZIONE HA DECISO : LA POLIZIA LOCALE SI TRASFERIRA’ IN VIA MESSINA

SEREGNO – La decisione è ormai presa, l’iter è stato avviato: il Comando della Polizia locale si trasferirà in via Messina negli spazi precedente occupati dalla Polstrada. L’intenzione era stata annunciata nel mese di marzo 2021 dal sindaco Alberto Rossi e da William Viganò, assessore con delega alla Sicurezza. Ora l’iter prosegue e si avvia alle fasi finali. Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo per la manutenzione straordinaria dell’immobile.

La spesa complessiva prevista è di 1,7 milioni. In aumento rispetto alle previsioni iniziali: nel mese di novembre 2021 lo studio di fattibilità tecnica ed economica stimava un esborso di 600mila euro. Solo strada facendo, si era ipotizzato un costo complessivo di 1,2 milioni, poi ulteriormente cresciuto man mano che si entrava sempre più nel dettaglio progettuale.

Lo spostamento della Polizia locale – spiegava il sindaco – ci permette di ottenere più benefici in un colpo solo. Per quanto riguarda l’attività del Comando, la sede è adeguata, avendo già ospitato la Polstrada. L’ubicazione permette di raggiungere in pochi istanti tutte le strade della città. Gli spazi a disposizione, inoltre, offrono l’occasione di dare una sede adeguata alla Protezione civile, con la possibilità di ospitare anche tutti i mezzi”.

Sembrerà una banalità, ma ora la situazione è ben più complessa: i veicoli dei volontari sono disseminati in diverse sedi del territorio, utilizzando i magazzini e altri spazi disponibili, compresa la ex casa cantoniera chiesta in comodato alla Provincia di Monza e Brianza proprio per questo scopo. La sede di via Messina garantisce disponibilità di spazi, tra l’altro unendo due attività, quella della Polizia locale e quella della Protezione civile, che spesso agiscono in sinergia. In Consiglio comunale l’amministrazione comunale aveva anche rivelato che lo spostamento della Polizia locale sarebbe stato accompagnato dall’assunzione di nuovi agenti per aumentare la presenza degli uomini in divisa sulle strade.

Il trasloco della Polizia locale negli spazi liberati dalla Polstrada permette, però, di ottenere un altro beneficio a cui l’amministrazione comunale tiene particolarmente: significa poter disporre degli spazi attualmente occupati dagli agenti in via Umberto I.

Questo – evidenziava Rossi – è importante perché nella sede municipale di via Umberto I potremo avere maggiori spazi a disposizione. Ci consente di mettere mano con maggiore efficacia e con maggiori possibilità alla riorganizzazione dell’attività degli uffici”.

Approvato il progetto, al momento nulla ancora si sa sui tempi dei lavori e, di conseguenza, sulle date del trasloco. Proprio ieri l’amministrazione comunale ha pubblicato sul sito Internet dell’ente una manifestazione di interesse per procedere poi a una gara a inviti. Tra burocrazia, lavori e collaudo, però, tutto lascia pensare che il Comando di Polizia locale potrà insediarsi nella nuova sede soltanto nel 2023.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )
Cultura

LOMBARDIA – NIDI GRATIS : LA REGIONE STANZIA 9 MILIONI DI EURO

LOMBARDIA – La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, ha approvato la delibera che stanzia 9 milioni di euro per la misura ‘Nidi Gratis’, che azzera le rette a carico delle famiglie per i nidi e micronidi pubblici o privati ammessi alla misura.

Questo provvedimento si rivolge ai genitori che, alla data di presentazione della domanda di adesione, possiedano un indicatore della situazione economica equivalente – ISEE ordinario/corrente inferiore o uguale a 20.000 euro o ISEE minorenni nel caso in cui il Comune lo richieda per l’applicazione della retta e una retta mensile superiore all’importo rimborsabile da Inps, pari a 272,72 euro.

Si tratta – hanno dichiarato il presidente Attilio Fontana e l’assessore Alessandra Locatellidi un provvedimento importante per Regione Lombardia, che da sempre si impegna al fianco delle famiglie per garantire sostegni concreti. L’obiettivo è facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e favorendo la permanenza, l’inserimento e il reinserimento, in particolare delle donne, nel mercato del lavoro“.

