Cultura

SANITA’: PROSPETTIVE E SVILUPPI NOVE MESI DOPO LA NASCITA DELL’ IRCCS S.GERARDO

BRIANZA – A nove mesi dall’istituzione dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, i professionisti del Ministero della Salute hanno incontrato le istituzioni della Fondazione IRCCS per fare il punto della situazione. In un convegno dal titolo “IRCCS San Gerardo: attualità, prospettive e sviluppi”, si sono riuniti medici, ricercatori, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Regione e soci portatori di interesse originari.
A fare gli onori di casa il Presidente della Fondazione Claudio Cogliati, il Direttore Generale Silvano Casazza e il Direttore Scientifico Andrea Biondi. Presenti per Regione Lombardia l’assessore al Welfare Guido Bertolaso e per l’assessore a Università, Ricerca e Innovazione il Direttore generale dottoressa Elisabetta Confalonieri.
L’accreditamento ministeriale come IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), per l’ambito pediatrico in un Ospedale ad Alta Specializzazione e di insegnamento, quale è il San Gerardo, è una sfida complessa ma cruciale per garantire sia la qualità dell’assistenza in tutte le discipline, sia le linee di ricerca e competenze biotecnologiche, sia la formazione dei futuri professionisti della salute.
Nelle parole del prof. Giuseppe Ippolito, Direttore Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità del Ministero della Salute, sono racchiusi i concetti chiave dell’evento: “cross-talk” tra le attività di ricerca (in ambito dell’adulto e pediatrico), ossia un confronto e dialogo costante e multidisciplinare. In un grande ospedale multidisciplinare, è essenziale integrare la pediatria con tutte le altre specialità presenti in Fondazione: una comunicazione efficace tra le diverse specialità è fondamentale per garantire il benessere dei pazienti pediatrici con condizioni complesse, studiare la comprensione dei meccanismi patogenetici, rendere possibile la prevenzione, sviluppare terapie innovative e creare percorsi adeguati di transizione all’età adulta.
È una grande sfida e un grande vantaggio per tutti, perché dove c’è ricerca e formazione c’è miglior cura. L’importanza del finanziamento della ricerca è stata messa in evidenza in più passaggi: l’IRCCS deve mettere a punto chiare linee di collaborazione sia con l’Università sia con Fondazioni ed Enti di Ricerca pubblici e privati evidenziando in maniera chiara la propria attività oggetto di finanziamento ministeriale.
Anche il dott. Gaetano Guglielmi, Direttore Ufficio 3 Ricerca IRCCS Vicario del Direttore Generale della Ricerca ed Innovazione in Sanità, ha sottolineato quali siano le regole strette per mantenere il titolo di IRCCS: ogni due anni il San Gerardo sarà sottoposto ad una nuova valutazione per capire se i criteri di accreditamento siano ancora validi. Gli IRCCS sono noti per l’elevata qualità delle cure mediche e della ricerca. L’accreditamento in pediatria richiede il rispetto di rigorosi standard di assistenza e di ricerca pediatrica, il monitoraggio continuo delle prestazioni e la valutazione dei risultati per garantire che gli standard siano mantenuti. Una sfida quindi per tutti, che ha messo in luce “dove si è forti” e “dove si vuole andare”: l’attenzione alla ricerca e alla cura pediatrica, la cultura della ricerca che è la cultura dell’assistenza, l’integrazione tra tutte le “anime” dell’ospedale verso un’unica direzione: gli IRCCS come centri di ricerca ad elevata intensità di cura.
Mantenere un alto standard di cura richiede risorse finanziarie significative. L’IRCCS deve affrontare la sfida per ottenere adeguati finanziamenti. La prova che si sta andando nella direzione giusta, è stata fornita al Ministero dalle testimonianze di cinque ricercatori dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori, che ognuno per la propria specialità, ha illustrato i passi avanti dalla neurologia alla cardiologia, dalle malattie rare alla genetica, fino alle terapie avanzate del laboratorio di terapia cellulare