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Cronaca

USMATE – OCSI IL CANE ANTIDROGA DEI CC TROVA LA COCA NEL TRASPORTINO DI UN GATTO

USMATE VELATE – I Carabinieri della Compagnia di Monza, al termine di una operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato due individui di origine marocchina, rispettivamente di anni 23 e 26 e deferito in stato di libertà una donna 32enne del luogo.

L’attività si è svolta a Usmate Velate, ove i militari hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare – in esecuzione di decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Monza – di una casa in campagna dove i tre individui abitavano. Durante le ricerche venivano rinvenuti dapprima 13 grammi di stupefacente tipo cocaina, 5 grammi di hashish e 1.000 euro in contanti in un locale adibito a lavanderia.

In seguito, veniva perquisito un piccolo capannone ove si trovavano le cucce per cani: quando la donna tentava di allontanarsi con la scusa di dover rintracciare il proprio gatto, i militari si accorgevano che la stessa aveva nascosto nel trasportino altri 57 grammi di cocaina, fiutati dall’unità cinofila dei carabinieri di Casatenovo. Altri 20.000 euro in contanti venivano invece rinvenuti in una cassaforte.

Il denaro e lo stupefacente sono stati sequestrati (nei prossimi giorni saranno svolti gli accertamenti qualitativi presso i laboratori dell’Arma). Il giudice ha convalidato l’arresto e applicato per entrambi la misura cautelare della custodia in carcere.

Cronaca

LENTATE – INCIDENTE SUL LAVORO : OPERAIO PRECIPITA DA UN’ALTEZZA DI OLTRE 3 METRI

LENTATE  SUL SEVESO – Un operaio57enne  che era al lavoro su una cabina di verniciatura impegnato in operazioni di pulizia, è precipitato  da un’altezza di oltre 3 metri a causa del cedimento di una copertura . Il ferito è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Lecco dove i medici gli hanno diagnosticato traumi lombari e al torace.

L’allarme è scattato in via per Mariano poco prima delle 11. Sul posto l’ambulanza della Croce Bianca di Giussano, i vigili del fuoco di Seregno e  personale Ats oltre ai carabinieri.

Cronaca

BRIANZA – OFFERTE DI LAVORO DAI CENTRI PER L’ IMPIEGO DELLA BRIANZA

OFFERTE DI LAVORO DAI CENTRI PER L’IMPIEGO  di MONZA

Rif: 33MAR232 Azienda di Monza ricerca 1 MECCANICO MANUTENTORE anche senza esperienza per manutenzione e riparazione ordinaria e straordinaria di macchinari e mezzi di sollevamento quali gru, ragni caricatori gommati. Si richiede: Diploma, preferibile ad indirizzo Meccanico Industriale, Patente B, Capacità di lavoro in team. Si offre Tempo Indeterminato Full time su 5 giorni la settimana. Inviare candidature con cv allegato a: ido.monza@afolmb.it

Rif: 42MAR232 Azienda con sede a Monza e Sesto San Giovanni ricerca 1 ADDETTO ALLA BONIFICA VEICOLI E SOCCORSO STRADALE LEGGERO nelle province di Monza e Brianza e limitrofe, tramite utilizzo di apposita strumentazione. Si richiede: Buone doti comunicative e relazionali, Licenza Media Inferiore, Patente B, Disponibilità a straordinari. Si Offre: Apprendistato o tempo determinato (in base ad età del candidato) Full time su 5 giorni la settimana. Conseguimento Patente C a spese dell’azienda Inviare candidature con cv allegato a: ido.monza@afolmb.it

Rif: 103MAR232 Azienda di Sovico ricerca 1 IMPIEGATO/A UFFICIO IT per gestione ed ottimizzazione della rete ethernet aziendale (è prevista ottima conoscenza del funzionamento di una rete ethernet, di server windows, di gestione di client windows e applicativi). Si richiede: Diploma o Laurea in ambito Informatico, Patente B automunito/a, Esperienza minima di 2 anni nella mansione, Precisione e puntualità. Costituiranno titolo preferenziale la conoscenza base di Linux, SQL e Oracle S Si offre: Tempo Determinato/Indeterminato full time su 5 giorni la settimana Inviare candidature con cv allegato a: ido.monza@afolmb.it CENTRO PER L’IMPIEGO DI CESANO MADERNO