 

Voglio ricordare – ha aggiunto l’assessore – che nel nostro Paese il 20% delle mamme lavoratrici rinuncia all’occupazione dopo la nascita del primo figlio e il tasso di occupazione delle donne con figli è più basso di quelle senza figli. Tale fenomeno, che si è acuito con l’emergenza sanitaria ed economica in corso, può essere allentato e superato solo attraverso l’adozione di un piano integrato per la genitorialità e il sostegno alla natalità“.

 

Regione Lombardia – ha ricordato l’assessore – prosegue lungo questo percorso prioritario attraverso lo sviluppo di politiche di conciliazione mirate”. “Nidi gratis, insieme alle misure di welfare aziendale, al sostegno economico per i nuclei più in difficoltà e all’offerta di servizi per l’infanzia – ha concluso l’assessore Locatelli – contribuisce a definire una chiara cornice entro cui Regione Lombardia si sta muovendo per sostenere le famiglie più vulnerabili“.

Cronaca

SEREGNO – INCENDIA L’ AUTO DEL SUO EX : ARRESTATO CITTADINO PAKISTANO

SEREGNO – Nei giorni scorsi i carabinieri della compagnia di Seregno hanno dato esecuzione a una misura cautelare coercitiva emessa dal giudice per le indagini preliminari di Monza su proposta della Procura della Repubblica nei confronti di un 39enne di origini pakistane ma residente in Brianza il quale si sarebbe reso responsabile del reato di atti persecutori, compreso l’incendio di un’autovettura, nei confronti dell’ex compagno, 26enne anch’egli di origini pakistane anch’egli domiciliato nella provincia.

La misura cautelare scaturisce dalle indagini condotte dall’Arma e coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza che hanno permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’indagato e traggono origine dall’incendio, di origine dolosa, verificatosi la notte del 20 maggio scorso che aveva distrutto la Jeep Cherokee e di proprietà della vittima e intaccato la sua abitazione.

In quell’occasione la vittima aveva anche accusato uno shock emotivo con attacchi di panico ed era stata trasportata al pronto soccorso. Inoltre, era stato anche riscontrato un ammanco di 10.000 euro in contanti.

In particolare, l’indagato, dalla fine della relazione sentimentale con la persona offesa avvenuta nel mese di febbraio 2022, aveva cominciato insistentemente a molestare e minacciare il suo ex compagno, chiedendogli rilevanti somme di denaro e favori vari, nonché di riallacciare la loro relazione; tra le minacce, oltre a quelle di morte, vi erano anche quella di diffondere video intimi e quella di rivelare ai familiari la loro relazione omosessuale in ragione dei divieti imposti dalla religione islamica; inoltre in un’occasione lo aveva anche percosso danneggiandogli il cellulare e il parabrezza dell’auto.

Gli accertamenti eseguiti hanno quindi permesso di far emergere elementi idonei a ricondurre all’indagato l’evento del 20 maggio e inquadrare lo stesso nella più ampia cornice degli atti persecutori. Secondo la ricostruzione dei militari della compagnia di Seregno, quella notte l’indagato, travestendosi da donna, si sarebbe furtivamente avvicinato all’abitazione dell’ex e avrebbe appiccato il fuoco in più punti dell’abitazione e sull’auto con la chiara intenzione di provocare un incendio di grosse dimensioni e idoneo a diffondersi, poi si sarebbe introdotto all’interno asportando 10.000 euro da un armadio. Infine avrebbe lasciato una lettera intimidatoria, da ricondurre a lui con tutta probabilità anche per l’uso di un nomignolo con il quale in passato appellava la vittima in via confidenziale.

Il Gip di Monza, valutato che gli elementi indiziari raccolti sembrano convergere univocamente verso l’indagato, atteso che vi sono state plurime e reiterate condotte persecutorie, ha ritenuto adeguata e proporzionata l’applicazione della misura detentiva degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. La misura, in ragione dei tempi tecnici di installazione dello strumento di controllo elettronico, in prima battuta si è tradotta in custodia cautelare in carcere.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )
Cronaca

CARATE – INCIDENTE : FRONTALE TRA AUTO CON DUE FERITI GRAVI

CARATE BRIANZA – Grave incidente ieri sabato 2 luglio in serata :  una Toyota Yaris e una Fiat Punto, lungo la Strada provinciale 155 che porta verso Briosco, si sono scontrate frontalmente. Il sinistro  ha fatto registrare due feriti (gli occupanti della Yaris): una donna di 31 anni trasportata all’ospedale San Gerardo per un trauma facciale e fratture a un braccio e un 71enne che ha riportato un trauma cranico, trasferito al Manzoni di Lecco.

