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Cronaca

SEREGNO – ESTREMO GESTO DI UN ANZIANO EX MILITARE

SEREGNO – La Polizia Locale è intervenuta stamane poco dopo le 10 in via Spluga su segnalazione  della centrale operativa AREU che richiedeva  un intervento di supporto per un presunto incidente domestico  avvenuto nel piano interrato di un’ abitazione . Una pattuglia accorsa sul posto ha rilevato  che un uomo  era rimasto gravemente ferito in  seguito di un colpo d’arma da fuoco alla testa. Vicino  al corpo c’era  una pistola semiautomatica, verosimilmente impiegata per l’esplosione del colpo. Sul posto accorrevano anche il comandante Maurizio Zorzetto, alcuni operatori del nucleo di polizia giudiziaria, personale di supporto del reparto mobile pronto intervento ed il vice commissario Massimo Vergani. Dall’analisi dello scenario è risultato inequivocabile che il soggetto avesse  tentato il suicidio sparandosi un colpo alla testa.

Successivamente il pubblico ministero di turno ha deciso  di lasciare la salma nell’immediata disponibilità della famiglia, non essendoci  dubbi circa la dinamica del fatto . La persona deceduta, F.E.79 anni, stimato ed apprezzato cittadino per i suoi trascorsi quale militare , pare fosse da tempo ammalato.

Cronaca

BRIANZA – PER RAPINARLA AGGREDISCE LA VITTIMA CON UN SASSO MENTRE IL COMPLICE LA IMMOBILIZZA

BRIANZA – Il fatto è successo  nel pomeriggio di ieri  ai giardinetti di Cavenago Brianza. Due extracomunitari hanno tentato di rapinare un 36enne, di nazionalità pakistana  che stava tornando dal lavoro. Uno dei due rapinatori ha bloccato il malcapitato mentre l’altro ha iniziato dapprima a pestarlo a mani nude poi l’ha colpito in testa con una bottiglia ritrovata nelle vicinanze e infine ha raccolto un sasso e l’ha colpito alla testa.

Solo l’intervento di un passante ha scongiurato il peggio. L’ aggressore a quel punto ha rubato lo zainetto del poveretto per poi abbandonarlo poco distante poichè non conteneva oggetti di valore .
 I Carabinieri – allertati da alcuni passanti – si sono messi subito sulle sue tracce e grazie alle immagini delle telecamere della videosorveglianza hanno ricostruito la sua identità . Si trattava di un individuo  già noto per i suoi  trascorsi giudiziari, che è stato bloccato ed ora si trova in cella con l’accusa di rapina in concorso con armi e lesioni.
Per il ferito la prognosi è stata di 10 giorni.

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Cronaca

MONZA – OLTRE 6000 PERSONE HANNO PARTECIPATO AL “BRIANZA PRIDE “

MONZA  – Monza si è colorata di arcobaleno : un serpentone di persone  ha sfilato lungo la via Manzoni con un tripudio di bandiere arcobaleno durante il Brianza Pride svoltosi sabato 4 giugno . Erano tantissimi (gli organizzatori stimano circa 6mila persone ) che hanno partecipato all’evento promosso dall’associazione Brianza Oltre l’Arcobaleno (BOA) e da Rete Brianza Pride. Persone venute da tutta la Brianza: ragazzi, ma anche famiglie e adulti che hanno voluto essere presenti per dimostrare la vicinanza alla comunità Lgbt non solo di Monza e Brianza. Nessuna bandiera e discorso politico come Oscar Innaurato, l’organizzatore, aveva ribadito nei giorni precedenti. Ma all’evento non sono voluti mancare, in forma privata, due candidati sindaci: Paolo Pilotto e Paolo Piffer. In piazza anche Marco Cappato.

