Politica

SEREGNO – A2A-AEB: “NESSUNO MOLLA LA POLTRONA E LA SENTENZA RIMANE LETTERA MORTA “

SEREGNO – Non si è fatta attendere la replica di Lega,Forza Italia e Noi x Seregno dopo l’ultima seduta del consiglio comunale, durante la quale il sindaco Alberto Rossi ha fatto due comunicazioni:  il cambio dell’assessore alle partecipate la cui delega è passata da Giuseppe Borgonovo al vice sindaco Roberto Marini e la sua scelta di non partecipare più a nessuno dei processi decisionali riguardanti AEB .
Attraverso una nota Lega, Forza Italia e NoixSeregno commentano:

Durante i lavori del Consiglio Comunale di ieri sera, mercoledì 3 novembre, abbiamo appreso con sorpresa  del rimpasto di deleghe all’interno Giunta a seguito degli avvisi di garanzia spiccati per l’aggregazione AEB-A2A. Ricordiamo, tra le varie ipotesi d’accusa formulate, quelle gravissime di corruzione e di turbativa d’asta.  Siamo ormai posti davanti ad una situazione sconcertante e surreale.
Il Sindaco Rossi comunica di non partecipare più a nessuna attività riguardante AEB, quindi stucchevolmente non rappresenterà l’azienda neanche durante l’assemblea dei soci.
L’Assessore Borgonovo nel frattempo si vede espropriato dalla sua delega alle partecipate, dopo le continue disastrose dichiarazioni che ha fatto in questo anno e mezzo riguardo l’operazione con A2A culminate con un avviso di garanzia con ipotesi di reato gravissime. Destinato a fungere da capro espiatorio?
Dopo questa scelta operata dal Sindaco Rossi, l’unica opzione che rimane a questa maggioranza è quella di dimettersi per restituire dignità alla Città di Seregno.
La situazione è sempre più opaca, il Sindaco si trova in un vicolo cieco e preoccupato. Alberto Rossi cerca di limitare il danno parlando di passo indietro per non creare conflitti di interesse sulla questione che lo vede indagato per corruzione. Ma si guarda bene dal dare applicazione concreta alla determina derivante dalla sentenza del Consiglio di Stato che ordina di predisporre una apposita gara di rilevanza pubblica.
Fino a ieri il Sindaco ha fatto di tutto per portare a compimento questa operazione “lavorando giorno e notte” come in più occasioni affermato:  ha rimosso il Consiglio di Amministrazione di AEB senza giusta causa, ha riaperto i termini del bando per la presentazione delle candidature di genere femminile in AEB e non ha garantito un membro di garanzia alle opposizioni nel nuovo CDA.
Il Sindaco Rossi deve assumersi completamente le proprie responsabilità amministrative e politiche, facendo chiarezza definitiva sulla situazione e contemporaneamente rassegnando le dimissioni da un ruolo che lo vede palesemente inadeguato.
Rinnoviamo però anche l’appello affinchè gli organi preposti valutino compiutamente e oggettivamente la situazione venutasi a creare, intervenendo per ristabilire la corretta legittimità e il pieno rispetto della certezza del diritto.”

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