Il sinistro è avvenuto in un tratto di strada caratterizzato da numerose curve. Una delle auto avrebbe invaso la corsia opposta provocando  lo scontro che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori. La strada è rimasta a lungo interdetta alla circolazione. Sul posto è intervenuto il personale paramedico  del 118 e un’automedica, oltre ai vigili del fuoco La ricostruzione del sinistro  è al vaglio dei carabinieri  di Seregno..

Cronaca

SEREGNO – LITI TRA PARENTI : SEQUESTRATI 10 FUCILI AD UNA 85ENNE

SEREGNO – Nei giorni scorsi i carabinieri di Seregno, venuti a conoscenza  di forti dissidi e continui litigi che avvenivano  tra una donna rimasta da poco vedova,  la suocera e la cognata durante i quali venivano pronunciate gravi minacce come “vedrai che fine ti facciamo fare” o “di te non saprà più niente nessuno”, si sono mossi in modo preventivo per evitare eventuali possibili tragedie.

Nell’ambito degli accertamenti preventivi svolti dall’arma è risultato  che presso l’abitazione della donna, una 85enne originaria del foggiano, erano custoditi, dopo la morte del marito e senza  autorizzazione,   9 tra fucili e carabine varie, una pistola, svariate munizioni.  I carabinieri hanno proceduto all’immediato ritiro cautelare con segnalazione all’Autorità Giudiziaria per la detenzione abusiva delle stesse.
Dietro i dissidi probabili ragioni di natura ereditaria verosimilmente legate anche a un’azienda di famiglia.
Cronaca

VIMERCATE – NON RESISTE ALLA ” MOVIDA ” ED EVADE DAI DOMICILIARI: ARRESTATO

VIMERCATE –  Continuano i controlli dei Carabinieri a Vimercate: un arrestato, un denunciato, un segnalato, una patente ritirata per guida in stato di ebrezza.
E’ evaso dagli arresti domiciliari, attratto dalla movida notturna. Così è tornato agli arresti domiciliari con l’accusa di “evasione”, un giovane di 25 anni residente a Cornate d’Adda, che nella giornata del 25 ottobre 2021, al ritorno dal paese di origine del Marocco era stato arrestato dalla polizia di frontiera di Orio al Serio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per una serie di reati contro il patrimonio sul territorio nazionale.
I carabinieri del Comando Compagnia unitamente alla Polizia Locale, nel fine settimana hanno effettuato fino a tarda notte  controlli volti alla prevenzione ed al contrasto della “ malamovida”, nelle zone in cui si registra la maggior presenza di esercizi pubblici e dei locali della movida, luoghi di aggregazione, soprattutto giovanile.
I controlli si sono concentrati nell’area di Largo Europa, piazza Marconi e vie limitrofe, via Milano, verificando il rispetto degli orari di esercizio, volume musica, vendita di alcolici ai minori. Sono state identificate 120 persone e controllati 50 veicoli; 5 gli esercizi commerciali che sono stati sottoposti a verifiche.
In contemporanea venivano eseguiti vari posti di controllo:
in via Milano, veniva tratto in arresto, nella flagranza del reato di evasione, un 25enne di origini magrebine residente a Cornate d’Adda (Mb). Il soggetto veniva controllato dai militari  mentre era a bordo del suo veicolo che si dirigeva nei parcheggi dei luoghi di aggregazione. Dal controllo emergeva che a quell’ora doveva essere agli arresti domiciliari in esecuzione di una misura cautelare domiciliare. un 33enne origini rumene, rientrato nel territorio nazionale in Italia, in violazione del decreto di allontanamento emesso dal Prefetto di Milano;
E’ stato anche segnalato alla Prefettura di Monza e della Brianza un 17enne  , per “detenzione di sostanza stupefacente per uso personale”, poiché, trovato in possesso di gr. 0,5 di sostanza stupefacente tipo hashish.
Sono stati sottoposti all’accertamento alcoltest n. 15 (quindici) automobilisti, risultando solo uno con un tasso alcolemico superiore a 0,5 ma non a 0,8 g/l, a carico del quale è stata contestata la violazione di cui all’art. 186 c. 2 lett. a del cds (guida in stato di ebbrezza), e relativo ritiro della patente di guida per la successiva sospensione.
Cronaca