Rif: 60MAR233 Azienda di Varedo ricerca 1 SOCIAL MEDIA & DIGITAL SPECIALIST con almeno 2 anni di esperienza nella mansione, si occuperà della gestione della strategia di social media marketing e digital, gestione contenuti per siti web e profili dei social network. Si richiede: Laurea con indirizzo marketing e/o comunicazione, inglese fluente. Si offre Tempo determinato iniziale con scopo assunzione definitiva, Full time, pc aziendale e bevande gratuite. Inviare candidature con cv allegato a: ido.cesano@afolmb.it

Rif: 7MAR233 Studio commercialista con sede a Varedo ricerca 1 IMPIEGATO/A CONTABILE CON ESPERIERNZA PREGRESSA IN STUDI COMMERCIALISTI. Si occuperà di fare la contabilità generale dei clienti dello studio, adempimenti fiscali, elaborazione di bilanci di società di persone e capitali. Si richiede: Diploma di Scuola superiore Si Offre: Tempo determinato o indeterminato, Part time o Full time su 5 giorni la settimana sulla base del candidato/a incontrato Inviare candidature con cv allegato a: ido.cesano@afolmb.it

Rif: 79MAR233 Azienda di Paderno Dugnano ricerca 1 ADDETTO/A PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE che si occuperà di analisi e realizzazione della pianificazione stabilendo la priorità dei prodotti, disponibilità dei materiali di confezionamento, gestione lavorazioni conto terzi, redazione schede prodotto finito. Si richiede: Laurea in Ingegneria Gestionale o in Economia e Commercio con indirizzo specifico, richiesta minima esperienza nella mansione. Si offre: Tempo Determinato Full time Inviare candidature con cv allegato a: ido.cesano@afolmb.it

Cronaca

GIUSSANO – ARRESTATO IL PIROMANE CHE HA INCENDIATO 28 AUTOMOBILI

GIUSSANO – I carabinieri del Comando Stazione di Giussano hanno identificato e denunciato all’autorità giudiziaria un 39enne di origini calabresi ma da tempo presente in Brianza senza fissa dimora il quale sarebbe stato individuato quale l’autore di una serie di incendi di autovetture avvenuti in un brevissimo arco temporale nei comuni di Verano Brianza, Giussano, Carugo e Mariano Comense.

L’attività di indagine, condotta dai militari dell’Arma e coordinata della Procura della Repubblica di Monza, è stata avviata dopo che il 6 aprile 2022, passata da poco la mezzanotte, a Giussano, ignoti avevano incendiato dolosamente sette autovetture parcheggiate lungo la pubblica via, rispettivamente in piazza Lombardi, Via Cavera e piazza San Giacomo, tutti punti vicini tra loro e facilmente raggiungibili anche a piedi o in bicicletta.

La mattina seguente, acquisite e analizzate le immagini degli impianti di video-sorveglianza di zona, i carabinieri hanno immediatamente notato che proprio nella fascia oraria degli incendi, un uomo aveva effettuato svariati transiti a bordo di una bicicletta.

Quella persona, nota ai carabinieri di Giussano, è stata subito identificata nell’allora 38enne, celibe, nullafacente, pluripregiudicato per estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina, furti aggravati, maltrattamenti in famiglia, evasione, atti osceni in luogo pubblico, resistenza e oltraggio a p.u., truffa, guida in stato di ebbrezza. Rintracciato in un’abitazione vicina ai luoghi dove erano state appiccate le fiamme, il 38enne è stato trovato con ancora indosso i vestiti utilizzati la notte precedente.
Lo sviluppo delle indagini ha poi permesso di ricostruire che quella notte l’uomo, a bordo della propria bicicletta, si era recato anche nei vicini comuni di Carugo e Mariano Comense incendiando altre dodici autovetture.

Inoltre, sempre all’indagato, sarebbe attribuibile anche l’incendio di un’autovettura della Polizia Locale di Verano Brianza – priva dei segni distintivi del corpo – la quale era stata data alle fiamme quattro giorni prima, alle 22.00 circa del 2 aprile. Come ripreso dall’impianto di videosorveglianza del municipio, quella sera l’uomo, dopo essersi introdotto nell’area di parcheggio retrostante la sede comunale, si era avvicinato a una Fiat Stilo e poi, dopo aver appiccato le fiamme, era fuggito via.

L’uomo, che nel modo di agire presenta tratti tipici e compatibili con il profilo psicologico del piromane, è stato quindi denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria che ne ha richiesto il rinviato a giudizio.

Attualmente si trova ristretto nella casa circondariale di Rimini per l’incendio di altre sette autovetture avvenuto nel capoluogo romagnolo tra il 21 e il 23 febbraio 2022, un mese e mezzo prima dei fatti di Giussano e degli altri comuni brianzoli.

