Cronaca

SEREGNO – LA CITTA’ NELL’OCCHIO DELLA TEMPESTA: EVENTI SIMILI UNA O DUE VOLTE OGNI SECOLO

SEREGNO – Quello che è successo stamane in città è un evento talmente raro che succede uno o due volte ogni secolo . Secondo il servizio meteo di Seregno, gestito da Alessandro Ceppi e Giovanni Tesauro  sulla città sono caduti 55 millimetri d’acqua in 30 minuti, con raffiche di vento a 70 km orari e grandine con chicchi di 4 centimetri. Sono valori che hanno un “tempo di ritorno” secondo i meteorologhi  di 50-100 anni (ovvero, qualcosa che succede una-due volte ogni secolo).

Il sindaco Rossi, che insieme all’assessore William Viganò ha seguito da vicino l’evolversi della situazione : ” Appena terminato l’evento di stamattina, RetiPiù è intervenuta immediatamente per ripristinare il più rapidamente possibile l’elettricità, mandando elettricisti insieme a tecnici del gas in modo che ci fosse, anche in questo ambito, il dispiegamento di forze più ampio possibile.

Delle 50 cabine non funzionanti in seguito al nubifragio, alle 12 RetiPiù ne ha ripristinate 38. Successivamente ne sono state ripristinate altre 7. Ne mancano altre cinque ora allagate che riguardano un paio di quartieri (sostanzialmente San Carlo e San Giuseppe e qualche via lì attorno) ”


 

In pochi minuti le vie del centro si sono trasformate in fiumi che hanno allagato scantinati e invaso i negozi a bordo strada . I chicchi di grandine hanno  otturato i tombini e le fognature – che già non avrebbero retto alla precipitazione così abbondante caduta in poco tempo – e hanno incrementato  ” i fiumi in piena” che scorrevano lungo le strade..

Una questione che va bene oltre la manutenzione di un tombino – ha precisato il sindaco rispondendo indirettamente a quanti hanno lamentato una mancata pulizia della rete di smaltimento delle acque piovane  – Abbiamo purtroppo vissuto un evento atmosferico di una potenza davvero eccezionale, e non solo a Seregno ma in buona parte della Brianza “.

Intorno alle 17  risultano ancora chiusi i sottopassi di via Stadio e via Nazioni Unite, insieme al sottopasso pedonale tra via Solferino e via Magenta Nella nella foto la tettoia che copria la scala del sottopasso completamente distrutta .21_07_2023_02