BRIANZA – TRENORD : DAL 3 LUGLIO LAVORI TRA SESTO E MONZA. CIRCOLAZIONE MODIFICATA PER ALCUNE LINEE

BRIANZA  – Da domenica 3 luglio prenderanno il via lavori di potenziamento infrastrutturali che saranno svolti da RFI tra Sesto San Giovanni e Monza. A causa dei lavori, la circolazione ferroviaria fra Milano e Monza subirà alcune variazioni fino a domenica 28 agosto, data prevista per la chiusura dei cantieri.

 

Linea S7 Milano-Monza-Molteno-Lecco

I treni circoleranno regolarmente fra Lecco e Monza. Per spostarsi fra Monza e Milano, i viaggiatori potranno utilizzare le corse delle linee S8 Milano-Carnate-Lecco e Milano-Bergamo via Carnate, che non prevedranno modifiche.

 

Linea S9 Saronno-Seregno-Albairate

I treni viaggeranno regolarmente fra Milano Lambrate e Albairate; sarà sospeso il servizio della linea fra Milano Lambrate e Seregno. Da e per Seregno, i viaggiatori potranno utilizzare i treni della linea S11 Rho-Milano-Como-Chiasso e della linea RE80 Milano Centrale-Como San Giovanni. Si ricorda che Milano Lambrate è servita dalla linea metropolitana 2.

 

Fra Seregno e Saronno i treni circoleranno; sul collegamento il servizio è stato rimodulato in conseguenza dei lavori. I viaggiatori possono consultare su trenord.it e sull’App il motore orario aggiornato con le modifiche.

 

Linea S11 Rho-Milano-Como-Chiasso

Alcune corse subiranno modifiche di orario di 2/4 minuti; la corsa 25201 (Como S.G. 7.03 – Milano C. 7.50) non sarà effettuata.

 

Ulteriori dettagli sulle variazioni e gli orari aggiornati sono disponibili sul sito trenord.it e sull’App.

Cultura

DESIO – OSPEDALE : NASCE L’AMBULATORIO GERIATRICO

DESIO -Si arricchisce l’offerta del Pio XI di Desio: nasce, infatti, l’ambulatorio geriatrico, afferente alla struttura di Medicina, diretta da Michele Bombelli. È presidiato attualmente da tre giovani specialisti già impegnati presso l’area medica dell’Ospedale. Nelle prossime settimane si dovrebbe aggiungere un ulteriore medico.

Per il momento l’Ambulatorio è esclusivamente occupato nella valutazione geriatrica per l’ottenimento della certificazione di invalidità.

In prospettiva è prevista una forte collaborazione con la struttura di Neurologia dell’ospedale per la disamina delle demenze senili.

Impegnati in ambulatorio i geriatri Marianna Gregorio, Valeria Buttò e Cesare Antonucci, molto consapevoli di alcuni rilevanti dati statistici sulla popolazione anziana del nostro Paese: secondo i dati ISTAT più recenti, l’Italia è il secondo Paese più vecchio del mondo, con una stima di 168,7 anziani ogni 100 giovani.

La geriatria – dicono convinti – è una specialità che si occupa non solo di curare le malattie degli anziani, ma anche di conoscere e capire le componenti sociali, psicologiche e assistenziali correlate all’invecchiamento. Ciò significa – aggiungono – che il geriatra cura la persona nel suo insieme (biologicamente, psicologicamente e socialmente), con lo scopo di ritardare il declino funzionale e mentale, preservare l’autosufficienza e migliorare la qualità di vita”.

In Medicina a Desio l’età media dei pazienti ricoverati è molto elevata: la degenza interessa perlopiù ultrasettantacinquenni, con un giusto equilibrio tra maschi e femmine.