Sono felicissimo – ha dichiarato Innaurato –. La risposta della città e della provincia è andata ben oltre le più rosee aspettative. La dimostrazione che anche a Monza e in Brianza si vogliono cambiare le cose. A questo punto dico che sono orgoglioso di essere monzese, perché i cittadini con la loro partecipazione ci hanno dimostrato di essere dalla nostra parte“. “Il Pride – ha continuato- è una parata a favore dei diritti della comunità arcobaleno alla quale sono invitati tutti i cittadini. Ormai da più di un trentennio in Italia, in Europa e nel mondo la terminologia esatta e riconosciuta é Pride perché la manifestazione appartiene anche a tutte le lesbiche, a tutti i bisessuali e le bisessuali, alle persone intersessuali, transessuali, agender, panromantiche, alleate“.

” Con il nostro Pride – ha concluso Innaurato – abbiamo dato voce anche alle persone che nella nostra comunità sono meno protagoniste. Abbiamo dato voce alle famiglie arcobaleno, abbiamo ribadito che anche in Brianza sono necessarie le carriere alias e abbiamo dato un enorme segnale al comune di Monza dimostrando che le manifestazioni possono essere sostenibili, pulite e, anzi, contribuire al decoro della città con i contributo proattivo delle ragazze e dei ragazzi di Fridays For Future “.
Cronaca

DESIO – RAPINATORI MINORENNI ARMATI TENTANO UNA RAPINA FUORI DEL LICEO

DESIO – Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Desio hanno arrestato in flagranza di reato due 16enni residenti in Brianza.

Mancavano pochi minuti all’inizio delle lezioni in un  liceo cittadino, quando quattro ragazzini sono stati avvicinati da due rapinatori che, armati di coltello, hanno ordinato loro di consegnare smartphone e portafogli. Le vittime hanno esitato e a quel punto  uno dei rapinatori ha preso  uno di loro e gli ha puntato un  coltello alla gola. Il giovane ha reagito  nel tentativo di difendersi ed è stato ferito al volto dalla lama. I  rapinatori a quel punto sono scappati e altrettanto hanno fatto i 4 ragazzi aggrediti che si sono rifugiati  all’ interno della scuola. Alla scena hanno  assistito molti  studenti e qualcuno di loro ,non appena ha visto una pattuglia dei carabinieri transitare lì vicino,    l’ha bloccata  raccontando quanto successo.

Grazie allaa descrizione fatta da alcuni testimoni , i due rapinatori sono stati rintracciati e bloccati in una via del centro cittadino.  Uno di loro aveva all’interno del marsupio  il coltello usato per la rapina. Un successivo controllo   sugli smartphone dei due giovani , ha permesso di trovare  molte loro foto e video  in atteggiamenti celebrativi con portafogli e smartphone appartenenti ad altre vittime. E’  probabile che il tentativo di rapina fatta  a Desio  fosse solo  uno  di una lunga serie .

I due si trovano ora ristretti in una struttura per minori  in attesa di essere interrogati dal Giudice. L’accusa nei loro confronti è di tentata rapina aggravata dall’uso delle armi.

Cronaca

BRIANZA- ARRESTATO IL RAPINATORE DI VEDUGGIO: ERA A FIDENZA PER PORTARE VIA IL FIGLIO ALLA SUA EX

BRIANZA –  Martedì pomeriggio ha rapinato una donna a Veduggio con Colzano, portandole via la Fiat Panda. Il malvivente è stato rintracciato e arrestato a Parma. Ora si trova in carcere. Era andato in Emilia Romagna nel tentativo di portare via il figlio alla sua ex.

Si tratta di un 44enne italiana, nato e residente a Palermo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, tra i quali una condanna già espiata per omicidio doloso nei confronti di un‘altra donna. Era evaso dalla sua abitazione di Pioltello (Milano), dov’era sottoposto agli arresti domiciliari, ed era finito a Veduggio con Colzano, per motivi tuttora sconosciuti. Qui, in Brianza, aveva aperto la portiere di una vettura e si era infilato nell’abitacolo rapinando la donna che era al volante. Poi aveva fatto perdere le sue tracce.

Il giorno successivo all’evasione aveva incontrato a Fidenza (Parma), ove la moglie risiedeva, l’attuale compagno della donna. Gli aveva riferito di essere evaso per rintracciarla, non conoscendo l’attuale indirizzo, e per riprendersi il figlio anche contro la volontà della madre. Aveva inoltre, manifestato un forte risentimento per la denuncia del 2020 e affermando che avrebbe trascorso la nottata a Fidenza. La donna, immediatamente avvertita dal compagno di tale incontro, aveva quindi denunciato quanto appreso ai Carabinieri di Pioltello che avevano subito avviato accertamenti al fine di rintracciare l’evaso.