Cronaca

MONZA – TRUFFA DEI BONUS EDILIZI: LA GDF SEQUESTRA 90 MILIONI DI EURO

MONZA – Truffa aggravata, autoriciclaggio e indebite compensazioni di crediti fittizi. Questi i reati contestati a 48 soggetti economici tra ditte individuali e società dalla Guardia di Finanza di Monza. La procura di Monza ha effettuato il sequestro preventivo di 90 milioni di euro. L’indagine è partita da segnalazioni antiriciclaggio e alert di rischio emersi nei confronti di un soggetto di origine calabrese residente in provincia di Monza e della Brianza, commercialista e revisore legale dei conti. Il professionista avrebbe effettuato operazioni di acquisto di crediti per un valore di 13 milioni di euro da un’amplia platea di persone fisiche (riguardanti interventi edilizi della tipologia “Bonus facciata 90%” ed “Eco-bonus 65%”). A loro volta seguite da cessioni a catena dei medesimi crediti, per lo più lo stesso giorno, per poi essere infine monetizzati presso Poste Italiane.

L’indagine della Procura di Monza ha consentito di acquisire numerosi indizi su un vasto e ripetuto sistema fraudolento gestito da più persone fisiche. Ma anche la costituzione di 48 soggetti economici tra ditte individuali e società (con domicilio fiscale in tredici regioni italiane). Che servivano per la circolazione di crediti d’imposta inesistenti e per ottenere ingenti quantitativi di liquidità. Attraverso l’utilizzo illecito della cessione dei crediti fiscali tra il 2020 e il novembre 2021. Sono state approfondite circa 700 posizioni di persone fisiche che per prime avrebbero ceduto i crediti per l’esecuzione di presunti interventi edilizi. Gli inquirenti hanno riscontrato una serie di elementi indiziari convergenti che hanno denotato la natura fittizia dei crediti. Tra queste l’assenza (per quasi metà delle posizioni) di unità immobiliari intestate ai richiedenti, la mancanza dei cosiddetti bonifici parlanti, la duplicazione delle cessioni di credito a più soggetti per lo stesso importo, ma con codici tributo differenti, persone con redditi esigui o percettori di reddito di cittadinanza.

Alla fine 48 persone fisiche sono state denunciate per i reati di truffa aggravata, autoriciclaggio e indebite compensazioni. E sono state anche oggetto di sequestro impeditivo e quello preventivo finalizzato alla confisca, per circa 90 milioni di euro. Di questi: 38 milioni di euro di crediti d’imposta ancora giacenti nei cassetti fiscali degli operatori economici coinvolti ovvero di Poste Italiane, quest’ultima estranea alla realizzazione della frode e parte offesa del reato. 51 milioni di euro tra disponibilità finanziarie, quote sociali e beni (30 unità immobiliari, tra cui 3 ville a Venezia e Massa, una Porsche) nei confronti dei soggetti economici e delle persone fisiche indagate che hanno ottenuto, una volta liquidati i crediti fittizi, profitti illeciti trasferiti in parte anche verso conti esteri. Infine, circa 200 mila euro nei confronti di due soggetti che avevano proceduto a compensare illecitamente i crediti di imposta.

Cronaca

BRIANZA – BADANTE INFEDELE SOTTRAE AD UN ANZIANO 139MILA EURO

BRIANZA – Una volta carpita la sua fiducia, lo aveva convinto ad aprire un conto corrente cointestato. E poi si era fatta dare un assegno da 50mila euro, ma anche anelli con smeraldi e diamanti, oltre all’uso continuativo del bancomat per mezzo del quale, nel tempo, ha drenato 49mila euro dell’anziano signore che avrebbe dovuto assistere e che, invece, secondo l’accusa ha raggirato. Protagonista una donna monzese di 55 anni, ora accusata  di circonvenzione di incapace, indebito utilizzo di carte di credito e furto, aggravati dalla minorata difesa data dall’età della vittima e dall’abuso di relazioni domestiche. In tutto avrebbe sottratto all’anziano – che assisteva dal 2019 quando era rimasto vedovo – 139mila euro. Compresa in questa somma anche la vendita di un immobile per 115mila euro: una volta sul conto i soldi si erano volatilizzati.