( Nella foto da sx a dx Valeria Buttò, Cesare Antonucci, Marianna Gregorio, Michele Bombelli )
Cultura

GIUSSANO – TELEMEDICINA: SI AMPLIA IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO A DISTANZA DELLA PRESSIONE ARTERIOSA

GIUSSANO –  Si articola ulteriormente l’offerta di monitoraggio sanitario a distanza di pazienti afferenti all’Ambulatorio di Cardiologia dell’Ospedale di Comunità di Giussano. Qui, come noto, è stato avviato da qualche tempo un servizio di telemedicina rivolto a soggetti fragili e cronici che hanno una cardiopatia o vivono problematiche di carattere cardiologico. Settimanalmente il malato registra il proprio elettrocardiogramma con un elettrocardiografo messo a disposizione dall’Ambulatorio e lo trasmette all’ospedale.

Il documento viene poi refertato in tempo reale dal cardiologo: se non si accertano criticità particolari viene archiviato; in caso contrario il malato viene invitato (a seconda della serietà del problema emerso) o in ambulatorio o in tele visita.

I malati sono monitorati per tre mesi, dopo di ché vengono rivalutati: se permangono condizioni di estrema fragilità il sistema di monitoraggio è rinnovato per altri tre mesi.

Nel 2021 sono stati eseguiti a domicilio quasi 500 elettrocardiogrammi (tutti refertati e archiviati nel fascicolo sanitario del paziente), che hanno consentito di rilevare anomalie del ritmo cardiaco.

Ebbene da qualche giorno sono disponibili per il malato iperteso anche sistemi di registrazione a domicilio della pressione arteriosa.

Si tratta di dispositivi di misurazione professionale della pressione, palmari senza fili con display a LED.

Lo strumento monitora anche la pressione atriale media(MAP) attraverso un algoritmo specifico e la frequenza cardiaca.
“I dati raccolti, per un periodo di almeno una settimana e con quattro registrazioni giornaliere – racconta Domenico Cuzzucrea, responsabile del servizio – vengono inviati in formato digitale per mail al nostro ambulatorio, e successivamente elaborati dai nostri operatori. I valori –aggiunge il cardiologo – forniscono un quadro affidabile per la gestione dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa”.

( nella foto il dottor Cuzzucrea con l’assessore regionale alla Sanità, Letizia Moratti )

Politica

CESANO – IL NEO SINDACO RIAPRE GLI UFFICI COMUNALI ANCHE SENZA APPUNTAMENTO

CESANO MADERNO – Da lunedì 4 luglio riaprono al pubblico anche senza appuntamento gli uffici comunali . Uno dei primi atti del neo eletto Sindaco, Gianpiero Bocca, riguarda l’apertura al pubblico degli uffici comunali che saranno accessibili anche senza appuntamento da lunedì 4 luglio secondo i seguenti orari:

lunedì  8.30 – 13.00

martedì  8.30 – 13.00  e 16.30 -18.15

mercoledì  8.30 – 13.00

giovedì  8.30 – 13.00  e  16.30 – 18.15

venerdì  8.30 – 13.00

Anagrafe e URP sono aperti anche il sabato, dalle 9.00 alle  12.00

Per l’accesso agli uffici viene mantenuta  l’organizzazione che prevede anche la possibilità di chiedere appuntamento, verificato il positivo riscontro da parte della cittadinanza in particolare per i servizi che richiedono tempi lunghi per ogni pratica da espletare.

La Biblioteca Civica conserva invece l’orario già in vigore  (martedì: 14.00-18.30; mercoledì: 9.00-12.30 / 14.00-18.30; giovedì: 14.00-18.30; venerdì 14.00-18.30; sabato: 9.00-12.30).

 

Comincio il mio mandato amministrativo – dichiara il neo eletto  Sindaco Gianpiero Bocca – aprendo al pubblico gli uffici comunali. Da lunedì prossimo saranno accessibili anche senza appuntamento. I cittadini potranno tornare negli uffici del Comune senza necessità di prenotare.

Credo sia un segnale importante, che esprime il nostro senso di marcia: mettere i cittadini e i loro bisogni al centro delle politiche comunali, senza barriere, aprire la “casa” comunale ad un’interlocuzione immediata e reale con le persone. La Pubblica Amministrazione post pandemia è un luogo dove la persona deve poter entrare e sentirsi a suo agio, fiduciosa di ricevere attenzione e servizi di qualità. Rimane sempre possibile prenotare, ma finalmente si torna a poter accedere agli uffici in modo libero e diretto“.