L’uomo è stato localizzato e fermato a Parma a bordo della vettura sottratta alla automobilista di Veduggio con Colzano. Arrestato, è stato condotto in carcere a Parma e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )
Cultura

DESIO – OSPEDALE : RICONOSCIMENTO PER IL CENTRO PER LA CURA DELLE CEFALEE

DESIO – L’ ASST Brianza è stata, in questi giorni, accreditata da Regione Lombardia come azienda sanitaria della Rete Regionale delle Cefalee.

Desio, con un ambulatorio dedicato – responsabile la neurologa Maria Franca Donato ( nella foto ) – è stato confermato “centro cefalea di secondo livello”. In Lombardia, di terzo livello (con un profilo di alta specialità), sono soltanto gli Spedali Civili di Brescia, il Besta a Milano e il Mondino di Pavia.

L’accreditamento è un significativo riconoscimento dell’attività di pregio clinico svolta, da diversi anni, in via Mazzini.

La cefalea, con l’emicrania come malessere più diffuso, “rappresenta – spiega Ignazio Santilli, primario della Neurologia del Pio XI – uno dei più comuni disturbi nella popolazione mondiale, in grado di causare un significativo peggioramento della qualità di vita. Si tratta di una condizione – aggiunge – che può portare a forte disabilità, creando problemi non solo sociali, ma anche economici per coloro che ne sono affetti: i ripetuti attacchi dolorosi danneggiano la vita familiare, sociale e lavorativa. E’ in questi casi che, spesso, si ricorre allo specialista”.

La letteratura scientifica parla di una prevalenza altissima della malattia: si stima che oltre il 10% della popolazione mondiale soffre di cefalea. Una percentuale di prevalenza analoga la si regista in Italia e in Brianza, anche se i neurologi parlano di un dato sottostimato.

Sono soprattutto le donne ad esserne colpite, in particolare quelle comprese in una fascia di età fra i 25 e i 55 anni. In misura minore ne sono interessati anche soggetti in età pediatrica o adolescenziale.

Di cefalea si è discusso in un recente incontro, molto partecipato, fra medici di famiglia del territorio che afferisce all’Ospedale di Desio e specialisti. “E’ importante un confronto su questi temi per finalizzare meglio – continua Ignazio Santilli – la diagnostica cefalalgica, per identificare la terapia medica giusta e più appropriata”.

L’Ambulatorio di Desio dedicato alla cefalea segue una settantina di pazienti al mese. “Ce ne facciamo carico a trecentosessanta gradi – racconta Maria Franca Donato – disponendo esami strumentali quando necessari, indicazioni terapeutiche personalizzate, mirate e selezionate”.

Cronaca

MONZA – DUELLO A COLPI DI BOTTIGLIA TRA EXTRACOMUNITARI : DUE FERITI

MONZA – L’altra sera  i Carabinieri  sono intervenuti presso il parco comunale di via degli Artigianelli, dove era stata segnalata una violenta lite fra  individui di origine centroafricani.   Due  extracomunitari si stavano affrontando a colpi di bottiglia, ferendosi reciprocamente, sotto gli sguardi impauriti dei passanti. La centrale operativa ha inviato sul posto alcune pattuglie ;  i militari hanno bloccato i due contendenti e li hanno separati. Uno dei due presentava una ferita  sulla guancia mentre  l’altro, armato di una bottiglia rotta presentava  tagli sulle spalle e sulle braccia.

Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che hanno prestato ai due le prime cure prima di trasportarli presso gli ospedali di Vimercate e Monza.  Da una preliminare ricostruzione sembra che la lite sia nata per futili motivi, fino a sfociare in un vero e proprio duello .