Le indagini della Polizia di Monza sono scattate a gennaio, quando l’anziano aveva presentato una denuncia contro la donna direttamente alla Procura di Monza. La casa della 55enne è stata perquisita dagli agenti della Questura di Monza che hanno recuperato parte della refurtiva, tra cui una pelliccia di visone che apparteneva alla moglie della vittima. Bloccato anche il conto corrente postale dove il saldo era di 30mila euro.

Sport

ALCIONE MILANO – SEREGNO : 2-2 | CALCIO SERIE D GIRONE B

Alcione Milano-Seregno 2-2

Una buona prestazione ha consentito al Seregno di strappare un punto sul campo dell’Alcione Milano, seconda forza del girone B del campionato di serie D, con il morale alle stelle dopo che, in uno degli anticipi, la capolista Lumezzane era stata sconfitta in casa dal Desenzano, risultato che aveva determinato la possibilità di ridurre a sole due lunghezze lo scarto in classifica dai bresciani. La gara è stata vibrante ed il pareggio alla fine è apparso equo, anche se nell’ambiente azzurro un po’ di rammarico è stato inevitabile, visto il doppio vantaggio che era maturato al 40’.

Senza gli squalificati Michel Panatti e Raffaele Ortolini, gli ospiti hanno interpretato un primo tempo di spessore, rompendo il ghiaccio al 28’ con Christian Silenzi, a bersaglio in mischia. Dopo aver sfiorato il raddoppio ancora in mischia al 35’, in un’azione che ha visto grande protagonista il portiere locale Matteo Spada, strepitoso soprattutto nel ribattere un tentativo ravvicinato di Dramane Konatè, i brianzoli hanno allungato al 39’, quando Simone Eberini dalla distanza ha trovato l’angolo lontano, vanificando il tuffo di Matteo Spada. La reazione milanese qui è stata immediata ed ha prodotto la rete di Faisal Bangal, a segno su punizione al 42’.

Nella ripresa il copione è stato decisamente diverso, con gli arancioni meneghini in forcing costante ed i brianzoli costretti sulla difensiva. Una prima svolta è maturata al 21’, quando Dramane Konatè, con il gioco fermo in attesa di un corner per l’Alcione, ha rimediato due ammonizioni in un sospiro, la seconda per proteste eccessive nei confronti dell’arbitro Davide Albano di Venezia, ed è stato espulso. Con l’uomo in più, i secondi della classe hanno spinto a più non posso, scontrandosi a ripetizione con un Luca Bonadeo in gran spolvero. L’estremo difensore seregnese ha però dovuto alzare bandiera bianca al 37’, quando Fabio Morselli lo ha scavalcato con una parabola arcuata disegnata su calcio d’angolo, riequilibrando le sorti. Nel finale, con i milanesi all’arrembaggio a caccia del sorpasso, gli azzurri hanno costruito due ghiotte occasioni in contropiede, ma prima Emanuele Pozzoli e poi Matteo Iurato non le hanno sfruttate.

Ora il Seregno, sempre ai margini della zona playout, da cui lo separa un solo punto, tornerà in campo giovedì 6 aprile, alle 15, nel tradizionale turno prepasquale, a Venegono Superiore contro la Varesina.

Alcione Milano-Seregno 2-2

Marcatori: 28’ p.t. Silenzi (S), 39’ Eberini (S), 42’ Bangal (A); 37’ s.t. Morselli (A).

Alcione Milano: Spada; Chierichetti, Ciapellano, Venturini, Caremoli; Bagatti, Bonaiti, Palma; Pio Loco Boscariol (30’ s.t. Zito); Morselli, Bangal. A disp.: Bacchin, Rebaudo, Ortolani Della Nave, Piccinocchi, Tucci, Petito, Invernizzi e Damiano. All.: Cusatis.

Seregno: Bonadeo; Rusconi, Konatè, Magli, Bosco; Valtulini (22’ s.t. Cattaneo), Iurato, Bright, Eberini; Cappadonna (16’ s.t. Pozzoli), Silenzi (30’ s.t. Henin). A disp.: De Bono, Consonni, Zangrillo, Santambrogio, Flores e Goffi. All.: Di Gioia.

Arbitro: Albano di Venezia.

Note: espulso Konatè (S) al 21′ s.t., per somma di ammonizioni (comportamento non regolamentare e proteste). Calci d’angolo: 13-3 per l’Alcione Milano. Recuperi: 2’ p.t., 5’ s.t.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )
Cronaca

SEREGNO – “ESCI CHE TI STACCO LA TESTA CON LE MIE MANI” GRIDA UN SEREGNESE AL RIVALE IN AMORE

SEREGNO – Ieri pomeriggio la Centrale Operativa dei carabinieri di Seregno ha ricevuto una richiesta di aiuto da parte di una donna che, impaurita, ha raccontato  che fuori dalla sua abitazione c’era un uomo con un grosso coltello in mano che stava minacciando lei e un suo amico presente in casa .

