Cronaca

REGIONE – APPROVATA L’ESENZIONE DAL SUPER TICKET PER I REDDITI BASSI

L’esenzione riguarda i redditi inferiori a 18mila euro annui
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 4153 del 08.10.15 Regione Lombardia ha introdotto una nuova forma di sostegno ai cittadini iscritti al Sistema Sanitario Regionale che si trovano in condizioni di fragilità economica. I cittadini con reddito familiare fiscale annuale (lordo) non superiore a € 18.000,00 e i loro familiari a carico possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del ticket aggiuntivo (il cosiddetto “super ticket”) sulle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale, cioè non pagare la quota aggiuntiva di compartecipazione alla spesa, introdotta nel 2011 a seguito della manovra economica dello Stato (legge 111/2011). La nuova esenzione ha codice E15.

Come ottenere il riconoscimento dell’esenzione E15
I cittadini con reddito familiare fiscale (lordo) non superiore a € 18.000,00 annui dovranno autocertificare tale condizione – per se’ e per i propri familiari a carico – presso l’ASL di competenza territoriale che rilascerà la relativa attestazione di esenzione (codice di esenzione: E15).
Le autocertificazioni potranno essere registrate nel sistema informativo regionale – a partire dal 15 ottobre 2015 – recandosi presso la ASL di competenza territoriale, che rilascerà relativa attestazione. Dalla stessa data il codice E15 potrà essere riportato in ricetta dai medici prescrittori.

Ticket e “Super ticket”
Il pagamento del ticket sanitario è stato inizialmente introdotto in Italia per effetti del Decreto Legge dello Stato n. 382 del 25.11.1989, poi convertito con legge n. 8 del 25.01.1990.Prima della manovra finanziaria nazionale 2011 (legge n. 111 del 15.07.2011) i cittadini non esenti compartecipavano alla spesa sanitaria – in relazione alle prescrizioni in ricetta – fino ad un importo massimo di € 36,00. Con la manovra 2011 lo Stato ha poi imposto l’applicazione di un “ticket aggiuntivo” di € 10,00 a ricetta, incremento che però Regione Lombardia ha valutato più opportuno applicare in maniera proporzionale (sempre in relazione al valore delle prestazioni), come riportato nella tabella seguente.

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