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà, mentre per uno di essi è stata avanzata proposta per l’emissione del foglio di via obbligatorio dal comune di Monza

Cronaca

BRIANZA – LEI, 32 ANNI, MOLESTA IL SUO EX COSTRINGENDOLO A CAMBIARE CASA

BRIANZA  – Nei giorni scorsi i carabinieri di Seregno hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa  emessa dal Gip di Monza nei confronti di una 32enne di origini calabresi ma residente in Brianza. La donna si sarebbe resa responsabile di reiterati atti persecutori nei confronti dell’ex compagno, 42enne anch’egli residente in Brianza. Tra i due c’era stata una relazione sentimentale durata alcuni mesi al termine della quale lei non ne avrebbe accettato la fine . Mossa da gelosia la giovane  avrebbe iniziato a porre in essere atteggiamenti molesti nei confronti del ex partner,   facendosi trovare insistentemente sotto la sua abitazione e inviandogli raffiche di messaggi .  La donna  sarebbe giunta anche  al punto di vandalizzare l’autovettura dell’uomo .
Lui, la vittima , avrebbe iniziato ad avere talmente timore di incontrarla  che avrebbe cambiato le sue abitudini di vita arrivando a staccare il citofono, a cambiare  numero telefonico e a parcheggiare l’auto lontano dalla propria abitazione .

Alla fine ha deciso di sporgere denuncia in seguito alla quale i carabinieri hanno iniziato le indagini  coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza . I militari hanno raccolto  gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’indagata che hanno indotto il giudice ad emettere il provvedimento di divieto di avvicinamento all’uomo.

Cronaca

SEREGNO – UBRIACO FERMATO DALLA PL : PATENTE E VEICOLO SEQUESTRATI

SEREGNO – Serata di controlli da parte del Nucleo di Polizia Giudiziaria e Sicurezza Urbana della Polizia Locale  : sono stati controllati parchi e giardini aperti. Un automobilista è stato fermato e  denunciato per guida in stato di ebbrezza con conseguente sequestro dei veicolo e ritiro della patente. . Intorno alla 1.30 la pattuglia ha  intercettato un ragazzo che appariva in evidente stato confusionale. Gli agenti sono riusciti a capire  che si trattava uno studente di Torino, 22enne,   che aveva perso l’ultimo  treno che gli avrebbe permesso  di tornare a casa. Dopo alcune telefonate per cercare una camera di albergo oppure un taxi per il ragazzo, che nel frattempo era stato accompagnato presso la centrale operativa e  rifocillato,  la capo-pattuglia si è attivata per reperire un posto per dormire riuscendo a  trovargli una sistemazione per la notte a titolo gratuito.

Erano le 3 del mattino ed il servizio notturno  poteva dirsi concluso.

( foto da archivio )
Cronaca

BRIANZA – PUSHER PLACCATO DA REX CANE ANTIDROGA DEL GRUPPO CINOFILI DEI CC

BRIANZA  – Anche le unità cinofile “Ocsi e Harry”sono state impegnate in un controllo anti-spaccio nelle campagne  della Brianza Est. Il blitz dei carabinieri nei boschi di Cascina Rossino, a Ornago, si è concluso con l’arresto di un pusher, 27 anni, di origini marocchine. I militari hanno letteralmente circondato la zona e il cascinotto dove era stato segnalato un viavai di macchine. Il luogo era stato trasformato dal giovane fermato in un luogo dove poter gestire  i propri affari: ordini, pagamenti, consegne. Alla vista dei carabinieri ha tentato la fuga, ma è stato raggiunto e bloccato da uno dei cani   condotti dal personale del Nucleo Cinofili di Casatenovo. Durante il tentativo di fuga, si è disfatto del marsupio all’interno del quale sono stati trovati  200 grammi di eroina, 100 di cocaina, 20 di hashish, un bilancino elettronico di precisione e 650 euro in contanti.

Gli “investigatori a quattro zampe” non si sono fermati e grazie al loro fiuto allenato hanno scovato anche la “scorta”: ulteriori 100 grammi di “fumo” sotterrati nel bosco insieme a un altro bilancino di precisione e tutto l’occorrente per confezionare le dosi. L’arresto del pusher è stato convalidato  e per l’uomo il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.