Dalla caserma di Piazza Prealpi è stata immediatamente inviata una gazzella della Sezione Radiomobile che, mentre giungeva davanti al complesso condominiale da dove era partita la richiesta di aiuto, ha notato  un uomo che si è velocemente avvicinato ad una siepe come se volesse nascondere qualcosa.

Mentre uno dei due carabinieri fermava i presenti per la successiva identificazione, l’altro saliva nell’appartamento della donna, una 39enne di origini centramericane ma da tempo residente in Italia. La donna ha raccontato ai militari che nel corso di quel pomeriggio proprio quell’uomo che era stato fermato dai militari sotto casa sua   aveva minacciato lei e un suo amico brandendo un lungo coltello .

I militari hanno perquisito l’uomo, che in passato aveva avuto una relazione discontinua con la donna , senza però trovargli addosso il coltello.  L’arma da taglio, un lungo coltello con lama seghettata,  è stata trovata poco dopo tra i rami della siepe accanto alla casa .

Raccolte le testimonianze, i militari hanno ricostruito che quel pomeriggio l’uomo, un seregnese di 47 anni, operario, celibe, già pregiudicato per vari reati contro la persona e il patrimonio, mosso da irrefrenabile rabbia e gelosia,  dopo aver scoperto  che la 39enne era in compagnia di un altro uomo, un 35enne di origini nordafricane residente a Desio, aveva aggredito e minacciato i due. In particolare all’uomo aveva a più riprese aveva urlato frasi quali “esci fuori da vero uomo, ti stacco la testa con le mie mani”.

Al termine degli accertamenti, il 39enne è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi e minaccia aggravata, reati che si andranno ad aggiungere al già grave quadro indiziario che lo vede indagato per analoghe vicende.

( foto da archivio )

Politica

SEREGNO – ELEZIONI : FRATELLI D’ITALIA ” ABBIAMO FIDUCIA IN GIACINTO MARIANI “

SEREGNO – Riceviamo dal circolo Fratelli d’Italia e pubblichiamo  :

Per le prossime elezioni amministrative Fratelli d’Italia appoggerà la candidatura a Sindaco di Giacinto Mariani, credendo nella forza di coalizione del centro destra come avvenuto in passato. “Pur avendo ottenuto alle scorse elezioni politiche nazionali e regionali delle percentuali che ci avrebbero consentito di chiedere il candidato Sindaco per Seregno, abbiamo deciso di fare una scelta di responsabilità e appoggiare un candidato con una solida maturita’ ed esperienza nell’amministrare una città. Abbiamo fiducia in Giacinto Mariani per la competenza che ha dimostrato in 10 anni di amministrazione della città come sindaco e riteniamo che sia il candidato idoneo per Seregno e che possa portare il centrodestra a vincere le prossime amministrative. Fratelli D’Italia ricoprirà sicuramente un ruolo importante in questa campagna elettorale a fianco del Candidato Sindaco e sarà a disposizione di tutti.

Cronaca

VAREDO – FERMATO IL RAPINATORE DELLA FARMACIA CON IL BOTTINO DI… 50 EURO

VAREDO – E’ entrato nella farmacia e ha detto :  “sotto la felpa ho una pistola, consegnami i soldi”. Così ha testimoniato la farmacista terrorizzata che l’altro giorno si è trovata di fronte un uomo con il cappellino che è entrato nella  farmacia situata in via Umberto I . L’uomo si è impossessato  di una sola banconota da 50 euro presente all’interno della cassa e poisi è allontanato velocemente, facendo perdere le proprie tracce. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e con l’aiuto del sistema di videosorveglianza,  i carabinieri della Stazione di Varedo hanno avviato immediatamente le ricerche, estese anche nell’area dell’ex Snia.  Poco dopo è stato rintracciato l’uomo che è stato arrestato in flagranza di reato per  rapina. Nel corso della perquisizione personale i militari non hanno trovato “la pistola” ma, dalla ricostruzione della dinamica criminosa, si ritiene che in realtà l’uomo non fosse armato. Al termine delle operazioni, il 42 enne è stato accompagnato in carcere a Monza come disposto dal Sostituto di turno della Procura della Repubblica .